Fiamma Nirenstein Blog

Israele non ci sta. Demolite le case dei jihadisti solitari

giovedì 20 novembre 2014 Il Giornale 3 commenti
Il Giornale, 20 novembre 2014

(Gerusalemme) La capitale di Israele ci è già passata, un video in ebraico spiega bene tramite un cartone con un ebreo terrorizzato e una canzone fatta di frasi semplici cosa deve succedere. Dice: “Ebreo, guarda a sinistra, guarda a destra, ora morirai, ti schiacciano, ti pugnalano, compra un biglietto e vattene. Via da Gerusalemme”. Altro che due Stati per due popoli. Gerusalemme dopo mesi di attentati guardati dal mondo con distacco e scetticismo, proprio come nel 2001 ai tempi dell'Intifada quando saltavano per aria autobus e ristoranti, adesso reagisce con terribile dolore per i suoi morti, ma anche con gesti decisivi. Le case dei terroristi verranno distrutte.

Il funerale del sergente druso Zidan Zif ucciso ieri è stato celebrato dal Presidente della Repubblica Reuben Rivlin e anche, fatto inusitato, dalla comunità ortodossa ebraica. Netanyahu ha detto: "Voglio vedere oltraggio su questo massacro, voglio vedere una denuncia internazionale". Peccato dover richiedere una cosa simile. Mentre la CNN titolava con lapsus insopportabile "massacro in una Moschea" e “cinque morti, tre israeliani e due palestinesi" senza dire che i palestinesi erano i terroristi, mentre la BBC, dopo i tanti morti palestinesi mostrati durante la guerra di Gaza, rifiutava di mandare in onda le immagini della strage della sinagoga, Obama ha fatto un discorsetto gelido: ha condannato come prescritto, e poi ha poi chiesto la cessazione della violenza da tutte due le parti, con incredibile ambivalenza morale.

Il Papa condannando la violenza non ha usato la parola terrorismo. La Spagna ha pensato bene che fosse il momento di votare in Parlamento, a maggioranza, che il governo riconosca uno Stato palestinese. Sarebbe stato facile e onesto chiedere ad Abu Mazen cessare dall'incitamento soprattutto su Gerusalemme suscitando l'attacco islamico. L'attacco di lunedì ha una faccia locale, ma l'uso, inspiegabile altrimenti, delle asce e dei coltelli, strumenti rituali di uccisione islamista oltre alle pistole,fa sentire il respiro dell'ISIS sul collo di Israele. Il diffondersi della sua ideologia, finché Abu Mazen parlerà di "contaminazione ebraica di Al Aqsa" e instituirà "il giorno della rabbia" invece di fermare il terrore anche Fatah parla la stessa lingua. Israele non ha amici nonostante le facce contrite di queste ore. Sta quindi cercando la sua maniera di difendersi dal pericolo ormai onnipresente. Era dal 2009 che non si applicava la legge che permette la distruzione delle case di terroristi.

Il metodo era stato usato fra il 2001 e il 2005 quando con l'operazione "Muro di Difesa" Sharon riuscì a bloccare l'Intifada dei terroristi suicidi. Adesso, ieri mattina all'alba un'esplosione ha distrutto la casa del terrorista Abdel Rahman al-Shaludi che uccise con l'auto Haya Zissel Baron, la bambina di tre mesi, e Karen Mosquera, di 22 anni e fece molti feriti. Seguirono una serie di attentati simili, come quello che ha ucciso la 26enne Dalia Lamkus, o gli spari dalla moto a Yehuda Glick, o il soldato ucciso alla stazione di Tel Aviv... la strage per la strada è stata capillare e continua. "Ormai hai paura per i bambini che porti al nido, per chi prende l'autobus... Gerusalemme non è più sicura per nessuno". Da qui ieri la decisione sia di ripristinare le demolizioni, che dovrebbero spingere il terrorista a rifuggire da un'operazione che danneggerà la sua famiglia indelebilmente.

Le forze dell'ordine di guardia alle strutture civili sono state aumentate. I quartieri arabi della città sono infiammati casa per casa, ieri altre manifestazioni con pietre e fuochi hanno scosso i quartieri di Gerusalemme est, di Jabel Mukaber, Silwan, Isawiya. La guerra di religione si è inghiottita la tanto esaltata causa palestinese, Abu Mazen giuoca col fuoco perché non capisce che lui stesso è agli occhi dei puristi islamisti degno delle peggiori punizioni. I siti di Fatah e di Hamas sono pieni di asce, di sangue, di mostruose incitazioni a uccidere, i palestinesi di Gerusalemme sono estatici per i morti ebrei, distribuiscono dolci per le strade e vogliono altri shahid. E la Spagna chiede che sia dichiarato lo Stato palestinese, la Francia lo farà il 28 novembre.

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David , Lituania
 venerdì 21 novembre 2014  17:35:40

Il dolore che provo ad ogni attacco terroristico , stanco di dire che sono cattolico, anche se vorrei essere ebreo da sempre, e' reso ancora piu triste e doloroso da tutto quello che accade dopo. Fiammo lo hai scritto come al solito in modo chiaro ed inequivocabile, cosa accade dopo ogni attacco, e la verita' rende ancora piu' triste quello che accade.......



Angelo Micheletti , Pesccara
 giovedì 20 novembre 2014  16:41:03

Complimenti all'Europa, complimenti a Barack - Osama - Bill Obama, complimenti a Kerry il burattinaio del peggior presidente degli Stati Uniti D'America, neanche Carter riuscì a fare peggio....!!!!complimenti a tutti i pacifisti europei e italiani pronti a scendere in piazza quando Israele passa alle vie di fatto per difendersi da i suoi vicini, che altro non sono sia hamas che Fath gruppi di terroristi, ma non scendono mai in piazza quando si tratta di condannare Assad che orami ha Assassinato 200.000 persone la stragrande maggioranza di Civili inermie questo nel suo stesso paese la Siria, nessuno scende in piazza contro l'Isis, nessuno scende in piazza contro le minacce ad Israele all'Europa e agli Stati Uniti D'America ed a utto il mondo occidentalizzato Liberale e Democratico da parte del più grande stato Terrorista al mondo L'Iran ( non voglio però dimenticarmi della Corea del Nord e del Sudan ) , con la sua politica dissennata arrogante e suicida Obama sta permettendo ai Persiani ( diciamo agli aguzzini del loro stesso popolo ) di dotarsi della Bomba Nucleare, io dico, sarà questo il lasciato di questo presidente insignificante, che comunque permetterà un medio oriente nuclearizzato, perché se l'iran arriva al nucleare, anche Egitto, Arabia Saudita e paesi del Golfo vorranno l'Arma Atomica...Grazie Europa, grazie Obama...e meno male che aveva a cuore la Sicurezza di Israele ....Un ringraziamento personale alla Mogherini che come prima Uscita ha voluto andare in Israle a fare cosa ?...a chiedere all' Stato Ebraico di porgere sempre e comunque l'altra guancia ....Complimenti a tutti gli Attori, per lasciare da solo e a se stesso l'unica Democrazia del Medio Oriente..!



Silvio Riva , MILANO - ITALIA
 giovedì 20 novembre 2014  10:47:21

Cara Fiamma, fatto salvo il dolore per i morti innocenti, quello che sta succedendo a livello mediatico-politico mi ricorda la favoletta del leone e l'asino: il leone tentava di sbranare l'asino ma questo gli “stampava” i suoi zoccoli sul muso, mettendolo in fuga.----- Il leone si lamentava con i suoi sodali dicendo dell'asino: “E' un animale così maleducato !!! Quando lo attacchi si difende !!!”.----- Evidentemente molti si aspettano che gli ebrei porgano la gola ai loro assassini senza reagire: erano stati così bene educati al tempo della Shoah, almeno fino ai fatti di Varsavia...... ----- La sostanziale compattezza di un popolo di fronte agli eventi pericolosi per la sua sopravvivenza crea scandalo fra i “calabraghe” abituali (per paura ed interessi economici)......----- Quanto al “giorno della rabbia” propagandato da Mazen, avrebbe un senso se riferito ai “cani rabbiosi” terroristi......----- Fino a quando gli occidentali continueranno ad ingoiare le esche dei “pescatori” islamici?-- Esche che sanno di petrolio......



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