Israele non è un ponte verso Hamas

lunedì 11 luglio 2016 Il Giornale 7 commenti

Il Giornale, 11 luglio 2016

Tutti hanno diritto di visitare Gaza, ma non si può chiedere a Israele di prendersi la responsabilità di introdurvi una delegazione parlamentare italiana o di qualsiasi altro Paese in visita: Gaza è dominata da Hamas, un'organizzazione terrorista molto attiva contro cittadini, donne, bambini israeliani; che domina con prepotenza islamista estrema la sua popolazione; che per prendere il potere compì una strage di palestinesi senza precedenti anche buttando i nemici di Fatah (la fazione di Abu Mazen) dai tetti dei palazzi; che ha organizzato e rivendicato migliaia di attacchi terroristici e di rapimenti; che perseguita i cristiani; sotto il cui dominio è stato anche ucciso il giovane Vittorio Arrigoni, un nostro connazionale, per motivi misteriosi; che ha un'attivissima pena di morte; che è dotato di uno statuto in cui si promette lo sterminio di tutti gli ebrei; che ospita a Gaza salafiti da tutto il mondo e anche l'ISIS. Al Movimento Cinque Stelle non importa? Vuole portare i sentimenti della sua simpatia perché pensa che due Stati per due popoli sia una formula cui aderirebbero volentieri?

Prego, ma è del tutto evidente che la sua insistente richiesta di entrare a Gaza durante la sua prima visita in Israele è una provocazione fatta a Israele per dimostrargli la sua antipatia così da compiacere un pubblico che segue sulla sua democraticissima "rete" e i blog dei suoi protagonisti, come i tre deputati in visita Luigi Di Maio, Manlio Di Stefano e Ornella Bertorotta. I consueti commenti su Israele, inaugurati da Grillo stesso, sono collezioni di un sacco di balle, Israele si colpevolizza per la mancanza di una soluzione di pace dimenticando che l'ha offerta ai palestinesi diverse volte, almeno 3, con molta larghezza ricevendo sempre dei "no". Soprattutto, dispiace dirlo, ci si richiama nelle reazioni fornite alla stampa, a principi mal conosciuti, forse mai letti, vani come i comunicati della delegazione che dicono che Israele gli ha dato "un cattivo segno" non consentendo alla delegazione il passaggio a Gaza (ma non possono, se ci tengono tanto, passare dall'Egitto? Gaza non ha un solo confine!).

La cosa risulta vuotamente, frivolmente minacciosa, una specie di ruggito del topo di fronte ai grandi problemi del Medio Oriente; e quando ci si riferisce alla risoluzione 242 dell'ONU come a qualcosa che obbligherebbe Israele a consegnare tutti i territori acquisiti nella guerra del '67, si dimostra di non sapere che la risoluzione parla della restituzione "di territori" e non "dei territori" discutendo criteri che rispettino le necessità di sicurezza e di pace di Israele. Iò Movimento Cinque Stelle ignora, dopo tanti anni, che i palestinesi, e specialmente Hamas, di fatto puntano alla delegittimazione di Israele, che vorrebbero vederlo sparire e non hanno nessuna intenzione di accettare un compromesso? Che ne sanno loro se i confini del ‘67 garantiscono la sicurezza di Israele? Gliene importa qualcosa?

Israele, avendo avuto decine di migliaia di morti in guerre in cui è sempre stato aggredito e in attacchi terroristici innumerevoli, e avendo già sgomberato Gaza per averne in cambio gli attacchi quotidiani dei missili di Hamas, ha ben diritto, anche a fronte di nuovo al Movimento Cinque Stelle di difendere la sua popolazione e anche a garantirsi che non le capiti niente. Ma nessuno si angoscerà troppo per l'ignoranza di questi Uomini Nuovi sul conflitto mediorentale. Perché comunque se si vogliono trovare segnali della loro grande esperienza in politica internazionale, si frequentino le loro frequenti espressioni di entusiasmo per l'Iran degli Ayatollah.

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Francesco Salatino , Frankfurt

mercoledì 13 luglio 2016 12:09:59

Fatte dovute eccezioni, la Raggi ad esempio, il Movimento 5 Stelle è un'accozzaglia di antisemiti amici di Hamas. Israle fa un errore gravissimo a dialogare con questa gente. I grillini resteranno politicamente inaffidabili finchè non si liberaranno di personaggi biechi come il loro capo (pro-hajatollah), Manlio Di Stefano e tanti altri

Piero , Southampton Inghilterra

martedì 12 luglio 2016 15:26:23

Ma chi sono questi caratteri mafiosi che odiano lo Stato di Israele e che sempre cerchano di essere assassini di Israeli. Chi sono questi deputati che cerchano di erssere comlici ad amazzare Ebrei. Vatte tutti al diavolo tutti siete figlii di troie, della razza di quelli che si chiamano palistinesi.

Massimo Maggioni , Piombino (LI)

lunedì 11 luglio 2016 18:42:54

Non solo è grottesco ed inquietante il comportamento degli On.li Di Maio, Di Stefano, ecc. nei confronti di Israele, ma è sintomo inequivocabile dell'impreparazione e dell'imbarbarimento culturale di tanti giovani grillini, a tutti i livelli. Con questa formazione e con questa conoscenza dei problemi e della storia si preparano ad affrontare i temi della politica estera, così come hanno iniziato ad amministrare la capitale e altre grandi città (basta osservare con quanta 'umanità' vogliono risolvere la situazione dei Rom a Roma).

enrico , sestola

lunedì 11 luglio 2016 18:20:58

.....nei grillini c'è di tutto.....col 'simpatico' ex comico c'è di tutto.....con lui si sono locati e identificati sia molti orfani di destra che di sinistra...tutti più o meno dichiarati 'antisionisti', potendosi qui meglio mostrarsi che non nella solita appartenenza antisemita, in partiti sovente neri o rossi....per la questione d'Israel, che per loro è solo eclatante populismo, il 'celebrante' è come un tralcio piantato in una patata....potrebbe svilupparsi, grazie al tubero, che, nel caso, è la dolce metà iraniana, che lo ispira...Per Vittorio Arrigoni si è detto tutto tranne la possibile verità.....i salafiti, moralisti islamici, potrebbero averlo torturato e ucciso per la sua appartenenza gay dichiarata...le tipiche sevizie lo confermerebbero..l'errore fu, forse, il sottovalutare che l'islam è ancora molto severo per queste cose, qui accettate senza problemi... con orrore vediamo i disgraziati omosessuali impiccati nel paese della moglie iranica con mezzi meccanici.......Per Gaza....beh....perché non lasciarli entrare ?... si accompagnano fino a 300 metri dal passo e via.....Israele dovrà solo trattenersi dalla tentazione di sbarrare poi l'uscita....un favore anche all'Italia che, per adesso, è ancora acerbo....

Giuseppe Di Stanio , Lariano (RM) Italy

lunedì 11 luglio 2016 17:37:37

Gentile signora Nirenstein,seguo sempre con interesse le sue eleganti e dotte valutazioni sul Blog.Stavolta, contrariamente al solito, non mi voglio limitare solo a condividere le sue opinioni ma esprimerle i sensi della mia più sentita ammirazione per le sue idee.In passato Ebrei e Arabi hanno sempre convissuto pacificamente.Purtroppo, oggi, grandi interessi e speculazioni di ogni genere fanno si che lo scacchiere mediorentale venga continuamente sollecitato allo scontro contro Israele. E' la cultura dell'odio. Molti Palestinesi, come già dimostrato per altri, ritengo ne facciano una questione economica...raccogliendo dal mondo arabo fondi che se venissero destinati all'agricoltura, alla Pace, alla ricostruzione, potrebbero portare ad un rapido sviluppo del Benessere di tutta la Palestina, e non solo. Ma evidentemente gli scopi che HAMAS persegue sono altri...L'ignoranza, il fondamentalismo religioso, la mancanza assoluta di culture avanzate comporterà il permanere, chissà per quanti anni, di questa che considero una cancrena.Io non sono Ebreo ma ho sempre ritenuto più che sacrosanta, condividendola, la politica instaurata da Gerusalemme.Per quanto riguarda la visita ufficiale degli esponenti italiani del M5S possiamo solo stendere un velo pietoso. Persone senza cultura politica adeguata che chiedono quello che non avrebbero dovuto almeno per riguardo al Paese che li ospitava.Gente imparaticcia senza conoscenza e adeguatezza che, nel futuro, rischia di assumere la guida di un Paese come l'Italia...mi vengono i brividi.Un affettuoso abbraccio.Giuseppe Di Stanio11 luglio 2016

Alessandro , Milano Italia

lunedì 11 luglio 2016 17:12:09

Complimenti bisogna essere chiari con chi crede di avere tutte le ragioni, gli ignoranti dovrebbero pensare prima di parlare.Poveri noi se i M5S dovessero avere più seguito

giuseppe casarini , binasco

lunedì 11 luglio 2016 11:45:11

Ben scritto!shalomggc