'Lupi solitari': un modo ipocrita di fare disinformazione contro Israele
Il Giornale, 20 marzo 2018
Dopo che Israele ha seppellito altridue ragazzi di vent'anni, Zvi Daus e Nethaniel Kahalani che un terroristapalestinese ha investito insieme adaltri tre lungo una strada a sud ovest di Jenin(due sono all'ospedale in condizioni molto gravi); mentre le truppe israelianeal confine con Gaza facevano saltare per aria altre due gallerie costruitegiusto per far entrare ancora e ancora terroristi dentro Israele; ieri è statala volta di sangue spillato con la lama di un coltellaccio. Una guardia che sitrovava davanti al Muro del Pianto, il più ovvio fra i luoghi simbolici diIsraele, è stato assalito e colpito al petto e al ventre, è molto grave; ilterrorista è stato inseguito e ucciso e nelle prime ore dopo l'attacco si sache il terrorista è Abed el Rahman, 27 anni, sposato con due figli, ispiratodalla magnifica opportunità di ammazzare un ebreo presso la Spianata delle Moschee.
E' ora di smettere di parlare di "lupi solitari": si trattasempre dell'incitamento palestinese. La strategia terroristica dei palestinesi èdi massa, conta migliaia di morti, si accanisce sulla sovranità ebraica, speradi terrorizzare non alcune persone, ma un popolo intero inducendolo alla fugaper liberare l'Ummah islamica.
Questa scelta, nutrita di precetti religiosi legati alla Jihad, che Shaid,martiri, e ha contagiato secondo la loro intenzione l'intero mondo musulmano,ed è questo il compito principale che si è data: non costruire uno Stato, che ipalestinesi hanno rifiutato per tre volte nonostante includessero Gerusalemme;non sedersi a un tavolo dei colloqui per discutere la nuova proposta di Trumpma avvalersi di una continua minaccia di sangue, praticandola giorno dopogiorno e facendola balenare come l'unico orizzonte possibile.
Il terrorista che ha accelerato sui corpi di cinque soldati di leva checamminavano sul bordo della strada e ha anche fatto marcia indietro perschiacciarli bene era un giovane di Barta'a vicino a Jenin, Alaa Kabha, 26anni, un prigioniero di sicurezza rilasciato, ora in prigione. Un lupo che perde il pelo ma non il vizio… I"lupi" sono una massa affamata. Solo nel 2017 ci sono stati 1300attacchi privi di un supporto organizzativo, e l'anno prima 2200.
Evidentemente la polizia ha imparato quest'anno come scoprirli prima che vadanoall'attacco, ma non abbastanza. Kabha si pregia di aver condotto l'attentatoper i cento giorni della dichiarazione di Trump, gli anniversari non mancano, esi può essere sicuri che essi verranno tutti celebrati da Fatah e da Hamasinsieme al "sacrificio" o al coraggio dei terroristi, e in carcereessi riceveranno uno stipendio. Se uccisi, lo riceverà la loro famiglia.
I poster di Fatah chiamano con un mitra stretto in un pugno uso dellaviolenza e l'invito a usare le armi, una canzone incita: "Ti attacco o mionemico, da ogni casa, quartiere, strada…"; per la fine del mese Hamas hadichiarato manifestazioni che procedano fino alla giornata del 70esimoanniversario di Israele, il 14, quando l'Ambasciata americana verrà trasferita.
La strategia di Abu Mazen, in concorrenza continua con Hamas che pure ha cercato, sembra, di uccidere il suo Primo ministro Rami Hamdallah, è tuttafatta di "no": no a colloqui, non a qualsiasi piano di Trump, nessun ammorbidimento ai furiosi attacchi contro Israele, come ha fatto all'ONU dicendo senzavergogna che Israele è un piano colonialista dell'occidente che non ha niente ache fare con la storia ebraica.
Ma più che altro, Fatah e Hamas incitano come tutta prospettiva a uccidere e aessere uccisi, il terrore è l'unica arma malamente nascosta da strumenti diplomatici, tipo la richiesta di riconoscimento, e di movimento come il BDS,che di fatto seguitano a coprire il terrore e a foraggiarlo.