I VOLTI DEL '97 Louise vale più di un neonato
mercoledì 31 dicembre 1997 La Stampa 0 commenti
Louise Woodward sarebbe rimasta solo una ragazza inglese in America,
una baby sitter di 19 anni apatica con i bambini ma desiderosa di
intrattenimenti serali, se non avesse ucciso a scossoni lasciandolo
cadere dall'alto Matthew Eappen, 8 mesi. Dapprima condannata per
omicidio di primo grado, nel giro di poche ore, sotto la spinta di
un'opinione pubblica populista e provinciale, ha visto il verdetto
cambiare in omicidio preterintenzionale, è passata dal carcere
all'albergo, è tornata a casa infine fra una folla festante. È
come dire che oggi la libertà di un adolescente piccolo- borghese
vale di più della vita di un neonato, e infinitamente più di una
famiglia distrutta. Louise segna un violento, quasi insopportabile
mutamento nella morale comune e nel conseguente uso della legge.
Fiamma Nirenstein
