Fiamma Nirenstein Blog

LASCIATE IN PACE LA STORIA

venerdì 12 novembre 1993 La Stampa 0 commenti
GERUSALEMME VAGHE ma spaventevoli le notizie sulla possibilità che la Chiesa voglia costruire un lungo la riva del bel Kinneret, detto da noi Lago di Tiberiade; e che per contro gli israeliani si impuntino in un acquapark, ovvero in un’ escalation di turismo popolare, cementifero e vociante. Le possibilità , visti i precedenti, che si tratti di uno scontro di soluzioni antiestetiche non è remota. Basta dare un’ occhiata al castello di mercificazione che i pellegrini si trovano davanti quando cercano di raccogliersi al Santo Sepolcro, dove tutte le fedi cristiane si spartiscono sui pochi metri quadrati zeppi di immagini e stipati di folla le centinaia di migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo; oppure, d’ altra parte, basta levare gli occhi in alto fino alla cima dei grattacieli costruiti sul mare prezioso e zeppo di coralli e pesci multicolori di Elat, per capire che sarebbe un vero spregio alla natura e alla storia se uno dei contendenti l’ avesse vinta. Che peccato se uno dei due potesse costruire la sua più o meno santa Disneyland sul lago dall’ antichissima storia di moltiplicazione di pani e di pesci, di passeggiate sulle acque; oppure, per parte ebraica, di rabbini medievali mistici e miracolosi, o della poetessa Rachel, oppure del primo kibbutz della Palestina, quello di Degaina. Ma la speranza, per una volta, viene dalla politica. La stampa israeliana scrive che il Papa polacco voglia venire in visita a Gerusalemme nel prossimo gennaio, esattamente a trent’ anni di distanza dalla gita di Paolo VI che arrivò qui con seicento giornalisti al seguito creando un evento mediologico memorabile. Quella di Giovanni Paolo II sarebbe la visita che lascia finalmente sperare agli israeliani il riconoscimento da parte del Vaticano e da parte della cristianità sarebbe la caduta del pregiudizio teologico verso gli ebrei. C’ è da sperare che il fatto che il Papa e gli israeliani siano impegnati in faccende tanto importanti, risparmi al mondo uno scontro in cui il vinto sarebbe comunque uno e uno solo: il Kinneret, con il silenzio, il raccoglimento, la natura che ancora gli rimangono. Fiamma Nirenstein

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