Fiamma Nirenstein Blog

Delegazione parlamentare incontra Croce Rossa sul caso Shalit

venerdì 19 dicembre 2008 Attivita parlamentari 2 commenti
Dichiarazione dell’On. Fiamma Nirenstein (Pdl), Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera:

A nome dei 24 membri del Parlamento italiano che si sono recentemente recati in   visita, esprimendo la propria solidarietà, alla città di Sderot, quotidianamente bombardata dai missili di Hamas, alcuni componenti della nostra delegazione, gli Onorevoli Pianetta (Pdl), Fallica (Pdl) e Lucà (Pd), hanno oggi consegnato un’importante missiva alla sede romana della Croce Rossa Internazionale (CRI): tale missiva, consegnata in copia alla famiglia di Ghilad Shalit, chiede che la CRI si impegni per la liberazione del caporale israeliano Shalit, rapito nei pressi del confine con Gaza più di 900 giorni fa. Di questo soldato non si ha alcuna notizia: i rapitori dimostrano il loro disprezzo per ogni forma di rispetto delle convenzioni internazionali che pongono fra i diritti umani quello delle famiglie di avere notizie dei prigionieri.
Durante il colloquio odierno, i rappresentati della Croce Rossa hanno confermato la gravità della situazione, in totale violazione dei principi delle Convenzioni di Ginevra e hanno posto la questione della mancanza di controparte per avanzare delle trattative con i detentori del soldato israeliano.
Purtroppo, invece, l’interlocutore esiste e si è mostrato in tutta la sua crudeltà anche recentemente quando, domenica scorsa, Hamas, tra le celebrazioni a Gaza per il proprio 21esimo anniversario, ha inserito la ripugnate messa in scena in cui una comparsa nei panni dell’ostaggio Gilad Shalit, dipinto come un vile, implorava libertà in ebraico piagnucolando, nel ludibrio della folla.
La Croce Rossa è quindi chiamata ad uno sforzo umanitario importante e difficile, ma non c’è dubbio che tramite Hamas si potrebbero avere notizie su Ghilad Shalit.
Nei prossimi giorni la delegazione si incontrerà anche con il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, il quale ha espresso, tramite il Direttore Generale, il suo interessamento a fare sì che il caporale Shalit non venga considerato un nemico, ma un essere umano, secondo lo spirito di umanizzazione dei conflitti che inspirò l’istituzione della Croce Rossa 150 anni fa, sui campi della battaglia di Solferino.
Ringraziamo sentitamente per queste dichiarazioni la Croce Rossa e speriamo in sviluppi positivi.


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Roberto V. , Torino
 lunedì 22 dicembre 2008  21:52:47

Notizia confortante di oggi 22 dicembre, il Primo Cittadino di Roma, Gianni Alemanno, ha deciso, sull'esempio del Sindaco di Parigi, di conferire a Gilad Shalit la cittadinanza onoraria della Capitale, dopo l'appello dei 24 Parlamentari Italiani è questo un ulteriore segno che il nostro è un Paese grande, dove esistono ancora persone giuste e attente, impegnate nella lotta ai mali del mondo.



Roberto V. , Torino
 domenica 21 dicembre 2008  00:24:14

Io credo che non possa esistere essere più ripugnante di colui che si prende gioco della vita altrui, ciò che è successo merita solo indignazione e disprezzo; al contrario, con grande ammirazione, non posso non citare in questo momento il sindaco di Parigi, Betrand Delanoe, che ha concesso la cittadinanza francese a Gilad Shalit, invito tutti a leggere l'art. di Francesco Battistini sul Corriere della Sera del 20.12.08, riportato con il giusto risalto da Informazione Corretta (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=27026).



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