IL PRINCIPALE LEADER PALESTINESE DI GERUSALEMME LANCIA UN’ INEDITA P ROPOSTA DI TREGUA Abu Ziad: chiedo due settimane a Sharon Fermatevi e il nego ziato potrà ripartire
venerdì 17 agosto 2001 La Stampa 0 commenti
GERUSALEMME
ZIAD Abu Ziad, nel meandro di viuzze di Gerusalemme Est, nella zona
dell'Orient House, chiusa dai soldati israeliani, è forse, dopo
Feisal
Husseini da poco scomparso, il nuovo re. Ministro di Arafat per
Gerusalemme,
molto gentile nel tratto, parla, come Feisal, sempre a voce bassa,
l'understatement è la sua cifra anche in questi giorni elettrici dopo
l'occupazione dell'Orient House. Mantenendo il suo tono basso, pure
consegna
alla Stampa un messaggio inedito per Sharon: « Dateci due settimane di
tempo
per calmare il campo e riprendere a trattare» .
Signor Abu Ziad, tutto il mondo si interroga su quanto l'Autorità
Palestinese, lei, Arafat, sappiate dove state andando. Rifiutate
l'approccio
di Israele per una settimana di cessate il fuoco e poi le trattative,
ma che
cosa altro avete in mente?
« E' Israele che detta le mosse, in questo momento. Finchè seguita
nella sua
politica di chiusura dei Territori, finchè manda ad assassinare la
gente»
Sono eliminazioni di persone accusate di essere terroristi, che
Arafat non
ha fermato nonostante siano nella lista degli uomini di Hamas che
Israele
chiede da sempre di mettere in prigione.
« Perché noi prendiamo delle nostre misure, e non delle misure prese
per
incarico di Sharon e dei suoi, occorre il cessate il fuoco, che a sua
volta
comprende: fine degli assassinii, che l'esercito esca dalle posizioni
che
impediscono la vita della popolazione, rimozione dei blocchi che
creano una
frizione che impediscono libertà di movimento, e infine introduzione
degli
osservatori internazionali» .
Va bene, vediamo questi punti: il più importante è quello dei
terroristi. Ma
perché non bloccate Hamas? Non potete farlo? Non volete? Vi è così
difficile
fermare i terroristi? Eppure sono criminali che fanno stragi mirate
di
decine di innocenti. Non capite che per Israele questo è il problema
principale?
« Gli israeliani ci hanno dato le loro liste: questo non vuol dire che
siano
buone. Questo non vuol dire neppure che possiamo fare accettare alla
nostra
gente di agire per loro conto e su nomi da loro prescelti. Da quando
c'è
l'Intifada, il panorama è molto cambiato, l'identificazione è molto
diversa
e delicata. Loro ci forniscono delle loro liste come se l'Autorità
palestinese fosse un emissario d'Israele. Non è così » .
Il risultato è che non intendete fare nulla?
« Ci vuole un pacchetto di accordi di interesse reciproco che ci
consenta
anche di affrontare il punto del terrorismo, e in cima ad esso c'è il
cessate il fuoco» .
Gli israeliani lo hanno dichiarato unilateralmente già a giugno.
Accusano
voi di migliaia di violazioni.
« E' un atto di propaganda, quale cessate il fuoco c'è se continuano
nella
loro politica di attacchi con i missili e gli F16?»
Loro dicono che non hanno mai attaccato per primi.
« Loro dicono, ma io vedo una politica di aggressione e di nessuna
volontà di
affrontare il problema vero. Come può cessare veramente il fuoco? Con
un
pacchetto di impegni, non un'indicazione generica, e ripeto che
dentro ci
sono le eliminazioni, i check point, la popolazione in miseria» .
Perché Sharon dovrebbe impegnarsi con chi non ferma neppure un
terrorista
mentre la sua gente non può più andare né in autobus né al
supermarket?
« Perché questa è la realtà dei fatti: la nostra gente non
accetterebbe, non
vedrebbe con simpatia un ruolo che giudicherebbe collaborazionista da
parte
dell'Autonomia. Anche a noi il terrorismo crea dei grandi problemi,
lo
condanniamo, ma per fare di più ci vogliono misure che lo consentano» .
Come cosa dovrebbero fare gli israeliani?
« Sharon ci chiede una settimana di pace. Ecco, io qui le dico: io
chiedo a
Sharon, invece, che lui dia a noi due settimane di silenzio in cui si
possa
lavorare, calmare, scendere dalla rabbia.Un autentico cessate il
fuoco nel
senso che ho spiegato fin qui» .
E voi che cosa fate? Starete a vedere senza far niente terroristi che
entrano e fanno scoppiare un altro bar, con altri venti morti?
Lascerete che
i vostri uomini attacchino Ghilò ?
« Non mi sono spiegato: noi intanto ci impegneremo a fondo per
calmare, per
impedire gesti inconsulti. Saranno due settimane di evidente discesa
della
violenza, in cui noi faremo del nostro meglio per bloccare il
terrore.
Devono essere due linee parallele: Israele da segno di accettare le
nostre
proposte, rimuove i soldati da dove danno noia alla gente, lasciare
spazio
alla proposta degli osservatori internazionali» .
Ma chi garantisce Israele che voi intanto bloccate gli agguati, il
terrore?
Fino ad ora non è mai accaduto. In molti pensano che Arafat non
controlli
gli eventi, che tutto accade in virtù di forze esterne e invincibili» .
« Credo che sia Araft che Sharon siano ancora perfettamente in grado
di
discutere la situazione e di iniziare di nuovo i negoziati» .
Sotto il fuoco? Israele ha già detto che non lo farà mai.
« Iniziare sotto il fuoco per fermarlo, per convincere la gente a
deporre la
violenza. Due settimane: questo io chiedo a Sharon. Per calmare le
acque» .
Ma per calmare le acque, non dovreste per esempio evitare che la tv e
i
giornali spargano tanto odio? Che compiano un continuo incitamento
violentissimo che eccita i cuori?
« Non credo che siano i mezzi di comunicazione di massa che compiono
questo
incitamento, ma invece le umiliazioni subite dalla gente ai check
point, i
lutti subiti, la fame, la paura» .