Giornata della Memoria, Fiamma Nirenstein (Pdl) e Sandro Gozi (Pd) in Ungheria per un incontro europeo sull'antisemitismo
sabato 26 gennaio 2013 Generico 0 commenti
L'Huffington Post, 26 gennaio 2013Una delegazione composta da parlamentari di diversi paesi europei - tra cui, per l'Italia, Fiamma Nirenstein (Pdl) e Sandro Gozi (Pd) e da Israele, si trova oggi a Budapest per una serie di incontri di alto livello in vista della Giornata della Memoria del 27 gennaio. Lo riferisce un comunicato diffuso della Nirenstein che spiega come i parlamentari, appartenenti a diversi schieramenti politici, intendano esprimere la loro preoccupazione alle autorità ungheresi per l'allarmante crescita dell'antisemitismo nel Paese.
"La delegazione- si legge- è stata organizzata in particolare a seguito della vergognosa dichiarazione di Marton Gyongyosi - parlamentare ungherese tra i leader del partito antisemita e razzista Jobbik - che il mese scorso ha sollevato la scioccante proposta di creare un 'registro' delle persone di origine ebraica nelle istituzioni ungheresi, in quanto 'costituiscono un pericolo per la sicurezza dell'Ungheria.
La delegazione ha avviato una intensta giornata di lavori incontrando il Ministro della Giustizia e Vicepremier Tibor Navracsic, i leader del gruppo parlamentare di Fidesz e il Segretario di Stato per la Cultura, l'Integrazione e l'Educazione, Zoltan Balog. Previsti incontri con i leader dell'opposizione (partito Socialista), con il Ministro Janos Fonagy e il Vicesegretario di Stato per la Comunicazione Internazionale Ferenc Kumin.
"Stiamo riscontrando un grande apprezzamento da parte delle autorità ungheresi verso il nostro impegno, in quanto parlamentari, a portare il nostro apporto e sostegno nella dura battaglia contro l'indecente e selvaggia minaccia posta dal partito Jobbik, che con un 17% di seggi in parlamento mina le istituzioni e la societa' ungheresi", ha spiegato Fiamma Nirenstein. "Gli incontri tenuti sinora ci dimostrano che c'è una forte unità di intenti con gli altri paesi europei nell'agire in maniera risoluta affinché l'antisemitismo e il razzismo non possano cancellare nuovamente alcuna minoranza in Europa e il rispetto dei diritti civili e umani venga garantito strenuamente".
Tratto da L'Huffington
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