Fiamma Nirenstein Blog

L'islam antisemita sparge nuovo odio anche in casa nostra

martedì 27 gennaio 2009 Il Giornale 32 commenti
Il Giornale, 27 gennaio 2009

Nel giorno della Memoria, tutti quanti rinnovano la promessa che l’antisemitismo non avrà mai più cittadinanza in Europa, e soprattutto che non potrà risollevarsi nella sua forma genocida. Ma questa promessa, rischia solo di fare da paravento a un pericoloso sviluppo del fenomeno antiebraico. È certo molto importante che gli antisemiti confessi siano in Italia solo il 13 per cento, anche se sgomenta che con gli antisemiti confusi raggiungano poi più del 35. In Francia sono il 20, in Germania il 25, in Spagna il 46 per cento. Ma con tutto lo stupore e, si permetta, il disprezzo intellettuale che destano queste cifre, tuttavia si potrebbe rispondervi con un’alzata di spalle. Ma un grande fenomeno oggi rischia di fecondare l’humus europeo fino all’omicidio.

Si tratta della proliferazione di antisemitismo genocida prodottosi, specie dall’11 settembre 2001, nel mondo islamista, e importata sulle onde radio e tv e con l’immigrazione. L’islamismo odia gli ebrei. L’Europa dopo la Shoah ha covato il suo antico antisemitismo in forma torpida e negata, chiamandolo «critica a Israele». Si è trattato di un fenomeno aggressivo e demenziale, dannoso per la mente europea, che ha in parte distrutto la sinistra, ma non così pericoloso per l’incolumità fisica degli ebrei.

Oggi le cose sono cambiate. Ce lo dicono le manifestazioni in cui, intellettuali europei e anche americani in testa con movimenti pacifisti misti a immigrati islamici in Olanda, in Francia, in Inghilterra, in Italia... si è gridato «Hamas hamas, ebrei al gas» o «ebrei ai forni» o «i forni erano piccoli». Non mi soffermerò su perchè gli slogan antisraeliani siano di fatto antisemiti, e di come l’antisemitismo alimenti l’antisraelismo, e non viceversa.

Nel Giorno della Memoria mi interessa ricordare che gli ultimi anni hanno visto un enorme rovesciarsi di antisemitismo genocida sull’Europa, senza che dicessimo una parola. Questo antisemitismo, proprio come quello di Hitler, si presenta con un carattere redentivo per l’umanità. Dice Ahmadinejad: «Il regime sionista sarà spazzato via e il mondo sarà liberato» proprio come nel 1943 una direttiva nazista spiegava «Lo sterminio degli ebrei è la precondizione per una pace durevole». È un antisemitismo come speravamo di dimenticare per sempre, che vuole gli ebrei spariti dal mondo.

Ormai siamo abituati a sentire negare l’Olocausto in tutto il mondo islamico, gli ebrei sono chiamati «figli di cani e scimmie» in migliaia di moschee anche in Europa, la carta di Hamas chiama a sterminare «tutti gli ebrei dovunque si trovino». Hamas e Hezbollah si vedono come movimenti che non combattono gli israeliani, ma «il sionismo mondiale», ovvero gli ebrei tutti. Assad di Siria, ritto accanto al Papa Giovanni Paolo II, osò parlare della «natura maligna degli ebrei che fa soffrire il mondo come fece soffrire Gesù». Nel 2002 l’Egitto fece dei «Protocolli dei Savi di Sion» testo base dell’antisemitismo novecentesco, un serial di 42 puntate, comperato da 17 altri canali e visto anche in tutta Europa. L’anno dopo un’altra serie sui Protocolli fu prodotta da Hezbollah: 29 puntate. In Siria la tv fece un serial in cui gli ebrei facevano le azzime col sangue dei “goy” e vendevano gli occhi di una bambina dopo averglieli strappati. Micky Mouse e l’Ape Maja nell’Autorità nazionale palestinese sono personaggi che in tv insegnano ai piccoli a odiare gli ebrei. A Kuala Lampur il primo ministro malesiano Mahathir attaccò gli ebrei come i “vili dominatori del mondo” di fronte a 57 stati islamici. Applauditissimo. 

Anche Ahmadinejad quest’anno è stato applaudito all’Onu dall’assemblea per le stesse idee. La negazione della Shoah è il centro della sua politica estera, e troppo poco la mettiamo in relazione all’opzione atomica, mentre il nesso è evidente nella promessa di distruggere Israele. I fumetti, le canzoni, la scuola islamisti fomentano un odio che è un cemento indistruttibile, è una valanga genocida che rotola ormai anche nel nostro etere, nelle strade, nelle piazze. Il gesto più importante compiuto dall’Europa per fermarla fu la conferenza dell’Osce a Berlino nel 2003. Il filosofo tunisino Mezri Haddad scriveva nel 2006 che «l’opinione pubblica araba ha trovato nell’antisemitismo il perfetto catalizzatore per le sue ferite narcisistiche e per le sue frustrazioni sociali economiche e politiche». Vero. A noi svelare la malattia, imporne la cura e evitare il contagio.

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E.Baggio , Verona
 martedì 3 febbraio 2009  14:48:12

Quanto scrive Walter lo trovo aberrante. Ma come il capo della Chiesa, cioè il Papa, bolla con parole di fuoco dicendo che ' Chi nega il fatto della Shoah non sa nulla nè del mistero di Dio, nè della Croce di Cristo ' e nonostante questo la Chiesa viene equiparata all'Islam in quanto ad antisemitismo. E' come dire che gli Ebrei sono tutti antisemitici perchè esiste un rabbino Ysroel Dovid Weiss, portavoce di Neturei Karta, che è d'accordo con Aminejad per lo smantellamento dello stato di Israele.



walter , mestre
 venerdì 30 gennaio 2009  20:25:29

Sig.ra Nirenstein mi unisco anch'io alle persone che chiedono un suo scritto rispetto alle recenti dichiarazioni dei vescovi negazionisti. Credo che la chiesa di oggi sia tanto antisemita quando l'islam più radicale.



E.Baggio , Verona
 venerdì 30 gennaio 2009  12:11:48

Il sig. Pincopallo, dopo aver usato espressioni ‘gentili’ contro l’intervento a Gaza di Israele del tipo ‘incivili e vigliacche ’, si adombra se in qualche post certe critiche siano paragonate a delle ‘cazzate ‘. Gli attacchi contro obiettivi di Hamas sono stati così ‘vigliacchi’ che, per la prima volta nella storia militare ( ..che io sappia ), l’attaccante si è preso la briga di telefonare al nemico che avrebbe colpito questo o quel obbiettivo. Evidentemente il sig. Pincopallo fa parte di quella fetta di umanità che, ex cattedra, ritiene di avere il diritto di insultare gli altri, ma non quello di essere insultato. Il sig. Pincopallo mi ricorda quei pacifisti i quali sostengono che la guerra è male, ma che se proprio la si deve fare, si usi l’accortezza di impiegare almeno bombe così intelligenti da distinguere, quando esplodono, i buoni dai cattivi. Peccato che sul mercato delle armi simili ordigni non esistano. In attesa della loro realizzazione, il sig. Pincopallo, che dice di odiare Hamas, potrebbe darci istruzioni concrete oggi sul come sradicare l’organizzazione terroristica evitando i ‘danni collaterali ‘ ?.



Andrea , Como
 venerdì 30 gennaio 2009  11:49:15

@ PINCOPALLO:fare copia-incolla in altri post e' semplicemente ridicolo. INVITO TUTTI a seguire la discussione fra me e il sig. pincopallo nel post appropriato-----http://www.fiammanirenstein.com/articoli.asp?Categoria=11&Id=2085-----



margherita , torino
 venerdì 30 gennaio 2009  10:10:56

nessuno ha mai detto che criticare l'attacco a gaza da parte d'israele sia segno di antisemitismo, è legittimo farlo, soprattutto , visto che si tratta di una guerra e non di una passeggiata in montagna, quando muoiono bambini e civili.il problema è il modo in cui viene fatto. non viene mai chiarito che hamas non è un partito, ma è un'organizzazione terroristica che vuole distruggere israele, e soprattutto quelli che, magari anche giustamente criticano l'operato d'israele, non dicono mai cosa si sarebbe dovuto fare.e giù con le bandiere bruciate, gli slogan che accusano israele di nazzismo,gaza come un lager ecc....cosa avreste fatto?gli israeliani non scherzano con la loro vita, con lavita dei loro figli. i palestinesi forse un pochino sì.si divertono a giocare col fuoco e poi piangono sul latte versato. è triste che bambini siano morti, ma finchè i palestinesi non si sveglieranno e non decideranno di buttare a mare quelli di hamas e non gli ebrei, non ci sarà la pace e neanche una palestina, con le scuole, i negozi, le moschee ecc.....dovrebbero smetterla di sentirsi oppressi e alzare la testa e rimboccarsi le maniche proprio come hanno fatto i primi sionisti quando arrivarono in israele.



Danny , Italy
 venerdì 30 gennaio 2009  10:09:49

x manuelaGuarda pure io sono cattolico e condivido il tuo sconcerto per le affermazioni dei lefebvriani. Io ho sempre difeso la Chiesa, ma stavolta mi dissocio da questa sua scelta di riabilitare i lefebvriani perchè non le fa onore e il mio amore per il popolo ebraico e per Israele mi impone di indignarmi e credo che lassù nemmeno Dio sia stato felice di quelle frasi vergognose.



Danny , Italy
 venerdì 30 gennaio 2009  09:58:15

x pincopalloLei non sarà antisemita, ma prima di bollare come "vigliacca e incivile" la difesa del governo israeliano verso il SUO POPOLO, provi a vivere con la sua famiglia sotto i razzi di Hamas e sono più che certo che dopo questa esperienza modererà i suoi termini e se un sito di "incivili" filo-israeliani le fa così orrore vada a scrivere le sue cose altrove, magari sul blog del prc, lì sarà bene accetto. Saluti



pincopallo , italia
 giovedì 29 gennaio 2009  19:26:38

Rispondere ad argomentazioni non allineate alle vostre in un sito filo-israeliano è difficile, soprattutto se le idee diverse vengono definite "cazzate" in altri post. Non mi sono permesso di definire così le vostre quindi gradirei, se siete persone civili, di fare altrettanto. NON sono antisemita, ODIO Hamas, ma evidentemente non accettate le critiche civili che vi vengono fatte da persone che non la pensano come voi. Ho visitato moschee nel mondo così come le sinagoghe. L'antisemitismo qui non c'entra proprio nulla, ma è difficile evidentemente farvelo comprendere sebbene io lo abbia scritto più volte. I dati sul numero degli "assassini" (così vi piace di più?) di Hamas sono stati forniti dallo stesso stato israeliano per giustificare l'assalto. Avete visto i recenti servizi sull'utilizzo del fosforo in aree abitate? Sono montature del tg1, tg2, di Repubblica, del Corriere, della Reuters e dell'Onu? La mia è una critica sul metodo di attacco di Israele, incivile e vigliacco, non sulla corettezza della scelta di farlo, sebbene deprecabile. Bollare chi non la pensa come voi da "antisemita" a chi ha visitato, emozionandosi, il campo di Mathausen in Austria è offensivo e poco intelligente. Sono stato al campo di Fossoli di Carpi forse più volte di quanto non ci siate stati voi eppure mi bollate di antisemitismo: se non volete, perchè il sospetto è questo, capire cosa voglio dire vi auguro di avere un fututo più sereno e di liberarvi dalla paranoia di antisemitismo che vi pervade. Del paradosso basco non dite nulla? Saluti.



Danny , Italy
 giovedì 29 gennaio 2009  18:46:25

Lei non ha mai fatto caso a quante contraddizioni ci sono fra gli antisionisti, in nome della loro ideologia della morte?Guardi i fanatici islamici, parlano di "oprressione" israeliana ma loro opprimono le loro donne e le loro figlie e non conoscono la democrazia e i diritti umani.Guardi i nazi-fascisti, parlano di "genocidio" commesso da Israele quando loro credono in un'ideologia fondata sul genocidio.Guardi i comunisti, anche loro in buona sostanza, da degni eredi di Stalin osano parlare di "genocidio e persecuzione" e pur di andare contro Israele sostengono i fanatici islamici che sono antisemiti e che nella seconda guerra mondiale premevano affinchè vincesse Hitler.Che dire, è un casino, un cumulo di contraddizioni e idiozie in nome di ideologie della morte e della persecuzione contro l'ideologia della vita e della libertà portata avanti da Israele.



Danny , Italy
 giovedì 29 gennaio 2009  18:36:54

x margheritaChe combinazione, stavo giusto leggendo pure io su altri blog delle cose scandalose dette a riguardo di Israele.Quello di far studiare a scuola la storia di Israele può essere un'idea per combattere l'ignoranza sull'argomento, ma non credo che basti. Purtroppo i deficienti ci saranno sempre.



Barbieri Stefano , Modena , Italy
 giovedì 29 gennaio 2009  18:04:13

Signora Nirenstein, a questo punto mi sembra doveroso, dopo avre letto la dichiarazione del reverendo lefevbriano Abrahamowicz di oggi sulle camere a gas, che lei scriva un articolo per denunciare questi negazionisti recentemente ammessi dal Papa nel clero cattolico. Lasci perdere per un attimo l'antisemitismo islamico, che pure esiste, e scriva un articolo sull'argomento. Questo suo silenzio mi inquieta, quindi prenda una posizione chiara mezzo stampa.



Giovanni Belfiori , Roma / Italia
 giovedì 29 gennaio 2009  16:33:27

peccato non averla come parlamentare del PD...



Daniele Coppin , Napoli
 giovedì 29 gennaio 2009  07:23:39

L'odio per il popolo ebraico c'è sempre stato per la capacità degli Ebrei di restare fedeli alle proprie tradizioni ed alla propria cultura. Le azioni di Israele, che in ogni caso ritengo legittime fintanto che il mondo non dimostrerà con azioni concrete che le paure degli Israeliani non hanno più ragion d'essere, sono solo un pretesto per giustificare sentimenti antisemiti che, sotto sotto, fanno paura anche a chi li prova e, ipocritamente, non lo vuole ammettere. Qualche millennio fa l'odio si alimentava con il rifiuto degli Ebrei per le dominazioni straniere; poi è sopraggiunto il pregiudizio di matrice di cristiana, che ha dominato la scena a partire dall'Imperatore Costantino e fino ai giorni nostri. Nel frattempo l'antisemitismo legato alla paura dell'affermazione del comunismo (molti comunisti erano Ebrei) si è saldato, paradossalmente (ma poi non tanto) con quello dovuto al capitalismo, in cui gli ebrei, secondo uno stereotipo diffuso, sguazzerebbero controllando la finanza mondiale e gli Stati con l'aiuto della Massoneria (il complotto giudaico-massonico di mussoliniana memoria). Oggi c'è Israele e le sue azioni. Domani, forse, l'inquinamento, gli alieni e le estinzioni in massa. In ogni caso si tratta sempre è solo di pretesti per giustificare l'odio verso l'altro, il diverso, inteso come colui che è disposto ad integrarsi nella società ma, legittimamente, senza farsi assimilare. Uguali tra diversi. Eppure questo principi stenta ad affermarsi, così come dimostrano anche alcuni commenti a questo articolo sull'antisemitismo, che, invece di stare sul tema, tirano in ballo Israele. E' molto dura per chi ha a cuore le sorti di Israele e del Popolo ebraico tutto combattere questi pregiudizi che stanno avvelenando i cuori di molti.



manuela , svizzera
 mercoledì 28 gennaio 2009  22:58:15

Cara Fiamma, sono cristiana e cattolica. Sono disgustata da quello che il Vaticano ha fatto nel reintegrare i vescovi lefevriani. Ho paura soprattutto perchè dopo decenni di sincera difesa della chiesa e del suo ruolo secolare, mi ritrovo senza parole. La chiesa di prima malgrado gli errori che nella Storia ha commesso mi dava comunque spunti di riflessione e di positive speranze. Dopo le dichiarazioni di questi giorni sono senza speranze e senza parole........... Mi ricordo l'emozione quel giorno quando Giovanni Paolo II disse agli ebrei:"siete i nostri fratelli maggiori".Queste parole le porto e le porterò sempre nel cuore.Shalom.manuela



Rosa Granese , Firenze
 mercoledì 28 gennaio 2009  22:52:38

Realisticamente, anche con la consapevolezza della memioria, si può dire:mai più. E' ineluttabile anche con la consapevolezza di pochi: mai più. Un affettuoso saluto. Rosa Granese.



niccolò dentesani , Udine Italia
 mercoledì 28 gennaio 2009  22:34:07

L'odio e l'intolleranza,oltre che essere brutti,sono anche stupidi e INSULSI.Come avevo già detto, molta gente ha bisogno di un bersaglio sul quale sovrapporre la causa di tutti i mali del mondo (possibilmente):per i comunisti la fonte di tutti i mali erano i capitalisti;per hitler gli ebrei;per parte del mondo mussulano israele;per loro è + comodo avere delle "verità" nette e semplificatissime che non richiedano l'umiltà e la fatica di analizzare i fatti nella loro complessità.Senza contare che in questo modo possono distogliere l'attenzione dalle proprie colpe e responsabilità!!



pincopallo , italia
 mercoledì 28 gennaio 2009  20:36:46

Purtroppo spesso noto che viene dato dell'antisemita a chi non è in linea con le idee del governo israeliano e questo è un errore grossolano e disonesto. Sono ateo, odio i terroristi come odio i governi che non rispettano la popolazione civile. E purtroppo questo ha fatto il governo israeliano, non gli israeliani. Bisogna però smetterla di chiudere tutti i discorsi con l'accusa di antisemitismo "a prescindere" solo perchè si ha una opinione diversa dalla quasi totalità degli scriventi a questo blog. Sarebbe un passo di grande civiltà.



margherita , torino
 mercoledì 28 gennaio 2009  15:55:19

mi capita di leggere cosa scrive la gente in altri blog, ed è incredibile come ci siano ancora così tante persone, soprattutto nell'ambiente giovane e di sinistra, convinte che israele sia un paese cattivo, assassino, che uccide donne e bambini indifesi, che non sia degno di essere considerato un paese civile e che naturalmente occupa la terra di qualcun'altro.proporrei di far studiare almeno in linea generale nelle scuole la storia d'israele.



Barbieri Stefano , Modena , Italy
 mercoledì 28 gennaio 2009  14:33:05

Perchè cara Fiamma tra gli episodi di antisemitismo non cita anche le parole di un vescovo recentemente riammesso ufficilmente dal Papa nel clero cattolico?Una vergogna , una vergogna consumatasi proprio pochi giorni prima della celebrazione della Giornata della Memoria.



guyciman , bergamo
 mercoledì 28 gennaio 2009  14:26:05

Fiamma, ben comprendendo le paure del popolo israeliano spesso sotto pressione sia per gli atti terroristici o per i missili a corta gettata non trovo nel pezzo un minimo accenno ai nefasti attacchi da terra in terra palestinese dei giorni scorsi.La "pace possibile" come la definiva De Michelis , ex P.S.I. è lontana; Margherita Boniver spesso in terra araba come mediatrice poco può!Non mi piacciono gli estremismi di facciata, siano essi i proclami di cancellare tout cour con una penna uno stato dalla cartografia mondiale spesso enunciati da Ahmadinejad, disordinato sia nel vestire che nell'essere così come non approvo una evidente prepotenza bellica nei confronti della popolazione palestinese posta in essere da Israele.La pace, non quella delle bandiere colorate appese alla finistra a migliaia di chilometri dai riprovevoli eventi, è inquinata dal sentire storico.E' tempo di chiudere il cassetto lasciandoci lacrime e speranze.L'odiosa storia in terra palestinese non avrà mai fine fintanto che un popolo disperato voterà drammaticamente e democraticamente una cozzaglia di terroristi , mentre alle spalle, sì in senso geografico, si trovano un Primo Ministro col cerino sempre acceso....purtroppo la pace è lontana.



E.Baggio , Verona
 mercoledì 28 gennaio 2009  12:40:11

All'interrogativo posto dal sig. EZIO PAUTASSO "non sarà perchè il Governo di Israele ha tenuto in questo periodo un comportamente un tantino eccessivo nei riguardi dei palestinesi? ", una risposta ci sarebbe: obbligare lo stesso Pautasso a vivere alcuni mesi in qualche città israeliana oggetto nel passato di attentati terroristici o in altre che da anni sono bersaglio dei razzi di Hamas il tutto condito con minacce di essere cancellato dalla faccia della terra da parte di Aminejad, Hezbollah ecc. ecc. . Penso che sul 'tantino eccessivo' cambierà idea.



Stefano Gay , Vancouver / Canada
 martedì 27 gennaio 2009  23:56:40

Gentile Fiamma,vorrei aggiungere se mi è perm. delle ulter. consider. sulla grave minaccia dell'antisemitismo, sempre più Globalizzato. In part. mi rivolgo a coloro che si affannano a dialogare con le FALSE anime belle di questo forum. Oggi Israele affronta più nemici all'esterno che sul terreno militare. Alle minaccie alla sua esistenza del campo Fondam. , sia quelle delle Org. tipo Hamas & Co. che degli stati che queste org. alimentano, si aggiung. quelle ancor più velenose proven. da vari settori dell'opinione pubblica internaz. Esse sono montate da alcuni partiti normalmente di extr. sinistra, ma anche da organizz. extrapartit. sia di Sx che della dx antisemita, più da varie associaz. tipo ONG del sett. umanit., sia sotto il Cappello Onu che non, oltre che dalle assoc. sindacali e di intellett. sia del mondo dell'associaz. univers. che free lance. Tutti questi attori, fanno +/- volont. parte della Quinta Colonna che tende a screditare sia l'immagine di Israele chè la stessa idea del suo diritto ad esistere in quello straccetto di terra all'interrno della immensa "Umma Araba ", avvalorando quindi tesi una volta praticamente impronunciabili . Al di là di ogni ragionevole analisi del conflitto M.Orient. Israele viene infatti sempre pù spesso ingiustamente accusata di ricorrere a metodi Nazisti, mentre sale sempre più il numero delle voci che mettono in dubbio sia i numeri che l'essenza stessa dell'Olocausto, creati secondo questi, ad arte da parte delle Lobby Ebraiche dell'Epoca per far accettare al mondo la nascita dello Stato d'Israele.Di questo ne avreb. fatto le spese i Palestinesi ed è proprio questo che starebbe all'origine dell'ostracismo sempre più crescente verso Israele. Ma la vera ciliegina arriva dal Vaticano con la riabilitazione dei cardinali Lefreviani-Antisemiti come quel Williamson che ci ha deliziato con la pacata intervista ipernegazionista.L'equazione terribile è per tutti. Almadinejad



Dova Cahan , Tel Aviv Israel
 martedì 27 gennaio 2009  23:49:27

Oggi che tutta l'Europa ricorda il giornodella Shoa e lo sterminio di 5 miglioni diebrei, posso dire ed affermare che l'antisimitismo non si e spento, anzi sembra che purtroppo stia sollevandonuovamente la testa.Come dimostrazione di tutto cio che dico posso confermare con la mia propia esperienza di oggi.Nel pomeriggio sono entrata nel Facebook e sottoil nome del Presidente del ConsiglioSilvio Berlusconi appariva la fotografiadel Furer Adolf Hitler.Ho subito protestato e constestatonel blog che una tale fotografia deveessere subito tolta dal sito e questa cosa non deve piu accadere.Ritornando in serata nel sudetto sitoho visto che c'era la risposta alla miarichiesta.La risposta diceva: Scusa vorrei saperequale e il tuo problema?Il mio problema e quello anche di tuttigli ebrei che non hanno dimenticato enon possono dimenticare ancora oggiperfino ,a distanza di 65 anni daquesta amara tragedia storica , dove pare nuovamente che la storia si ripeta.Al seme dell'odio del antisimitismo si aggiunge oggi anche l'odio'del mondofanatico, estremista mussulmano arabo.Davanti a tutto questo spettro non hoparole adatte per esprimere il miorammarrico a quanto sta nuovamentesuccedendo .Mi auguro solamente che i governi europei si accorgano in tempo di questecose per poter spegnere questo piccolofuoco che incomincia ad espandersi nuovamente in tutta l'Europa.Grazie per avermi dato l'opportunita diesprimere la mia esperienza.Dova Cahan - Tel Aviv Israele



Nick Deloite , Elberton, GA USA
 martedì 27 gennaio 2009  22:34:42

LUANA,mi rallegro con il tuo scritto.La Fede va diritta per la Sua strada e resiste ad ogni vano tentativo di intrappolarla.Fede nel Signore, assoluta.Io spero che questa Fede prima o poi unira' i Popoli nell Amore verso Chi ci ha Creato.



frank , milano
 martedì 27 gennaio 2009  19:39:23

Perchè nel "Giorno della Memoria" ci si scorda regolarmente che ANCHE GLI ZINGARI furono massacrati nei lager? Perchè non si condanna più in generale il RAZZISMO, anzichè il solo antisemitismo? Questo antirazzismo selettivo (razzista) -di cui si fa portabandiera gente che va a braccetto con i leghisti- odora un po' di rancido....



carlo reuven tronchi , grosseto
 martedì 27 gennaio 2009  17:37:40

Cara Fiamma, complimenti, seppure sconfortante da leggere, il suo resoconto sull'antisemitismo è purtroppo molto esatto, molto vero, cosa fare dunque?L'atteggiamento di certa sinistra sull'argomento debbo dire con rammarico, è assai sconcertante per quanto elementare e puerile nelle motivazioni. Mi sento sempre dire da "..certi amici..." Io sto sempre con chi soffre e con il più debole, ma chi non lo è mi chiedo io? Occorre invece esprimere con onestà intellettuale giudizi volti alla ricerca della verità. 60 anni di storia israeliana e più in generale medio orientale, è stata spesso rappresentata dai media in modo distorto se non manipolata. Questi sono i risultati.Cari amici di certa sinistra, purtroppo non ci si può schierare vedendo il tragico risultato di una guerra certamente non voluta, non sempre è il perdente ad avere ragione, specie quando si fa scudo della popolazione inerme e innocente.Che grande delusione per quelli della mia generazione che come me hanno creduto di vedere nel movimento studentesco degli anni 68, la speranza per un mondo migliore, ecco il risultato.Purtroppo aveva ragione mio padre Z.L. che soleva mettermi in guardia dai facili entusiasmi, non era il caso, mai abbassare la guardia.



EZIO PAUTASSO , TORINO
 martedì 27 gennaio 2009  17:00:09

non sarà perchè il Governo di Israele ha tenuto in questo periodo un comportamente un tantino eccessivo nei riguardi dei palestinesi? Ma il dubbio che l'attuale governo israeliano non abbia sempre ragione la sfiora mai? che le ragioni degli ebrei non siano sempre anche le ragioni degli israeliani? mi sembra un atteggiamento poco corretto dare dell'antisemita a tutti quelli che osano criticare Israele.



Luana , Alessandria
 martedì 27 gennaio 2009  16:05:34

L'antisemitismo non scomparirà mai, così come non scomparirà mail il virus dell'influenza. Tuttavia, malgrado le Diaspore, le vessazioni, le uccisioni di massa, i genocidi, le Stelle Gialle, i Ghetti, i proclami di sterminio di quello e quell'altro, quest'anno è il 5769° anno del Calendario Ebraico. Gli Incas, i Maya, gli Aztechi, gli Ittiti, gli Egizi, i Greci (quelli odierni sono ben altro popolo dei greci antichi), gli Assiro-Babilonesi, i Romani, i Bizantini sono scomparsi sterminati e vinti dalla Storia (solo per citare alcuni popoli scomparsi). Gli Ebrei sono sempre qui. A nessuno dei loro persecutori è andata bene: caddero i Romani, dell'Impero Spagnolo è rimasto un cumulo di staterelli (tutti vittime di dittature nere o rosse, guerre civili e crisi economiche), caddero gli Zar, è caduto il Comunismo (ai cui molti Ebrei diedero un grande contributo e dal cui amaro calice molti ebrei bevvero), è crollato il Fascismo, si è liquefatto nel sangue il Nazismo. Solo un'Istituzione resta e rimarrà (a meno che non venga di molto rimpicciolata dall'Islàm): la Chiesa Cattolica, o il Cristianesimo in generale. I cristiani - fieri antagonisti teologici degli Ebrei - resistono tuttora, non perché la Chiesa abbia gli occhi spalancati e la Sinagoga li abbia bendati, ma solo perché la sua dottrina nella sua parte piu' sana - si basa sulle predicazioni di un ebreo - a dire di molti storici - ortodosso. Quell'uomo crocifisso che campeggia nelle nostre vite, quel grande predicatore - forse anche grande profeta - era Ebreo sino all'osso, così come i suo discepoli. In quei tempi - ed anche oltre - ogni 3 anni - anche meno - compariva qualcuno che si proclamava Messia Ben David. Nel suo caso, la forza del suo gruppo e/o della sua predicazione furono così possenti e la Storia fece il suo corso. Il prezzo di sangue e tormento pagato dagli Ebrei è altissimo, elevato all'ennesima, ma possiamo dire con certezza che anche gli antisemiti non stanno molto bene.



Silvana Origlia , abitazione: Vienna Nazionalità:italiana
 martedì 27 gennaio 2009  15:05:50

Carissima Fiamma, Onorevole Nirenstein,ti ringrazio delle tue notizie e delle tue analisi. Vorrei ora - o meglio: non vorrei essere costretta a doverlo far presente - aggiungere un fatto che, purtroppo, fa parte di una realtà vergognosa in un paese ex-nazista, l'Austria: Qui pare che non si sappia nemmeno che cosa sia il Giorno della Memoria, e non esiste nessuno - ne a livello di Stato o governo, ne come amministrazioni communali - che presenti in pubblico un programma o anche soltanto un piccolo atto in merito.Mi ha fatto, invece, piacere, apprendere che persino a Moncalvo - in un piccolo Comune piemontese nella provincia di Asti - si celebra la Memoria degli assassinati.Ti abbraccia la tua amica Silvana, con Yossi.



Sergio , Miami/USA
 martedì 27 gennaio 2009  14:40:58

"I believe there were no gas chambers" ( Williamson ) " "Credo che non ci siano state camere a gas" .... OK , bene scusate ma allora cos'erano? Docce "secche"? E i forni crematori? Cos'erano? Letti per abbronzarsi? Spaventa e non poco che una persona quale il Vescovo Williamson che dovrebbe essere "istruita" - credo - possa negare anche l'evidenza non solo dei racconti e delle testimonianze ma soprattutto dei fatti. Un'affermazione del genere e' in linea con un Ahmedinejiad. La negazione dell'ebraismo, di Israele, delle radici culturali e spirituali anche alla base del Cristianesimo sono un passetto brevissimo. Cosa rimane e come si possono giustificare tali affermazioni e come puo' la Chiesa, che tanto si affanna a trovare il pelo nell'uovo per promuovere pace ed uguaglianza nel mondo intero e difendere l'operato in tempi difficili quali quelli del Nazismo, permettere che uno dei "suoi" abbia una tale concezione dei tristi eventi che hanno macchaito la storia dell'uomo per sempre? Se c'e' un chiodo nella mano di un Cristo, questo Williamson lo e' per la Chiesa ma anche per l'umanita'.Oppure il fatto che il passato non sia piu' tangibile permette un revisionismo di tutto? Faremo "Santo" uno Stalin come sembra che certi preti ortodossi abbiano proposto?



Guido Turco , Villenave D'Ornon/Francia
 martedì 27 gennaio 2009  13:08:41

Cara Fiamma, l'aspetto più preoccupante della piega che ha preso la miscela di anti-sionismo, anti-semitismo e propaganda anti-israeliana, è che oltre ad essersi saldate in un unico blocco di ideologia e propaganda scellerate, è vissuto con buona coscienza da parte di tutti coloro che la incarnano: giornalisti, prelati, imam, cittadini e cittadine comuni, blog e siti assortiti sulla rete. E' questa "buona coscienza" permette loro sonni tranquilli e parole al veleno sparse a piene mani, senza il minimo bisogno di ricorrere a confronti critici o ad approfondimenti quali che siano. Ormai gli imbecilli come Vattimo sono dominanti e diffusissimi, forti della loro ignoranza e supponenti con coloro che cercano di chiarire e spiegare loro l'assurdità delle loro posizioni. Ne ho la prova tutti i giorni, e la sensazione è di svuotare il mare con un cucchiaio. Non vorrei, ma vedo un futuro molto triste davanti a noi.



ester picciotto , italia
 martedì 27 gennaio 2009  12:58:49

proprio per tutte queste considerazioni, forse dovremmo disertare le manifestazioni ufficiali del 27 gennaio



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