Mediorentale
venerdì 7 ottobre 2011 Generico 0 commenti
RIASCOLTA: Nella rubrica "Due sguardi sul Medio Oriente" di questa settimana Massimo Bordin e Fiamma Nirenstein affrontano questi argomenti:
Isarele: la situazione di accerchiamento in cui si trova lo Stato d’Israele ricorda quella del 1973 quando nel giorno di Yom Kippur (Giorno dell’Espiazione, ricorrenza religiosa ebraica) fu militarmente aggredito. L’allarme oggi è ritenuto tale da rendere necessario il richiamo dei riservisti dell’esercito. Non ci sono segnali di guerra imminente, ma la violenza è palese basta pensare che nel mese di luglio gli attacchi terroristici sono stati 53 e in agosto se ne sono registrati 158.
Palestinesi: l’obbiettivo di due stati per due popoli sembra allontanarsi, Hamas non perde occasione per dichiarare pubblicamente l’illegittimità dell’esistenza di Israele. Abu Mazen continua il suo lavoro con la diplomazia internazionale, lavoro che ha sempre più i connotati di opera propaganda per delegittimare Israele. In quest’ottica dall’Assemblea delle Nazioni Unite l’attenzione si è rivolta al Consiglio d’Europa e all’UNESCO.
Siria: la cruenta repressione ad opera del regime contro la sua stessa popolazione è arrivata a contare 2.800 morti. Bashar Assad ha minacciato l’Occidente affermando che nell’eventualità di una reazione della Nato è già pronto un attacco che in 3 ore vedrebbe l’utilizzo di missili e armi di distruzione di massa su Israele e con la collaborazione dell’Iran l’attacco alle navi americane nel Golfo Persico.
Nel giorno di Yom Kippur l’ultimo pensiero va alla memoria di Leon Klinghoffer anziano e paralitico che il 7 ottobre del 1985 fu ucciso e gettato nel mare per mano di un commando palestinese del Fronte di liberazione della Palestina durante il dirottamento dell’Achielle Lauro.