Fiamma Nirenstein Blog

Mai tanto odio dai tempi del nazismo

domenica 10 agosto 2014 Il Giornale 14 commenti
Il Giornale, 10 agosto 2014

Evitiamo, per favore, la sfilza di comunicati e di esclamazioni di orrore che adesso, dopo gli ultimi episodi di orrore antisemita, si stanno già accumulando nei computer dei giornalisti. Si limiti a vergognarsi questa Europa che, proprio nei dintorni di casa mia a Roma, indice liste di proscrizione dei commercianti ebrei, si pasce di dichiarazione in stile Vattimo o in stile neonazista, dichiarando che gli ebrei sono come Hitler, che Israele "massacra" i palestinesi innocenti con gusto, specie le donne e i bambini. La Notte dei Cristalli fu il segnale dell'aggressione totale all'ebraismo e della distruzione della mente europea. Il caos avanzava. Sta accadendo lo stesso, si trova spazio vitale nell'odio per gli ebrei, nell'odio per Israele, lo si vede dalle dichiarazione dei neonazisti come da quelle di Ferrero. Basta essere contro Israele e fai la folla, che c'è di più classico di un bel "morte agli ebrei" a Berlino; si può anche per aver successo urlare "gasiamo gli ebrei" a Parigi fascisti e islamisti insieme. Che l'Italia abbandoni comunicati e i corsi sulla Shoah: invece occorre imparare, leggere, avere la pazienza di uscire dalla bovina acquiescenza che ti comunica la facile compassione senza ragionamento della tv. Chi solidarizza con gli ebrei lo deve dimostrare con la costanza della ragione, di condoglianze gli ebrei ne hanno ricevute troppe; per combattere l'antisemitismo occorre buon senso, distinguere fra una guerra senza scelta e una di aggressione, fra l'uso degli scudi umani e l'uso di soldati umani quanto determinati, devono studiare i numeri che gli riveleranno che la maggioranza degli uccisi erano terroristi. Leggere la Carta di Hamas.

La memoria dell'Olocausto non c'entra, fermatevi, c'entra invece la difesa dell'anima dell'Europa che verrà distrutta di nuovo dall'odio antiebraico. Il Newsweek mostra una ragazza ebrea che fugge con una valigia in mano, e ci ripete che su 53mila adulti in 102 Paesi il 26 per cento è profondamente antisemita (Grecia 69 per cento, Francia 37, Belgio 27, Polonia 45, Ungheria 41, Palestinesi 93 per cento, Iraq 92). Dieter Graumann, presidente del consiglio ebraico della Germania testimonia che "sono i tempi peggiori dal nazismo", se indossi una stella di Davide puoi finire picchiato, se sei una giornalista come me scrivono: "Ti ammazzeremo, brutta.." , a Londra si urla "Ebrei al gas". Tutte queste storie portano un segno: quello della disgregazione dell'Europa.

Non sappiamo più distinguere gli amici dai nemici, la parola islamismo è impronunciabile, temiamo l'identità occidentale d'Israele, odiamo negli ebrei la limpida determinazione a difendersi. L'antisemitismo è un segno di demenza. Accade quando una società è in crisi, quando non ha abbastanza energia per informarsi, capire, criticare. Qui un'organizzazione terrorista che impicca gli omosessuali e perseguita le donne e dichiara apertamente di cercare la morte per il califfato copre di missili un Paese democratico che reagisce come farebbe chiunque, e questo suscita un'ondata antisemita. De te fabula narratur. Quanto è meglio tornare agli archetipi contro gli ebrei che pensare che il terrore possa un giorno attaccare anche noi. L'antisemitismo è per i cretini, ma prima di tutto per i pusillanimi. Vergogna, Europa, non fare comunicati.

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Silvio Riva , MILANO - ITALIA
 venerdì 15 agosto 2014  00:46:55

Cara Fiamma, ho letto il tuo articolo sul giovane giornalista italiano ucciso dall'esplosione di un missile (presunto) israeliano (inesploso) durante il lavoro degli artificieri per neutralizzarlo.--- Naturalmente dispiace per la sua morte.--- Si presume che i due giornalisti presenti avessero fotografato il fatto prima della disgrazia, e sarebbe interessante poterne esaminare i dettagli.--- E' già successo (e documentato) che cercassero di far passare per israeliano un razzo di Hamas.--- Ti sembro troppo sospettoso?----------Stasera sono stato alla iniziativa per la pace in Medio-Oriente, al Museo del Duomo, Sala delle Colonne: molte cose condivisibili ed alcune perplessità su quanto detto dal giovane rappresentante delle comunità islamiche di Milano.--- Nessuno ha fatto notare le sure del Corano che predicano l'uccisione degli infedeli, e sulle quali i terroristi fondano e giustificano le loro azioni.------- Non se ne esce: se questo argomento non viene affrontato e risolto, non si vede come la situazione possa migliorare.--- Una banda di delinquenti terroristi si trova sempre (se c'è chi paga e fornisce armi).------- Alla fine, le belle parole stanno a zero.



Silvio Riva , MILANO - ITALIA
 giovedì 14 agosto 2014  12:04:06

Cara Fiamma, "errata corrige": l'incontro di preghiera di questa sera (14 Agosto), promosso anche dal Tribunale rabbinico del Centro-Nord Italia, si svolgerà (dalle 19 alle 20,30) nella Sala delle Colonne del nuovo Grande Museo del Duomo.---Piccardo del CAIM (per i musulmani) sostiene di non aver ricevuto inviti ufficiali.---Naturalmente le preghiere non devono trascurare interventi militari, se necessari "aiutati che il Ciel ti aiuta", come si dice.---Sulle sure del Corano che predicano morte e distruzione per gli "infedeli" (cioè noi...) è il caso di chiarire le idee agli islamici, anche se questo non piacerà a loro ed ai loro sodali più "leccaioli".



Gino giddoni , Torino
 mercoledì 13 agosto 2014  15:05:30

Cara Fiamma,non entro nel merito delle questioni che il tuo articolo pone, vorrei solo portare un piccolo approfondimento su quello che mi sembra sia un punto cardine della tua analisi: L'inchiesta dell'ADL sull'antisemitismo nel mondo, riportata da Newsweek.Durante la lettura del tuo articolo sono rimasto fortemente impressionato dalle terrificanti percentuali di persone "fortemente antisemite", mi è venuta voglia perciò di andare a vedere questo famoso questionario (sotto linkato).(http://global100.adl.org/public/ADL_GLOBAL_100_SURVEY_QUESTIONNAIRE.pdf)Nell'Infografica dell'ADL viene poi spiegato che nutrire "profondi sentimenti antisemiti" equivale, per il questionario riportato da Newsweek, a rispondere in modo affermativo (o Relativamente affermativo, dacchè le opzioni sono solo "probabilmente vero" e "probabilmente falso") a 6 delle 11 affermazioni sotto riportate (le ho tradotte nel caso qualcuno desiderasse saperne di più anche qui):1-Gli Ebrei sono più leali verso Israele piuttosto che verso il paese in cui vivono.2-Gli Ebrei hanno troppo potere nei mercati finanziari internazionali.3-Gli Ebrei hanno troppo controllo sugli affari globali.4-Gli Ebrei pensano di essere migliori degli altri.5-Gli Ebrei hanno troppo controllo sui media globali.6-Gli Ebrei sono responsabili della maggior parte delle guerre al mondo.7-Gli Ebrei hanno troppo potere nel mondo degli affari.8-Agli Ebrei non importa ciò che accade agli altri quanto ciò che accade ai loro.9-Le persone odiano gli Ebrei per il modo in cui essi si comportano.10-Gli Ebrei hanno troppo controllo sul governo degli USA.11-Gli Ebrei parlano ancora troppo di ciò che accadde loro durante l'Olocausto.



Silvio Riva , MILANO - ITALIA
 martedì 12 agosto 2014  22:36:39

Cara Fiamma, sintetizzo quanto dichiarato dalla comunità cristiana caldea di Erbil (Kurdistan iracheno).--- Il testo intero è lungo e richiama gli europei al pericolo incombente.--- Sono cose che già sai, e che andrebbeo diffuse fra chi sembra sapere nulla.--- Cristiani ed ebrei sono accomunati dallo stesso disegno diabolico di sterminio da parte dei "nazi-islamici": e che non raccontino storie.--- Ci sono le "sure" del Corano che lo predicano: quel libro sarà revisionato?--- Gli imam smetteranno di predicare quelle sure?--- Se no sarà sempre guerra.---«L’emergenza riguarda oltre 100.000 cristiani scappati di fronte all’avanzata dei radicali sunniti da Mosul verso l’enclave curda.--- Ma il dramma non è solo delle persone.--- E’ l’antica cultura della nostra convivenza con i musulmani che viene cancellata.--- Il meccanismo della coesistenza pacifica si è inceppato.--- Siamo di fronte a un Medio Oriente diverso da quello che avevamo sempre conosciuto», esclama allarmato Warda (arcivescovo di Erbil). .--- Le sue parole sono un campanello di allarme.--- Occorre ascoltare bene i racconti della sua gente per comprenderlo.--- Da lontano, è difficile distinguere la valenza dei crimini che si stanno consumando nella piana di Mosul.--- Qui ora c’è una Chiesa molto diversa da quella che ai tempi di Saddam Hussein porgeva «l’altra guancia».--- C’è un disperato grido di guerra.--- Una richiesta di aiuto alla cristianità perché si mobiliti in difesa della fede.--- Tutti plaudono ai raid aerei Usa.--- «Per fortuna sono arrivati loro.--- Devono STERMINARE i criminali del Califfato. Speriamo che li ricaccino verso la Siria, a morire nel deserto», dicono i responsabili della Chiesa e i loro fedeli con parole sempre eguali. --- «Ma perché le bombe americane non sono arrivate prima?--- E voi europei cosa aspettate?



Silvio Riva , MILANO - ITALIA
 martedì 12 agosto 2014  15:43:00

Cara Fiamma, letto il comunicato di ieri della Foreign Press Association, si evidenzia una ulteriore conferma della disonestà dei terroristi, che si spacciano per difensori del popolo palestinese, mentre ne sono solo parassiti.--- Selezionando i giornalisti ammessi a Gaza fra quelli a loro favorevoli, mostrano di aver paura della stampa libera, non ideologizzata, che riporterebbe ciò che vede realmente sul campo.--- Ora si aspetta di leggere sui giornali "liberi" le testimonianze dei giornalisti che hanno incontrato difficoltà con Hamas (soprattutto per servizi fotografici non graditi, in quanto prova delle menzogne dei terroristi).--- Quanto ai sostenitori di Hamas, A PRESCINDERE, speriamo che, prima o poi, i loro occhi si aprano, e smettano di fornire squalificanti immagini di sè al noto "museo".....



paola , varese
 lunedì 11 agosto 2014  23:18:36

"Chi solidarizza con gli ebrei lo deve dimostrare con la costanza della ragione; per combattere l'antisemitismo occorre buon senso."Sveglia, Europa! Sveglia!A Lei, Gentile Fiamma, il mio affetto (se posso permettermi).Paola



Mario Marletta , Messina
 lunedì 11 agosto 2014  14:38:01

Che vergogna possedere la cittadinanza di un paese ridotto in macerie da un nemico che spadroneggia indisturbato.Nirenstein, essere malvagio, brutto e bugiardo, rinuncia alla tua cittadinanza italiana, ai tuoi privilegi da parlamentare carpiti grazie alla complicità di una classe politicante criminale, e, se ne sei capace, va’ a combattere in Palestina, là dove, con ancor più cattiveria, i tuoi degni compari stanno massacrando e derubando la terra degli altri.



Silvio Riva , MILANO - ITALIA
 domenica 10 agosto 2014  15:21:54

Cara Fiamma, il "Museo degli imbecilli" è struttura internazionale, con filiali più o meno grandi, in tutti i Paesi.--- Anche in quella italiana le dimensioni sono notevoli e numerosi i ...fornitori di reperti...--- Fra quelli che credono di essere furbi o "rivoluzionari" ci sono anche i delinquenti nazi-comunisti, che non avrebbero problemi (forse...) a vivere in un regime islamico affine al nazismo (non dimentichiamo la relazione fra "gran Muftì di Gerusalemme" e Hitler) ed allo stalinismo.--- Grazie a Dio non viviamo in un Paese che avvallerebbe una "notte dei cristalli", ma queste azioni devono essere comunque stroncate (ci sono abbondanti estremi di reato): se no, che immagine di vita democratica diamo ai nostri figli?.--- Quanto a quelli come Vattimo, sedicente filosofo e gran fornitore del "museo", trovano spazio sui media perché "di sinistra" (anche se ciò che dice lui è "minus quam petum", aria che esce da una sua zona piuttosto trafficata...).--- Gli anti-israeliani che "sbavano" per i poveri palestinesi, limitandosi a disegnar svastiche ed attaccare manifestini (anonimi) anti-ebraici, dovrebbero provare a combattere nelle file di Hamas: sarebbe interessante misurare la loro velocità di fuga qualora affrontassero Tzahal.......Gli anonimi, di solito, sono piuttosto vigliacchi.--- Forse i "sabotatori" dei prodotti ebraici non si sono ancora accorti che ESSELUNGA vende un eccellente "pane azimo", Made in Israel (a Gerusalemme): forse assisteremo ad una nuova azione degli imbecilli.



matteo modaffari , milano
 domenica 10 agosto 2014  13:17:59

Cara Fiamma,lo so di ripetere cose che noi sappiamo ,sono andato a trovare la mia mamma di 96 anni a lamezia terme,ieri mi hanno invitato a cena degli amici tutta sera a parlare di israele che uccide i bambini mi sono litigato con tutti di sinistra.stamattina sono uscito per bere un caffe tutta la piazza con volantini di casa paund contro israele e gli ebrei un brivido ho ripreso il mio essere militante come una volta strappandoli tutti ,non mi sarei mai aspettato una cosa del genere .



Annamaria Capuozzo , Napoli
 domenica 10 agosto 2014  12:59:55

Carissima signora Fiamma io sono un ignorante però nella mia ragionevole ignoranza mi trovo perfettamente d'accordo con lei. Purtroppo stiamo assistendo di nuovo ad una persecuzione contro il suo popolo e di conseguenza contro le mie radici perchè pur essendo cristiana ho la grazia di sentirmi nel profondo anche ebrea. le sono vicina nella certezza che lei essendo una donna profondamente giusta, continui inserendo anche nelle sue riflessioni la persecuzione che sta avvenendo anche contro i cristiani. con stima annamaria.



angelo barbaro , caorle/venezia italia
 domenica 10 agosto 2014  12:43:37

Non e' da ora. L' odio per gli ebrei, per israele e' una costante. Nella mia vita ho visto destra, sinistra, centro, in alto, in basso.... uniti contro gli ebrei. Una vergogna perche' se, si chiede loro ragione non sanno dare risposte. Odio e basta ! W israele w iewish



mario scapecchi , Italia
 domenica 10 agosto 2014  12:34:22

Grazie, grazie Fiamma. Ti siamo grati per lo sforzo quotidiano che fai per dare un contributo alla conoscenza, alla verità. Condivido il tuo rammarico e quello di ogni ebreo offeso, straziato da questa degenerazione della nostra "civiltà". Ritengo complice di questa vergogna e di tale disfatta ogni Istituzione Nazionale e Comunitaria. Cordiali saluti - Shalom!!



Sergio , Milano/Italia
 domenica 10 agosto 2014  11:59:04

Sono pienamente d'accordo con tutto quanto scritto.



giuseppe casarini , binasco (MI)-italia
 domenica 10 agosto 2014  09:26:46

L'antisemitismo è per i cretini, ma prima di tutto per i pusillanimi. Vergogna, Europa, non fare comunicati.Lapidarie parole!shalomggc



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