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Ecco perchè Obama sbaglia a pagare i Fratelli musulmani

domenica 30 settembre 2012 Il Giornale 3 commenti

Il Giornale, 30 settembre 2012

Il mondo alla rovescia, ma così pericolosamente alla rovescia che rischiamo di vedercelo cadere in capo. Ieri il Congresso americano ha ricevuto dalla Casa Bianca, la notifica di prepararsi ad aprire la borsa: gli USA doneranno al nuovo egitto di Mohammed Morsi 450 milioni di dollari per aiuti urgenti. Bisogna tener conto del fatto che questa promessa segue un incontro tenuto ai margini dell’assemblea generale dell’ONU fra Hillary Clinton e Morsi stesso in cui la Segretaria di Stato ha confermato la donazione del miliardo e mezzo promesso da Obama al governo rivoluzionario. Ma una deputata del Texas (potere della democrazia) la signora Kay Granger presidente della subcommissione per gli aiuti all’estero ha bloccato momentaneamente l’elargizione, sostenendo che non vi vede niente di urgente dato che come ha detto la Granger “siamo ancora in un momento in cui i rapporti con l’Egitto sono sotto stretta osservazione”. Ma Obama sembra vivere in un altro mondo. Non a caso aveva detto che l’omicidio del suo ambasciatore Chris Stevens in Libia era stato perpetrato da un gruppo di cani sciolti e casuali, ed ora le indagini invece dicono che, come tutti avevano capito fuorchè l’amministrazione americana, Al Qaeda aveva preparato l’attentato nei particolari contando sull’ambiente post rivoluzionario, assai favorevole.

Intanto i ministri degli esteri di 57 paesi islamici dell’OCI dopo aver condannato il filmetto su Maometto che ha suscitato la folle reazione che ha fatto morti e feriti e fra questi l’ambasciatore, invece di cercare di gettare acqua sul fuoco, hanno gettato benzina nel pagliaio tentando il controllo dell’opinione pubblica occidentale. Il documento preparato suggerisce infatti in sostanza che si scrive e si dice solo quello che approviamo noi. L’OCI che vuole “leggi contro l’incitamento all’odio religioso”, dice che “la libertà di espressione deve essere usata con responsabilità” chiede a noi “di assumere tutte le misure compresa la legislzione contro atti che .... portino alla violenza contro i musulmani e la denigrazione della loro religione” perchè “gli atti islamofobici violano la libertà di religione e di credo”. Questo, mentre la propaganda islamista carica di ogni stereotipo ebrei e cristiani, mentre si usa la violenza più folle contro appartenenti sia a fedi diverse sia ai propri correligionari ritenuti conniventi col nemico, mentre si assaltano le ambasciate occidentali, i cristiani durante la messa, gli ebrei per ogni dove.

Obama ha cercato di far cancellare a Google, senza riuscirci, il filmetto dannoso (che sia chiaro, denota bassissime qualità intellettive e espressive, molto lontane da quelle che cristiani e ebrei usano per criticare sè stessi), si è scusato in ogni modo, intellettuali e giornalisti di tutto il mondo hanno criticato le vignette di Charles Ebdo. E’ una scelta che riflette il tentativo di conquistare Morsi concedendogli senza condizione ciò che vuole. Il presidente egiziano dopo l’attacco alle ambasciate è stato lento e cauto nel condannare; e il sito della sua Fratellanza Musulmano invece lodava la vendetta dell’onore offeso. All’ONU ha tenuto toni da predicatore religioso, nessun segno di simpatie moderniste. Ma Obama ha sempre pensato che catturare la benevolenza del mondo islamico con ammissioni di colpa fosse la strada giusta, e così pensa anche oggi. Anche Bush sbagliava pensando che fossero i dittatori la ragione dell’odio islamico antiamericano. Obama pensa che sia colpa sua, e non un portato di quella cultura stessa. Quanto intende indietreggiare ancora? Dall’Egitto sono uscite due predicazioni dopo gli attacchi antioccidentali: uno quello di Yussuf Karadawi, capo della Fratellanza (residente in Qatar) che chiede agli USA e all’Europa di bloccare la libertà di opinione sull’Islam, proprio come l’OCI; e l’altra quella del capo dei salafiti Ahmed Fuad Ashush che chiede ai giovani musulmani in USA e in Europa di uccidere gli offensori, “così tutte quelle scimmie e qui maiali capiranno”. Nessuno della leadership egiziana condanna la violenza, imposta un dialogo. E’ difficile capire da dove venga la sicurezza di Obama nell’elargire aiuti all’Egitto della Fratellanza Musulmana. Proprio ora, che la vicenda del filmetto è diventata un veicolo di potente pressione di intimidazione alla libertà d’opinione, gioiello della cultura democratica.


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Mara Marantonio , Bologna
 lunedì 1 ottobre 2012  23:05:15

Analisi lucida, senza menare il can per l'aia. Che dire? Gli USA hanno sempre commesso errori madornali in politica: basti pensare al caso Iran, nel 1979. E' colpa in primo luogo del governo americano e degli errori compiuti oltre 30 anni fa se ci troviamo in guai grossi. Tuttavia mai come oggi la confusione perniciosa regna. Un Presidente, alla Casa Bianca, assolutamente non all'altezza; buono giusto per raccogliere fondi ad una serata di beneficienza e a far sognare qualche signora col gusto dell'esotico. E temo verrà rieletto, perché lo sfidante non è stato in grado di sfruttare l'intettitudine altrui e sa solo dire frasi sbagliate nel modo e nei momenti sbagliati. "Gli israeliani guadagnano più dei palestinesi perché sono più istruiti". Ma per favore! Mai sentito parlare di democrazia, Mister Romney? Mai pensato che la democrazia può aver a che fare con l'istruzione, col lavoro e tutto il resto? Che la differenza sta nel fatto che gli uni vivono in una, sia pur assai imperfetta, democrazia e gli altri in una feroce e corrotta dittatura che non dà speranze a giovani e meno giovani? Che D-o ci aiuti, anche se ho paura che abbia cose più importanti cui pensare.



Caterina Ghio , Genova
 lunedì 1 ottobre 2012  14:31:55

Lo sbaglio che facciamo in occidente è credere di poter ammorbidire gli islamici facendo delle concessioni.sbaglio che sta facendo anche Obama.ho letto sulla "Stampa" che i sauditi ci chiamano "utili idioti"e hanno ragione!Ancora grazie per la corretta informazione saluti Caterina



maria angela gobbi , italia
 lunedì 1 ottobre 2012  14:19:56

Obama rappresnta,per ora, la maggioranza degli americani, e quella maggioranza evidentemente pensa come lui.Forse gli americani si sono stufati di dover fare il gendarme del mondo e ricevere in cambio pesci in faccia;forse deve avvenire qualcosa di veramente catastrofico perchè la imbelle e idiota europa si renda conto del precipizio in cui rischia di affondare..Mha!



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