LA SCOPERTA RIVOLUZIONE NELLA MATERNITÀ Ginecologo israeliano realizz a una macchina rivoluzionaria Stimoli elettrici annulla-sofferenza Già tra qualche mese negli ospedali
sabato 4 marzo 1995 La Stampa 0 commenti
TEL AVIV. E tu donna partorirai con dolore, Be tzaar teldì banim:
così dalla Terra di Israele giunse sulle ali della Bibbia il comando
che creò la mistica della maternità . Che strana coincidenza: sempre
da qui arriva il contrordine che, se realizzerà le sue promesse è
destinato a sovvertire la sublimazione del sesso nel dolore del
parto. Un ginecologo israeliano di 49 anni, Barry Kaplan, primario
del reparto partorienti dell'ospedale Beilinson di Tel Aviv, ha
realizzato infatti una macchina semplice ed innocua che toglie alla
partoriente la percezione del dolore del parto. Partorirai senza
dolore.
verrà interdetta alla donna la possibilità di utilizzare
consciamente i muscoli con cui spinge fuori dal ventre la propria
creatura così spiega il dottor Kaplan, che ieri mattina alle 8,30
aveva annunciato la sua scoperta a Gaalei Tzahal, la rete radiofonica
gestita dall'esercito. È troppo bello per essere vero - ha
esclamato l'annunciatrice - non ci si può credere. Ma Kaplan, che
più tardi è scappato dall'ospedale Beilinson verso casa assediato
dalle telefonate specie di mariti affettuosi che volevano sapere se
la loro moglie potrà già partorire con il nuovo sistema, assicura
che la rivoluzione è già avvenuta, ovvero che le donne che si
trovano ora al secondo mese di gravidanza potranno già usufruirne
nel momento del parto. La macchina è uno strumento elettrico -
spiega Kaplan - che si chiama Tens, ovvero Transcutaneous Electrical
Nervs Stimulation, ed ha i suoi precedenti in un altro piccolo
attrezzo elettrico costruito tre anni fa: questo, tramite gli impulsi
di due elettrodi, elimina i dolori mestruali. È un attrezzo già in
commercio e con buon successo. Da lì , lavorando insieme ad una
squadra mista di medici israeliani ed australiani, negli ultimi tre
anni è nato Tens, che agisce tramite stimoli elettrici in due modi:
parte dalla spina dorsale e il cervello inibendo gli impulsi del
dolore; in secondo luogo induce un flusso di endorfine che calmano il
dolore stesso. Kaplan riferisce che il sistema è già stato ben
sperimentato in sei ospedali australiani e in Israele nel suo
reparto. È un sistema valido per combattere tutti i dolori?
caratteristiche, e per ora la mia squadra ha affrontato quelle del
parto. Nel mese di giugno i risultati del lavoro della squadra
saranno presentati in un congresso in Australia.
Kaplan con quella simpatia per l'Italia che quasi sempre gli
israeliani dimostrano - la mia opera è già nota: l'apparecchio
antidolore mestruale è stato presentato su una rivista medica che
esce a Padova. La notizia cade in Israele di venerdì ; i religiosi
si preparano ad accendere le candele del sabato, ad inaugurare il
riposo assoluto comandato da Dio a Mosè . Solo da sabato sera, a
festa finita, qualcuno comincerà a compulsare severamente i testi
che comandano di partorire soffrendo. Anche per i cristiani il parto
lava il rischio che l'elemento femminile porta al mondo, il dolore
neutralizza la sensualità , le lacrime della Madonna salvano il
mondo. Immaginare una donna che partorisce senza sudare, senza
gridare, senza soffrire, una madre che non susciti sensi di colpa nel
figlio, una moglie non più santificata dal fatto di essere anche la
matriarca, è una rivoluzione a cui il dottor Kaplan certo non ha
pensato. Sarà stupito il giorno in cui all'ospedale Beilinson dopo
anni, speriamo, di parti lievi e sorridenti, si formerà una fila di
donne che chiederanno serie, con decisione, e col senso dei propri
diritti, di soffrire, per favore, come si deve. Fiamma Nirenstein