Gaffe del portavoce con il New Yorker "Povero Netanyahu sua moglie è instabile" "Sara potrebbe correre nuda in strada ma l'abbiamo messa sotto contro llo"
mercoledì 20 maggio 1998 La Stampa 0 commenti
GERUSALEMME
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Netanyahu adesso è rimasto davvero solo. Il suo fido, carissimo
David Bar Ylan, un omino puntuto e colto, ex pianista ed ex
direttore del quotidiano Jerusalem Post che era recentemente
diventato capo del suo ufficio stampa e suo portavoce, gliel'ha
fatta grossa. Al premio Pulitzer americano David Remnick,
giornalista del super settimanale americano New Yorker, ha
dichiarato in un'intervista appena uscita che Sara Ne tanyahu "non
è certo la più stabile fra le donne... Ora appare soltanto in
situazioni appropriate come ricevimenti per bambini, eventi per
ritardati e per gli svantaggiati. E così funziona... Se fosse
corsa nuda in mezzo ad una strada, sarebbe stato diverso... Ma ora
tutto è sotto controllo". Come se non bastasse Bar Ylan, che pure
nega di aver mai detto tutte queste cattiverie all'onoratissimo
giornalista del più che onorato settimanale, ha detto che la
confessione in televisione che Bibi fece del suo tradimento alla
moglie prima dell'elezione a capo del Likud fu un grandissimo
errore poiché "per anni, Israele non ha tenuto in nessun conto
queste cose. Infatti Moshe Dayan ha portato a letto metà delle
donne dell'esercito, e certo ne ha ricavato qualche problema, ma
non ce ne importava...".
Naturalmente adesso non si parla d'altro, e si discute solo delle
eventuali dimissioni di Bar Ylan. Bibi però al momento fa finta di
niente, e anche Sara non ha fatto sapere se intende chiedere la
testa del suo nemico. L'idea delle dozzine di commentatori che
stanno festeggiando l'ennesima botta alla donna che certo, a
ragione o a torto, risulta la più antipatica d'Israele e una fra
le più antipatiche del mondo, è che Bibi non abbia nessuna voglia
di far fuori il suo fedele amico il quale ha telefonato ieri sia a
lui che a Sara per protestare la sua innocenza: ma sembra che piano
piano dovrà farlo magari senza troppo scandalo.
Tuttavia in Israele nessuno alza un sopracciglio di fronte alle
malevoli parole del portavoce di Bibi anche se stupisce che il
prudente Bar Ylan abbia parlato con Remnick a cuore aperto senza
verificare se le sue dichiarazioni fossero per la stampa o
dovessero servire da sfondo per il lungo articolo su Netanyahu che
è il contesto dello scandalo. Remnick ha detto a tutti che si è
trattata di un'autentica, lunga e divertente intervista.
Si sa comunque che fra Bar Ylan e Sara non è mai corsa nessuna
simpatia. Una volta che Sara (cosa per lei del tutto comune)
trattò male un'impiegata del suo ufficio, Bar Ylan si infuriò e
la consolò dicendo: "Non è il caso di prenderla sul serio, va
considerata come una bambina di 3 anni". Più o meno questa è
l'opinione comune in Israele.
Dal tempo della pubblica confessione del marito, Sara lo segue
ovunque spesso tenendolo saldamente per mano. C'è chi dice che
questo corrisponda addirittura ad un patto scritto e siglato dalla
coppia. Ma è solo una voce. E sui giornali da quando Bibi è primo
ministro sono apparsi a raffica articoli che raccontano storie di
manie di grandezza, di cattivo trattamento da parte di Sara dei
suoi subalterni, con relativo lancio di scarpe, cattive parole,
manie igienistiche, sconti ottenuti per forza, uso improprio del
personale pubblico, e anche una baby sitter buttata per la strada
in pochi minuti con la valigia in mano. Finora poi è stata a
malapena impedita la pubblicazione di un libro scritto dal suo
precedente marito che pare testimoni autentiche turbe psicologiche.
È triste che di nuovo l'attenzione si fissi su un personaggio che
ha voluto la luce dei riflettori senza avere la possibilità di
sostenerla; è triste concentrarsi ancora su una donna che come una
calamita attira, oltre all'antipatia personale, anche tutta
l'aggressività che desta un personaggio discusso come il marito,
il leader come ha scritto l'Economist "che il mondo ama odiare".
Volevano essere una coppia in stile americano, ma sembra proprio
che l'aria del Medio Oriente sia troppo calda per questo tipo di
spettacolo.
Fiamma Nirenstein