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DIETRO LE BOMBE CONTRO ISRAELE ANTISEMITI IN MASCHERA

lunedì 29 novembre 1999 La Stampa 0 commenti
Fiamma Nirenstein TUTTI sono bravi, a destra e a sinistra, a infuriarsi quando si dispiega davanti ai nostri occhi la belluinità delle urla, dei cartelli antisemiti, quando le esplosioni delle bombe sono la colonna sonora dello spettacolo che tutti quanti amano odiare, quello che recita « dà gli all’ ebreo» . Parole come « vigilanza» o « intransigenza» rimangono tuttavia vuote se non usiamo applicare un ascolto più letterale e quindi più al passo con i tempi di quello cui ci siamo voluti abituare. Andare alla ricerca delle origini dell’ antisemitismo odierno nel vecchio nazionalfascismo è un regalo troppo generoso che facciamo a noi stessi. Il messaggio è chiaro, e dice: « Complotto sionista» . Troppe anime semplici e anche molte anime belle preferiscono cercare nell’ ondata di destra in Europa l’ origine degli urli di idioti nello stadio, troppi guardano al neorevisionismo dell’ Olocausto come allo sfondo ideologico delle bombe « antisioniste» . Haider ha così buon gioco a chiamarsi fuori, e anzi a servirsi di uno scudo filosemita per giustificare la sua orribile xenofobia. Diamo uno sguardo a un vecchio testo che tuttavia dall’ anno in cui è stato pubblicato si è ripetuto all’ infinito in tanta pubblicistica anche di casa nostra: « Il sionismo costituisce un impero invisibile, enorme e potente di finanzieri e industriali, un impero che non si trova indicato su alcuna carta geografica del globo, ma che opera ovunque si estende il campo capitalista... Esso ha generato il genocidio, il razzismo, l’ aggressione, l’ annessione forzata, cioè tutti gli attributi caratteristici del fascismo» : è la Pravda del 4 ottobre 1967. Da allora in avanti, a sinistra come a destra, gli antisemiti si sono fatti velo del sionismo coniugato con l’ odio contro il potere americano per coprire l’ ideologia antisemita che l’ Olocausto aveva reso impresentabile, impronunciabile, e che invece resta sempre là . L’ hanno coperta anche con il terzomondismo, con le accuse più pretestuose e stravaganti contro Israele, persino con la giusta lotta dei palestinesi per un loro Stato. Il Papa ha fatto ammenda dell’ antisemitismo cattolico; il fascismo ha perduto la guerra e anche la faccia; manchiamo noi, le persone perbene, i democratici, che gridiamo al lupo e lo vediamo sempre in camicia nera mentre ha cambiato abito da tanto tempo.

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