La continua farsa del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite
Mi vergogno per il Consiglio per i Diritti umani dell’ONU che ha ancora una volta criminalizzato Israele e ha indetto una commissione d’inchiesta sospettandolo di “crimini di guerra”. Solo gli USA si sono opposti alla risoluzione votata da 29 su 47 stati membri. Fra gli astenuti, con mia grande vergogna, anche l’Italia.
Il pregiudizio, è sempre lo stesso, come ai tempi della Commissione Goldstone, nel 2009, quando il giudice sudafricano ha svolto un’indagine carica di pregiudizi e di menzogne che si è rimangiato poco dopo. Allora l’Italia, con mio orgoglio, votò contro un rapporto vergognoso e palesemente menzognero.
Anche stavolta, la verità è sotto gli occhi di chiunque la voglia vedere: Hamas è doppiamente il criminale di questa guerra, perchè non solo, senza nessuna provocazione spara migliaia di missili sulla popolazione israeliana con l’intenzione di uccidere civili, donne bambini, ma usa i propri civili, donne bambini, per coprire i terroristi sul proprio territorio.
Ci sono un milione di prove di questo ripugnante comportamento cui si contrappone quello dell’esercito più morale del mondo, che a causa della sua lealtà e della guerra che conduce in maniera capillare e selettiva, perde i suoi figli migliori, già 32 dall'inizio dell’operazione Zuk Eitan.
Cara Fiamma,l'atteggiamento dell'ONU, dominato da paesi islamici e totalitari, e dell'Europa che si astiene è una vergogna. Oramai i cortei antisemiti Pro-Palestina, Pro-Hamasdominano le piazze e le strade in moltipaesi europei, ad eccezione della Finlandia:alla manifestazione Pro-Isreael di ieri ad Helsinki hanno partecipato 2.800 persone. Mentre in Grecia e in Germania i comunisti nella loro lotta contro Israelecomfermano di essere quello che sono sempre stai: dei nazisti rossi.Viva Israele!
Lorenzo Loffredo , Roma, Italia
Cara Fiamma mi chiamo Lorenzo, sono di Roma, un comune cittadino italiano, ma da sempre affezionato, anzi innamorato di Israele e del suo popolo. Non so spiegarti il motivo di questo mio amore per Israele, mi sento uno di loro. Ma forse il motivo e' fin troppo chiaro: questo popolo, da sempre perseguitato, ha saputo costruire una nazione evoluta in un'angolo di mondo arretrato e incivile. Questo popolo ha costruito, irrigato reso fertili zone in cui gli arabi non hanno mai saputo far niente. In una parola, questo popolo ha portato civilta' e democrazia nel cuore del medioevo. Ebbene, gli israeliani sono un'avamposto di occidente nel medioriente e come tale hanno bisogno del nostro aiuto e del nostro sostegno, poiche', essendo essi in prima linea, stanno difendendo anche i nostri interessi. Ma come si fa a non capirlo? Dopo Israele tocchera' all'occidente, ipocrita e come sempre antisionista, un vizio atavico, difficile da estirpare. Quanti coloro, che nelle capitali occidentali, manifestano contro Israele, li piazzerei tutti sotto i razzi di hamas, e poi voglio vedere... Con affetto e simpatia, Lorenzo Loffredo
Francesco , Roma
Ma di quali "diritti umani" vogliono parlare le Nazioni Unite?In Nigeria si sta compiendo una dei più grandi massacri di cristiani dall'epoca di Nerone. Il Sudan condanna a morte chi si converte al cattolicesimo.Nelle isole del'Indonesia i cristiani sono ghettizzati ed uccisi.. a caso. In India, Bangladesh e sud-america, le Corporation USA, sfruttano abitualmente il lavoro minorile con paghe da fame, mentre in molti paesi Arabi, mentre ai bambine ed alle donne é ancora proibito l'andare a scuola. In questa sporcizia ben conosciuta dalle Nazioni Unite, questo Consiglio si permette di parlare di diritti umani a Gaza...ma da parte di chi?!Tutto il mondo conosce le forzature di Hamas a riguardo della popolazione civile che viene obligata - causa la morte - a sottostare agli obblighi di rimanere nelle zone Of -limits, dove cioè si combatte, per dimostrare al mondo delle TV che sono "i cattivi" israeliani che uccidono i civili.Ma che si vergogni quella ridicola buffonata delle Nazioni Unite che fa vedere di prendere provvedimenti solo quando Hamas suona il campanello.