Inchino del governo allo jihad
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Il Giornale, 12 maggio 2020
La libertà di religione e di opinione non c'entrano con la scelta di Silvia: si tratta di accettare, comunque la si travesta, l'opzione di distruggere l'Occidente con le sue libertà dopo un training ideologico di quasi due anni in cui si è ripetuto che si deve scegliere la morte sulla vita. Questo è il mantra che ripete il mondo in cui la ragazza italiana rapita è stata indottrinata, non risulta che in parallelo abbia frequentato una scuola di Islam moderato.
Proveniente da quell'ambito Silvia dopo 536 giorni di prigionia nelle mani dei terroristi di al Shabaab e un prezzo forse di 4 milioni pagato dal governo italiano, è scesa dal volo da Mogadiscio incartata nel jilbab. Avrebbe potuto giungere almeno vestita come Silvia faceva, dato che l'abito in certe occasioni fa il monaco, e lo si indossa a seconda delle circostanze. Poiché la consideriamo un essere intelligente e volitivo, dobbiamo pensare che abbia usato il suo corpo per violare l'icona in base alla quale l'Italia ha combattuto una battaglia di servizi segreti italiani e turchi per 18 mesi.
Sballottata fra foreste e strade di terra battuta dove manca tutto, nelle mani di un branco di assassini quali sono certamente gli uomini di al Shabaab fra il Kenia e la Somalia forse ne ha sposato uno, ed è uno dei terroristi, dai sette ai novemila che hanno nella loro carta di fondazione l'amputazione della mano, la lapidazione, l'avvento dell'Islam mondiale come missione, pena la vita... Al Shabaab ha commesso così tante atrocità che è impossibile elencarle, 500 morti in un bombardamento a Mogadiscio nell'ottobre del 2017, un massacro nel 2015 all'università in Kenya con 148 morti, soprattutto studenti cristiani, 180 soldati in una base keniota in Somalia, 67 morti in un centro acquisti a Nairobi, l'uso consueto di terroristi suicidi.
Quindi il buon senso chiedeva che Conte e Di Maio ribadissero in nome di che cosa la ragazza era stata salvata; che il dar al Islam e il dar al harb, la casa dell'Islam contrapposta a quella della guerra, ideologia base dell'islamismo conquistatore, tagliagole, esplosivo e in primis proprio contro gli islamici considerati traditori, di cui fa strame, qui non ha posto.
martedì 12 maggio 2020 12:08:26
Ma perché? Esite un islam moderato? Al primo che me lo fa conoscere pagherò una cena. (o pranzo, come preferisce)A parte le battute cretine, ci sarebbe da chiedersi perché in presenza di un Islam moderato il governo non lo abbia scelto come interlocutore principale per mediare in questa vicenda. Forse questa però non è la sede giusta per questo tipo di domande.