Fiamma Nirenstein Blog

Frattini su Durban 2: "non si può negoziare il non negoziabile"

lunedì 9 marzo 2009 Attivita parlamentari 23 commenti

E' anche con queste parole che il Ministro degli Esteri Franco Frattini ha ieri motivato, di fronte alle Commissioni Esteri di Camera e Senato riunite, la decisione dell'Italia di ritirarsi dal processo di revisione di Durban, ovvero la prossima conferenza dell'Onu contro il razzismo che si terrà ad aprile a Ginevra e che tutti conosciamo come "Durban 2".
Un comunicato sul sito del Ministero degli Esteri, che riporto qui sotto, approfondisce la questione. Ma per avere un quadro completo su cosa si nasconda dietro la facciata della "lotta contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e l’intolleranza", ovvero i presunti obiettivi del processo di Durban, vi invito ancora una volta a partecipare oggi al convegno che promuoviamo come Associazione Parlamentare di Amicizia Italia-Israele e che si terrà alle ore 16:00, alla Sala Capitolare del Senato (Piazza della Minerva 38).

Sono arrivate moltissime richieste di accredito e vi ringrazio per questo.
A più tardi!

Conferenza Durban: le ragioni di un "no"

11 Marzo 2009

La decisione del Governo italiano di ritirarsi dai negoziati in corso a Ginevra sul documento preparatorio alla Conferenza di revisione di Durban che si terra’ dal 20 al 24 aprile con il titolo "United Against racism: dignità and justice for all",è stata dettata da un duplice ordine di ragioni. In particolare:
• come nel 2001, di nuovo la questione israelo-palestinese fa capolino in diversi paragrafi del documento in discussione. Il documento negoziato sinora parla di “politica di discriminazione razziale nei confronti della popolazione palestinese”. Israele viene definita responsabile di praticare l’apartheid, la tortura e numerosi atti criminali che sarebbero in contrasto con i diritti umani. In definitiva, una “minaccia per la pace e la sicurezza internazionale”.
• il documento sinora negoziato contiene anche riferimenti alla questione della “diffamazione religiosa”. Esistono già le Convenzioni internazionali contro il razzismo. Occorre adoperarsi affinché siano pienamente applicate. Il governo italiano ritiene invece inopportuno parlare di “standard aggiuntivi”, che di fatto mirano ad introdurre nuovi limiti alla libertà di espressione nell’ ipotesi che sia una religione ad essere “diffamata”. La libertà di espressione è uno dei valori fondamentali della nostra civiltà e della nostra cultura giuridica, secondo la quale sono gli individui, non le religioni, ad essere titolari di diritti.
Su temi di questa importanza, profondamente condivisi da tutti i Paesi dell’Unione Europea, l’Italia ha voluto riaffermare in maniera molto chiara il proprio orientamento. Non è un caso che tali temi siano stati definiti come “linee rosse” dell’Unione, che coincidono del resto con quelle delle altre democrazie occidentali, come ad esempio gli Stati Uniti.
La precedente Conferenza (la terza) contro il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e l’intolleranza si svolse a Durban dal 31 agosto all’8 settembre 2001 sulla base della risoluzione dell’Assemblea Generale ONU 52/111 del 1997.
La Conferenza si concentrò su cinque temi (cause e forme di razzismo; vittime; misure di prevenzione, educazione e protezione; misure di compensazione e di risarcimento; strategie per realizzare una piena ed effettiva eguaglianza) e si concluse, dopo un difficile dibattito, con l’adozione, per consenso, di una Dichiarazione e di un Programma d’Azione. Tali documenti riaffermano in linea generale principi concordati a livello internazionale e contengono una serie di misure da mettere in atto per rafforzare la lotta al razzismo. Al tempo stesso, la Conferenza affrontò anche temi fortemente controversi, come la questione mediorientale, il riconoscimento delle ingiustizie del passato (schiavitù, tratta degli schiavi, colonialismo) e dei mezzi per compensarle o indennizzarle e l’identificazione delle vittime del razzismo e dei criteri di discriminazione.

Giovedì 12 marzo 2009, ore 16:00
 
Associazione Parlamentare di Amicizia Italia-Israele
 
CONVEGNO
 
"Durban 2: una conferenza antisemita contro la democrazia"

Interverrà:

 
On. Franco Frattini, Ministro degli Affari Esteri
 
Con:
 
Pierluigi Battista, Vicedirettore del Corriere della Sera
Sen. Rossana Boldi, Vicepresidente Associazione Parlamentare di Amicizia Italia-Israele
On. Fiamma Nirenstein, Vicepresidente Commissione Affari Esteri della Camera
Piero Ostellino, editorialista del Corriere della Sera
Prof. Gerald Steinberg, Università di Bar-Ilan, Israele, Centro di monitoraggio delle Ong per i diritti umani
On. Gianni Vernetti, Vicepresidente Associazione Parlamentare di Amicizia Italia-Israele
 
Presiede:
 
On. Enrico Pianetta, Presidente Associazione Parlamentare di Amicizia Italia-Israele

Senato della Repubblica
Sala Capitolare presso il chiostro del Convento di S. Maria sopra Minerva
Piazza della Minerva 38, Roma
R.S.V.P (E' necessario accreditarsi per partecipare)
pianetta_e@camera.it
393-8058906; 339-8804466

Per gli accrediti stampa: fax 06/67062947 (Sala Stampa del Senato)


MANIFESTAZIONI IN TUTTA ITALIA SU "DURBAN 2", PROMOSSE DALLA FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI DI AMICIZIA ITALIA-ISRAELE

Per dire no al razzismo contro Israele e l'Occidente, in sostegno del convegno in Senato promosso dall'On. Fiamma Nirenstein, per ringraziare il Governo Italiano della decisione di NON partecipare alla conferenza razzista di Ginevra (Durban 2), giovedì 12 marzo in 28 città italiane - sedi di altrettante Associazioni Italia-Israele - si terranno manifestazioni informative.

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luigi russo , senago
 lunedì 16 marzo 2009  19:33:07

frattini stà andando benino , si può fare di più , tipo uscire dall'onu e lasciare che paesi arabi si sbrighino le loro beghe da soli , sono stati molto astuti negli ultimi anni , hanno conquistato interi paesi con gli eserciti e soldi dell'europa e dell'america , ma quand'è che si sveglia l'europa , o siamo destinati a soccombere ?



armando manocchia , bologna italia
 domenica 15 marzo 2009  10:34:49

Domanda ad un Membro delle Nazioni Unite. Perchè l'ONU assume questo atteggamento? Risposta: Caro Armando,Ci vedremo naturalmente a Ginevra. Saremo in contatto. Per rispondere alla tua domanda sull’ONU, è semplice: l’ONU è controllata come tutte le organizazioni internazionali dall’Organizazione della Conferenza Islamica (OCI). Questa, come sai rappresenta 57 paesi musulmani che sono sostenuti dall’Africa e l’America Latina. Hanno sempre la maggioranza e hanno abbastanza denari per comprare la terra intera, l’UE e tutti quanti gli altri paesi. Tutti i paesi dell’OCI votano insieme e sono uniti nella loro politica internazionale. Hanno la maggioranza, ildenaro e controllano il mondo. I paesi europei sono disuniti e odiano l’America e Israele, adesso sono rovinati e vanno a chiedere l’elemosina all’Arabia Saudita. Tremano per il terrorismo interno e dall’estero. In somma l’Europa è rovinata e non é più capace di difendersi. Siamo già dhimmis. Un abbraccio.(Questa breve risposta - che Fiamma ne intuisce la fonte - proviene dall'interno dell'ONU, quindi la dice lunga su quanto c'è fa fare...) Approfitto quindi, per rinnovare l'invito a Ginevra lunedì 20 Aprile per la manifestazione contro la "Conferenza a favore del razzismo"Armando Manocchia chi vuole mettersi in contatto con noi lo può fare tramite il sito www.unaviaxoriana.it



cesare albanesi , Roma
 giovedì 12 marzo 2009  19:37:09

Gentile Onorevole,desidero esprimere le mie congratulazioni per l’organizzazione della la riunione del 12 marzo dell’associazione parlamentare per l’amicizia italo-israeliana sula conferenza Durban II.Ho avuto peraltro l’opportunità di ascoltare l’interessante intervento del Ministro Frattini che ha ribadito la posziione del Governo italiano di abbandonare il tavolo dei negoziati della conferenza Onu ''Durban II'' sul razzismo, prevista per fine aprile a Ginevra, ''in nome della credibilita' delle Nazioni Unite''.Sono rimasto sorpreso tuttavia che al di fuori della sala sia stato consegnato ai presenti un comunicato del Comitato per i diritti umani Gheush 92 nel quale si denuncia la”situazione gravissima che si sta manifestando all’interno del Ministero degli Esteri” Ci si riferisce alla piattaforma per la Palestina di cui fanno parte numerose ONG italiane sostenute e finanziate dalla Direzione Generale del MAE per la Cooperazione e sviluppoNel documento si chiede addirittura di fare luce sulle iniziative della Cooperazione e sviluppo di cui si chiede anche un eventuale scioglimento.Sembra emergere quindi un singolare e contradditorio comportamento del Ministero degli Affari esteri su cui dovrebbe essere utile anche a livello parlamentare fare chiarezza al fine di dissipare dubbi e perplessità in persone come me non particolarmente edotte nella delicata materia di politica estera che si sta delineando in questi giorni.Grazie per l’attenzione e cordiali saluti.Ing. Cesare Albanesi



Ester , Morbio Superiore / Svizzera
 giovedì 12 marzo 2009  12:46:37

Essere guide non è mai facile, ma il primo passo è sempre benedetto. Uscire dall’anonimato significa rischiare, ma le conquiste ci fanno apprezzare le vittorie! Toda Raba ve Shalom, Ester.



Giovanni Sabbatini , Jesi (AN) - ITALIA
 giovedì 12 marzo 2009  12:06:16

mi piace rimarcare l'assurdo della conferenza di ginevra contro il razzismo. parlano infatti di razzismo regimi islamici che discriminano la donna, insultano le altre religioni e vivono sulla repressione dell'altro da sè, vedi darfour. Bravo dunque Frattini.



Aurelio Heger , Milano
 mercoledì 11 marzo 2009  22:53:11

Shalom,da elettore dell'opposizione lodo fortemente il comportamento in questo caso del ministro Frattini e del governo.Oggi ho avuto un altro attacco di rabbia leggendo il corriere e lintervista a quel delinquente antisemita di Gino Strada che non accetta volontari ebrei nella sua organizzazione, che spara bordate antisemite ogni volta che apre bocca, ho molti sospetti sui fini della sua organizzazione sempre alleata con tiranni sanguinari e sugli scopi dei suoi ospedali. Perchè non promuovi un indagine parlamentare sul comportamento di quello che dice di essere un medico eroe ma che fondamentalmente sembra un brigatista rosso riciclato o peggio ancora un novello menghele mascherato da scopi umanitari.Aurelio Heger



armando manocchia , bologna italia
 mercoledì 11 marzo 2009  22:32:53

"Una Via per Oriana", intende manifestare l’assoluto dissenso nei confronti della pseudo “Conferenza contro il razzismo, l’intolleranza, la xenofobia", in realtà è una “Conferenza a favore del razzismo, dell’intolleranza , la xenofobia e la discriminazione”. “Una Via per Oriana”, promuove un sit-in di protesta, civile e pacifica, Lunedì 20 Aprile dalle ore 11.30 alle ore 13.30 davanti all’ingresso del Palazzo dell'ONU a Ginevra. Il nostro obiettivo è esprimere la nostra più totale contrarietà, verso una farsa, falsa e ipocrita conferenza che non dovrebbe aver luogo in nessun posto del mondo, tantomeno in Occidente, nella Città sede dei Diritti Umani. La conferenza in programma ha il solo scopo di criminalizzare lo Stato di Israele, discriminare il popolo ebraico e limitare la nostra Libertà di espressione , sacra a noi credenti come ai laici. Inoltre “Una Via per Oriana” analogamente promuove una manifestazione da tenersi simultaneamente, con lo stesso format; alla stessa ora dello stesso giorno (data in fase di decisione), da tenersi di fronte ai rispettivi Parlamenti dei Paesi Membri dell’Unione Europea per protestre contro contro la loro adesione, perchè partecipando diverranno complici e consentiranno lo svolgimento dell’abominevole evento. Ringraziamo il Governo Italiano, ed in particolare il Min. Frattini, dopo che in Parlamento aveva votato in merito una mozion, è stato il primo Paese in Europa, e tra i primi al mondo, a negare la propria partecipazione e fare da battistrada a quei governi, che pur non volendo partecipare non sapevano come sganciarsi. Domani, saremo lieti di partecipare al Convegno a Roma. Per altre info: www.unaviaxoriana.it



Joey Fatigati , Caserta. Italy
 mercoledì 11 marzo 2009  08:37:00

Il ministro Frattini fa benissimo a ritirare la delegazione italiana ed a prendere le distanze dalle posizioni ipocrite ed equivoche di tanti paesi europei. Joey Fatigati



Mara Marantonio , Bologna
 martedì 10 marzo 2009  19:46:00

Cara Fiamma,purtroppo non potrò essere fisicamente a Roma, ma lo spirito, per quel che conta (spero), c'è. Vengo da un soggiorno di dieci giorni in Israele, dove mi sono sentita davvero a casa (Babayt: si dice così?). Sono lieta che Frattini sia diverso da D'Alema; l'importante è non lasciarlo solo e fargli sentire che la sua posizione è ampiamente condivisa dai cittadini e non solo dal Governo. Purtroppo la posizione dalla S. Sede danneggia e di molto: non sono sempre pronti alla difesa della vita? E i poveracci impiccati in Iran non contan nulla? E gli studenti torturati? E le donne lapidate? E gli omosessuali perseguitati? La S. Sede commette gli stessi errori del passato e questo pesa, ma non scoraggiamoci.



marco cosimi , Monterotondo
 martedì 10 marzo 2009  18:38:25

Gentile on. Fiamma,non potendo partecipare alla riunione del 12 marzo come avrei voluto, ritengo utile esprimere alcune riflessioni che mi hanno accompagato da tempo nei miei pensieri di piccolo uomo che insieme a miliardi di uomini,tutti più o meno pericolosi per il loro potenziale bellico mentale,calpestano un globo che "immeritatamente" li ospita,a meno che non decidanodi considerare sè stessi come ospiti educati,umili ed amorevoli del globo:e allora diciamo pure che nella sua essenza l'inferno di Israele non sembra diverso da quello del Tibet e di altri popoli Asiatici sui quali un diavolo malefico sembra essersi abbattuto ormai da troppo tempo.Se è vero che la nostra vita è un passaggio,è giusto partecipare con uno scopo alto.Ambire ad un paradiso su questa terra credo che sia possibile:a noi il diritto,finalmente consenito anche da mezzi come internet,che consentono di monitorare più facilmente gli umori degli uomini,anche quelli calpestati da simili privi di scrupoli, di poterci far ascoltare.Ma ai nostri rappresentanti politici e religiosi ,alle nostre Organizzazioni unite,l'ONOREVOLE compito di rappresentarci e tanto più quando nessuno sembra prendersi cura di loro è per noi un dovere pretendere ascolto:e la mia preghiera è,in questo momento, che ci ricorda i 50 anni dell'inferno tibetano di poter ricordare che è questo l'anno del 50° della repressione della rivolta contro le truppe di Mao.Anche quì,come per Israele una sottile opera di disinformazione ha consentito alla Cina di incolpare il Governo Tibetano in esilio di TERRORISMO cosi' come è avvenuto per Gerusalemme.Spero e prego Dio che dia la forza alla città in cui lavoro di essere teatro di uguaglianza,pace e di lotta alla DISINFORMAZIONE,vero male oscuro di un secolo che deve poter risorgere all'insegna e nel rispetto della VERA LOTTA AL RAZZISMO.Ma quale altra capitale avrebbe meglio di Roma fatto da battistrada ai santi valori antirazziali.Grazie al Nostro Papa ed



Angelo Pavoncello , Roma/Italia
 martedì 10 marzo 2009  12:23:47

Ciao Fiamma,come sempre saremo al fianco di Israele, saremo presenti e continueremo anche per la strada in mezzo alla gente a sostenere le posizioni del Governo Italiano e il diritto di Israele ad Esistere e a difendersi.



Costantino , Cori,no Gori
 martedì 10 marzo 2009  11:56:03

Quando manca Israele,manca l'uomo!



RICCARDO , VICENZA ITALY
 martedì 10 marzo 2009  11:44:57

FRATTINI CONFERMA ESSERE UN BUON POLITICO, VEDREMO IN EUROPA CHI AVRA'ALTRETTANTO SPESSORE MORALE.GRAZIE E SALUTI. RICCARDO



Dova Cahan , Tel Aviv Israel
 martedì 10 marzo 2009  08:49:04

Il mio commento personale lo scritto sulFacebook sul link personale dello stimatissimo Ministro degli Affari Esteri Italiano, il Sig.r Franco Frattini.Vorrei riportare in poche parole quello che ho gia scritto li, ammirando le dotiintellettuali del ministro che gli danno lacapacita di distinguere il male dal benee prendere misure appropiate affinchequesta nuova conferenza di Durban2che dovra tenersi a Ginevra nel mesedi Aprile non si dilaghi in un ''Aparthaid"contro Israele.Non basta schierarsi e combattere queste nuove ondate di antisemitismoche stanno riaccendendosi non solamente in Italia, ma anche in tutta l'Europa, dal punto di vista politico, ora incomincia anche lo sport a fare testa.Oggi ho scritto al Comitato dei Giochi del Mediterraneo che hanno bandito la delegazione sportiva Israeliana a partecipare a Pescara allafine di Giugno 2009 su richiesta del mondo arabo e dei loro rappresentantie delegazioni.Tutto cio mi riporta al clima dell' ante seconda guerra mondiale, in Europa, inuna Europa che fu la culla della civilizzazione e della cultura quella che alla fine si rivelo la piu barbara ed incivile,non solamente perseguitando il popoloebraico ma inducendolo alla sua fine neicrematori di : Auschwitz, Birkenau, Dachau, Maidanek, Terezin e la lista e lunga.Non bisogna dimenticare che tutto cio avvenne propio nel clima dei Giochi Olimpici di Berlino-Germania nel 1935.I moventi politici impongono le loro influenze anche nel campo dello sport.Lo Sport dovrebbe essere una istituzionelibera ed universale che non deve essereinfluenzata da fatti politici.Oggi tutto si mescola, facendodivagare i veri principi e motivi ed apportando solo a un vicolo buio giudatoda estremisti che hanno sempre il sopravvento o con il terrore o con i soldi.Gent.ma On. Fiamma Nierenstein le facciopresente questa causa qui alla vigilia della riunione in Parlamento con la



Alfonso Margani , Firenze-Parma /Italia
 martedì 10 marzo 2009  07:09:11

Penso che anche la Chiesa avrebbe potuto dare un buon esempio rifiutandosi di partecipare a questa buffonata.Ma la Chiesa è troppo ambigua,e basti pensare al "caso Williamson",personaggio di cui difficilmente si potevano ignorare le idee. La Chiesa non farà nulla e continuerà la sua politica del doppio gioco.



Valentino Baldacci , Ginestra Fiorentina
 venerdì 6 marzo 2009  15:32:38

Un convegno davvero opportuno; si spera che i media gli diano il giusto risalto. Conto di esserci.



Cat K , New York USA
 venerdì 6 marzo 2009  15:07:50

I wish you had English translations of all new articles immediately-as I do not trust my own translations from Italian! I often "Tweet" links to your articles on "Twitter."Thank you for all you do!



Giovanni Sabbatini , Jesi (AN) - ITALIA
 venerdì 6 marzo 2009  12:26:56

finalmente una posizione saggia e coragiosa da parte italiana. Bravo il ministro Frattini.



Fernando Mezzetti , Milano
 giovedì 5 marzo 2009  00:09:06

Non potrò essere presente, ma aderisco pienamente all'iniziativa di sostegno a Israele e contro l'antisemitismo comunque mascherato.



jochanan , italia
 mercoledì 4 marzo 2009  21:15:29

anch'io sono d'accordo di usare facebook. Dà una risonanza immediata (anche se in modo superficiale) agli eventi.Avanti sempre !!



Caroli Alessandro , Italia
 martedì 3 marzo 2009  19:19:51

In un intervento fatto sul blog del prof. Giorgio Israel, ho concluso dicendo "Ci vuole un'altra Lepanto. Purtroppo." E questo perché il mondo sta diventando sempre più razzista, fino al paradosso dell'auto-razzismo occidentale: gli inglesi islamici, nati cristiani, che si fanno esplodere... Mah. Resta da sapere quanti siamo ad avere il coraggio di dire "io sto con Israele, con la Libertà e con la Democrazia". Alla faccia di tutte le loro "fatwe".



Lillian Mueller Blaettler , Switzerland
 martedì 3 marzo 2009  17:41:08

Dear Mrs. NirensteinMy best wishes and admiration for your courageous and important work.Hopefully there will be many European politicians who will demonstrate civil courage and follow your steps



sergio celli , Italia
 martedì 3 marzo 2009  15:08:37

Gentile Fiamma Nirenstein, pubblichi questi articoli sulla sua pagina di facebook affinché con la semplice condivisione da parte mia venga segnalato anche a tutte le mie amicizie.Magari sarà ripreso da Shalom Israele o dalla Signora Fait, ma per non sbagliare.....Saluti



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