Fiamma Nirenstein Blog

L’ UOMO OMBRA

sabato 7 gennaio 2006 La Stampa 0 commenti
Fiamma Nirenstein QUASI davanti al Consolato d’ Italia, in via Kaf Tet be November, fra alberi spogliati dal vento l’ inverno giallo e nero di Gerusalemme soffia sulla porta di Ehud Olmert, il primo ministro ad interim che reggerà da adesso per altri 83 giorni il Paese più difficile del mondo. Ieri sera dall’ ingresso dello Shabbat, anche se l’ ossuto e ironico Olmert non è religioso per niente, il telefono e le visite sono state bloccate quasi completamente, mentre l’ ospedale telefona continuamente per aggiornamenti sulla incredibile tragedia in corso. Sono passate solo chiamate di importanza fondamentale, come quella di Condoleezza Rice con le parole affettuose e di avvertimento rivolte direttamente a Ehud (« siamo con Israele, ma in particolare con te» ).

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