Fiamma Nirenstein Blog

IRAN: NECESSARIO INTERVENTO COMUNITA’ INTERNAZIONALE

lunedì 28 dicembre 2009 Attivita parlamentari 8 commenti

Dichiarazione dell’On. Fiamma Nirenstein (Pdl), Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera

“In questi momenti, con incredibile sprezzo del pericolo, i giovani e i dissidenti iraniani tutti stanno dimostrando il loro desiderio di libertà di fronte alla spietatezza della repressione messa in atto dalle Guardie della Rivoluzione Islamica. La preoccupazione che deriva dalla mancanza di informazioni, a causa della censura governativa, su quanto sta avvenendo nelle piazze iraniane, aumenta di fronte al fatto che  fonti iraniane ci dicono che il numero reale delle vittime, dei feriti e degli arrestati tra i manifestanti è ben superiore rispetto alle cifre ufficiali rilasciate dal regime iraniano.
Inoltre è ormai alle porte il 31 dicembre, la data stabilita dal Presidente Obama come nuova scadenza per la valutazione di una più dura politica di sanzioni da parte del gruppo 5+1.
In queste ore è quindi quanto più necessario che gli Stati Uniti e l’Unione Europea intraprendano subito una seria e determinata politica che costringa il governo di Ahmadinejad a piegarsi alla volontà del popolo iraniano, che da mesi chiede un cambiamento radicale.
Auspichiamo che un forte segnale da parte della comunità internazionale possa spostare l’asse della politica estera iraniana, oggi diretto in maniera sempre più preoccupante verso la corsa agli armamenti atomici e al sostegno del terrorismo internazionale”.

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Joey Fatigati , Caserta-Italia
 giovedì 31 dicembre 2009  18:17:10

Penso che nell'ambito dell'ONU si dovrebbe creare una coalizione di Paesi decisi a stroncare il terrorismo con la forza, ovunque e comunque si manifesti, con la massima durezza e senza tentennamenti ed incertezze. Occorrerebbe, secondo me, creare una speciale commissione di plenipotenziari in grado di disporre autonomamente e rapidamente di tutti i mezzi messi a disposizione dalle nazioni aderenti. Le grandi potenze dovrebbero esercitare ogni sforzo per addivenire ad un accordo particolare per quanto riguarda la lotta al terrorismo Per mali estremi occorrono rimedi estremi, ed ogni esitazione su questa strada comporterà dei costi enormi, come la storia di questi anni insegna.Ho espresso un pensiero in modo forse un pò rudimentale ma spero di essere stato compreso. Quanto aveva ragione la compianta Oriana Fallaci.!!! Joey Fatigati



Adriano Romaldi , Falcon(Italia)ara Marittima
 giovedì 31 dicembre 2009  18:13:17

Con vero affetto fraterno e (materno direi), cullo il sogno che non si spenga mai in npoi uomini l'anelito alla vera giustizia che accompagnata da una spruzzatina di carità dia sapore alla nostra vita.Vorrei, come uomo che anela alla vera libertà, scrivere sulle nuvole bianche Shalom/Pace e Benedizione ad ogni uomo così che il primo Gennaio, quando noi cristiani celebriamo la Pace, LEI SCENDA NEI CUORI AVIDI DI ESSA.Troppe scritte leggo di odio alla Vita e penso che questi uomini li possiamo incontrare tutti i giorni accanto a noi.Auguri e Shalom Vero.Come riconoscerli?Dai loro frutti e dal loro odore.Siamo meglio dei cani solo che talora non siamo fedeli così perdiamo quei doni che vengono dal Cielo.Adriano



Francesco I , Roma Italia
 giovedì 31 dicembre 2009  14:38:51

Siamo ormai giunti alle minacce dirette; cosa attendiamo che faccia di più quel novello Hitler/Ahmadinejad ? Non stiamo parlando di un Capo di Stato, ma di un indecente macellaio che sta mostrando la mannaia a nazioni, quali; il Regno Unito, gli Stati Uniti d'America ed a tutti quei Governi europei che - eventualmente - si uniranno nelle proteste per i massacri che sta compiendo in Iran.Questo è il vero volto di oggi del Governo iraniano; prima di tutto di essere una dittatura feroce e crudele; subito dopo di essere un pericolo per le nazioni del mondo, che continuamente ed apertamente minaccia con il ricatto della distruzione e dell'annientamento per mezzo della bomba atomica.Le Nazioni Unite, sorte proprio per affrontare questo pericolo nel mondo, non possono più indugiare con questo mostro del XXI secolo, elargendo le sanzioni quali fossero dei 5 in condotta. Il mondo non può stare in attesa che se ne costruisca una diecina di bombe atomiche. Se, come dicono, il tempo è scaduto con il 31 Dicembre, bisogna colpirli e basta!Questa politica della lunga attesa, forse, poteva stare bene con Saddam, che la "bomba" non la possedeva; ma con chi sta mandando l'impianto nucleare al massimo della produzione, e nel frattempo si diverte a minacciare i Governi democratici e manda orde di assassini ad eliminare migliaia di oppositori al loro regime despota ...non c'è d'attendere un attimo per farlo tacere per sempre.Molta opinione pubblica mondiale non sa o non si vuol rendere conto di chi è veramente questo trucido assassino.Medici, ingegneri, giuristi, professori universitari, studenti, artisti, giornalisti, e molte donne,ecc...; persone di rilievo che rappresentano degnamente la società civile iraniana, sono stati prelevati dalle loro abitazioni, uffici, scuole, teatri, ospedali, laboratori, redazioni di giornali, ecc... e scomparsi nel nulla.Dove vogliamo che arrivi questo criminale?



edi mecchia , milano
 mercoledì 30 dicembre 2009  20:18:01

personalmente non mi tocca. mousavi altro che riformista, e' l'ideatore di hezbollah. non dimentichiamo che crollavano le torri gemelle, saltavano autobus a gerusalemme e nelle capitali arabe tra cui teheran, mioni di persone festeggiavano in piazza. non guardo la tv non leggo i giornali non me ne frega nulla. mousavi e' tutto tranne che come vogliono darcelo a bere. punto. grazie



bernd albrecht , la spezia
 mercoledì 30 dicembre 2009  17:35:53

non posso non condividere il tuo richiamo. se dovesse cadere il regime di ahmadinejad e di khamenei , per me sarebbe la n otizia piu' bella . dopo verrei a roma e beviamo una coppa di champagne insieme. shalom e buon anno. bernd



alessandra pontecorvo , roma italia
 mercoledì 30 dicembre 2009  17:22:19

cara Fiamma, forse sarebbe il caso, e anche urgente, di convocare una riunione in qualche sede istituzionale - presente possibilemnte Frattini - una riunione politica informativa per spiegare alla gente e ai giornalisti perché bisogna stare dalla parte degli studenti iraniani. Si può fare il prima possibile? Abbimao aperto un gruppo su Face Book , in pochi minuti possiamo avvertire parecchie persone. Cordiali salutiAlessandra Pontecorvo



Marco Federico , Italia
 mercoledì 30 dicembre 2009  15:51:31

Ciao Fiamma,auguro un Buon Fine ed Inizio Anno 2010.Meditiamo...Pubblicato da Marco Federico Ven, 25/12/2009 - 22:08 " HERAT, UN CENTRO INTERCULTURALE ?..."Herat, l'estate scorsa, in un agguato teso dai talebani, morirono 12 civili. La NATO, tramite il segretario generale Rasmussen, annunciò in agosto di voler creare "UN CONSIGLIO DI ESPERTI" per la pianificazione delle missioni all'estero.A tal proposito, perchè non pensare di costituire a " HERAT, UN CENTRO INTERCULTURALE ?..."Un progetto da realizzare con diverse Università Europee e Americane. ( o anche la Russia vista la recente visita del 16 dicembre di Rasmussen a Mosca )Un laboratorio per favorire relazioni tra studiosi e raccogliere memorie di migrazioni...La società plurale chiama in causa tutti noi per stabilire relazioni di reciprocità e individuare risorse utili per attuare azioni e progetti di integrazione...Nel frattempo, tra sunniti e sciiti, c'è una crescente immigrazione verso Herat, "attirati dalla crescita economica della città e dall'influenza della vicina Repubblica Islamica dell'Iran.""La città si trova lungo le tradizionali vie commerciali tra India, Cina, Medio Oriente ed Europa. Ancora oggi le strade da Herāt verso l'Iran, il Turkmenistan, Mazār-e Sharīf e Kandahar sono strategicamente importanti."Tutto ciò in prospettiva di un approfondimento per la conoscenza delle problematiche e chissà, di una risoluzione delle questioni in Medio-Oriente...(non voglio peccare di presunzione) Penso che servirebbe anche per tracciare e monitorare ulteriormente il Dossier Nucleare Iraniano, nonchè portare avanti il "processo di pace" tra Israeliani e Palestinesi, magari riprendendo il rapporto interrotto 30 anni fa tra Teheran e Washington, sappiamo che ci sono interessi anche da parte di quei Paesi in conflitto con l'Iran. La Germania ha chiesto maggior scambio con Teheran, la Turchia chiede maggiori aperture per le concessioni dei giacimenti dei gas naturali Irania



jochanan , italia
 lunedì 28 dicembre 2009  18:31:46

gli USA copertamente finanziano col contagocce gruppi di Curdi Iraniani, operanti al confine irakeno. Ma questo serve a ben poco. Bisognerebbe creare gruppi analoghi tre i Baluki, popolazioni che si trovano in parte nel Pakistan e anche in Afghanistan. Tuttavia visti i risultati ottenuti a medio termine dagli aiuti antisovietici in Afghanistan certamente gli USA ci devono pensare almeno 6 volte.. Bombardare i luoghi strategici per il raffinamento dell'uranio avrebbe come risultato la coesione del paese, adesso in buona parte ostile al regime. Ricordo la mentalità sciita e il complesso dell'eroico martirio. Non è detto che poi si riesca a colpire tutti i siti necessari.Un embargo efficace sostenuto anche da Russia Cina e Corea Nord, credo che questa sia l'unica strategia perseguibile. Ma non eliminerebbe la minaccia dell'atomica. Però renderebbe più debole un domani la reazione a un possibile bombardamento strategico e ad un' operazione chirurgica mirata...



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