Fiamma Nirenstein Blog

Gli jihadisti esultano via web: "Grazie Allah di aver colpito"

mercoledì 25 marzo 2015 Il Giornale 3 commenti
Il Giornale, 25 marzo 2015

Adesso, nel dolore e nello shock, la cosa fondamentale è capire come il jet Germanwings A320, uno degli aerei più sicuri del mondo, abbia potuto precipitare come un ferro da stiro facendo strage di 150 passeggeri. Per ora aspettiamo le indicazioni della scatola nera. Il mondo intero piange le 150 vittime della sciagura, la scolaresca in gita, i due neonati, ciascuno di noi si identifica con le vittime e con le loro famiglie, tanto più quanto più volare è diventato per ciascuno una necessità, una consuetudine. Ma no, un momento, non tutto il mondo. E qui di nuovo con i necessari distinguo, ben consapevoli che il web-space è un maledetto imbroglio in cui un paio di matti possono creare una tempesta d'odio, pure dobbiamo registrare, basandoci su precedenti accertati, che il mondo è diviso in due parti, quella che ama la vita e odia la morte, e quella che ama la morte e odia la vita.

I media jihadisti del Califfato islamico esultano alla notizia dello schianto: "Allah ha colpito, la bandiera del Califfato sventola" ha cinguettato su twitter "Sostenitori del califfato" sull'account @abohorayra00. Poi c'è l'utente @X_GG// che si firma Raad al Khilafah6, "Fulmine del Califfato" che dice: "Allahuakbar, ringraziamo Allah al quale chiediamo che non vi fosse a bordo alcun musulmano" (notiamo che non lo sa, ma che è probabile che ve ne fossero data la presenza di cittadini turchi!). "Fulmine" posta la foto di Abu Musa al Zarqawi, il leader di Al Qaeda irachena ucciso in un raid americano nel giugno del 2006. Molti altri simpatizzanti dell'Isis l'hanno subito ritwittato lo stesso messaggio. La foto di al Zarqawi è qui appropriata oltre le intenzioni di "Fulmine" che posta la sua soddisfazione per la morte di tanti innocenti. Infatti proprio Al Zarqawi al tempo dell'uragano Katrina (1833 morti nell'agosto del 2005) giudicò il disastro americano come "un segno di vittoria che si staglia all'orizzonte" perché "i loro morti si contano a migliaia, i danni ammontano a miliardi di dollari… La mano di Allah ha colpito l'America al cuore".

La soddisfazione per i disastri altrui ha investito l'Italia diverse volte: per il terremoto in Abruzzo del 2009 adepti di Al Qaeda scrivono: "Finalmente hanno avuto i loro giorni neri, o Allah uccidili e falli vagabondare". Il sito al Falluja scrive: "Rendi stabili il terremoto e le disgrazie, maledici l'Europa, Israele e gli Stati Uniti". Un curioso episodio di entusiasmo jihadista fu quello del malore di Berlusconi del 27 novembre 2006, quando i forum festanti scrissero ringraziando Dio perché "Berlusconi è caduto di fronte ai suoi ascoltatori". Nel 2011 le alluvioni in Liguria e in Toscana furono accompagnate da preghiere perché il maltempo seguitasse a distruggere gli infedeli e mietere vittime.

Questi scoppi di gioia per la morte di esseri umani considerati nemici solo perché erano vivi, naturalmente accompagnano la marea di soddisfazione che sempre fa da coro agli eccidi islamici come quella di Charlie Hebdò ("meritavano d morire cento volte") o i 22 del Bardo, o i sei fedeli uccisi in una sinagoga di Gerusalemme "una vendetta eroica e rapida". Tutti i capi di Stato europei più importanti hanno cessato da loro lavoro per il dolore profondo; c'è invece chi gioisce, dobbiamo abituarci anche a questo.

 Lascia il tuo commento

Piero Sammut , southampton inghilterra
 giovedì 26 marzo 2015  12:20:00

Cara Signora Nirenstein,Pochi giorni fa' ho avuto un' informazioneche questi nemici del umanità hanno trovatocome potrebbero fermare i motori di "gas turbine" di aeri mentre volano.Spero tanto che questa e' un` altra delle tante menzogne che i terroristi dichiarano per terrorizzare i viaggiatori e i turisti .Non so' perché Obama e il suo "Hitler" vogliono una guerra contro la Russia mentre ci sono questi "Issi", stradisti e i ragni di Iran con le loro arme atomiche.Roba di matti. Anche, secondo il presidente Obama , Israele deve cedere lo Stato a Hamas e altro terrorista Abu Mazen .



antonio fanone , roma italia
 mercoledì 25 marzo 2015  13:56:16

stiamo ancora ad ascoltare questi inni alla morte, siamo ancora immersi nell'inconscio della nostra stupidità fondata sul protagonismo di parte senza riflettere a cosa stiamo andando incontro con queste canaglie esaltate da u fanatismo ebete e cieco.......svegliamoci Io sono con Israele che almeno é l'unico paese che difende le sue radici e la sua gente



Silvio Riva , MILANO - ITALIA
 mercoledì 25 marzo 2015  11:33:58

Cara Fiamma, come succede tutti i giorni, la “mamma degli imbecilli” ha avuto un parto maxi-plurimo (ed è ancora in gravidanza per quelli di domani...).----- Purtroppo queste manifestazioni di odio (anonime, nascoste sotto nomi di fantasia, tipiche dei vigliacchi) si verificano in tutti i settori (per dire, persino fra i tifosi di calcio).------ Non potevano mancare da parte di fanatici islamici, festanti per ogni disgrazia che colpisce i loro nemici e, se non derivata da un attentato, attribuita all'intervento di Allah......----- ISIS altro non è che l'estensione di questo odio di base.------ Ma, per restare sul piano religioso, tutti costoro ricordino il nostro detto: “Dio non paga al Sabato”......------- Presto o tardi, una vita sprecata nell'odio e nella violenza si sconta in qualche modo.



Per offrirti un servizio migliore fiammanirenstein.com utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.