Fiamma Nirenstein Blog

L'Onu dà uno schiaffo a Trump. E l'Italia sta con la Palestina

venerdì 22 dicembre 2017 Il Giornale 3 commenti
Il Giornale, 22 dicembre 2017

I palestinesi naturalmente festeggiano, la menzogna onusiana è la loro festa, Gerusalemme secondo il voto non è la capitale di Israele, tutte le delegazioni, i capi di Stato, che hanno visitato la Knesset, si sono sbagliati. Trump è stato letto male volontariamente: ha semplicemente riconosciuto una verità lapalissiana lasciando alle parti la sistemazione futura e chiedendo di mantenere fino ad allora lo status quo. Invece è stato assalito da un branco affamato di antiamericanismo, finalmente. La vittoria è stata la solita festa di odio cieco contro gli USA e Israele.
 
Che bello poter dire "colonialista" a Trump e a Israele come ha fatto il ministro degli Esteri palestinese Ryiad Maliki, esaltare la "democrazia" di Erdogan contando sul doppio registro degli Stati canaglia che hanno il loro ombrello nell'ONU.

Ma qualcosa è cambiato: è vero, ci sono stati solo 9 voti a favore dai soliti Paesi piccoli e coraggiosi. Ci sono state molte sorprese fra le 41 astensioni: l'Europa si è spaccata, l'Ungheria, la Croazia, la Repubblica Ceca, la Romania, la Lettonia, la Bosnia (musulmana!) hanno rotto il consueto consenso europeo nonostante Macron avesse insistito. L'Italia ha accettato, ed è una vergogna, di più, un peccato mortale. Tutti i suoi ultimi Primi Ministri hanno parlato alla Knesset pretendendo amicizia immortale. Tutti hanno visto la bellezza della città amata da 3.000 anni, mai capitale di nessun altro, e il rispetto democratico per le tre componenti religiose.

Il voto è stato un misto di antisemitismo, di paura, di cecità di chi non vede che solo la verità può indurre un processo di pace, e che le menzogne odierne non hanno mai spinto i palestinesi a rinunciare al terrorismo e al rifiuto di Israele.
 
Il sogno atavico dell'Assemblea dell'ONU è umiliare gli USA, vedendo in Israele la longa manus del potere americano. Non si sostenga che si è difeso un processo di pace che il mondo arabo ha sempre rifiutato, anche di fronte, due volte, all'offerta di buona parte Gerusalemme. Qui si sottende che gli ebrei sono estranei a Gerusalemme e persino a Israele, e questo giustifica la "resistenza armata" ovvero il terrorismo, i razzi da Gaza. Forse neppure la risoluzione che Obama fece votare al Consiglio di sicurezza fu cosi drammatica. Ieri, è stata la più evidente verità a essere vituperata e messa al bando dall'ONU, insieme alla decisione americana di riconoscerla.

128  sì, 9 voti contro, 35 astensioni non è un bel risultato. E' anche una sorpresa che Colombia, Argentina, Messico, Malawi e Ruanda, Kenia,Congo…  Si siano astenute: Africa e America Latina hanno risposto ai contatti impostati da Netanyahu quest'anno. Erdogan ormai abbracciato alla Russia e all'Iran, ha sbraitato, come usa ormai sempre, contro gli USA e Israele dicendo che "non si può comprare la democrazia Turca coi tuoi dollari". Due accenni sbagliati per il leader di un Paese davvero poco democratico e molto corrotto. E' così poco fine citare il denaro, come ha fatto Trump annunciando che si ricorderà di chi vota contro gli USA, ma è anche illogico spendere tanti soldi per chi approfitta della prima occasione per insultarti e boicottarti.

Il budget dell'ONU è pagato dagli USA per il 22 per cento, fra spese di routine e speciali si tratta di più di 800 miliardi. Secondo uno studio accademico recente, l'ONU è inquinata da un mare di corruzione e di comportamenti disgustosi fino allo sfruttamento sessuale. Nelle sue commissioni si occupa quasi esclusivamente di condannare Israele, mentre i Paesi violatori di ogni diritto umano fanno la parte dei giudici. Tenere in piedi una fabbrica di puro odio, è un'azione folle.  



 Lascia il tuo commento

Baruch , Catania
 sabato 23 dicembre 2017  11:42:59

Come ci insegnano bisogna sempre guardare l’aspetto positivo. In tutto questo ne vedo uno di storico. Finalmente una svolta. Sapere dove si trova il nemico è poterlo guardare in faccia è un grosso vantaggio.Finalmente le vere democrazie del mondo lo hanno fatto uscire allo scoperto. Adesso bisogna solo fare politica. Noi abbiamo dimostrato di saperla praticare. Le vere conseguenze saranno per quegli stati che avranno capito tardi.Come sono belle le battaglie frutto dell’intelleatto. Kadima!!!!!!



renzo pecchioli , firenze italia
 venerdì 22 dicembre 2017  18:10:37

La solita scena antisemita contro Israele si è ancora una volta verificata alle Nazioni Unite.Turchia e Yemen paesi antidemocratici promotori della mozione contro Gerusalemmecapitale dello stato Ebraico, hanno avuto la meglio. Mi vergogno di essere italiano, che ha dato il suo voto negativo, mescolandosi con decine di stati canaglia. M si sa sempre due pesi e due misure. Mi auguro davvero come ha detto l'ambasciatrice americana all'ONU, che i paesi che tanto solerti hanno votato questa risoluzione, ne traggano le dovute conseguenze



Maurizio Maria Cocco , Velletri (Roma) Italia
 venerdì 22 dicembre 2017  11:28:43

Metzada' shenit lo tippol!Leggo sempre i suoi articoli su Il Giornale e condivido in pieno le sue posizioni.Conosco abbastanza bene Israele ed ammiro gli israeliani per il loro senso della Patria.Ricordo ancora la prima volta che andai in Israele: sbarcato ad Haifa la prima cosa che mi colpi' fu la barca cementata a significare che una volta tornati nella Terra che Yawe' aveva assegnato al "popolo eletto" non l'avreste lasciato mai piu'!con la massima stima, Maurizio Maria Cocco



Per offrirti un servizio migliore fiammanirenstein.com utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.