ISRAELE: IL NUOVO CAPO DI STATO MAGGIORE SOSTITUISCE SHAUL MOZAF Yaalon, il generale in mezzo al guado
mercoledì 10 luglio 2002 La Stampa 0 commenti
                
Fiamma Nirenstein 
GERUSALEMME 
Il generale Moshe « Bughi» Yaalon è da ieri il nuovo capo di Stato 
maggiore 
delle Forze armate israeliane. Il diciassettesimo dalla nascita dello 
Stato 
ebraico. E’ padre di due figli, ha 52 anni, si è laureato in 
Inghilterra e 
fra tre anni sarà il capo di Stato maggiore più vecchio nella storia 
d’ Israele. La tradizione vuole che il turn over al comando 
dell’ esercito sia 
rapido, e infatti Shaul Mofaz, quando ieri gli ha consegnato Tzahal 
(l'esercito israeliano), concludendo così i suoi duri quattro anni 
regolamentari come « ramatkal» , è apparso piuttosto sollevato di 
passare la 
torcia a Bughi. 
Mofaz iniziò il suo mandato con un panorama roseo davanti a sè , al 
contrario 
di quello che dovrà aspettarsi Bughi. Fu Mozaf, in accordo alla linea 
di 
Ehud Barak, a ritirarsi dal Libano, condividendo l'idea che questo 
avrebbe 
pacificato almeno il confine settentrionale di Israele. Da allora il 
numero 
dei soldati uccisi dagli Hezbollah è decisamente calato, anche se in 
questi 
ultimi due mesi e mezzo mille colpi di « katiusha» e mille missili 
anticarro 
sono stati sparati dal Libano su Israele. Mofaz però non ha avuto 
ripensamenti. Ciò che invece lo ha angustiato è la guerra al 
terrorismo che 
ha fronteggiato con l'operazione « Muro di difesa» e adesso con 
« Sentiero 
determinato» . Mofaz di fatto lascia la situazione in mezzo a un 
guado, con 
il terrorismo momentaneamente poco attivo, ma con il peso, molto 
sentito in 
Israele, di avere contribuito al degrado della vita palestinese. 
Il guado del terrore, ora lo deve attraversare Yaalon. Il nuovo capo 
dell'esercito è noto per la sua integrità , per il suo carattere 
calmo, ma 
anche per la franchezza con cui si esprime. Gli americani pensano che 
la sua 
agenda sarà diversa da quella del suo predecessore, meno cauta e 
politica. 
Yaalon oltre ad accusare Arafat di essere il maggiore responsabile 
del 
terrorismo palestinese ritiene che il confine del Nord sia un 
argomento da 
affrontare con la certezza che gli hezbollah sono un nemico da 
battere, e 
che questo lo sa anche Bush. 
Insomma, Yaalon si vede come « ramatkal» della nuova alleanza 
antiterrorista. 
Il suo futuro è disegnato non solo sul conflitto tra israeliani e 
palestinesi ma anche dal probabile attacco americano all'Iraq e dal 
coinvolgimento eventuale in un conflitto più generale del fronte 
siriano 
libanese. Yaalon è anche un modernizzatore, che si scontrerà con la 
probabile richiesta dello Stato di tagliare i fondi. 
            