Maratona oratoria bipartisan a Roma: "Basta menzogne su Israele"
Circa 1000 persone alla maratona oratoria "Per la verità e per Israele" organizzata dalla parlamentare Fiamma Nirenstein con numerose associazioni ebraiche, davanti a Montecitorio A Roma.
"Basta menzogne su Israele, basta farlo passare per aggressore". E' questo il messaggio lanciato dalla maratona oratoria "Per la verità e per Israele" organizzata dall'associazione Summit presieduta dalla parlamentare Fiamma Nirenstein con numerose associazioni ebraiche, davanti a Montecitorio a Roma.
"Basta con l'antisemitismo mascherato da critiche al governo israeliano", ha detto la deputata Pdl aprendo la maratona, alla quale hanno partecipato più di 1000 persone, ricordando la "situazione insopportabile" in cui vivono gli israeliani da molte settimane prima che cominciasse l'azione militare su Gaza.
"Chi non ha voluto vedere le centinaia di razzi lanciati da Hamas, vuole vivere nella malafede", ha aggiunto Nirenstein auspicando che la tregua in corso sia "duratura". "Non lo sarà se non si fermeranno l'afflusso di armi dall'Iran".
In centinaia hanno assistito alla maratona oratoria per portare la loro solidarietà a Israele, dopo l'attacco terroristico e i razzi che nei giorni scorsi sono stati lanciati contro lo Stato ebraico sventolando bandiere israeliane e issando cartelli con scritte "free Gaza from Hamas" oppure "39mila morti in Siria. Dove eravate?Noi pacifisti, voi 'pacifinti'", "Non c'è equivalenza morale tra Israele e i terroristi di Hamas".
L'onorevole Fiamma Nirenstein ha letto il testo dei messaggi inviati dai presidenti della Camera Gianfranco Fini, che ha sottolineato come l'area non conoscerà pace duratura "finchè non sarà riconosciuto il diritto di Israele ad esistere", e del presidente del Senato che esorta tutti, dopo il "vile e inaccettabile attentato a Tel Aviv, ad "essere artefici di un contributo per la pace e per un futuro di speranza".
Sul palco si sono alternati parlamentari di tutti gli schieramenti, da Andrea Ronchi a Mara Carfagna, dal leghista Claudio D'Amico al Pd Roberto Morassut, per difendere il diritto di Israele ad esistere. E ancora Lucio Malan, Beatrice Lorenzin, Paola Binetti, Carlo Giovanardi, Enzo Raisi, Umberto Croppi, Luigi Compagna, Andrea Orsini, Walter Verini.
Molte le accuse contro l'informazione: Carlo Giovanardi ha puntato il dito contro un "giornalismo fazioso che ogni sera in tv fa passare Israele per aggressore".
Particolarmente sostenuto e applaudito l'intervento del presidente della Comunità ebraica romana Riccardo di Pacifici, che ha protestato per alcune cronache giornalistiche ritenute faziosamente avverse allo Stato ebraico sotto l'attacco di Hamas
Renzi chiama al telefono: Firenze con Israele
"Firenze vi è vicina in queste ore e afferma il diritto di esistere dello stato ebraico che qualcuno vorrebbe mettere in discussione". Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi in collegamento telefonico con la Maratona oratoria per Israele in corso davanti a Montecitorio. "Firenze accompagna la vostra maratona e con il suo sindaco e' orgogliosa di dirsi oggi amica di Israele", ha aggiunto il candidato alle primarie del centrosinistra, auspicando che tornino le "ragioni della speranza".
Alfano: l'occidente si difende se difende Israele
"L'occidente difende se stesso se difende Israele, se difende la sicurezza in quella parte del mondo". Lo ha detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano, intervenendo alla maratona oratoria per Israele davanti a Montecitorio. "Da genitore capisco l'angoscia di quei genitori che vedono i loro bimbi salire su un pullman e sentire il pericolo che corrono", ha aggiunto Alfano.
Schifani: offrire contributo a processo pace
Il giorno dopo il grave attentato che ha colpito Tel Aviv desidero riaffermare con forza la nostra ferma condanna per questo vile ed inaccettabile atto terroristico. E' dovere dell'Italia e della Comunità internazionale tutta offrire il proprio contributo nel processo di pace che faticosamente si sta portando avanti". Così il presidente del Senato, Renato Schifani, nel messaggio inviato alla deputata Pdl Fiamma Nirenstein in occasione della manifestazione "per la verità, per Israele". "Nel nostro tempo, nelle nostre evolute società - prosegue - troppe sono ancora le vite spezzate, troppe le lacrime versate da chi in un attimo ha perso i propri familiari, i propri figli, i propri amici. Dobbiamo essere tutti artefici di un processo di costruzione che consegni ai giovani e a chi verrà dopo di loro un futuro di speranza e di serenità che va al di là di ogni confine geografico. Augurando pieno successo all'iniziativa, invio a te e a tutti coloro che hanno partecipato un caro saluto".
Fini: contrastare i fantasmi del passato
"Desidero rivolgere i miei saluti piu' cordiali a tutti i partecipanti alla manifestazione 'Per la Verita', per Israele' che si svolge oggi a Roma. E' encomiabile il vostro intento di evitare ricostruzioni unilaterali degli avvenimenti; questa esigenza è tanto più avvertibile in considerazione del ripetersi, anche nel nostro Paese, di episodi che fanno comprendere come vi sia in taluni la volontà di evocare i terribili fantasmi del passato che dobbiamo instancabilmente contrastare": così il presidente della Camera Gianfranco Fini nel messaggio a Fiamma Nirenstein in occasione della maratona oratoria per Israele. "Le notizie che giungono dal Medio Oriente - aggiunge - sono motivo di grande angoscia e di forte preoccupazione; desidero, in questa occasione, ribadire tutto il mio sdegno per l'atroce e proditorio attentato terroristico avvenuto ieri a Tel Aviv ai danni della popolazione civile, già duramente provata da oltre una settimana di incessanti bombardamenti missilistici. Mentre la Comunità internazionale attende di sapere se la tregua iniziata ieri riuscirà a consolidarsi, è necessario l'impegno dei Paesi democratici affinchè le minacce allo Stato di Israele siano definitivamente allontanate, nella consapevolezza che non potrà mai esserci una pace salda e duratura in Medio Oriente, fino a quando tutti gli Stati della Regione e tutti gli attori in essa operanti non avranno accettato incondizionatamente e con sincerita' il diritto dello Stato di Israele ad esistere. Solo così sarà possibile giungere alla Pace, desiderata da tutti gli uomini di buona volontà. Nel formulare i migliori auguri per il pieno successo dell'iniziativa, invio a tutti i presenti il mio saluto più cordiale".