Mediorentale
Nella rubrica "Due sguardi sul Medio Oriente" di questa settimana Massimo Bordin e Fiamma Nirenstein affrontano questi argomenti:
ONU, dichiarazione unilaterale dei palestinesi. Vicenda complessa che continua a destare l’attenzione della diplomazia internazionale. Negli interventi all’Assemblea Generale delle Nazioni Uniti di Netanyahu e di Abu Mazen si sono evidenziate due diverse letture della storia in particolare stride l’assimilazione d’Israele a uno stato coloniale. Il Parlamento europeo ha votato nei giorni successi una risoluzione dove sancisce il diritto di uno stato per i palestinesi e contemporaneamente chiede un ritorno al tavolo delle trattative
Gerusalemme e gli insediamenti. La polemica sul quartiere di Ghilò è alquanto inopportuna. Non è infatti possibile definirlo un insediamento è un quartiere vero e prorpio di Gerusalemme su un altura che si trova sotto il quartiere tedesco. Altre sono le zone problematiche.
Al-qaeda e Ahmadinejad: dialogo surreale. Nel giornale in lingua inglese di Al-qaeda “Inspire” sul numero dedicato al decennale dell’11 settembre Ahmadinejad è stato definito collaborazionista degli americani per le sue affermazioni che l’attentato delle Twin Towers sarebbe stato creato dagli stessi americani. Ciò è un esempio di come sia la perversione delle menti nel meccanismo terroristico.
Siria: arabi antiamericani. Una folla di sostenitori del dittatore ha assalito l’ambasciatore Robert Ford e la delegazione degli Stati Uniti a Damasco in occasione di un evento pubblico. Bashar Assad non si è scusato, ma ha definito gli americani come i fomentatori.
E’ iniziato l’anno ebraico quindi: felice 5772! Shana Tova!