Choc a Gerusalemme. Soldatessa israeliana uccisa dai palestinesi
giovedì 4 febbraio 2016 Il Giornale 6 commenti
Il Giornale, 04 febbraio 2016Ha il volto bello la diciannovenne guardia della polizia di frontiera Hadar Cohen, uccisa nel primo pomeriggio di ieri dai terroristi palestinesi, il nuovo gradino compiuto ieri dal terrore anti-israeliano: Hadar, che solo da due mesi era in servizio, insieme a una collega ventenne anch'essa ferita gravemente sorvegliava la Porta di Damasco della Città Vecchia a Gerusalemme. La giovanissima guardia, solo da due mesi in servizio, insieme alla sua college ha fermato col suo corpo una strage programmata da tre giovani palestinesi. Ahmed Zaharneh, Mohammed Kmail e Najeh Abu Al Rub sono riusciti ad arrivare nel centro della capitale con le armi automatiche, i coltelli e sembra anche con l'esplosivo di due congegni ritrovati pronti ad essere detonati.
I tre hanno sollevato i sospetti delle due giovani che hanno richiesto i documenti: allora i terroristi hanno cominciato a sparare e pugnalare. Le guardie hanno salvato la folla di ebrei e di arabi che come al solito circola nell'area dell' ingresso alla Città Vecchia. I tre assassini, poi uccisi in uno scontro seguito all'attacco, provenivano tutti dalla zona di Jenin; uno di loro era stato compagno di scuola di un altro palestinese ucciso dopo il suo attacco terrorista. Per arrivare da Jenin, i tre hanno certamente dovuto passare molti check point, portando con sé le armi oppure ricevendole lungo la strada.
La complessità dell'azione e la pluralità delle armi mostrano una crescita del terrorismo che ha già fatto decine di vittime, e anche una specie di determinazione suicida che infatti Hamas ha subito lodato chiamandola "un duro colpo" alle misure di sicurezza israeliane. Eppure l'attentato grazie all'eroismo delle due ragazze in divisa è un fallimento, perchè era certo destinato a compiere una strage.
Il presidente Rivlin ha ringraziato le forze di sicurezza e le ha chiamate "un muro di difesa" dei cittadini d'Israele. Un "muro" molto assediato intorno al quale si infittiscono gli attaccanti: secondo la polizia dell'Autorità palestinese sono stati appena arrestati 5 membri di un gruppo finanziato dall'Iran a Gaza e incaricato di compiere terroristi. L'organizzazione di nome A'Sabrin era passata anche nel West Bank dove anche gli Hezbollah, braccio armato dell'Iran, erano stati scoperti con una base terrorista.
Dovrebbe dare da pensare che Hamas oltre a lodare i terroristi, si sia spesa in questi giorni in lodi per ringraziare "accademici e ricercatori delle università italiane per boicottare le Istituzioni di ricerca e le università israeliane", una esaltazione del boicottaggio accademico di 168 firmatari (pochi anche quelli, per altro) che hanno firmato contro conferenze, ricerche, incontri... Insomma tutto quello che aiuta la cultura e la scienza, se in cooperazione con le Istituzioni israeliane.
Migliore prova del nesso fra boicottaggio e terrorismo non potrebbe esserci. Gli accademici italiani si accaniscono particolarmente contro l'Università di Haifa, città particolarmente colpita dai missili degli Hezbollah, dove si studia l'alta tecnologia con cui si producono i droni in grado di fotografare dall'alto. Una straordinaria performance della mente scientifica quella di negare il diritto di Israele a difendersi, che cela poco bene il desiderio di vederla distrutta. Meno male che ieri il rettore del politecnico di Torino, Marco Gilli, abbia reagito alla petizione precisando che si "tratta di un numero abbastanza esiguo di ricercatori... La scienza non deve avere confini ideologici o politici".
domenica 7 febbraio 2016 11:32:18
Gli assassini palestinesi non si riposano mai, continuano ad uccidere, l'unica cosa che hanno imparato, oltre a leggere il CORANO di Maometto e il MEIN KAMPF di Hitler. Poi finito il lavoro vengono qui in Europa a chiedere il diritto d'asilo. Avuto il permesso di soggiorno, organizzano coi sindacati di sinistra manifestazioni antisemite contro Israele.
Antonio fanone , Roma Italia
giovedì 4 febbraio 2016 21:32:27
Povera Italia, povera Europa...poveri noi
Piero Sammut , Southampton Inghilterra
giovedì 4 febbraio 2016 19:15:01
Quanti dispiaceri,quante piu` domande da i Francesi e altri Europei. Cosa Piu` vogliono questi nazisti cosa piu` vogliono questi pezzi di carognia che tutti gli Ebrei Israeli devono suicidarsi , cosi questi Arabi farebbero la distruzione dello Stato di Isrtaele e anche il popolo di Israele?. C`e un proverbio nella linghua Inglese che dice, quelli che fanno la confoffa con assassini sono anche loro assassini. Cosi` il Presidente della Francia e` un` assassino grandioso sdebbene resta piccolo nano, come colloro che leccano il culo degli Americani come Obama , Hollond e tutti quei pezzi di carogne che vogliono la morte di Israele.Che DIO manda piu` castighi sulla testa di questi Europei.
gabriella nobili melloni , Bologna
giovedì 4 febbraio 2016 14:39:14
seguo tutto, sempre ..... è molto difficile la situazione di oggi .......e questa presidenza americana è responsabile volutamente responsabile .............................
Mauro , italia
giovedì 4 febbraio 2016 14:36:45
Choc è in fancese ed è corretto secondo la CruscasalutiMauro Siniscalchi
Erica , UK
giovedì 4 febbraio 2016 13:58:15
pezzo triste ma bello come sempre. PERO' FIAMMA, devi dire alla redazione di usare la parola SHOCK e non CHOC che e' la versione francese di shock e in inglese e americano vuol dire cioccolato, come ben sai! Ciao e ancora felicitazioni per il tuo "nuovo" ruolo...