L’ ODIO OGNI GIORNO
lunedì 14 ottobre 2002 La Stampa 0 commenti
Fiamma Nirenstein
COM’ E’ vasto il terrorismo, quale sequenza indiscriminata di
attentati
negli ultimi giorni: la discoteca di Bali, la nave da carico
francese, forse
il centro acquisti di Helsinki, il lungomare di Tel Aviv, un’ isola
del
Kuwait… Ed è solo l’ ultima settimana, nel corso della quale altre
decine di
attacchi sono stati sventati. Possono avere per obiettivo l’ Occidente
o gli
Stati islamici moderati o semplicemente non abbastanza compiacenti (è
il
caso dell’ Indonesia), possono nascere dal ramo centrale di Al Qaeda,
oppure
da cellule connesse in una più larga rete di seconda linea, ovvero
può
semplicemente essere opera di gruppi locali finanziati da Stati
stranieri
che prendono l'iniziativa. Si studiano, in queste ore, tutte e tre
queste
ipotesi: ciò che è certo, come ha detto il ministro degli Esteri
australiano, è che la guerra al terrorismo risulta in queste ore
sempre più
importante, sempre più vasta.
L'attacco a Bali, un obiettivo improbabile, insensato, vorremmo dire
ridicolo, ci comunica alcuni semplici concetti: il potere del terrore
islamico è mondiale, la strategia è la diffusione della paura, il suo
scopo
stabilire un califfato mondiale provocando la resa degli occidentali,
avvezzi al lusso e al vizio. Così ci giudica sia il wahabismo sunnita
di Bin
Laden o del laico Saddam Hussein, o la parte più estrema della Shiah,
rappresentata dall'Iran degli Ayatollah e degli Hezbollah, o il
potere
alawita laico di Bashar El Assad. Non ci sono più le antiche
divisioni: il
terrore è un tutt'uno.
Dagli Anni Settanta, quando anche i palestinesi iniziarono a usare
l'arma
del terrore, le differenze che nessun teologo aveva potuto ricucire
nei
secoli, sono state superate d’ un balzo dal terrorismo scaturito dallo
sciismo estremo e dal wahabismo, Bin Laden e Khomeini hanno disegnato
uno
scenario che si è rapidamente popolato di campi di addestramento di
terribile propaganda e di azioni ubique. E il risultato si è visto su
tutto
il globo, ormai il terrorismo è il nemico e la notizia di tutti i
giorni;
l'unificazione del campo estremista oltre i vecchi parametri sotto
l'egida
del terrorismo è un dato di fatto fatale, ancora non compreso
dall’ Occidente.