Fiamma Nirenstein Blog

Gli antisemiti: stupidi ma pericolosi

domenica 10 febbraio 2008 Generico 20 commenti
In realtà mi aspettavo di trovarmi in lista fra Nelken e Nivarra; ci sono rimasta quasi male, dato che in fondo faccio un corso tutti gli anni all’università, quando sono andata a controllare se mi trovavo fra i professori ebrei da boicottare «ideologizzati culturalmente e politicamente solidali a un’entità politica extranazionale quale Israele rappresenta». Me l’aspettavo, perché quel sito, come altri, si è già occupato di me. È un modo (spero) ironico per dire che l’odio dei cretini è un onore e che l’antisemitismo di quel genere è un contrappasso ben modesto per il grande dono di un’identità democratica e umanista che l’ebraismo ti regala. I professori in lista sul sito in realtà sono ebrei solo in piccola parte, la pecioneria è spesso parte del delirio antisemita, non per questo meno pericoloso. E pensare che chi ha messo in giro la lista poteva verificare su un altro elenco messo in circolazione un paio d’anni fa con tutti i nomi ebraici italiani.
Dunque, pensavo di essere stata marchiata e messa in lista perché quel sito antisemita che ha messo in rete una lista di professori che avrebbero inquinato l’Università italiana con la loro cospirazione giudaica, nel passato recente si è occupato anche di me come di altri amici e colleghi; l’istinto è quello di alzare le spalle di fronte alla stupida ossessività dei blogger antisemiti, ma alla fine anche un blog, se unito a tante altre minacce, può renderti la vita amara ed essere pericoloso. I professori nella lista sono presentati come ciniche spie, perfidi israeliani travestiti da italiani per deviare la nostra cultura e impossessarsene, loschi profittatori: insomma, non nascondiamocelo, si invita a schiacciarli come insetti.
Non è un caso isolato: quando sei perseguitato dalla diffamazione antisemita possono scriverti sulla porta dell’aula in cui insegni «Cane di un ebreo» come hanno fatto al professor Giorgio Israel; possono costringerti, raccontando per iscritto e alla radio, che invece di una giornalista sei una colonna israeliana, a vivere protetta ormai da tanti anni, come capita a me. E oltre alla scorta ti aiuta anche il fatto che l’Italia non è cretina e cattiva, e capisce, e legge, e sa, come si è visto durante la polemica per il Salone del Libro e come riscontriamo ogni giorno personalmente.
L’antisemita è tuttavia forte, pericoloso, ricco di alleanze. È diventato soprattutto un paladino del pregiudizio antisraeliano perché esso è il ponte verso una massa che magari non crede che gli ebrei debbano scomparire, ma pensa che Israele, invece, sì. I siti che criminalizzano gli ebrei e Israele insieme sono tanti, e di tutte le parti estreme. Il complotto è una bestiaccia che si arrampica facilmente nei cervelli, rende la bugia verità e la fantasia realtà, rende il pubblico succube di visioni politiche antiamericane e antisraeliane che impediscono all’opinione pubblica di maturare e ragionare con realismo. Le orride balle come quella che accusa gli americani di essersi autodistrutte le Twin Towers con l’aiuto del Mossad lanciano sempre l’idea di una cospirazione giudaico-americana. L’odierno antisemitismo, che a loro piaccia o no, è nutrito da personaggi noti come Giulietto Chiesa, come Blondet, come Gianni Vattimo che originano e rilanciano opinioni complottiste antisraeliane e antiamericane. Di questo i blog sono veicoli potentissimi. In secondo luogo: non è un caso che la lista antisemita esca mentre vibra la tensione legata al Salone del Libro. Per quanto minoritario, qui si è presentato, duro e cretino, un sentimento antisraeliano che non conosce neppure il confine della libertà di opinione, di scrittura, di romanzo. Adesso, accusando i professori di essere la quinta colonna di oscure trame, si riprende il filo della polemica e si rilancia l’idea che vedere con senso di storica soddisfazione l’esistenza di Israele sia in sé indecente. Israele deve morire: su questo, mentre sull’antisemitismo non c’è accordo perché la sinistra non ammetterà mai che il suo pregiudizio antisraeliano sia antisemita, l’estrema destra e l’estrema sinistra convergono. Le accuse contenute nel misero delirio di chi ha messo in Rete la lista sono molto comuni, i professori seguono interessi stranieri, insomma complottano per dominare il mondo... inquinano i pozzi, diffondono la peste. Anzi, peggio, sono filoisraeliani.
 
Da Il Giornale, 10/2/08

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Gabriele Sadun , Italia
 mercoledì 27 febbraio 2008  01:48:18

Leggo oggi, incredulo e con disappunto che Lei sarà candidata nelle liste berlusconiane.Complimenti; nonostante i rastrellamenti dei fascisti e la morte di migliaia di ebrei italiani, una persona di "cultura" che vorrebbe rappresentare l'ebraismo italiano, partecipa ad una campagna elettorale fianco a fianco con "la signora MUSSOLINI" e con la destra becera, arrogante ed ancora profondamente antisemita di Fini ( giovane delfino del camerata Almirante). Per non parlare dei camerati di ordine nuovo che negono con "protervia scientifica" l'esistenza dei lager e che partecipano "con onore" ed attivamente alla campagna politica di Berlusconi e soci. Resto attonito e disgustato per questa Sua scelta.Sostenere il populismo berlusconiano non difende gli interessi degli ebrei italiani e tantomeno gli interessi dello stato ebraico.Difende solo gli interessi personali di Silvio e dei suoi accoliti. Perdono gli Italiani tutti, anche gli ebrei, i cristiani, i mussulmani e gli induisti, gli atei gli agnostici e quant'altro.I grandi scrittori ed intellettuali democratici israeliani che partecipano a pieno titolo al salone del libro di Torino andrebbero mai a braccetto con "gli amici di Israele" Mussolini, Fini e Berlusconi ? Grosmann commemorerebbe mai la morte del figlio a fianco di Fini ministro degli esteri?Gli ebrei italiani non hanno ancora imparato niente dalla storia? Cosa abbiamo noi italiani, di religione ebraica ancora da spartire con le logiche di sopraffazione della peggiore destra degli ultimi 40 anni? Sig.ra Nirestein, ha davvero bisogno della "protezione" di Berlusconi ? Ha comprato anche Lei con la promessa di un sottosegretariato alle politiche ebraiche e sioniste?? Quanti giovani e sprovveduti ebrei italiani iscritti a suo tempo tra i balilla si sono poi ritrovati sui treni in partenza per i campi di concentramento??! La storia non ci ha insegnato niente?Invito gli ebrei italiani a non votare ne per Lei ne per Mussolini, Fini, Berlusconi.



Joey Fatigati , Caserta-Italia
 domenica 24 febbraio 2008  11:05:50

Continuo ad essere convinto che le guerre, anche se non volute, debbano essere combattute! e...continuo a chiedermi il perchè alle spudorate promesse di Paradiso fatte agli inconsapevoli assassini di innocenti non si contrappongano misure atte a sfatare tali promesse rendendo in qualche modo 'impure' le spoglie dei kamikaze di Allha ed impedendo loro l'accesso a quel paradiso. Joey Fatigati



Mario Cossu , Roma
 giovedì 14 febbraio 2008  12:45:56

cara Fiamma,unica ma importante nota 'positiva' del boicottaggio torinese all'invito fatto ad Israele,è che ormai anche i piu' ingenui o 'utili idioti' della fazione antiebraica, non potranno citare Tariq Ramadan come campione del dialogo interculturale. Egli ha ormai gettato la maschera e malgrado la giacca e cravatta si rivela come una quinta colonna integralista islamica,nei paesi occidentali.



bernardo , firenze
 mercoledì 13 febbraio 2008  20:38:26

ripeto, date un'occhiata all'allucinante forum sul Medioriente de "La Stampa"; c'è un tizio (tal "Crociato") che ha ripreso le schedature degi amici degli ebrei, dopo la chiusura del sito reatino. Non so se queste possano essere definite "opinioni"



Costantino , Cori(Lt)
 martedì 12 febbraio 2008  13:26:45

Ho avuto il -vero-piacere di conoscerla allq conferenza per i dissidenti a Roma. Di queste battaglie-per qualcuno troppo pericolose o forse troppo stupide- non si parla però. Serve più memoria. E non solo per gli anniversari- ma forse son persone che si innammorano solo il 14febbraio. Continui a gridare ,signora Fiamma, la Democrazia è pericolosa solamente per chi non vuole Ascoltarla. E se ha problemi a Cretinabul,ex Cretinopoli-non cambia solo la toponomastica russa-venga a Cori, a Casa mia!!!



Focus on Israel , Roma
 martedì 12 febbraio 2008  13:03:30

Quanto ha ragione Fiamma....la situazione è sempre più grave, ma nessuno sembra accorgersene!www.focusonisrael.wordpress.com



Crusader , Palermo/Italia
 lunedì 11 febbraio 2008  19:18:23

Nel suo come al solito magistrale articolo la nostra cara Fiamma mette il dito nella piaga! Non bisogna mai sottovalutare il virus antisemita perché suscettibile di infettare anche le persone più accomodanti, che purtroppo per ignavia spesso non riescono a reagire alle mistificazioni. Per quanto mi riguarda posso confessare che l'indignazione mi assale, la rabbia mi divora, non faccio che ripetermi che una minoranza chiassosa, arrogante e aggressiva è incapace di condizionare la maggioranza benpensante e tollerante. Poi con sgomento ricordo a me stesso che Hitler è riuscito a conquistare il potere in una Germania spaurita e debilitata dopo la I Guerra Mondiale e che il novello emulo di Teheran ha vinto le elezioni puntando sull'orgoglio nazionalista, indicando nel grande satana e cioè l'America la causa di tutti i mali del mondo, e allora mi domando: come possono gli uomini liberi, e ovviamente consci e desiderosi di lottare per preservare la propria libertà, contrastare l'ignominia che avanza sfruttando la paura e la voglia di quieto vivere della gente imbelle e incline a sottomettersi alla tracotanza del più forte? Bella domanda, alla quale si può rispondere che occorre fronteggiare la violenza anche meramente mediatica con altrettanta se non maggiore violenza, denunciando qualunque tentativo di distorcere la realtà, ogni provocazione che punti a indebolire le coscienze, sempre senza alcuna esitazione e con grande coraggio. Ma esiste un livello ulteriore di reazione che implica lo scontro fisico, quando viene minacciato il nostro sistema di valori e la nostra civiltà rischia di scomparire. Quando era giovane Crusader ha già fatto la sua parte rispettando il giuramento di fedeltà prestato all'Occidente, ed è ancora pronto all'azione per difendere tutto quello in cui crede...l'oscurantismo non vincerà!



Daniele Frizzo , Brione Brescia
 lunedì 11 febbraio 2008  19:07:07

Gentile Signora Fiamma,non so cosa aggiungere a quello che i miei predecessori,in questa rubrica,abbiano già detto meglio di quello che potrei dire io e quindi la ringrazio per la sua civile e coraggiosa battaglia e, se me lo permette, mi autoinserisco nell'elenco all'indice della stupidità antisemita.Frizzo Daniele



Fogarollo Edda , Padova - Italia
 lunedì 11 febbraio 2008  14:51:11

Nihil novi sub sole. La lista dei docenti universitari ebrei pubblicata in internet, a mio avviso, ne è un chiaro esempio. Infatti, ricorda molto da vicino la lista voluta da Mussolini nel 1937, indicante tutti i cognomi delle famiglie ebree italiane, pubblicata in appendice all’edizione del falso storico i “Protocolli dei Savi di Sion”. Tale lista, a partire dal 1938 fu usata per catturare e deportare nei campi di concentramento tutte le famiglie ebree residenti in Italia. Ritengo che la “black list” non sia affatto una cretinata, ma sia il segnale di un perpetuo sentimento antiebraico, avente per scopo la diffusione di false idee e di pensieri impregnati di odio. Queste azioni devono essere condannate dai tribunali internazionali perché sono fomentatrici di razzismo.



luigi migliori , cesena (forlì-cesena) \ italia
 lunedì 11 febbraio 2008  10:18:19

E' triste constatare quasi quotidianamente come il virus razzista sia radicato e diffuso nelle coscienze dei nostri concittadini.Settant'anni fa, solo nove senatori su centosessanta votarono contro le leggi razziali.Anche allora i docenti universitari ebrei furono prima accusati come oggi, poi scacciati dall'insegnamento.Se è vero che il ventre della bestia sia sempre gravido, noi continueremo ad opporci.Grazie, Fiamma Nirenstein, continui nella Sua lotta, non è e non sarà sola.luigi migliori



Joey Fatigati , Caserta-Italia
 domenica 10 febbraio 2008  20:48:06

Carissima Fiamma,è vero!:L'odio dei cretini è un onore! Certi atteggiamenti devono essere combattuti come la peste, come la rabbia, a tutti i livelli!Per fortuna io penso che la gran parte dell'umanità non abbia nulla a che spartire con quello che , in sostanza, è uno sparuto numero di deficienti del tipo di quelli che hai nominato nel tuo articolo. Purtroppo però questi creano scompiglio e disagio enorme seminando , non si sa bene per qual motivo, menzogne ed odio! Ecco perchè l'opera di persone coraggiose come te e, scusami, come me, è indispensabile comunque per emorginarle a tutti i livelli, ridicolizzarli, se possibile, e metterli in un angolo. Non mi dilungo oltre.Ti rinnovo solo l'invito a...non sentirti mai sola in questa lotta contro l'idiozia e la malvagità. Dev.mo Joey Fatigati



Giovanni Di Matteo , Roma-Gerusalemme
 domenica 10 febbraio 2008  17:43:51

Forte, chiaro, appassionato e appassionante!Brava Fiamma!Ora aspetto che anche gli "intellettuali del libro", come Neri Marcore, Fabio Fazio, Corrado Augias (gia' chiamati in causa da Aldo Grasso inutilmente) escano dalla pusillanimita'.Scialom scialom al lontano e al vicinoGiovanni Di Matteo



gianfranco pellegrini , Milano-Italia
 domenica 10 febbraio 2008  16:20:16

Cara e simpatica Fiamma ho molto apprezzato il Suo articolo di oggi sul Giornale. Finalmente il Suo carattere dolce e remissivo è esploso in un'invettiva con nomi e cognomi contro i principali esponenti dell'antisionismo militanter. Sono sempre gli stessi antisionisti ed antiamericani, quelli secondo i quali la Cia aveva trescato con le BR nel rapimento di Aldo Moro e nell'attacco alle torri gemelle.Non importa loro l'evidenza, importa solo tener vivo qualsiasi calunnia.Lenin diceva - calunniate-qualche cosa resterà. I nostri Ebreisono i più antichi cittadini di Roma, dal i° secolo, ed hanno sempre avuto uno stretto collegamento con la storia gloriosa della città. Per questo hanno un diritto acquisito nella vita del Popolo Italiano. Israele è un giovane stato che si è conquistato il diritto alla vita.ricco di cultura, di scienza,di eroismo. Speriamo che nasca una corrente in Europa che si accorga che Istaele deva entrare nell' UE come si merita.Con stima



Ximena Seguel , Vienna/Austria
 domenica 10 febbraio 2008  14:50:14

Sono molto preoccupata per gli insiemi di cose che stano succedendo a scala mondiale. Sintomi preoccupanti nella nostra società sono la perdita della memoria, ansi più grave, perdita della voglia di sapere e della conscienza della responsabilità individuale. La gente non vuole capire che c’è non solo una minaccia concreta per distruggere lo Stato di Israele ma anche una minaccia oscurantistica, un’ombra che già si sta stendendo su quelli che si considerano i bastioni delle democrazie europei. Se sparisce la consapevoleza della propria responsabilità civica nella costruzione diaria della società democratica, purtroppo non ci resta molto da fare.



francesca bosi , milano
 domenica 10 febbraio 2008  14:47:29

Antisemitismo in crescita esponenziale e trasversale. Prima gli ex-(o presunti tali) fascisti, poi i marxisti (dimenticano che la Russia fu il primo stato a riconoscere Israele), poi la sinistra estrema e movimenti no-global, e purtroppo anche la Chiesa Cattolica: leggo cose sconcertanti sulle testate più importanti del mondo cattolico e sento cose ancora più sconcertanti da troppi pulpiti, alla messa domenicale. La STORIA non insegna proprio niente a chi non vuole imparare. Con sincera stima, solidarietà e molto scoraggiamento.



http://buttazzocarlomarino.blogspot.com/ , toscana
 domenica 10 febbraio 2008  14:23:29

Fiamma,riprova che sarai più fortunata!scherzi a parte sono cose allucinantiche comunque danno fastidio e preoccupano



Rosanella , Italia
 domenica 10 febbraio 2008  13:46:02

Gent. Sig. Nirenstein, mi capita spesso di pensare con ammirazione, ma anche con accorata preoccupazione alla battaglia di civiltà che lei e pochi altri coraggiosi combattono quotidianamente (affrontando grossi rischi) per il diritto all'esistenza d'Israele, che è poi il diritto alla vita di tutti i popoli liberi e democratici. Credo che i nuovi nazisti di destra e di sinistra siano in realtà una minoranza esigua, ma che sa fare molto chiasso, che usa tecniche sottili e malvage per insinuarsi nelle menti più indifese (vedi l'indecente manifesto per il boicottaggio anti Israele alla Fiera del libro) ma che purtroppo occupa istituzioni importanti nei vari campi.Ma forse è anche colpa nostra, di tutti noi che condividiamo questi ideali, che non vi sosteniamo abbastanza, gridando forte e chiaro che questi miserabili reduci di folli ideologie devono ritornare nel fango in cui la storia li ha giustamente relegati. Forse manifestazioni pro Israele (e non solo) come quella organizzata a suo tempo da Giuliano Ferrara, dovrebbero ripetersi più spesso. Cara SigNora Nirenstein, siamo in tanti e siamo con lei. Con ammirazione ed affetto



Daniela Santus , Torino
 domenica 10 febbraio 2008  13:30:58

Nel 2005, quando gli estremisti di Torino cercarono di impedire la parola ad Elazar Cohen, il mondo accademico insorse nei confronti di quella che era stata considerata una mia doppia ingenuità: avvertire le forze dell’ordine (per garantire l’incolumità all’ospite e agli studenti) e invitare un israeliano senza la controparte palestinese.Quest’anno, dal momento che sono convinta che la parola degli uni non debba essere vincolata a quella degli altri, ho invitato il palestinese B. Eid. Eppure questa volta non è insorto nessuno a chiedere che, per poter fare parlare un palestinese, io dovessi invitare anche un israeliano! E’ dunque evidente che un israeliano, se ebreo, non può parlare senza un palestinese, mentre un palestinese può farlo. E non mi si venga a dire che è perché gli uni sono occupanti e gli altri occupati. Gli attentati palestinesi più feroci, come anche i lanci di razzi e di missili sulle cittadine israeliane del nord e del sud del Paese, vengono attuati da quando è incominciato il processo di pace e Israele si è ritirato dal sud del Libano fino allo sgombero della Striscia di Gaza. I leaders palestinesi non hanno pensato di sfruttare quest’opportunità, ma hanno continuato nel loro tentativo di annientare Israele sotto gli occhi compiaciuti del resto del mondo.Stiamo vivendo un’epoca di rinascente antisemitismo, in Italia come altrove. Un antisemitismo che non è diverso dall’antisionismo. Mi sono davvero stancata dei distinguo politically correct: chi azzittisce un ebreo israeliano in quanto israeliano non è diverso da chi mette a tacere un ebreo in quanto ebreo.I pregiudizi si sprecano. Basta leggere le risposte di alcuni studenti agli esami. “La Mecca si trova sulla spianata delle moschee di Gerusalemme”, “Il Tigri e l’Eufrate sono le sorgenti del Giordano”, “Gli ebrei praticano il jihad”...Forse è per questo che si vuole boicottare la Fiera del Libro: l’ignoranza deve regnare sovrana. Una sola cosa mi chiedo: chi è il burattinaio?



Curzio , Verona Italia
 domenica 10 febbraio 2008  12:44:01

Lasciare la solita frase: "ha tutta la mia solidarietà..." è da ipocrita. Quindi le mi dico non si senta sola e non si senta isolata. Non abbiamo dimenticato e questa abbasseremo la guardia e tanto meno dimenticheremo il rischio attuale. Con stima.



Giovanni Piludu , Quartu S.E./ Italia
 domenica 10 febbraio 2008  12:31:56

Gentile Fiamma, sono portato a credere che questa sia la punta di un iceberg molto, purtroppo, esteso. Sulla rete i siti anti Israele sono tantissimi, come lei sa, e diffondono odio per tutto ciò che lo riguarda.Le parti sono già assegnate: Il cattivo è sempre Israele. Tutto il resto non conta, tutto il resto viene ignorato. Ho profonda tristezza nel sentire i deliri complottisti, le campagne di boycottaggio, le iniziative "culturali" anti-israeliane. Grazie per il suo impegno e per la civiltà con la quale esprime le sue opinioni.



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