La Bbc: Sharon è un « criminale di guerra» Sdegno in Israele per un servizio sulla strage di Sabra e Chatila
martedì 19 giugno 2001 La Stampa 0 commenti
Fiamma Nirenstein
GERUSALEMME
Ci mancava solo la Bbc, si mette le mani nei capelli Israele: il
cessate il
fuoco non funziona, un altro cittadino israeliano è stato ucciso
ieri, e il
primo ministro d'Israele Ariel Sharon è stato additato a tutto il
mondo da
quella che viene ritenuta la rete più accurata che ci sia come un
criminale
di guerra. Proprio così : una puntata di Panorama, il settimanale
della Bbc,
intitolata « L'accusato» , ha costruito un’ istruttoria in cui chiede,
in
sostanza, di portare Sharon al tribunale per i crimini di guerra,
quello del
Ruanda e della ex Jugoslavia. L'episodio è di diciannove anni fa: era
in
atto l'occupazione di Beirut cui gli israeliani giunsero durante una
guerra
tesa a sgominare i palestinesi nel Paese ormai usato come basa di
azioni di
terrorismo e guerriglia dall'Olp. Il campo profughi di Sabra e
Chatila, come
la Bbc ripete più volte durante il programma in cui si vede Sharon
ancora
prestante al tempo in cui era ministro della Difesa, era quindi sotto
la
responsabilità degli occupanti, e di Sharon in primis. Quello che
accadde, è
una ferita aperta nella storia del Medio Oriente: in quel settembre
dell'82
la Falange Cristiana guidata da Elie Hbaiqa entrò nel campo (la cui
estensione consentiva ingressi plurimi, larghi e furtivi) e massacrò
gli
abitanti del campo, compresi donne e bambini, circa 800 persone.
Sharon fu
messo sotto accusa perché , si sostenne, avrebbe dovuto fermare a ogni
costo
la carneficina. I risultati prima della commissione Kahana, che in
Israele
lo giudicò molto seriamente, fu quello di chiedergli di dimettersi
per non
aver saputo prevedere l'evento. Poi, con Time Magazine che ne
sosteneva la
colpevolezza, Sharon si ingaggiò in un processo, che vinse.
La Bbc nel corso del programma ha intervistato vari sopravvissuti del
massacro, ufficiali israeliani che servivano a Beirut e membri della
Falange, incluso Hbaiqa. Durante il programma, la Bbc cerca di
dimostrare
che Sharon sapeva, che avrebbe potuto evitare, che avrebbe potuto
tenere la
Falange fuori del campo. Il professor Richard Flak, della Princeton
University conferma in un'intervista alla tv questo punto di vista:
« Senz'altro Sharon è accusabile di crimini di guerra, le sue
responsabilità
di comando dipendono da fatto che era lui a dare le direzioni e le
indicazioni di tutto ciò che poi portò all'ingresso della Falange» .
Il
giudice Richard Goldstone, ex pubblico ministero del Tribunale per il
Ruanda
e la Jugoslavia dice nel programma: « Nel caso di Sabra e Chatila la
commissione Kahana rilevò molti seri crimini, e ogni persona per bene
deve
dispiacersi del fatto che nessuno sia stato perseguito per quello» .
Dov
Weissglass, avvocato israeliano commenta: « Se si prende l'espressione
"crimine di guerra" e si cerca di applicarla a questo caso, è un
abuso di
valori molto importanti, ed è un'ipotesi totalmente priva di basi» . E
il
portavoce di Sharon che si è lasciato intervistare al posto del suo
capo,
perché non sapeva dove il programma andava a parare: « Noi non ci
scegliemmo
la Falange come partner: siamo nel Medio Oriente, interlocutori,
alleati e
nemici sono quello che sono» .
Più in generale, il programma della Bbc è visto in Israele come una
scelta
pretestuosa e misteriosa. Nachman Shai, esperto di media dice: « Il
servizio
non è giustificato da nessun punto di vista: giornalisticamente, non
contiene nessuna novità ; ignora il processo al Time; viene in un
momento, 19
anni dopo in cui Sharon svolge un delicato lavoro di ricucitura con i
palestinesi. Suggerisce questo: Sharon finge di essere una brava
persona,
guardate chi è veramente, “ un criminale di guerra"» . Dice Uri
Dan,vecchio
giornalista: « Perché allora non si mette sotto accusa la memoria di
Churchill perché bombardò Dresda? O gli americani perché non
bombardarono
Auschwitz? Eppure, sapevano, o potevano sapere! O la Thatcher perché
nella
guerra delle Falkland fu affondata una nave passeggeri? E
soprattutto,
perché gli assassinii a catena del terrorismo palestinese, Monaco,
Maalot,
l'Achille Lauro, non diventano oggetto di un programma simile?» . Il
governo
israeliano ha reagito per ora solo con un comunicato del ministero
degli
Esteri.
Qualcuno ha ricordato che poco più di una settimana fa, in una
conferenza
stampa a cui erano presenti 140 giornalisti, il portavoce di Hamas a
Gaza,
Fahid Abu Shibla, ha lodato pubblicamente la Bbc che aiuta « spalla a
spalla»
la lotta del popolo palestinese. Qualcun altro che Hbaiqa dopo Sabra
e
Chatila ha fatto il ministro in Libano dal ‘ 90 al ‘ 98, e nessuno ci
ha
trovato da ridire.