Fiamma Nirenstein Blog

Frattini incontra Noam Shalit

mercoledì 1 luglio 2009 Attivita parlamentari 0 commenti

(ANSA) - ROMA, 1 LUG - Nel giorno del conferimento della cittadinanza onoraria della citta' di Roma al caporale israeliano Gilad Shalit, il ministro degli Esteri Franco Frattini ha incontrato Noam Shalit, il padre del ragazzo, assicurandogli che ''tornera' a fare pressioni anche in sede europea'' per la richiesta di ''liberazione immediata''.
   Erano presenti all'incontro - si legge in una nota della Farnesina - anche Fiamma Nirenstein, vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, Riccardo Pacifici, presidente della Comunita' ebraica di Roma e Joanna Arbib, presidente mondiale del Consiglio di amministrazione del Keren Hayesod.
   Gilad Shalit e' stato rapito il 25 giugno 2006 mentre pattugliava il confine con la Striscia di Gaza in territorio israeliano; da oltre tre anni e' ostaggio nelle mani di Hamas e
non si sono mai avute notizie ufficiali circa il luogo della sua detenzione, ne' sul suo stato di salute, fisica o psichica.
   Il ministro ha affermato che la richiesta di liberazione immediata di Shalit e' una questione cruciale perche' riguarda il tema universale del rispetto dei diritti umani e della liberta' dell'individuo. Per questo tornera' a fare pressioni in questo senso anche in sede europea.
   I partecipanti all'incontro hanno manifestato al ministro Frattini l'auspicio che Hamas possa dimostrarsi piu' flessibile riguardo alla richiesta di rilascio, in cambio del soldato, di prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane, scendendo ad un compromesso sul numero di prigionieri condannati per crimini gravissimi e che Israele e' riluttante a liberare. Inoltre, durante l'incontro si e' espresso l'auspicio che Israele dia segno di buona volonta' nell'alleviare le difficolta' della popolazione di Gaza. In questo senso, e' stata anche ribadita la fiducia nella mediazione del capo dell'intelligence egiziana Omar Suleiman, che sta lavorando a un prossimo incontro di riconciliazione tra Hamas e Fatah. Tali tentativi - si legge ancora nella nota - sono fondamentali per creare un clima di maggiore fiducia, che possa porre le premesse anche per ottenere l'immediato rilascio di Shalit e, in generale, il raggiungimento di una soluzione pacifica in Medio Oriente.

 Lascia il tuo commento

Per offrirti un servizio migliore fiammanirenstein.com utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.