Fiamma Nirenstein Blog

IL BALLO DELL'ODIO

sabato 22 marzo 1997 La Stampa 0 commenti
TEL AVIV MA chi sono dunque i palestinesi? Chi è Arafat? Al telefono un amico di Betlemme, subito dopo l'attentato, mormora un'angoscia del tutto uguale a quella israeliana nel suo ebraico con accento arabo: È terribile - ha detto -, mi dispiace tanto. Ma la tivù , spietata, nelle ore immediatamente successive all'attentato di via Ben Gurion ha mostrato una manifestazione di gioia a Gaza. I palestinesi saltavano e ballavano contenti, con un nastro verde legato sulla fronte. Pochi secondi dopo, il teleschermo mostrava ancora e ancora un neonato di neppure sei mesi, pieno di sangue. La sua mamma è morta nell'attentato. Ma bambini feriti ce ne sono stati tanti, perché al venerdì , all'ora di pranzo, nel sole di Tel Aviv, le famigliole di sinistra si preparano al riposo del sabato con tutti i ragazzini arrampicati addosso nei caffè cittadini. Proprio mentre si rinnovava questo rito del riposo settimanale, Ibrahim Makadme proclamava: . Come sono lontani adesso questi due popoli. Fiamma Nirenstein CONTINUA A PAG. 3 PRIMA COLONNA

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