L'Onu violenta Israele: il Muro del Pianto è arabo e non ebraico

mercoledì 19 ottobre 2016 Il Giornale 7 commenti

Il Giornale, 19 ottobre 2016

È un bagno di realtà il voto di ieri all'Unesco, in cui si è stabilito che secondo la maggioranza del mondo gli asini volano, che Roma non è mai stata la sede del papato, ovvero che la luna è fatta di formaggio, cioè che Gerusalemme è un sito solo musulmano e in particolare lo è il monte del Tempio col Muro del Pianto, chiamato nella risoluzione votata solo «complesso della Moschea»: la risoluzione, purtroppo reale, che è stata votata ci dice infatti che le decisioni e le opinioni espresse dall'Onu e dai suoi succedanei su Israele sono pura menzogna, veleno distillato sui principi stessi della conoscenza, negazionismo pari a quello della negazione della Shoah, distruzionismo pari a quello dell'Isis su Palmira. Da questo momento dunque, per chi ha un cervello, forse ci sarà più attenzione a non bersi senza discutere le mille risoluzioni contro Israele dell'Assemblea dell'Onu, del Consiglio di Sicurezza, del Consiglio per i Diritti Umani.

La maggioranza che vota è sempre la stessa; gli stessi sono i Paesi occidentali che non sanno dire di no a un'assurdità come quella che ieri è stata statuita. Ma che cosa può avere portato la Russia e la Cina a votare per l'arabizzazione di Gerusalemme se non la fame di potere e l'interesse? Che cosa ha condotto l'Italia, che ospita a Roma l'arco di Tito con i bassorilievi degli ebrei in catene con la Menorah, prova provata della loro appartenenza a Gerusalemme; che cosa ha spinto la Grecia, che mai vorrebbe veder discussa la sua eredità storica, ad astenersi? Ma tant'è: 24 nazioni spudorate, per la maggior parte islamiche, hanno votato a favore; 26 pusillanimi fra cui l'Italia si sono astenute; 6 coraggiose hanno votato contro, Stati Uniti, Gran Bretagna, Lituania, Olanda, Germania, Estonia. Si cerca qualche consolazione nell'idea che oggi il voto è meno unanime di quello che sarebbe stato in passato.

Ma è poca roba. Le polemiche che lo hanno accompagnato vedono il gesto notevole dell'ambasciatore del Messico Andres Roemer che ha lasciato la sala e ha tentato di cambiare il voto negativo del suo Paese, ed è stato poi licenziato; il tentativo del presidente tedesco del direttivo Michael Worbs che ha espresso opposizione e ha tentato di posporre il voto e poi è stato costretto a autosospendersi; e infine il capo dell'Unesco Irina Bokova, che si era espressa contro e che ha ricevuto quindi minacce di morte e il rafforzamento della scorta. È un paradigma indispensabile: la violenza accompagna sempre il furioso odio antisraeliano e anticristiano. Le minacce di morte vengono insieme alla difesa di Israele e dei cristiani. Gesù Cristo è l'icona perfetta della storia ebraica a Gerusalemme: era ebreo, anche lui non c'è mai stato per l'Unesco? O ha salito lo scalone del Tempio di Erode e ha predicato ai mercanti? Flavio Giuseppe ha descritto minuto per minuto la presa di Gerusalemme da parte dei Romani, nei secoli fino a Beniamino di Tudela, Mark Twain, Winston Churchill, chi non ha testimoniato l'amore totale del suo popolo per quel luogo? Persino Giuseppe Verdi l'aveva ben capito, come si canta in «Va' pensiero».

L'aggressione dell'Unesco non è nuova, esso è sempre stato uno dei corpi più estremisti e corrotti delle Nazioni Unite. Ma stavolta la sua funzione può essere utile. Questo è di prima categoria: si tratta della distruzione culturale di un pilastro della storia, quello della fondazione delle religioni monoteiste. L'attacco agli ebrei ha sempre avuto il segno della distruzione del Mondo Occidentale, della guerra, del terrorismo. Non c'è nulla di strano nel fatto che i Paesi occidentali si siano astenuti nella buona parte: si sono sempre girati dall'altra parte di fronte all'odio degli ebrei accompagnata dalla denigrazione di Israele.

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Massimo maggioni , Piombino Italia

giovedì 20 ottobre 2016 23:25:48

Come è possibile che i rappresentanti dei paesi occidentali (anche dell'Italia, della Francia!) abbiano potuto non opporsi a tale follia? Come si può negare la storia, la verità, la santità per gli Ebrei del Monte del Tempio? Non vedono che in tal modo, facendosi beffe della memoria e della più condivisa tradizione ebraica, si distruggono le fondamenta della nostra civiltà e della stessa religione cristiana? Il silenzio dei politici italiani (tranne l soliti radicali) e della chiesa cattolica è rivoltante. Bisogna indignarsi con questa Italia cieca, sorda, vile ed egoista; non si rendono conto che la morte della verità non può che portare alla morte della civiltà e del nostro mondo come aveva previsto nei suoi ultimi giorni Oriana Fallaci?

piero , Southampton Inghilterra

giovedì 20 ottobre 2016 10:37:38

L`Onu violenta tutti , che schifo questa onu. Da un` sacco di anni questa ONU era dichiarata corrota da l`America e` altri , che erano piu` importanti . l`arabo da sempre era bugiardo, assassino, il fattore di menzonie, che sempre ha invaso altri paesi che non erano arabi. Adesso voligno dire co Gerursalemme e` arabo. Questa e` una menzogna e` anche falsa come il Coranno. L`Onu sempre fa` molte strane dichiarazioni, chi gli bada ? Israele tiene Gerusaleme , e` la CAPITALE Dello Stato di Israele, e a chi non piace "too bad"Questa e` la verita`. Obama andra` molto presto,l`Onu non fa` differenza a Israele.

Sandro961 , Torino/Italia

giovedì 20 ottobre 2016 10:34:18

Più la leggo e più mi piace.Soprattutto la sua ironia, di cui ho trovato abbondante traccia nell'ultimo articolo riguardante il Muro del Pianto.Brava!!! Avanti così! Anche se questi quattro scalzacani (termine mutuato da Guareschi, che li chiamava anche "trinariciuti") che hanno ormai versato il cervello all'ammasso del pensiero dominante attraverso la terza narice, centrale rispetto alle altre due che servono per respirare. Sa, un po' come il terzo occhio per gli Indiani (dell'India).Con la differenza che quest'ultimo rappresenta la mente, la capacità di andare "oltre", mentre quella dei trinariciuti rappresenta una via di fuga per il cervello e le sue capacità.

Anita , Lugano

giovedì 20 ottobre 2016 00:10:55

Risoluzione orribile, assurda e ridicola come l'organismo che l'ha votata. E comunque è l'atavico gioco della luce che rincorre le tenebre e viceversa. Ma le tenebre non vinceranno mai sulla luce. Questa è una realtà e anche una speranza. Lunga vita a Israele e a Gerusalemme, città di Luce!Anita

Adriano Romaldi , Falconara Marittima (AN) ITALIA

mercoledì 19 ottobre 2016 19:36:19

Io prego il PAdre che questo ulteriore atto disumano perpetrato contro Israele, ancora favorito dalla Massoneria che è sinonimo di demonio, sia l'inizio per una vita nuova in Cristo e nella fratellanza fra Noi cristiani e gli Ebrei. Non è bastato che Giovanni Paolo II° abbia chiesto perdono agli Ebrei; le parole volano si dice dalle mie parti.Un caldo abbraccio da un piccolo uomo che ha sete di verità e che spesso deve assistere allo sbandieramento delle più luride bugie. Viva Israele e viva la Nostra amicizia fraterna. Shalom.

Massimo De Angelis , Roma

mercoledì 19 ottobre 2016 15:32:01

Sono addolorato e senza parole. E' un atto di barbarie morale e intellettuale. Troviamo insieme le forme di una ampia mobilitazione

Daniela Tagliacozzo , Roma Italia

mercoledì 19 ottobre 2016 12:56:47

Anche con questo voto l'Occidente ha siglato la sua decadenza. Che vergogna, che scempio!