IRAN: NIRENSTEIN (PDL), ATTACCO ALL'AMBASCIATA È UNA MEDAGLIA PER L'ITALIA
IRAN: NIRENSTEIN (PDL), ATTACCO ALL'AMBASCIATA È UNA MEDAGLIA PER L'ITALIA
CI FA ONORE CHE SIA PRESO DI MIRA L'IMPEGNO PER LA LIBERTÀ E LA DEMOCRAZIA
Roma, 9 feb. (Adnkronos) - «L'attacco alla nostra ambasciata, che giunge dopo le parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a favore dei diritti dell'opposizione in Iran, è un evento che ci fa onore». Lo dice all'ADNKRONOS la vice presidente della commissione Esteri di Montecitorio Fiamma Nirenstein (Pdl), dopo il tentato assalto da parte di un centinaio di persone alla sede diplomatica italianaa Teheran. «D'altronde -aggiunge- è un'azione che si confà ad un regime oppressivo e completamente antidemocratico come quello iraniano, la cui unica preoccupazione è reprimere il popolo, fabbricare la bomba atomica e perseguire il genocidio del popolo ebraico. Che la nostra ambasciata sia stata presa di mira -conclude- è una medaglia che il nostro Paese può vantare sul fronte della difesa della libertà e della democrazia».
Non condivido affatto l'analisi della situazione in Iran, da cui sono appena tornato dopo averci passato un mese. 20 prezzolati che tirano uova a uso governativo non possono fare dimenticare altri milioni e milioni che aspettano solo il momento buono per cambiare (da soli) in meglio il loro paese. Conosco molto bene il Medio Oriente: l'Iran è il paese di gran lunga più filo occidentale della regione, dove ebrei e cristiani sono liberi di praticare la loro fede e sono rappresentati in parlamento, diversamente da altri paesi dell'area. Il popolo iraniano ama vivere bene, serenamente e mal sopporta l'artificioso e utilitaristico estremismo religioso del governo.Gli attacchi verbali e le minacce a Israele e all'Occidente sono puri strumenti di una propaganda che, mai come ora, ha bisogno di un nemico esterno per combattere l'erosione interna.Il miglior regalo che si può fare a un governo ormai in rotta di collisione con la maggior parte del suo popolo, è proprio isolarlo, paventando la minaccia dell'attacco militare. Non va dimenticato che le 12 etnie e i 5 gruppi religiosi iraniani (sciiti, sunniti, cristiani, ebrei, zoroastriani) sono uniti proprio da un senso nazionale forte di 5000 anni di storia. Non siamo di fronte al sanguinoso dittatore iracheno, né in mezzo al caos tribale afgano.Penso che il modo migliore per combattere un governo impopolare sia il metterlo di fronte ai propri fallimenti politici, economici ed amministrativi, piuttosto che dipingerlo come il mostro disumano che non è, ma che gli fa molto comodo sembrare.
Ilaria Arri , Rivoli (To), Italy
Cara Fiamma, l'Iran, invece di attaccare ambasciate, dovrebbe pensare ai suoi problemi interni.Troppe volte, se non sempre, la libertà é stata minacciata dal regime di Ahmedinejad, e questo é tremendo, ma pensare che questo regime sta preparando nuove forme di disatruzione di massa, come l'atomica, beh, questo é ancora più grave.Saluti, Ilaria.