«In Italia il 44 per cento è ostile verso gli ebrei»
mercoledì 19 ottobre 2011 Attivita parlamentari 4 commenti
Il Piccolo, 19 ottobre 2011 di Marina NemethSecondo il documento presentato dal Comitato di indagine sull’antisemitismo Fiamma Nirenstein: «Una cifra spaventosa». I social network sono gli strumenti attraverso i quali viaggiano questo tipo di sentimenti: i siti razzisti passati dai 5 del 1995 agli 8000 del 2008
«Di questi tempi si parla tanto del valore della vita, ma la liberazione del caporale Shalit dimostra che c'è un solo paese al mondo, Israele, che è capace di dare in cambio di un soldatino pallido e distrutto come l'abbiamo visto oggi, mille palestinesi, la maggior parte dei quali terroristi spaventosi che hanno ucciso decine e decine di persone, benché nel dolore delle famiglie colpite. Un paese che mantiene la promessa fatta ai familiari dei soldati, quella che in qualsiasi situazione li salverà». E' commossa Fiamma Nirenstein, giornalista e scrittrice, vice presidente della Commissione Esteri e presidente del Comitato di indagine sull'antisemitismo che proprio in questi giorni ha divulgato le conclusioni del suo lavoro e le ha presentate alla Camera.
Il documento finale getta però un'ombra sulla contentezza di quanti hanno vissuto con emozione le fasi finali dell'operazione che ha messo in salvo Shalit. Il 44 per cento degli italiani, documenta il Comitato, è ostile agli ebrei. «Una cifra spaventosa – afferma Nirenstein – anche se il nostro Paese non raggiunge i picchi di altre nazioni, è pur vero che esiste un antisemitismo strisciante e negato, spesso nascosto. Ma si tratta di vero e proprio razzismo, perché questo 44 per cento si sostanzia in ampie quote di persone che, per esempio, non vogliono avere un vicino di casa ebreo, o non vogliono che i figli escano con un ebreo, fino all'assurdo di chi non accetta un capo ebreo. E tra i giovani il 22 per cento prova antipatia per gli ebrei pur non conoscendoli o non avendo avuto mai con loro nessun contatto».
A fare da volano all'antisemitismo, strisciante o palese che sia, è soprattutto Internet con i suoi social network. L'ostilità contro gli ebrei viaggia infatti soprattutto on line, i siti antisemiti sono passati da 5 nel 1995 a ben 8000 nel 2008 e la novità è la capacità del web di portare alla naturale accettazione di fenomeni di demonizzazione del popolo ebraico. «Un dato che spaventa – commenta la presidente del Comitato – noi stessi siamo stati bombardati di minacce solo perché svolgevamo questo lavoro. Siamo stati accusati di essere la longa manus del potere sionista sul parlamento italiano. Una cosa gravissima». Per fronteggiare in parte il fenomeno il governo sta approvando il queste ore il protocollo di Budapest, che consente che i crimini sul web vengano perseguiti da tutte le polizie in tutta Europa nello stesso momento.
La relazione ritene legittima la critica nei confronti dello Stato di Israele, ma nota un atteggiamento antisemita marcatissimo sulla base purtroppo di vecchi stereotipi, secondo la tragica teoria della cospirazione, degli ebrei che vogliono dominare il mondo per legittimarlo come stato ebraico. Un atteggiamento che ha qualche cosa di diverso dall'intolleranza figlia dei nostri tempi, e che si nutre di fenomeni come l'immigrazione. Commenta Nirenstein: «C'è un punto di vista estremo, che non è di tutti i musulmani solo ma delle frange più oltranziste, esportato nei paesi del mondo. E' un antisemitismo che finisce per diventare odio verso lo straniero in generale, assume toni anche anti islamici. Insomma, diventa l'odio per il diverso in generale».
lunedì 24 ottobre 2011 19:32:22
sono davvero molto dispiaciuta di tutto questo odio, di quest'ostilità!!
Guido Turco , Villenave D'Ornon
mercoledì 19 ottobre 2011 21:47:04
Am Israel Hai!
Renzo Pecchioli , firenze italia
mercoledì 19 ottobre 2011 19:30:55
Gentile signora Fiamma, purtroppo il livoreanti ebraicoè sempre presente:Lei sa che sono al pubblico e parlando con la gente anche colta, QUESTO ANTISEMITISMO la-tente, e mascherato dall'odio contro Israe-le, unico caposaldo democratico control'oscurantismo arabo epalestinese. A voltemi pare di sognare; sentire persone che ancora oggi accusano gli ebrei di manovra-re la finanza mondiale, di avere ucciso Cristo, di essere ricchi sfondati e di pensare solo a se stessi. Non è così, ne sono più che sicuro perchè vedo frai cosidetti cristiani una malvagità, unacattiveria, un pensare solo ai soldi e un fare del male ai suoi simili, che sono pie-namente degni di essere paragonati ai nazisti.Comunque ai fratelli ebrei, dico coraggioperche ci sono tantissime persone cheragionano con la coscienza e col cuore.Il male non passerà mai.Shalom.
Rossella , Italia
mercoledì 19 ottobre 2011 17:49:49
Che vergogna! La cifra è alta, ma c'era da aspettarselo; è alta perchè semplicemente le persone stupide sono molto più numerose di quelle intelligenti. Poi abbiamo i soliti invidiosi crudeli che seminano il vento dell'odio sperando che qualche credulone imitatore cada nel tranello della menzogna e semini a sua volta orride fantasie antisemite e razziste. Intanto chiuderei i social network e i blog inutili privi di filtri, che si rivelano, nelle migliori delle ipotesi, perdite di tempo nell'orario di lavoro dove anonimi si riuniscono per sparare le più assurde cavolate della terra. Mi chiedo quando l'odio razziale e l'odioso antisemitismo avranno una fine.