I killer con passaporto canadese fanno litigare Gerusalemme e Ottawa Un'altra crepa nel mito Mossad Bersaglio mancato, crisi aperta: richiamato l'ambasciatore Il capo di Hamas scarcerato: gli attentati continueran no
sabato 4 ottobre 1997 La Stampa 0 commenti
GERUSALEMME NOSTRO SERVIZIO Anche se Israele è travolta dal sopore
causato dai pranzi a catena per la fine dell'anno ebraico, e i
giornali non escono, e i commenti radiofonici e televisivi sono
ridotti all'osso, pure spira intorno all'ufficio del primo ministro
un venticello che rischia di diventare un turbine consistente.
quando fa qualcosa di buono, riesce a farlo male dice Yossi Sarid,
il capo del Meretz, uno dei partiti di opposizione, riferendosi a
Bibi Netanyahu. In realtà circolano due storie che seguitano ad
intrecciarsi in maniera singolare e piuttosto sinistra: il tentato, e
poi abortito tentativo del Mossad di far fuori ad Amman, in
Giordania, uno dei capi di Hamas, Khalid Mashaal; e la liberazione
dalle carceri israeliane del fondatore di Hamas Ahmad Yassin,
condannato all'ergastolo per molteplici delitti. La prima vicenda si
sta concludendo con un imprevisto e clamoroso guaio diplomatico. Il
Canada infatti è furioso fino al punto da richiamare in patria il
suo ambasciatore in Israele. È successo ieri: quando il 25 dello
scorso mese i due agenti del Mossad che dovevano eliminare
silenziosamente Mashaal si limitarono invece ad irrorarlo di uno
spray doloroso, dannoso, ma non letale e a farsi poi catturare dalla
polizia di re Hussein, i due avevano infatti in tasca dei passaporti
canadesi. Il ministro degli esteri Lloyd Axworthy, che si trova a New
York per l'assemblea generale dell'Onu, ha reso noto che le due
presunte spie non sono peraltro di nazionalità canadese, e i
passaporti sono falsi. Axworthy ha anche detto di avere contattato
esponenti israeliani per esprimere del
governo di Ottawa per l'accaduto:
nostro ambasciatore, un passo molto serio ha aggiunto irato il
diplomatico. Per ora il governo israeliano si è limitato a poche
imbarazzate parole di rammarico per bocca di Avi Shiron, un portavoce
del ministero degli Esteri non fra i più conosciuti. Suona ironica
la frase secondo la quale Israele ritiene che
durata delle relazioni israelo-canadesi possano aiutare a superare
le attuali difficoltà . Evidentemente è proprio grazie alla
facilità di queste relazioni, almeno nel passato, che Israele aveva
scelto di spedire i suoi agenti segreti con un passaporto poco
problematico. Ma i guai non finiscono qui. Arafat ed in genere i
palestinesi non sono stati minimamente coinvolti nella liberazione
del loro compatriota Yassin, e cominciano le prime reazioni piccate.
Il giornale palestinese Al Quds ha intervistato il capo della polizia
Jibril Rajuv che, corrucciato, ha detto che
potuto ottenere molto di più della liberazione di Yassin e si è
rivolto, ammiccante e preoccupato, come
per dire che lui avrebbe fatto di più e meglio e che comunque è
amico loro. Yassin, sempre per il capitolo
di più gli israeliani, ha appena rilasciato dichiarazioni in cui
non c'è traccia di volontà di rappacificazione:
promesso esplosioni e morti, come dalla linea attuale di Hamas.
Questo, mentre Arafat sta per riprendere i negoziati proprio la
settimana prossima. Intanto tutte le televisioni, ciliegina sulla
torta, ripetono le immagini di Mashaal tornato felicemente
dall'ospedale a casa sua, circondato dai suoi bambini e da una
quantità di leader barbuti di Hamas che brindano insieme a lui ai
prossimi attentati. Si sa che l'ultima approvazione delle azioni più
importanti del Mossad spetta sempre al primo ministro d'Israele.
Quindi, già si mormora che dall'interno dei servizi segreti si stia
levando una richiesta irata di una commissione, che studi l'accaduto
e capisca il perché di tanti errori. Già il capo dell'opposizione a
Netanyahu, Ehud Barak, anche se in pieno capodanno ha fatto le sue
dichiarazioni:
state prima le sciocchezze che ci hanno costretto a consegnarlo a re
Hussein, avrebbe potuto essere trattata con i palestinesi. Alla
vigilia della ripresa, sarebbe stato molto più utile. Fiamma
Nirenstein