IL PRETESTO DELLA BELLEZZA
sabato 23 novembre 2002 La Stampa 0 commenti
Fiamma Nirenstein
NON si sfugge all'impressione che la terribile mattanza che ieri ha
sconvolto la Nigeria da Kaduna a Abuja, sia strettamente legata al
fatale
scontro fra musulmani e cristiani che scuote tutta la fascia
subsahariana,
dall'Eritrea al Sudan, all'Oceano Atlantico, e non solo. In Sudan il
governo
del Nord perseguita i cristiani e gli animisti del Sud; ultimamente
in Costa
d'Avorio, persino, i musulmani del Nord hanno attaccato i cristiani
al Sud.
In un'altra zona, e in scala minore, i cristiani copti sono stati
decimati
in Egitto nel gennaio 2000. In Nigeria i musulmani tentano di imporre
una
versione severa del codice legale dell'Islam detto "Shariah", e ormai
sono
mesi che soprattutto i cristiani muoiono e vengono perseguitati, e
sono
molte anche le vittime musulmane.
La vicenda del concorso per Miss Mondo ha acceso il fiammifero in un
pagliaio cosparso di benzina. Ha un senso preciso però che un fuoco
così
alto sia divampato su quella che è una frattura permanente fra le
culture
nel mondo: la donna, il suo corpo, la sua libertà , la sua esposizione
in
pubblico. I concorsi di bellezza non sono un argomento affascinante
su cui
confrontarsi neanche per noi: sono spesso un mercato senz'anima,
anche alle
donne occidentali piacciono di più , pur nel rispetto del piacere che
dà
vedere tante belle ragazze tutte insieme, occasioni diverse per
misurarsi
col mondo. E' un peccato misurare le culture su un concorso di
bellezza; ma
è anche conseguente che in un momento aggressivo come questo proprio
su una
questione riguardante le donne entrino in frizione musulmani e
cristiani. E
non è perché qualcuno ha osato scrivere che anche Maometto avrebbe
forse
scelto qualche moglie fra quelle belle ragazze. La donna, la sua
fuoriuscita
di casa, la sua esposizione che ne simboleggia l'indipendenza totale
come
essere umano, è il pilastro della modernizzazione o
dell'arretratezza.
Quando se ne discute, si discute anche, alla fine, di poligamia,
delle leggi
di sottomissione al coniuge, fino alla lapidazione per adulterio. Su
di lei
la più grande difficoltà all'incontro fra Oriente e Occidente.
In tante magnifiche poesie d'amore l'Islam mostra di capire a fondo
la
bellezza femminile, ma in Nigeria, dove si è osato un concorso che
aveva
suscitato dubbi e rifiuti anche in Occidente, la donna è apparsa per
quel
vero pomo della discordia fra le culture che rappresenta.