Che ne direste?
martedì 6 gennaio 2009 Generico 133 commenti
Miei cari amici,mi sento molto confortata, in queste ore di guerra, dalla vostra chiarezza mentale e morale, dal vostro desiderio di difendere attivamente Israele. Ciascuno di noi, mi sembra, vorrebbe almeno far sentire all’opinione pubblica italiana ed europea che non esiste solo un punto di vista vaneggiante ed estremista come nella manifestazione di Milano, o saccente e ripetitivo, come sui giornali benpensanti, che gli italiani non sanno parlare solo quando non tengono in alcun conto le ragioni della vita e della democrazia, o ripetono con riflesso pavloviano le vecchie e disgustose maledizioni antisraeliane, le orride comparazioni col nazismo, gli slogan sull’apartheid, gli stereotipi antisemiti della sete di sangue degli ebrei. E' un'onda che cresce in questi giorni, e crescerà ancora.
La pena per i morti e feriti anche da parte palestinese è in ogni uomo di buona volontà, si capisce, ma non deve fare velo alla verità. Chi sarà pietoso col crudele, finirà per essere crudele col pietoso. Se mai, al giorno d'oggi, c'è stato uno scontro chiaro e definito fra il bene e il male, fra il diritto alla difesa e l’attacco, fra la democrazia e la dittatura, fra la cultura della libertà e quella dell’odio, fra un mondo che fa capo all’Iran e agli Hezbollah, quello del terrore internazionale, e il mondo liberaldemocratico... se è rimasto nella nostra cultura il sogno di battersi contro ciò che odia la democrazia, i diritti umani, il buon senso e infine anche la pace... se ci spinge il desiderio di contrapporsi ai luoghi comuni che dilagano in Europa nel consueto segno dell’odio contro Israele, questo è il momento. Non esiste parametro di malvagità peggiore di Hamas: basta guardare su Youtube i film che documentano l’educazione all’assassinio dei bambini di Gaza, senza che l’UNICEF o l'UNIFIL muovano un dito, per capire che cosa succede oggi nel mondo. Hamas, la faccia oscura della luna. Uccidere gli ebrei e rendere il mondo dominio islamico è lo scopo di Hamas. E chiunque si frapponga a questo scopo è oggetto di caccia, una volpe inseguita dai cani, un essere privato dal Cielo del proprio diritto alla vita che deve essere eliminato senza processo: durante questa guerra Hamas ha trovato il tempo di uccidere e imprigionare decine di uomini di Fatah. Hamas odia la vita, la considera un mezzo per perseguire il fine del califfato mondiale. Basta guardare come usi deliberatamente scuole, moschee, case private, centri densamente popolati facendo della sua gente uno scudo umano. E non si tratta di difesa estrema: si tratta dell’ideologia della morte che vede in ogni palestinese, in ogni islamico, un guerriero e un terrorista suicida possibile.
E' difficile oggi farsi ascoltare quando si dice che la teoria della “sproporzione” è sbagliata. Abbiamo fatto del nostro meglio in articoli che trovate sul sito stesso. Adesso è tempo di chiederci: siamo davvero tanti a condividere l’idea che la guerra di Israele sia una guerra giusta contro il terrorismo e per la democrazia? Saremmo capaci di andare in piazza in un numero che possa pesare sull’opinione pubblica? Me lo chiedo: questa battaglia è forse la più difficile, perché riguarda anche l'illusione, che qui si infrange definitivamente, che sia possibile parlare con i terroristi. Riguarda anche la rottura dell’ipocrisia sull’Iran e i suoi amici.
Saremmo capaci di non isolarci nell’amara convinzione di essere una minoranza? Ricordo la grande bellissima manifestazione promossa dal Foglio nel 2002: chi è pronto oggi a sostenere la gente che sente di voler scendere in piazza?
Proviamo a lavorare per questo, tutti quanti, per qualche giorno, scrivete la vostra opinione, vediamo che cosa riusciamo a fare.
Alla radio israeliana in questo minuto, ho sentito questa notizia: un soldato ferito è scappato dall’ospedale, inseguito dagli infermieri, per tornare alla sua unità dei Golani dentro Gaza. Ha detto che la necessità di fermare Hamas è così evidente, che nessuna persona di buon senso e di buone intenzione può restare a casa.
sabato 17 gennaio 2009 16:32:54
Sarà che,come si nota anche dai miei precedenti interventi,di certezze ne ho poche e sospetto chi ne ha(o crede di averne)tante.Sarà che credo nel dubbio(anche di me stesso)come spinta propulsiva per cercare la verità.Sarà che in tutta questa faccenda vedo solo nuvole di fumo(tra bombe al fosforo da una parte e razzi dall'altra)che non mi fanno riconoscere chi sia il criminale e chi il poliziotto.Sarà che tra gli stessi Palestinesi,come anche tra gli stessi Israeliani,non c'è quell'uniformità di pensiero che si vuole dipingere per attaccare o appoggiare l'uno o l'altro.Sarà che tra Hamas(finanziata dall'Iran,etc.)che vuole annientare Israele e Israele(finanziata da altri)che ha occupato quei territori e usa violenza per "difendere" la sua posizione non vedo molta differenza.Cito Ben-Gurion:"Dobbiamo espellere gli arabi e prenderci i loro posti"("Ben Gurion and the Palestine Arabs",Shabtai Teveth)-"Dobbiamo usare il terrore,l'assassinio,l'intimidazione,la confisca delle terre e l'eliminazione di ogni servizio sociale per liberare la Galilea dalla sua popolazione araba"("Ben-Gurion,A Biography",Michael Ben-Zohar)-"I villaggi ebraici sono stati costruiti al posto dei villaggi arabi.Voi non li conoscete neanche i nomi di questi villaggi arabi,e io non vi biasimo perché i libri di geografia non esistono più.Non soltanto non esistono i libri,ma neanche i villaggi arabi non ci sono più.Nahlal è sorto al posto di Mahlul,il kibbutz di Gvat al posto di Jibta;il kibbutz Sarid al posto di Huneifis;e Kefar Yehushua al posto di Tal al-Shuman.Non c'è un solo posto costruito in questo paese che non avesse prima una popolazione araba"("The Jewish Paradox",Nahum Goldmann)- ... Sarà che,tra tutte le vostre certezze e quelle dell'estremo opposto(ma sempre di estremismi si tratta),mi resta sempre meno chiaro chi sono i carnefici e chi le vittime.Sarà che forse,alla fine,"nulla è perso con la pace,mentre tutto si perde con la guerra"!!!
rugantino , roma
sabato 17 gennaio 2009 11:35:26
Tanto scalpore per la litigatina (per me finta) tra l'Annunziata e il santone santoro, l’ultimo apostolo della verità (il penultimo è dipietro!) Chiediamo scusa ad Israele, tutti, visto che, come complici passivi ed utili italioti, paghiamo forzosamente il canone alla madras-rai. Quando il governo si deciderà di abolire il canone della tv pubblica? La spazzatura la paghiamo già!!? O almeno, diminuirlo di un terzo, la quota delle scelleratezze cattokommuniste propinateci
Andrea , Como
mercoledì 14 gennaio 2009 17:35:42
@ Sig. Fuscodi nuovo, NON si possono mettere sullo stesso piano il criminale e il poliziotto!!!!Lo sa cosa prevede lo statuto di HAMAS????Israele NON ha altra soluzione, di fronte a un organizzazione che ne propugna l'annientamento, di difendersi con la forza, mica coi mazzolini di fiori.Hamas e' un organizzazione partorita dagli Ayatollah, che persegue le mire IRANIANE. L'IRAN foraggia con palate di soldini queste organizzazioni (HAMAS E HEZBOLLAH) affinche' perseguano i SUOI scopi.La popolazione Palestinese (con le sue sofferenze) e' solo UN MEZZO USATO per gli scopo IRANIANI.In uno scenario del genere, le alternative sono solo VIVERE o MORIRE.
rugantino , roma
mercoledì 14 gennaio 2009 16:15:00
%% 2)- Commento - Falk, esperto di diritto internazionale? mah!, sarà; quindi, secondo costui sarebbe normale che un articolo della costituzione di un paese preveda la distruzione di un altro paese; sarebbe normale fare le guerre e combattere in abiti civili, anzi, meglio, nascondendosi dietro le sottane delle loro donne e dei loro bambini, sarebbe normale fare di scuole, luoghi di culto ed ospedali delle vere e proprie santabarbara (depositi di armi e munizioni), sarebbe normale trucidare gli oppositori al loro regime anche se 'democraticamente' eletto; ecc. ecc. L'onu? a che serve se non a sostenere fila di lestofanti e terroristi? Quanti genocidi sono stati permessi dall'onu senza che nessuno intervenisse? In sostanza l'onu eve intervenire affinchè i palestinesi possano distruggere Israele ..... Ho capito, fermati Israele!! Fatti distuggere, solo così 'scoppierà' ..... la pace
rugantino , roma
mercoledì 14 gennaio 2009 16:12:15
Notizia “ansia”Israele rischia l'intervento del principale organo giudiziario delle Nazioni Unite a causa della sua offensiva nella Striscia di Gaza. E' quanto scrive The Guardian, spiegando che l'assemblea generale dell'Onu, che si riunira' in settimana per discutere della questione, valutera' se richiedere un'opinione consultiva da parte della Corte Internazionale di Giustizia. ''C'e' un'opinione fondata secondo la quale sia gli attacchi iniziali a Gaza sia le tattiche che sono state utilizzate da Israele sono gravi violazioni della carta dell'Onu, delle convenzioni di Ginevra, del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale'', afferma Richard Falk, relatore speciale dell'Onu per i territori palestinesi e professore emerito di diritto internazionale all'Universita' di Princeton; ''Esperti di diritto indipendenti concordano che Israele e' una potenza occupante ed e' percio' vincolata agli obblighi fissati dalla quarta convenzione di Ginevra'', aggiunge Falk, osservando che ''gli argomenti secondo i quali il blocco di Israele e' una forma di punizione colletiva proibita e viola il suo obbligo come potenza occupante di garantire che la popolazione abbia cibo e assistenza sanitaria sufficienti
Giorgio , Bologna
domenica 11 gennaio 2009 00:53:48
Come ormai diventa sempre più chiaro, i terroristi islamici provocano i propri nemici fino a quando ottengono una risposta armata, intanto si nascondono fra i civili in modo che tale risposta produca delle vittime civili da portare alle TV di tutto il mondo. Questo è quello che vogliono: i civili morti da dare in pasto alle opinioni pubbliche del mondo. Gli attentati dell'11 settembre avevano questo scopo e sono riusciti a provocare le guerre contro l'Iraq e l'Afganistan con migliaia di vittime civili: un grandissimo risultato per Al Qaida e rogne a non finire per gli USA che comunque non sono riusciti a risolvere il problema. Al contrario, sono diventati uno dei paesi più odiati del mondo. Anche gli spari ai soldati israeliani dalla scuola dell'ONU sono riusciti a provocare una strage di bambini. E' chiaro che la colpa è di chi provoca, ma ciò non toglie che alla fine chi ci rimette sul piano mediatico sono quelli che hanno risposto alla provocazione. Forse, prima di entrare in guerra contro Hamas, sarebbe stato meglio lavorare maggiormente sul piano mediatico, mostrando le vittime prodotte da Hamas, sottolineando il suo modo di combattere, le sue responsabilità, i suoi scopi, etc. I terroristi islamici ci offrono delle autentiche trappole, ci fanno entrare in situazioni senza via d'uscita dove ci danno il ruolo di carnefice. Queste situazioni per loro sono importantissime perchè produrranno migliaia di nuovi terroristi e rinsaldano i legami tra i terroristi e le popolazioni che fino a poco prima non li sopportava più. La guerra è sul piano mediatico, non su quello militare. Attenzione alle trappole!!! Comunque, forza Israele!
Giuseppe Fusco , ITALIA
sabato 10 gennaio 2009 12:42:37
Il mio discorso è stato e cercherà ancora di essere volutamente "generico". Ci sono ragioni,ma anche molti torti,in entrambi. Di stamane la notizia "NO DI ISRAELE E HAMAS ALL'APPELLO DELL'ONU",sintesi dell'ostinazione di ENTRAMBI che prosegue da anni e continuerà anche con la NOSTRA RESPONSABILITA' se,a diversi livelli e in modi differenti,appoggeremo con parzialità l'uno o l'altro. Ha SEMPRE ragione SOLO chi indossa la divisa? Non credo la storia ci insegni questo. Chi di loro è INTERAMENTE privo di colpe? Si dimentica (!?) che NELL'UNO E NELL'ALTRO LATO DELLA BARRICATA ci sono persone innocenti che soffrono e muoiono. Il sangue degli innocenti (di OGNUNO di loro) non deve farci gridare vendetta,ma farci riflettere TUTTI su come trovare strumenti efficaci affinché venga impedito di spargerne altro e in qualunque parte. L'amore che si continua ad auspicare per i nostri "fratelli maggiori" non deve farci dimenticare quello che dobbiamo avere anche per tutti gli altri UGUALMENTE nostri fratelli,perciò parte della nostra stessa UMANITA' e per cui le "nostre scelte" ci chiameranno a "rispondere" allo stesso modo. Dovremmo,allora,cominciare anche a distinguere l'opposizione a una determinata 'politica',dall'odio contro una intera popolazione,gruppo etnico,religioso, etc. Per esempio,essere contro le bombe Israeliane è completamente diverso dall'antisemitismo ('confusione' che molti,pro o contro Israele,volutamente cercano di mantenere per opposti interessi),così come opporsi ai razzi di Hamas non deve farci cadere nel sentimento anti-arabo-islamico (altra 'confusione' che si cerca di fomentare). Purtroppo questo traspira da commenti,articoli,etc. che leggo qui e altrove. Abbiamo in mente "occhio per occhio,dente per dente",ma ricordiamo "ama il prossimo tuo come te stesso" (o meglio "egli è come te")? Certamente "chi salva una vita, salva il mondo intero",ma chi ne uccide una (QUALUNQUE ESSA SIA) non distrugge il mondo intero? "NESSUN UOMO E' UN'ISOLA"!
emma stasio , roma,italia
venerdì 9 gennaio 2009 16:54:01
Per il sig. Giuseppe Fusco. Quando affermavo che "gli Ebrei sono i nostri fratelli maggiori, nessuno li tocchi", non volevo sottolineare assolutamente una presunta superiorità, utilizzando il termine "maggiori".Volevo, invece, lanciare una piccola provocazione al mondo cattolico, al quale appartengo e dal quale sento spesso provenire quello che (a mio avviso) è un falso pacifismo o buonismo di maniera, le cui conseguenze però sono l'impotenza di fronte al "male". Sessantant'anni fa i cattolici hanno difeso gli Ebrei contro le persecuzioni nazi-fasciste perchè erano i "fratelli maggiori" , emblema di tutta l'Umanità che era vittima di un folle progetto di morte. E li hanno difesi combattendo, anche se il loro cuore e la loro coscienza piangevano e tremavano, perchè delle nostre scelte dobbiamo comunque sempre rispondere al Signore.Cordiali saluti, Emma Stasio.
gaetano schillaci , italia/roma
venerdì 9 gennaio 2009 15:57:54
avevo promesso di non scrivere più sul blog, tanto che il mio primo commento partiva solo per contestare un intervento "mirabolante" della dott.ssa Nirenstein in televisione, ma da allora ogni tanto mi collego solo per spirito di dibattito cercando interlocutori dall'altra parte del muro, tanto per usare un'analogia più che mai attuale e scomoda...leggo a tal proposito gli ultimi commenti e tralasciando qualche intervento, tra i quali quello di Giuseppe Fusco che mi sembra più che mai equilibrato, noto che le prese di posizione per "sentito dire" e per schieramento razziale, oltre che politico, fanno veramente fatica a scomparire...noto tuttavia che se scrivessi su un blog che conferma le mie opinioni non troverei quello che cerco e cioè confronto...di fronte a brevi descrizioni del libro della Nirenstein "La sabbia di Gaza", che mi spingono ad acquistare il prodotto in molteplici copie per evitare di perdermelo, sono costretto a chiedere chiarimenti...ma davvero nel libro si documenta lo sgombero dei poveri "coloni", chiedo scusa autoctoni, ebrei in quel del ritiro di Israele dalla Striscia di Gaza?Della disperazione dei militari che sono costretti a "scacciare" il proprio popolo?Ebbè, se così è, perchè non proporre la soluzione di un bombardamento a tappeto della striscia così da sterminare il milione e mezzo di invasori ostili, per un successivo insediamento ebreo?...In tal maniera rimarrebbe solo di occuparsi della green line...intanto quando il muro sarà finito, visto che viene costruito tra la linea verde e i villaggi palestinesi, un'altro 10,2% di terra sarà riconsegnato al popolo eletto per antonomasia, così come lo definisce la Sig.ra Nirenstein...e già questo è un grosso passo avanti...Secondo me fareste bene a scacciare il fantasma della paura che hanno provveduto ad insediare nella vostra mente, portandovi così a scambiare il termine "sicurezza" con "prevaricazione" e "negazione di diritti umani"...
Andrea , Como/Italy
venerdì 9 gennaio 2009 14:05:19
X GIUSEPE FUSCOil suo discorso e' troppo generico, lei non puo' mettere sullo stesso piano il criminale e il poliziotto. E' vero che entrambi sono esseri umani con pari dignita' davanti a Dio, ma sono anche esseri umani con precise responsabilita' davanti agli uomini.Le manifestazioni per la pace dovrebbero essere come giustamente dice lei, ma purtroppo in Italia i pacifisti sono in realta' pacifinti, cioe' una masnada di ipocriti che usano la pace solo per fare propaganda antisemita-antiUSA-antiOccidente.A fronte di tutta questa cloaca, a volte e' necessario far sentire la propria voce.E non per fare propaganda, ma per difendersi.
Giuseppe Fusco , ITALIA
venerdì 9 gennaio 2009 11:25:40
Leggo che qui, commenti con "espressioni razziste o di incitamento alla violazione dei diritti umani, o ogni tipo di turpiloquio, verranno censurati". Nonostante ciò, il commento di ieri di RUGANTINO - Roma -, che contiene tutti e tre gli elementi censurabili, viene tranquillamente pubblicato.Tutti hanno diritto di pregare (anche nelle piazze), ma non i musulmani? Di quale libertà ci vantiamo di essere portatori? CHI E' SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA!!! Mi sembra di ricordare che tempo fa venivano accusati, perseguitati e condannati i cristiani (e allora i musulmani non esistevano), oppure gli ebrei anche dai cristiani. Inoltre secondo RUGANTINO sarebbero addirittura "bellissime" le foto delle "capocce decapitate" di Corrado Augias, Franca Rame e Dario Fo ...!?... No comment! E' in effetti espressione non isolata di quanto è ovvio da tempo, e cioè che quanto Israele sta facendo non è solo contro l'organizzazione terrorista Hamas. Quanto leggo qui e altrove non fa che confermare tutto ciò, unito alla campagna oscurantista (ormai non più troppo efficace) che teme e perciò diffama e insulta, come altra arma per eliminare l'altro. Emma Stasio - Roma - dice che nessuno deve toccare gli Ebrei e porta come ragione il fatto che sono nostri fratelli maggiori. Io direi NESSUNO TOCCHI NESSUNO PERCHE' SIAMO TUTTI FRATELLI!!! Oppure qualcuno è superiore (non solo 'maggiore') e di conseguenza con più valore e dignità di altri? Forse prima di parlare, OGNUNO DI NOI dovrebbe farsi un profondissimo esame di coscienza e come passo successivo cominciare a evitare ogni forma di PROPAGANDA, che non fa altro che gettare benzina sul fuoco. L'unica VERA manifestazione di solidarietà da favorire è quella che unisce TUTTI in una MARCIA PER LA PACE e non in supporto di uno Stato, una guerra o interessi vari, contro altri!PS: Prima che qualcuno mi accusi di "cattokomunismo", o qualunque altra strana cosa, vada a leggersi il mio altro commento (del 7 Gennaio) in questa stessa pagi
seb , roma
venerdì 9 gennaio 2009 09:38:04
A quando l’obbligo, come per chi guida, di sottoporre a test periodici droga- alcool coloro che scrivono sia su volantini che su giornali? “Nun comprate dalli sporchi ebbrei” Una recente espressione su un volantino di uno dei tanti sindacati autonomi; sì, autonomi, anche dal .. cervello, Flaica, c.u.b. che sta per comitati unitari di base; colore: al 99% di ultra sx. Poteva essere altrimenti? Conosciamo tutti le vicinanze dell’ultra-sx nostrana ai terroristi & co. Si è svegliato anche quella specie di mostro a tre teste tipo idra, l’o.n.u. “Cessazione immediata da parte di Israele e ritiro …… bla …. bla .” Strano che l’onu non si sia mai pronunciata sui 5000 missili ‘di pace ’ inviati da Hassam in questi ultimi due anni sulle teste ebree, strano che l’onu non si sia mai pronunciato contro chi ‘addestra’ i bambini palestinesi all’odio razziale, né si sia mai pronunciata contro quei criminali che fanno di tanti bambini e relative madri delle bombe umane. L’onu difficilmente si pronuncia contro i vigliacchi che pretendono di fare la guerra .. in abiti civili e si nascondono dietro le sottane delle loro donne, nelle scuole, negli ospedali e nei luoghi di culto. Israele deve andare avanti anche per colpa …. di queste come di tante altre stranezze; forse avrà mezzo mondo contro, è vero, ma l’altra metà è con Israele!
Emma Stasio , Roma,Italia
giovedì 8 gennaio 2009 21:25:23
Sono cattolica ma profondamente costernata dall'atteggiamento dei vertici della Chiesa : dire che "Gaza è un campo di concentramento" (come ha fatto il cardinal Martino) più che sottintendendo che Istraele sia responsabile di ciò e omettendo completamente le responsabilità di Hamas ( e di tutti i cosiddetti movimenti di liberazione palestinese) nel tenere soggiogato e sfruttato (fino alla morte) il loro popolo , è una menzogna che mi indigna.Inoltre, posso capire che il Santo Padre debba, "per dovere istituzionale" richiedere sempre e comunque la pace, ma l'assenza totale di "distinguo" nel discorsi che sul tema di Gaza ha fatto Benedetto XVI mi ha lasciato molto perplessa....Giovanni Paolo II ha ricordato a tutto il mondo che gli Ebrei sono i nostri fratelli maggiori. Nessuno li tocchi.
SALVATORE QUARTARONE , ROMA
giovedì 8 gennaio 2009 20:18:21
OK FIAMMA. RIORGANIZZIAMO UNA MANIFESTAZIONE MA NON DI SERA MA IN PIENO GIORNO, DI SABATO O DOMENICA. VORREI SOTTOLINEARE CHE MAI COME ORA E' NECESSARIO CHIARIRE IN TV, SUI GIORNALI, IN INTERNET I MOTIVI VERI REALI CHE HANNO COSTRETTO ISRAELE AD OCCUPARE LA CISGIORDANIA NEL '67 CON TUTTO QUELLO CHE NE E' SEGUITO DOPO. IN QUANTO NELL'OPINIONE DELLA GENTE IN PARTICOLARE NEI GIOVANI, GRAZIE AD UN CALIBRATO LAVAGGIO DEL CERVELLO CHE DURA IN ITALIA DA DECENNI, VI E' UNA PREGIUDIZO TALE PER CUI SI E' INDOTTI A PENSARE CHE GLI ISRAELIANI OCCUPANO CON LA VIOLENZA, FANNO SEGREGAZIONE , ALZANO MURI....COSI' PERCHE' SONO GLI "AGUZZINI, I PREVARICATORI,I VIOLENTI MENTRE I PALESTINESI SONO LE VITTIME....COSI' PER SENTITO DIRE SENZA CONOSCERE LA VERA ORIGINE DEL PROBLEMA. CON TUTTO IL VALORE RELATIVO CHE PUO' AVERE UNO SPAZIO IN SECONDA SERATA, POSSIBILE CHE VESPA (CON TUTTO IL FUTILE CHE HA FATTO DIVENTARE OPINIONE) NON SENTA LA NECESSITA' DI FARE LO"STORICO" ANCHE SU QUESTO DRAMMATICO TEMA? AUGURI FIAMMA, DI CUORE E FORSA ISRAELE. SALVATORE QUARTARONE.
rugantino , roma
giovedì 8 gennaio 2009 16:05:28
cara Fiamma, consentimi un 'fuori tema' - Mercoledì pomeriggio, faccio zapping in tv, càpito su rai3, la trasmissione di Augias, ospiti: i grandissimi illettualoidi Fò e sig.ra, la Rame; ke spettacolo !! Ad una domanda impegnativa del conduttore che chiedeva commenti su due foto scattate una a Milano e una a Bologna dove venivano ritratte le piazze, con relativo Duomo, gremite di mussulmani chini in preghiera, la risposta fu: foto bellissime! Che compassione, che due vecchietti tanto bisognosi vengano pagati da mamma rai anche con i miei soldi (del canone appena pagato) per dire scemenze di così alto contenuto istruttivo; anche se è gente insignita da premi nobel, ci perdono coloro che lo hanno corrisposto, a Roma sarebbe da chiamarli: monnezzari! Poverini, è una vita che fanno teatro, imparano le parti a memoria e pensano che la vita sia tutta una farsa anche fuori dai teatri, ed hanno ragione quando ciò riguarda la loro parte politica, notissima, di sinistra. Come non pensare alla rimpianta Oriana (Fallaci) ed alle sue azzeccatissime previsioni; altro che EURABIA, siamo nella euroscemenza pura ed euroidiozia totale; il credo mussulmano si sta avverando: CON LE VOSTRE LEGGI VI INVADEREMO, CON LE NOSTRE LEGGI VI GOVERNEREMO! Caro Augias, per par condicio, aspetto che tu, Fò e la Rame, alla testa di un nutrito gruppo di cattokommunisti di rai3, anzi, andateci tutti, andiate e Riad e a La Mecca e nelle piazze principali vi facciate il SEGNO DELLA CROCE; quelle sì sarebbero foto bellissime, le vostre ‘capocce’ decapitate. ciao e grazie
luigi migliori , cesena (forlì-cesena) \ italia
giovedì 8 gennaio 2009 13:12:52
Gentilissima Signora Onorevole Fiamma Nirenstein, La leggevo, La Leggo e La leggerò; Grazie di cuore.Di mestiere sono Dirigente Scolastico, nella scuola il buonismo a senso unico impera, lo spirito critico è uscito dalla porta da decenni.Con stima e affetto,luigi migliori
Rita castellani , Roma Italia
giovedì 8 gennaio 2009 11:44:30
Questi ragazzi combattono per la loro Patria, combattono per la loro vita e muoiono per tutto ciò.Gli Occidentali non hanno capito che muoiono anche per noi.Rita
Piero Pasquinelli , Reggio Emilia
giovedì 8 gennaio 2009 00:17:20
Cara Fiamma, sono tornato appena da alcuni giorni da Israele e puoi immaginare come ne sia rimasto veramente toccato. Dai luoghi, ma soprattutto dalla gente. Quella stessa pazientissima popolazione tanto aperta verso gli altri (ne ho avuto dimostrazione, tra l'altro, in un kibbutz dove una carissima amica mi ha fatto toccare con mano come sia possibile la convivenza fattiva di persone appartenenti ad etnie e religioni diverse) e che per tanti anni ha dovuto subire l'attacco terroristico e vile alle proprie città senza che nessuno se ne scandalizasse. Ora, mentre sembra montare l'ennesima 'colpevolizzazione' di Israele, mentre resta vaga ogni condanna di chi proprio alla 'cancellazione' stessa d'Israele mira, non si può che ribadire la volontà di essere -sia pure solo moralmente- accanto non solo a te e alla tua testimonianza, ma a tutto il generoso popolo israeliano nella consapevolezza che la scelta dell'attacco è stata necessariamente dolorosa, ma inevitabile.Shalom.
Emma Stasio , roma/italia
mercoledì 7 gennaio 2009 22:52:27
Sottoscrivo integralmente l'intervento dei Carlini. La libertà spetta a chi sa concepirla e conquistarla . Mi auguro che, anche grazie ad Istraele, il popolo palestinese possa emanciparsi definitivamente dalla tutela delle "avanguardie rivoluzionarie" che, come sempre è accaduto nella storia, tutto fanno fuorchè rispettare e far emancipare il loro popolo.
Stefano Cattaneo , Milano Italia
mercoledì 7 gennaio 2009 21:35:17
Sono delusissimo che a quanto pare la manifestazione non si farà a Milano.Spero perlomeno si denuncino i mezzi di informazione che fanno da compari ad Hamas.I Media ci stanno massacrando: Se non lo denunciamo, se lasciamo credere alla gente che forniscono oro colato; passeremo per sostenitori degli assassini.Stefano.
mina e giovanni carlini , milano - italia
mercoledì 7 gennaio 2009 20:25:40
quanti bandiiti di hamas sono morti oggi? la domanda non è buttata lì con far offensivo, in realtà più banditi muoiono e più si avvicina la liberazione di Gaza in quanto anche se nessuno lo dice qui si sta discutendo DELLA LIBERAZIONE DI GAZA DA UNA BANDA ARMATA DI 15.000 BRIGANTI. Vorrei che si osservassero i fatti anche in questa luce. - grazie
Stefano Isidori , Roma/Israele
mercoledì 7 gennaio 2009 18:55:02
Come ho già scritto nel blog del direttore de L'Occidentale, se si terrà una manifestazione di solidarietà in favore dello Stato di Israele, del suo coraggio contro l'estremismo islamico, contro un'organizzazione terroristica che si spaccia come democratica e che ha, come ragione sociale, la distruzione dello Stato di Israele, io ci sarò.Sarà una manifestazione "con" qualcuno e non "contro".Non ci saranno bandiere bruciate sulla piazza ma solidarietà per un avamposto democratico in terre che la democrazia non conoscono.Scendiamo in piazza, dunque, per manifestare a favore di chi lotta per la propria esistenza, per affermare i diritti della reazione contro l'aggressione. Contro l'ipocrisia di chi cela il proprio antisemitismo sotto le spoglie di un pietismo di facciata in favore della vigliaccheria di chi usa, come scudi umani, i propri connazionali.Com'è diverso e lonatano questo modo di "sentire" l'appartenenza ad uno Stato da quello di chi, invece, rischia la propria via per difendere i propri concittadini dall'aggressione. Israele in Europa!
ANTONIO POTAMI , MESSINA
mercoledì 7 gennaio 2009 18:38:11
Finalmente qualcosa si è mosso. Ciò che,probabilmente, "scandalizza" i noti pseudo-pacifisti è la determinazione con la quale il popolo ebraico difende se stesso ed il mondo occidentale. Cioè l'opposto dell'ipocrisia della maggior parte dei paesi europei. Non ricordo che il Sig. D'alema abbia mai fatto proporzioni tra vittime russe e cecene o afgane.Solidarietà al popolo ebraico.
MASSIMO. , ROMA.
mercoledì 7 gennaio 2009 17:33:30
Giorni addietro avevo proposto una manifestazione a favore di Israele ( da non Ebreo ), mi fa piacere che questa idea si sta concretizzando; è importante far sentire anche la voce di chi è dalla parte di Israele, la sconfitta dei terroristi islamici di hamas è un dovere x ogni vero democratico; non solo ma io dico nessuna trattativa, mai, con i terroristi islamici, con chi sogna un'altro Olocausto; questi criminali vanno sbattuti fuori dalla civiltà e dalla storia umana, ieri contro i nazisti oggi contro i nazi-islamici senza tregua.
Nadav , ceva (vicino a torino)
mercoledì 7 gennaio 2009 16:12:57
Aprezzo ci sia qualcuno che cerca di aprire gli occhi agli italiani su chi è veramente hamas, io stesso mando catene di mail che fanno vedere di cosa è capace hamas e di come avviene l'indottrinamento dei loro figli. Ho perso ogni speranza, si sta diffondendo una sorta di "antiisraelianismo" pubblicizzato dall'estrema sinistra, ma non solo da quella estrema, che è spaventoso,non importa che hamas manda i kamikaze sui pulman nell'ora di punta per uccidere il più possibile dei bambini,non importa che da anni gli abitanti di Sderot e Asquelon devono vivere col patema di doversi continuamente nascondere dai kassam..ecc.non importa niente di tutto ciò...l' idealista di sinistra che stà dalla parte dei più deboli e combatte contro le ingiustizie del mondo AUTOMATICAMENTE ritiene lo stato di Israele uno Stato che occupa e hamas un movimento popolare che lotta per la sua indipendenza...poi che ci siano migliaia di bambini che muoiono in Africa non importa a nessuno e ancor di più non si è mai vista una manifestazione contro i regimi dittatoriali islamici(cioè tutti)dove non vengono garantiti neanche i diritti fondamentali e le persone ancora vengono giustiziate in piazza...questo è antisemitismo puro (con tutti i discorsi collegati...es:lobby ebraiche ecc..) e mi spaventa ancor di più del fascista che mi grida in faccia "ebreo di m....",poichè considero quest'ultimo semplicemente una persona agressiva e ignorante che,se non fosse diventato fascista sarebbe uno di quelli che si va a picchiare negli stadi.L'antisemitismo della sinistra è un antisemitismo intellettuale,ideologico e ormai non credo più che basti informare la gente.La Torah dice che i nemici numero 1 di Israele,sono gli Ebrei stessi.Siamo noi che gli chiamiamo territori occupati e siamo noi a dire a tutto il mondo che dobbiamo restituire i territori agli arabi.Non credo di poter cambiare l'opinione della gente,ma mi rendo disponibile per qualsiasi iniziativa (sopratutto se c'è Furio Colombo...lo adoro)Nada
Daniele De Luca , Lecce
mercoledì 7 gennaio 2009 15:42:28
Gent.ma Dott.ssa Nirenstein, sì, credo sia giunto finalmente il momento di manifestare apertamente in difesa di chi realmente ama la vita, la democrazia e la libertà in Medio Oriente. In una sola parola: Israele. In caso di manifestazione pubblica, dichiaro sin d'ora la mia disponibilità a partecipare. La ringrazio per il suo lavoro e la saluto cordialmente.Daniele De LucaProf. Daniele De LucaStoria delle Relazioni InternazionaliUniversità del Salento
Giuseppe Fusco , ITALIA
mercoledì 7 gennaio 2009 14:57:24
Purtroppo si usano ad hoc termini quali razzismo e antisemitismo per bandire ogni opposizione a Israele.Non sono razzista e tantomeno antisemita. Sono convinto che le nostre radici CULTURALI, oltreché religiose, sono anche giudaiche. Ciò non può impedirmi di essere completamente contro la politica di guerra Israeliana che "favorisce" il terrorismo, come quella guerrafondaia Americana in tutto il mondo, dell'Inghilterra e la Francia colonialiste e neocolonialiste, della Russia comunista e post-comunista, etc. Tutte politiche prevaricatrici che disegnano la vittima come carnefice e coprono i propri misfatti dietro un pericoloso vittimismo che sembra autorizzarli a distruggere l'altro.In realtà non ho ancora trovato una definizione soddisfacente di terrorismo. Erano i partigiani "terroristi"? Si ricordi che tra loro non c'erano solo "comunisti", ma tante altre formazioni politiche, tra cui anche liberali e monarchici (lasciamo il ruolo Americano a un altro capitolo, anche per le loro responsabilità riguardo la Shoa).Il "mondo arabo" non avrebbe colpe? Certo e molte, ma questo non giustifica Israele, che ha passato da tempo il limite che portato sé stesso dalla ragione al torto. Perciò non si può pretendere che tutti vedano con favore i bombardamenti Israeliani a Gaza. C'è chi, alla luce dei fatti, riesce a pensarla diversamente. E' ora di cambiare musica e capire che non c'è solo o bianco o nero, ma fra questi due ci sono altri colori e sfumature nel rispetto delle persone e contro ogni ideologia. Questa è libertà e democrazia!L'oscurantismo dei governi potenti fa buchi da tutte le parti e così vediamo pro e contro di tutti. Quindi chi vuole il supporto delle popolazioni civili (e non solo quello dei governi compiacenti perché interessati) deve meritarselo! LA PACE non si costruisce con chiacchiere o propaganda, ma con la forza di quelle azioni che portano a un INCONTRO UMILE, ONESTO E PERCIO' COSTRUTTIVO...tutto il resto è ARROGANZA, OPPRESSIONE E DIST
Giorgio Lena , Genova
mercoledì 7 gennaio 2009 14:49:25
Totale solidarieta' ad Israele,unici difensori della liberta'.Purtroppo in Italia ci si dirige verso una Islamizzazione della società che spero,gente come lei guzzanti e pochi altri cercheranno di impedire.Io nasco cattolico,sono diventato Ateo ma spesso vorrei andare in Israele ed arruolarmi.Ho vissuto 20 anni negli USA e i miei migliori amici sono ebrei.Grazie di esistere.P.S.che ne pensa di quegli esseri di Lerner e Colombo.
jacopo , Milano
mercoledì 7 gennaio 2009 14:37:37
Premesso: sono per il diritto di Israele ad esistere - sono contrario ad ogni compromesso con chi utilizza le stragi come forma di lotta politica - non sono contrario all'uso della forza come strumento di autodifesa.Tuttavia non so se parteciperei ad una manifestazione per Israele. Vedo troppo fanatismo nel mondo israeliano: penso per esempio ai coloni, gente disposta a mettere a rischio la propria famiglia pur di avere la soddisfazione di rubar la terra agli arabi, penso all'idea che c'è in molti ebrei di aver diritto a tutte quelle terre perchè così c'è scritto nella Bibbia, penso alla violenza e all'estremismo che purtroppo vedo crescere anche in Israele (una deriva inevitabile visto il continuo stato di guerra).Israele, se davvero vuole la pace, dovrebbe dare una risposta politica oltre che militare, però non ne è in grado; non ne è in grado perchè non ha una posizione univoca sulla Palestina: molti ebrei vorrebbero cacciare i palestinesi in Giordania, altri li annetterebbero a un grande unico stato ma senza diritti civili... Finchè ci saranno posizioni di questo tipo, che negano ogni diritto ai palestinesi, difficilmente si potrà mai arrivare alla pace. Come si può cercare la collaborazione del popolo palestinese con questi presupposti? Adesso che non c'è più il filoterrorista di Arafat si potrebbe ripartire dagli accordi di Oslo, ma Israele è disposto a riconoscere il diritto alla Palestina di esistere?
mina e giovanni carlini , milano - italia
mercoledì 7 gennaio 2009 13:44:19
Lo abbiamo visto nella guerra del Vietnam, quindi nei conflitti più recenti, i "cattivi", in questo caso Hamas, si fanno scudo di persone che, in linea di massima, non sono direttamente coinvolte, ma "tollerano colpevolmente" la presenza di miliziani tra loro e quando vengono colpite, strillano a destra e manca. Che noia! Il punto è un altro. Hamas va estirpata dagli stessi palestinesi che devono far piazza pulita in casa loro. Da parte mia RINNOVO LA RICHIESTA A CHE LE MIE TASSE NON GIUNGANO COME SUSSIDIO O AIUTO SOTTO FORMA DI CONTRIBUTI DELLA UE AI PALESTINESI. Apprezzo chi, come ho già detto, è andato a coltivare pomodori nel Negev (gli israeliani) rispetto a intere popolazioni "sfollate" che da 40 anni vivono si sussidi! Per quanto mi riguardo auguro alle Forze di Israele di colpire a fondo e duro, per destabilizzare definitivamente il marcio che Hamas rappresenta nella regione.
Gaetano Schillaci , roma/italia
mercoledì 7 gennaio 2009 13:39:00
Sono veramente stupefatto di aver dato conferma alla mia tesi...avrei voluto non farlo ma mi rendo conto che non è così come speravo...nessuno dei commenti di risposta alle mie parole parla riferendosi ad avvenimenti storici...niente fatti, solo prese di posizione contro questa falsa guerra al falso nemico terrorismo che gli USA hanno accuratamente reso vera grazie a mostruosi miti dove hanno perso la vita migliaia di persone...è la paura ad essere in prima linea...paura che loro vogliano che voi abbiate in maniera tale da non pensare con la vostra testa e farsi plagiare da questa falso nemico mentre loro attuano i loro sporchi piani per il mondo...quì nessuno cmq vuole giustificare atti sconsiderati di gente che si fa esplodere in mezzo a gente che nulla centra con il governo ed è del tutto innocente...sono sicuro che nessuno vorrà parlare dei fatti accaduti, tanto sono solo BLA BLA e nient'altro...i miei buoni complimenti a coloro che accettano per vera l'autorità e sono intimiditi dal vero nemico DUBBIO...il DUBBIO genera paura e come tale va evitato...ecco perchè nessuno risponde in tono...ecco perchè Israele vuole dimenticare il la Nakba, ecco perchè vuole cancellare la memoria storica di questo atroce avvenimento...affinchè il suo popolo non possa protestare o fare sentire la sua voce...voglio chiarire che avrete sentito commenti peggiori del mio, ma anche confermare che continuerete a sentirne...
seb , roma
mercoledì 7 gennaio 2009 13:00:10
Al di là delle proprie opinioni circa il conflitto in corso vi sono dati incontrovertibili: gli ebrei vivono in mezzo mondo e non sono in guerra con nessuno; gli unici con cui sono in guerra sono i VICINI di quella terra maledettamente 'santa' e lo sono solo perché questi VICINI li vogliono semplicemente e candidamente distruggere e cancellare dalla terra! Laggiù gli ebrei hanno dimostrato di sapere e volere convivere, dall'altra parte, qualsiasi tipo di convivenza è semplice utopia! Tutto il resto sono inutili bla.. bla... e retorica. Speriamo che il popolo palestinese capisca che con il terrorismo non si va da nessuna parte... Non voglio credere che tutti i palestinesi possano essere tutti terroristi, così come i tedeschi di un tempo non erano tutti nazisti e gli italiani tutti fascisti. La pace è possibile, ma devono volerla .. tutti e due i contendenti. Possibile che non ne abbiano abbastanza??
Gaetano Schillaci , roma/italia
mercoledì 7 gennaio 2009 12:42:36
Di quale risoluzione parla? Della numero 181 del Novembre 1947 che assegna il 56% della palestina del mandato britannico al popolo ebraico che rappresenta solo un terzo della popolazione?Ebbè...se l'avessi citata non avrei fatto altro che confermare la totale acquiescenza dei paesi dell'Occidente di fronte a questa storia...adesso tocca solo che mi ricordi la Dichiarazione di Balfour del 1917 che non fa altro che confermare la mia tesi e cioè che i paesi membri dell'ONU si sono sempre disinteressati della questione israelo -palestinese o quanto meno hanno fatto sempre gli interessi dell'elite ebraica occidentale...sono sicuro a tal proposito che non ricorda la risoluzione ONU che dichiara il sionismo una forma di razzismo...dichiarazione poi cancellata dalla migliore democrazia del mondo e cioè gli USA...Se la sig.ra Nirenstein conosce la storia, come Lei dice, allora a maggior ragione dovrebbe fare a meno di intervenire in maniera così evidentemente distorta...io non odio nessuno e tantomeno il popolo israeliano...penso solo che la Sig.ra Nirenstein che riserva una conoscenza concreta degli accadimenti trasformi a sua immagine la storia per dimenticare e cancellare le barbarie occorse in quegli anni...la ringrazio per il suo commento...ogni confronto ha il suo eterno valore
Gianni Peano , Cuneo
mercoledì 7 gennaio 2009 12:39:56
Certo, è ora di dirlo forte che se c'è una ragione, come raramente capita nelle vicende umane, essa sta dalla parte opposta di Hamas e di chi Hamas appoggia coscientemente o no.Perciò gridiamolo che siamo con Israele, sapendo che purtroppo non saremo in tanti, in mezzo a tanta ipocrisia, ignoranza, malafede, pseudo buonismo, vergognoso irrispetto della verità,ecc.Coraggio, se è il caso di contarci, noi ci siamo!Gianni Peano e familiari
luca , parma
mercoledì 7 gennaio 2009 12:31:00
Giorno dopo giorno,sono sempre più grato dell'esistenza di Israele in mezzo a quegli stati tanto democratici per la sinistra terzomondista che proclamano la distruzione dell'Occidente cristiano libero per un nuovo califato sotto le belle parole del Corano...Israele combatte anche per tutto l'Occidente anche se non non ce ne rendiamo ancora conto....Non cè da meravigliarsi per certe dichiarazioni tipo quelle del Sig Schillaci io ne ho sentite di peggio che non sto qua a dire per rispetto della gente che è morta per difendere lo Stato di Israele...God bless Israele...
Sharon X Sig. Schillaci , Roma
mercoledì 7 gennaio 2009 11:53:54
Signor Schillaci,le sue accuse a Fiamma Nirenstein di non conoscere la storia del conflitto arabo-israeliano sono a dir poco ridicole! Ma ha mai letto un suo libro? Un suo articolo? Credo che ognuno dei fatti che lei cita (ritenendosi, tra l'altro, un grande esperto, mentre sono banali nozioni che OGNUNO dovrebbe conoscere quando apre bocca sul questo conflitto) sia menzionato su questo sito e reperibile con una ricerca nell'apposita casellina in alto a destra.Mi permetta solo di notare, che, nel suo dotto elenco di fatti, manca, per esempio, il riferimento alla Risoluzione Onu 181/1947. Non mi dilungherò a spiegarne il contenuto e il valore perché sono certa che lei lo conosce e che il fatto che l'abbia omessa dal suo dotto elenco, sia una semplice svista e non la prova della sua visione distorta dei fatti.Saluti
elena steingardt , bologna/italia
mercoledì 7 gennaio 2009 11:51:47
si' alla manifestazione per Israele!!!!! vergogna ai alessandra di napoli e luca (non mi ricordo neanche il cognome) grazie a quali sono nati hamas, hizbolla etc e continuano a crescere nutriti e mantenuti dalla gente come quei due!!! viva israele, l'unico stato democratico , lo stato che pensa come difendere il suo popolo!!!!
Francesco Granata , Napoli
mercoledì 7 gennaio 2009 11:51:00
Gentile Fiamma,penso sia l'ultima volta che lascio un mio commento, le nostre posizioni sono troppo distanti. D'altra parte lei è coinvolta politicamente ed emotivamente nelle scelte della destra Israliana. Si, perché essere in disaccordo con la politica della destra non significa essere antisemita, che lo afferma è totalmente stupido e/o in mama fede. Se così fosse allora sarebbero antisemiti gli stessi (e sono milioni) ebrei moderati che vivono in Israele e fuori. Quelli di Hamas sono terroristi, ma è con loro che la destra Israeliana ha voluto "dialogare" (con le armi) per un unico scopo: non cedere mai più la terra ai palestinesi. Le cose sono partite male dal '48, cara Fiamma, e forse anche prima (lo stesso Einstein non condividea ciò che il Sionismo stava preparando negli anni '30, temendo giustamente la catastrofe). Arafat e Barak stavano lavorando per la pace,quando Sharon fece la grande "guapparia" (sono napoletano, mi perdoni) di camminare sulla spianata,e prima ancora la destra estrema ebrea aveva condannato a morte Rabin. Non mi sembra quindi che non ci siano colpe israeliane in tutto ciò che sta accadendo. La pace si conquista solo con il rconoscimento delle ragioni reciproche. I palestinesi moderati avevano riconsciuto alcuni diritti fondamentali di Israele, il problema è che la destra Israeliana non riconosce il loro diritto ad esistere, cercando di "liofilizzarli" nel mondo arabo in genere. Ma in fondo, le chiedo perché il popolo palestinese doveva subire un tale destino? Quali sono le loro colpe ancestrali. Forse voi ebrei di destra li associate ancora ai terribili Filistei biblici?Che Dio ci assista tutti!Francesco Granata
www.Globat.it , Bari
mercoledì 7 gennaio 2009 11:35:08
Israele sta facendo accumulare talmente tanto odio nei suoi confronti che, prima o poi, gli si riverserà contro. La grande israele potrà anche nascere ma è destinata ad essere annientata. Basterà solo che in un Paese abbastanza forte salga al potere una persona onesta e coraggiosa. Quello sarà l'inizio della fine della grande israele.
elena steingardt , bologna /israele
mercoledì 7 gennaio 2009 11:15:31
cara carissima Fiamma, ho tante cose da dire, ma per adesso mi limito solo con GRAZIE DA TUTTO IL CUORE DI TUTTO CIO' CHE FA PER NOI, PER PER ISRAELE, PER NOSTRO POPOLO!!!!!!!
Gaetano Schillaci , ROMA/ITALIA
mercoledì 7 gennaio 2009 10:51:12
continua...dicevo...Sa qualcosa a riguardo i milioni di profughi palestinesi costretti a rifugiarsi nei vicini stati arabi a seguito dell'avanzata sionista del 1948?Ha mai sentito parlare dell'Haganà, la Bande Stern o l'Irgun?Sa quante persone sono state giustiziate sommariamente durante questa operazione di pulizia etnica da parte di Israele?Sa per caso chi fossero gli abitanti della terra di Canaan nel 1910?...Le consiglio di non imbarcarsi in discorsi che secondo il mio modesto parere non le competono e dunque di non cercare di rispondere a queste "insulse" domande...sono profondamente indignato e mi sento costernato di fronte a persone che si arrogano il diritto di esprimere giudizi, tanto più quando non conoscono i fatti...continuo a rimanere convinto che Israele violi i diritti umani e di fatto sia l'unico paese a poter invadere o attaccare, in nome della difesa dei suoi abitanti, qualsiasi stato sovrano senza essere ripreso da parte della comunità internazionale, che più volte si è dimostrata indifferente a questa storia.Non possono essere divulgate notizie fini solo a se stesse promuovendo così l'ignoranza nella popolazione...la storia è la storia e la storia è più che chiara per chi ricerca la verità al di là dell'autorità...è facile assegnare la definizione di terrorista ad Hamas e per questo darle la colpa indiscriminatamente in nome del terrore diffuso sulla popolazione mondiale che crede alle fandonie che ogni giorno vengono spacciate per vere in televisione ...(un'altra domanda per lei: Chi è Hamas oltre a un gruppo terrorista ed integralista?Sa qualcosa dei "fratelli musulmani"?).Voglio rassicurarla che non vedrà più il mio nome sul suo blog...tra l'altro sono convinto che non le interessa sentire il commento di una persona che ricerca la verità e si apre al dubbio al di là della paura.La saluto cordialmente.
Paolo Piccinini , Milano, Italia
mercoledì 7 gennaio 2009 10:36:01
Un grandissimo rigraziamento a lei per la lucidità con cui argomenta sulle questioni israeliane e non. Di fronte alla massa di persone che in Occidente si vergognano dell'appartenenza alle loro radici storiche, Lei brilla di luce propria. Mi viene voglia di diventare cittadino israeliano............. La ringrazio caldamente
Gaetano Schillaci , roma/italia
mercoledì 7 gennaio 2009 10:34:14
Gent.ma Dott.ssa Nirenstein, Le scrivo, più che per commentare il suo ultimo intervento nel blog - al quale non sono iscritto e penso di non farlo mai - che definisco delirante, per esprimere la mia profonda indignazione a riguardo un suo collegamento effettuato durante il mirabolante TG4 del direttore Fede del 04/01/2008 delle ore 13:30, al quale ho avuto la sfacciattagine di assistere per sentire quali altre fandonie si diffondessero spacciandole per informazioni.Le anticipo che sono uno dei "filo-terroristi", così come ci ha chiamato il nostro beneamato Fede, che ha partecipato alla manifestazione di Roma per l'interruzione delle ostilità nella striscia di Gaza in nome delle difesa dei diritti umani di tutti i popoli...eh sì, perchè desidero farle presente che esattamente come gli israeliani anche i palestinesi possono far capo a questa definizione...anche se per come la pensa oggi l'Occidente un israeliano vale 10 o più palestinesi...ebbene tra le sue dichiarazioni una fra tutte mi risulta veramente inaccettabile..."Israele ritirandosi dalla Striscia non ha lasciato un solo scampolo di soldato net territorio permettendo così ai palestinesi di possedere un territorio lungo 40 km e largo circa 15, ovvero una discreta fetta di terreno, per l’instabilirsi di uno stato palestinese grazie alle infrastrutture e agli investimenti esteri, ma Hamas ha come unico scopo la distruzione totale di ogni persona che non sia islamica integralista e pertanto non ha voluto partecipare ai dialoghi di pace nonostante i chiari intenti pacifisti di Israele”.A tal proposito vorrei porle qualche domanda:1) Chi ha lasciato cosa e a chi?E soprattutto in base a cosa può asserire una cosa del genere2) Sa per caso quante persone vivono in quella "discreta" fetta di terreno?Di quali risorse e quali infrastrutture parla?Ha mai sentito parlare della "Nakba"?E della risoluzione 194 dell'ONU?Dei milioni di profughi palestinesi costretti a rifugiarsi nei vicini stati arabi a seguit
www.Globat.it , Bari
mercoledì 7 gennaio 2009 10:20:12
Raramente ho letto idee più balorde di queste
Marcello , Ravenna/Italy
mercoledì 7 gennaio 2009 09:48:13
Sarebbe magari il caso di prendere quell'accozzaglia di politici/giornalisti/esperti che dicevano che "hamas ha vinto democraticamente".... e dir loro forte in faccia: Avete visto cari signori IMBRANATI che bel risultato a legittimare questi FANATICI? avete visto signori dell'ONU, che bel passo in avanti nel processo di pace a dar fiducia a questi quà? Ma che cavolo vi aspettavate di DIVERSO????? quante guerre e guerricciuole ci vogliono per FARVI CAPIRE che sono TERRORISTI? razza di imbranati.... Sarebbe un messaggio troppo sconveniente? saluti e tanta solidarietà
Emanuele Gargiulo , Parigi
mercoledì 7 gennaio 2009 09:37:14
Io dico che si deve fare in modo che il mondo conosca le ragioni del bombardamento alla scuola onu.I soldati iisraeliani non tirano né a casaccio, né tantomeno con la volgia di ammazzare civili.In quella scuola c'erano miliziani di hamas che sparavano colpi di mortaio... questi basta.... si rifugiano tra i civili per non farsi sparare, poi se gli israeliani sparano sono i crudeli assassini...Bisogna smetterla di pensare che sono i soldati dell ZAL a uccidere per gusto o per odio. Bisogna far capire che é la strategia dei miliziani da 20 anni a questa parte... Sacrificare i civili per una pura querra psicologica e mediatica contro Israele.Non mi credete? Guardatevi sto videohttp://www.jpost.com/servlet/Satellite?cid=1231167272256&pagename=JPost%2FJPArticle%2FShowFull
Fabio , Asti, Italia
mercoledì 7 gennaio 2009 09:34:09
Questa auspicata TREGUA proposta da Sarkozy e Mubarak mi sembra null'altro che l'ennesimo tentativo di salvare Hamas, e quindi permetterle di riorganizarsi e armarsi come è avvenuto per Hezbollah in Libano, in un gioco senza fine. Mi stupisce che Israele sembra sia orientato ad accoglierlo. Aspetto di saperne di più. Certo che politicamente l'Europa ha fatto l'ennesima figura barbina, muovendosi quando la frittata era già fatta e con due separate delegazioni.
Ilaria Arri , Rivoli (To), Italia
mercoledì 7 gennaio 2009 09:27:59
Cara Fiamma, anche se non posso partecipare alla manifestazione, sappia che io sono con Israele e contro Hamas. L'appoggio, e scusi se non potrò partecipare alla manifestazione, che, penso, ci sarà a Roma.Un forte abbraccio, Ilaria.
LUCIANO ANTONIO MANFREDI , BOLOGNA
mercoledì 7 gennaio 2009 09:11:36
La reazione militare di Israele è dura ma necessaria per garantire il suo diritto alla sopravvivenza. E' una guerra di difesa, è una guerra giusta contro il terrorismo.
Vincenzo , Bolzano
mercoledì 7 gennaio 2009 09:02:21
Leggendo ciò che Lei scrive, rimango perplesso ed atterrito. Secondo me vi siete attirati, diciamo così con un eufemismo, l'antipatia di mezzo mondo. Capisco che vi consideriate unici ed eletti, ma far di tutto per rimanere unici in quanto soli, a me pare proprio una sciocchezza. Il vostro è proprio uno strano destino, che voi fate di tutto perchè non cambi e nel quale vi sentite addirittura realizzati: la vostra non è autodifesa, per me è pazzia. I tedeschi sono stati odiati per decenni per l'olocausto, ora vi hanno passato la palla: godetevi pure questa terribile fama che non vi distingue da coloro che combattete.
Carlo Reuven Tronchi , Grosseto Italia
mercoledì 7 gennaio 2009 08:51:50
Sono d'accordo, anche la voce di coloro che hanno a cuore non solo le sorti dello stato di Israele ma della democrazia e della civiltà occidentale, perché questo è la posta in gioco che va oltre la legittima aspirazione di Israele alla pace ed esistenza, deve far sentire la sua voce.Siamo molti e scendere in piazza nelle forme proprie della civiltà non può che aiutare alla difesa di israele e dei valori che contraddistinguono la nostra civiltà.Facciamo sentire tutti insieme la voce della verità.
Ettore Scandiani , Milano - Italia
mercoledì 7 gennaio 2009 02:14:00
Gentilissima Fiamma, le sue parole mi trovano perfettamente concorde. Trovo assolutamente necessario far sentire la nostra voce alle menti "benpensanti" del giornalismo e della politica italiana. Le "anime belle" che si fregiano del titolo di intellettuali democratici, mascherano sui midia scritti e parlati, la loro avversità per una nazione democratica costretta da anni a subire gli attacchi di chi non ha alcun rispetto della vita altrui (Hamas).Mistificatori di verità. Sentendo poi le parole di baffino, intervistato a Marix da Mentana, mi viene il voltastomaco, e anche leggendo gli scritti di Viola su CORSERA.Ciò che mi rivolta maggiormente è il fatto di continuare a sentire e leggere le parole "Attacco e offensiva israeliana" citate anche da persone che condividono le ragioni d'Israele. Mi domando: ma non esistono nel loro vocabolario le parole CONTRATTACCO o CONTROFFENSIVA? Perchè di questo si è trattato.E' ora di finirla, si deve scenderre in piazza e far sentire la nostra voce, e sono sicuro che non ci saranno solo ebrei, ma anche e sopratutto tantissime persono che comprendono ciò che da 60 anni gli israeliani devono subire.Una mega manifestazione come quella organizzata da Ferrara anni fa, è quello che ci vuole. E per finire, avendo visto ciò che è successo a Milano e Bologna durante le manifestazioni pro-Hamas, sono certo che la povera Oriana si starà facendo una grassa risata dicendo nel contempo: Ve l'avevo detto, che l'Islam ci ha invaso.Come ebbi modo di comunicarle direttamente alla Fiera del Libro di Torino, la ringrazio infinitamente di continuare a far sentire le ragioni d'Israele.CordialmenteEttore Scandiani
seb , roma
mercoledì 7 gennaio 2009 01:23:48
Cara Fiamma,Non c'è notizia di guerra portata ai media che non parli di vittime civili o bambini, quando gli 'assassini' sono di una parte, ma da anni non ho mai sentito nulla né dai professionisti dell'information né dalle numerose associazioni ed organizzazioni a tutela dei bambini quando i bambini che crepavano appartenevano ad una precisa 'razza' e quando questi crepavano nelle scuole, nei scuola-bus o nelle discoteche (grossissimi obiettivi militari, per cerebrolesi ed affini) Ora, la 'bestia' si è svegliata, a forza di calciarla, che si pretendeva? O non hanno capito che venivano loro lanciati .. razzi di pace? Ecco elevarsi i latrati unanimi mondiali, eppure gli istigatori terroristi vogliono, e senza mezzi termini, la distruzione totale di Israele. Già visto, mi pare, quando un altro personaggio della storia voleva farne degli ebrei una … razza estinta; anche allora mezzo mondo finse di non capire e non vedere, tranne poi dedicarsi al culto dell'ipocrisia più becera e sfacciata. Non furono solo i nazisti, emulati in modo esemplare da Arafat ed oggi Hamas, a sterminare parte del popolo ebraico ma anche tutti quelli che lo permisero, gli stessi che oggi dovrebbero avere la decenza di TACERE! Se poi dovessero mai esistere palestinesi che vogliono la pace, si divida in due la terra palestinese, da una parte governi Abu Mazen e l'altra la si dia ai terroristi di Hamas & co., vediamo da che parte si collocherà il popolo palestinese! Ho un timore, starebbero con Hamas....Inoltre, nell’ultimo conflitto mondiale molte capitali europee vennero semidistrutte Roma, Parigi, Berlino ecc. Si bombardavano le città piene di donne e bambini ma le cronache di allora non tenevano la ... conta specifica delle vittime, erano tutte vittime assurde dalla guerra provocata dalla follia umana. Erano più assassini i nazisti o gli alleati? Solo in virtù del fatto che dal totale generale risultava che gli uni avevano ucciso più donne e bambini degli altri?
Claudio , Bolzano
mercoledì 7 gennaio 2009 01:00:26
Prendiamo due bandiere (a noi non brucia in mano nessuna bandiera), una troupe TV (quella che trasmette il tg regionale, sul tre o privata), chiamiamo un rappresentante delle associazioni islamiche(magari una di quelle che nel loro statuto hanno pace, fratellanza, incontro tra i popoli), un rappresentante istituzionale (meglio sarebbe uno delle nazioni unite che era già li nel 48). Una delle due bandiere è quella di Israele e il gioco è tenerle in mano tutte e due. voi lo fate per primi. poi tocca al presidente della solita ass. pro islam. Uno spettacolo da paperissima, se non fosse che il corpo e gli occhi dell ospite siano espressione di un profondo odio. Forse passa quel sentimento, ma se poi si scopre che è uno che non paga neppure i contributi inps, i telespettatori inizieranno a capire.
placido saya , italia
mercoledì 7 gennaio 2009 00:43:34
appoggio da decenni, per vari motivi e senza essere ebreo, la posizione degli israeliani, ma trovo scandaloso il comportamento di tanti ebrei italiani che da sempre sono schierati con le sinistre, quelle che poi manifestano a favore dei nemici di Israele. Mi chiedo da dove nasce questa contraddizione e perché così tanti ebrei tradiscono così platealmente la causa israeliana.
marcello , napoli
martedì 6 gennaio 2009 23:55:07
Trovo il suo articolo grottesco e sfacciato.
Alessandra Avitabile , Napoli Italia
martedì 6 gennaio 2009 23:33:32
Signor Luca Mantovani, sono con lei. Il suo mi sembra l’unico intervento civile in questo orrendo coro (scusi, Maurizio, anche il suo. Fa davvero impressione aprire questa pagina e trovare tante persone violente, guerrafondaie, razziste, gonfie d’odio e assolutamente poco obiettive, da tutte e due le parti. Ma ci si può lamentare che si “faccia un casino” per "1 bambino ebreo, uno", che muore ammazzato? Ne avrebbe voluti di più? E si può NON “fare un casino” per ogni altro bambino, ognuno, palestinese, congolese, ugandese, thailandese e di ogni altro posto che viene ammazzato? Si può definire “vecchia signorina piagnucolosa” chi se ne addolora? Ed è solo il sangue di un bambino ebreo che “grida vendetta”? Si può irridere a chi muore sotto le bombe invece che in un attentato suicida (non si preoccupi, vedrà che ce ne saranno altri, e allora griderà allo scandalo)? Si può teorizzare che un palestinese non ha diritto di vivere perché non ha coltivato pomodori nel deserto (tra l’altro non credo che nella città o anche in tutta la striscia di Gaza ci sia molto spazio disponibile per piantare pomodori)? Si può ricordare a mo’ di monito come stava un ebreo (sopravvissuto) nella Palestina del ’47 e non come stava un palestinese (sopravvissuto) nell’Israele del ’48? Si può inneggiare alla guerra e ai bombardamenti su case e scuole piene di persone in nome del “diritto alla vita” dato dal Cielo? Si può approvare una manifestazione di piazza e poi invocare l’espulsione di extracomunitari per il reato di “occupazione di suolo pubblico”? E infine, per favore, per sostenere la guerra, non vi appropriate dell’espressione “senza se e senza ma” che è nata proprio per opporsi a tutte le guerre. Pace shalom saalam. Alessandra Avitabile Napoli
Giovanni m. , Ancona
martedì 6 gennaio 2009 23:20:51
Come disse il Signore ad Elia, ci sono settemila che non hanno piegato il loro ginocchio davanti a bahal. questi di hamas fanno come gli adoratori di bahal che arrostivano vivi i loro neonati fra le braccia arroventate del moloc,solo che usano tritoloper farli scoppiare. C'è un popolo evangelico, che ama Israele e prega per la liberazione dei palestinesi dai loro satrapi.che che ne dica l'ulema di D'alema.Se ci saranno iniziative ci saremo. Non possiamo fare a meno di Israele.shalom Giovanni.
Elio FRANCESCONI , Milano/Italia
martedì 6 gennaio 2009 23:19:57
Certo che ci sarò. Anzi, ci sono già. E' da settimane che vado scrivendo sulla blogosfera che non bisogna piegarsi alle menzogne e occorre il coraggio della verità.Che nessuno tocchi Israele!Elio FRANCESCONI
Enrico Mossello , Firenze
martedì 6 gennaio 2009 23:17:58
Gentile On. Nirenstein,davvero non riesco a sposare la sua tesi della "guerra giusta contro il terrorismo". E non ci riesco perché penso che la patria di un popolo grande e martoriato come quello ebraico, espressione di una cultura affascinante di cui siamo tutti un po' figli, non può permettersi di bombardare innocenti (l'ultima, sembra, è una scuola dell'ONU). Hamas è un'organizzazione terroristica, e non stupisce, purtroppo, che utilizzi il terrore facendo vittime innocenti. Israele è uno stato democratico e dice di volere la pace. Non so se l'operazione "piombo fuso" (già il nome dà un brivido, non trova?) porterà nell'immediato sicurezza per Israele; non credo possa in nessun modo avvicinare alla pace.Cordiali saluti
gennaro , italia
martedì 6 gennaio 2009 22:46:42
Pregevole Signora, le numerose manifestazioni a favore di Hamas che si sono svolte nei giorni scorsi in Europa fino all’abuso di p.zza del Duomo a Milano per la preghiera rituale rendono l’organizzazione di una risposta adeguata da parte dei sostenitori delle ragioni di Israele quantomai opportuna ed indifferibile. La presenza islamica in Europa ha superato da tempo una soglia limite agevolata da una volontà politica che fino ad oggi non ha trovato adeguato contrasto nella società civile al punto da ingenerare la falsa sensazione di un consenso molto più ampio di quanto si possa riscontrare nella realtà. Sarebbe il caso, a parer di molti, di incominciare ad invertire la tendenza. Manca ancora una determinazione politica che sappia fare da catalizzatore a questa necessità. La Sua iniziativa, coerentemente all’attività di una vita, è particolarmente meritoria in questo senso. Perciò Le auguro di riuscire a sensibilizzare a questa causa il maggior numero di persone ed istituti fra i quali può certamente annoverare il sottoscritto.
COSTA GIOVANNI , GENOVA - ITALIA
martedì 6 gennaio 2009 22:19:21
Sono perfettamente d'accordo con quanto riportato nell'articolo ricevuto.Rispecchia completamente le mie opinioni. Sono convinto della necessità e della possibilita di manifestazioni a sostegno di Israele.Bisogna svegliarsi perchè le manifestazioni contro stanno diventando insopportabili.Saluti e complimenti per il perfetto articoli.
Fogarollo Edda , Italia
martedì 6 gennaio 2009 22:07:39
continua da precedente email........ Perché questi audaci pacifisti hanno le bandiere di pace che sventolano sempre in una unica direzione? Perché non si mettono qualche volta al posto di Israele? Perché non si sono presentati al confine di Gaza con la bandierina di pace quando qualche bel missile stava per arrivare? Tutti chiacchierano di pace, ma costoro non danno niente per la pace. Tutti vogliono diventare famosi, entrare nella storia come coloro che hanno trovato la soluzione al problema, ma quello che conta è che ogni soluzione sia contro Israele. Essi non si preoccupano della vera pace, non se ne interessano. L’importante per loro è che i loro nomi siano sui giornali. Cari pacifisti come siete bravi a parlare di pace con la terra degli altri e con le vite degli altri. E’ tempo che Israele si alzi e dimostri che è una nazione e che non può soccombere dopo aver ceduto ancora una volta la sua terra in cambio di un accordo mai rispettato.Alzati Israele!
Fogarollo Edda , Italia
martedì 6 gennaio 2009 22:00:40
Gentilissima Fiamma, siamo con te e con Israele in questi momenti difficili. Nel mese di ottobre sono stata in Israele ed ho avuto la possibilità di avvicinarmi al confine di Gaza, è stato troppo triste vedere quelle case al confine, costantemente mirino dei missili di Hamas. E’ veramente triste immaginare la bella terra d’Israele in mano ad estremisti che governano col terrore e seminano morte nel territorio, una volta parte d’Israele. Il territorio è stato ceduto a coloro che, in breve tempo, hanno ridotto il suolo, che era benedetto da Dio, in un laboratorio di morte per progettare la distruzione di uomini e, invece di ringraziare Israele per la cessione della terra e rispettare gli accordi presi, investono il denaro per colpire ed uccidere la gente della nazione che ha permesso loro di esistere ed avere un luogo. In cambio Israele, oltre alla perdita del suo territorio, ed alla presa in giro, perché lo ha ceduto per ottenere la pace, ha ricevuto missili. Israele ha dovuto giustificare al suo popolo e spiegare perché migliaia di coloni ebrei si sono trovati senza casa e senza lavoro. In cambio di cosa? Nulla, solo morte e minacce. Mi ricordo le lacrime dei coloni israeliani, quando sono stati costretti a cedere quel meraviglioso giardino, che era Gaza. Vorrei vedere se almeno una nazione, tra le promotrici di pace (pace che alle nazioni non costa nulla, ma ad Israele sì) mettersi al posto d’Israele e, dopo aver ceduto la propria terra, ricevere minacce di morte e missili quotidianamente. Cari pacifisti, se veramente siete tali, perché non siete scesi in piazza quando la nazione d’Israele si è accorta di essere stata presa in giro da una falsa promessa di pace. Lo scambio Gaza per pace non ha mai funzionato. Solo Israele ha mantenuto l’accordo, ha dato la sua terra, le sue case, le sue serre ei suoi giardini in cambio di missili. Perché questi audaci pacifisti hanno le bandiere di pace che sventolano sempre in una unica direzione? continua..
alessandro della mea , ragusa
martedì 6 gennaio 2009 21:58:20
Cara Fiamma frequento spesso il blog di Paolo Guzzanti, quando Israele inizio gli attacchi ed già in Europa si stracciavano le vesti, scrissi ...io sto con Israele....E Paolo mi rispose anche io...BUONA GUERRA ISRAELE..Sono affianco del popolo d'israeleAlessandro
Ximena Seguel , Vienna/ Austria
martedì 6 gennaio 2009 21:37:17
Anche non sono italiana io ci sarei per manifestare per lo stato d'Israele. Intanto si può cercare di fare qualcosa anche qui a Vienna dove è già stata una vergognosa manifestazione pro-Hamas.Israele fa la cosa giusta per diffendere anche tutti noi e noi abbiamo il dovere morale di essere con Israele prima che sia troppo tardi.
Luigi Pignattai , Milano
martedì 6 gennaio 2009 21:37:11
Manifestare a favore di Israele, che sta combattendo per tutto l'Occidente, e quindi anche per tutti noi?Ci sono!Manifestare contro il terrorismo di Hamas e contro i suoi sostenitori, nazisti del ventunesimo secolo?Ci sono!
Manuela , Ticino,Svizzera
martedì 6 gennaio 2009 21:16:44
On.Nierenstein,grazie per il suo articolo. Sono dalla parte di Israele da sempre e sempre lo sarò. Spero che si possa organizzare una manifestazione a Milano. Ci sarò."Israele siamo noi"!
rita , Salerno-Italy
martedì 6 gennaio 2009 21:12:27
Sono daccordo con Lei, signora Fiamma. Ho la sensazione che si voglia distruggere Israele perchè ha coscienza di essere un Popolo, coscienza che ormai l'Occidente ha smarrito. Benissimo la manifestazione pubblica ma bisogna svegliare la gente parlandone anche nei nostri blog. Mi permetto di suggerire un "banner" con la bandiera d'Israele e una breve scritta perchè possa arrivare a quanta più gente possibile. La saluto cordialmente!
Angelo , napoli
martedì 6 gennaio 2009 21:12:24
il commento di d'alema a matrix e' stato allucinante, quasi minaccioso, nel tono e nel contenuto.ha affermato che ci sono almeno 500.000 terroristi pronti ad immolarsi se israele non si fermera'.persone come lui, sono destabilizzanti.
Patrizia , Sassuolo/ Italia
martedì 6 gennaio 2009 21:09:46
Carissima Fiamma,nutro un amore profondo per il popolo ebraico e sono fermamente convinta che lo Stato d'Israele sia ( è! ) un bene prezioso che deve essere difeso da chi lo attacca sia con le armi sia con le parole. Le parole sono pietre e se spingono all'odio sono terribili. Hamas e tutti i suoi sostenitori sono terroristi con cui è impossibile dialogare. Ora la guerra è una cosa crudele perché fa vittime innocenti, ma in che modo Israele può opporsi a chi non vuole neppure provare a capirne le ragioni e nega il suo diritto a esistere?E noi Europei che chiudiamo gli occhi quando Hamas chiama maiali gli ebrei, quando insegna ai bambini inermi la gioia del martirio, quando tiene in ostaggio un popolo, quando lancia razzi sulle città al di là della striscia di Gaza non siamo forse colpevoli?Concordo con te per un'iniziativa che dimostri che Israele non è solo.Patrizia
Rosalba Mezzorani , Ponte Nizza (PV)
martedì 6 gennaio 2009 20:56:12
Gentile Signora,ricordo la bellissima manifestazione del 2002, posso solo proporre di rifarla. Ricordo la civiltà ed il silenzio dei partecipanti, la comprensibile e del tutto legittima paura ma anche la gioia di essere riusciti a dimostrare che per tanta gente proteggere l'esistenza di Israele è un bene irrinunciabile.Continui con coraggio.Rosalba Mezzorani
Daniele Coppin , Napoli
martedì 6 gennaio 2009 20:36:31
Concordo pienamente con lei. In queste ore subiamo il solito bombardamento mediatico sulle vittime civili palestinesi e sul presunto utilizzo di fosforo bianco e uranio impoverito da parte di Israele (singolare il fatto che tanta giornalisti, pur non trovandosi a Gaza, sparino certe bufale, a cominciare dal Times che, nel 2002 "sparò" quella su Jenin). Per quanto i sostenitori nostrani di Hamas si sforzino di alterare le informazioni, alle persone intelligenti e in buona fede non sfugge un punto essenziale della vicenda di Gaza. La tregua è stata rotta da Hamas, che ha lanciato i razzi contro il territorio israeliano (come ha fatto per otto anni) e Israele ha risposto. Che poi Hamas sia più debole di Israele, fatti suoi. Avrebbe dovuto pensarci prima. D'altra parte, anche a sentire le reazioni di Abu Mazen e dei Paesi arabi "moderati", oltre ad alcune interviste ai Palestinesi del West Bank, sembra evidente a chi debba essere addossata la responsabilità delle vittime civili.Mentre in Israele si costruivano i rifugi, a Gaza si scavavano le gallerie per i razzi.Auguro a Israele di raggiungere i suoi obiettivi e di avere il minor numero di perdite possibile, per poter finalmente dimostrare al mondo la sua voglia di pace, una parola spesso abusata e fraintesa, in buona ma, più di frequente, in malafede e sempre in funzione anti israeliana.
Stefano Cattaneo , Milano Italia
martedì 6 gennaio 2009 20:31:22
D'accordissimo.Contatti Eyal che si sta muovendo per Milano
Anna Rolli , Italia
martedì 6 gennaio 2009 20:16:14
Cara Fiamma,per la manifestazione conta pure su di me Anna
leonardo areta , cusano milanino (mi)
martedì 6 gennaio 2009 20:11:20
On.le Nirenstein,cara Fiamma,la risposta al tuo appello e': ISRAELE SIAMO NOI !.Facciamoci vedere,facciamoci sentire !A tua disposizione,sempre Shalom
Francesco Spagna , Padova
martedì 6 gennaio 2009 20:10:01
Sono sempre stato con Israele, sempre, anche quando girare con la kefia e difendere i Palestinesi andava di moda. Ho sempre cercato di sviluppare una posizione critica e difendere lo spirito democratco degli israeliani. Ora mi viene solo da piangere perchè mi sembra che l'esercito israeliano si stia comportando come l'esercito nazista. L'obiettivo sembra essere non solo quello di disarmare hamas ma anche quello di uccidere quanti più alestinesi possibile, e risolvere così il problema.... non rimane che piangere, anche per quelli che tengono gli occhi chiusi serrati dinanzi a un massacro.
Mauro , Firenze
martedì 6 gennaio 2009 19:57:25
Gentile Signora, come avrà visto nei commenti su "L'Occidentale" l'antisemitismo è ancora vivo e vegeto, solo che ora si traveste da protettore dei palestinesi. Non ha nemmeno il pudore di usare parole o argomenti diversi da quelle che usavano i nazisti. Qualcuno si meriterebbe di essere nato ebreo per vedere quello che significa, magari nel 1942 in Germania, ma anche nel 1947 in Palestina. La Sua idea è ammirevole ma di improbabile futuro, Le faccio comunque i miei migliori auguri di successo. Cordialmente.
Maria Venera , Roma
martedì 6 gennaio 2009 19:42:41
Seguo da tempo immemorabile quanto succede in Israele a cui mi sento molto vicina.Segnalerò quanto da Lei scritto su gruppi di discussione a cui partecipo.Per quello che mi riguarda sono pronta a manifestare in favore di Israele, al diritto dei cittadini israeliani a vivere in pace nel proprio Stato e ovunque nel mondoMaria Venera
critica sociale , milano
martedì 6 gennaio 2009 19:30:17
abbiamo messo sulla bacheca di facebook il suo articolo che ci è stato segnalato dal prof salvatore sechi. c'è anche un video raccapriciante ricevuto questa mattina da israele. Le unisco il link alla pagina se vuole dare un'occhiata. arrivederci. stefano carlucciohttp://www.facebook.com/reqs.php#/profile.php?id=1635367286&ref=profile
Pino Pelloni , Roma
martedì 6 gennaio 2009 19:28:52
Sì ad una manifestazione a Roma per la "guerra giusta" contro l'intolleranza, il terrorismo culturale e mediatico e la vigliaccheria di tanti imbecilli.Lunga vita allo Stato d'Israele.
Emiliano Laurenzi , Roma
martedì 6 gennaio 2009 19:09:59
Per quale ragione un anarchico, parlo per me, dovrebbe sostenere una delle due parti, entrambe ben salde nei loro fondamentalismi di potere - da un lato quello militare e statuale di Israele, dall'altro quello religioso e disperante di Hams e dei suoi burattinai - entrambe ben salde nel voler affermare entità statuali, entrambe ben salde nella propaganda volta a far massacrare i rispettivi sottoposti in nome di parole di merda come stato, religione, patria, nazione?L'unica soluzione lì sarebbe il rifiuto popolare della violenza, la diserzione dalle strutture militari, il rigetto della violenza, l'insubordinazione ai capoccia di turno (tra l'altro si dimentica spesso che le forze di sicurezza di Hamas sono state addestrate in buona parte proprio dagli Usa!), il rifiuto della logica delle patrie, degli stati.Utopico? Certo, fieramente utopico! Perché mi pare proprio che chi invece propugna le misere logiche assassine delle due parti, non si rende conto che ormai lì non c'è via d'uscita che non passi per la riappropriazione del valore delle vite - quelle stesse per cui è degno e giusto combattere quando ciò le libera, ma non quando ciò alimenta esclusivamente il reciproco odio e massacro, di là dalle ragioni della politica fatta sui corpi.O se ne rende conto perfettamente, e coerentemente con la violenza di chi insegue il potere, dà del provocatore a chi dice che l'unica soluzione sarebbe quella di rifiutare la guerra imposta dai rispettivi padroni. In situazioni come quella fra Palestinesi ed Israeliani si deve propugare la pace come strumento rivoluzionario - e non per questo pacifista! - di là da chi ne fa solo strumento di potere. Ma questo esula dall'orgasmo della forza che sollecita gli "spiriti nobili" delle due parti.La forza è debolezza in questi contesti. E la guerra è l'altare dei deliri dove sacrificare le vite dei sottoposti, esaltarli, armarli, dirgli che la loro è la causa giusta, e guadagnare mentre si massacrano.Vergogna!
igor nizzi , sassari
martedì 6 gennaio 2009 19:01:06
aspettiamo fiduciosi il suo chiarimento: EBRAISMO,SEMITISMO,SIONISMO... ci spieghi la differenza. diciamo che sono ignorante e vorrei una risposta, un chiarimento. in rete anche un mio intervento precedente ,grazie. aspettiamo
Federico , Venezia/Italia
martedì 6 gennaio 2009 19:00:45
LA PENA PER I MORTI E FERITI ANCHE DA PARTE PALESTINESE È IN OGNI UOMO DI BUONA VOLONTÀ, SI CAPISCE, ottimo esordioMA NON DEVE FARE VELO ALLA VERITÀ. Quale verità?CHI SARÀ PIETOSO COL CRUDELE, FINIRÀ PER ESSERE CRUDELE COL PIETOSO. In conclusione, ogni uomo di buona volontà prova pena per i morti e feriti palestinesi, ma evita di farsi prendere da futile pietismo nei loro confronti per non diventare crudele…mi perdoni, ma c’è qualcosa che non mi tornaSE MAI, AL GIORNO D'OGGI, C'È STATO UNO SCONTRO CHIARO E DEFINITO FRA IL BENE E IL MALECome in tutte le guerre, ciascuna parte ritiene di sostenere l’eterna lotta del bene contro il male (del resto, a nessuno piace recitare la parte del cattivo). Restare neutrali sarebbe come fregarsene…allora con chi dovremmo metterci? Con i terroristi di Hamas o con l’esercito israeliano? Lei di certo non avrà dubbi, ma per me l’unica soluzione è schierarsi con le vittime: ebreo o palestinese, un bambino morto è sempre una vittima innocente…forse questo sarà buonismo, stupida retorica cristianeggiante, o ingenuità da due soldi, ma nessuno riuscirà a convincermi che quel bambino è morto solo perché “il bene” stava dall’altra parte. BASTA GUARDARE COME USI DELIBERATAMENTE SCUOLE, MOSCHEE, CASE PRIVATE, CENTRI DENSAMENTE POPOLATI FACENDO DELLA SUA GENTE UNO SCUDO UMANO.Lo scudo umano è un’arma vile, ma non serve a molto quando dall’altra parte si ritiene che per eliminare un nemico si possano uccidere anche i suoi figli QUESTA BATTAGLIA È FORSE LA PIÙ DIFFICILE, PERCHÉ RIGUARDA ANCHE L'ILLUSIONE, CHE QUI SI INFRANGE DEFINITIVAMENTE, CHE SIA POSSIBILE PARLARE CON I TERRORISTI.Sono d’accordo: non si può parlare con i terroristi. Perché si diventa come loro. Ma è proprio questo che sta facendo Israele: parla con i terroristi, nella loro lingua (quella delle bombe).
Antonio , Palermo/Italia
martedì 6 gennaio 2009 19:00:18
Pienamente d'accordo con la Tua idea, augurandomi che si possa veramente realizzare!Permettimi di esprimere tutta la mia immensa ammirazione per Te e per la Tua azione!A Parigi, intanto, si sono già mossi; ecco il link ad un video tratto da Euronews: http://www.euronews.net/it/nocomment/05/01/2009/paris-demo-pro-israel/[img]http://img79.imageshack.us/img79/6184/israelepy7.jpg[/img] [color=blue][size=24] [b]e non dalla parte dei terroristi!!![/b][/size][/color]
Stefano , Sardegna
martedì 6 gennaio 2009 18:59:53
Scendere in piazza e difendere i diritti della guerra non ha senso. La guerra non é mai giusta, la guerra uccide ed il colore della bandierina dei morti non é importante. In guerra lo scontro é tra male e male, il bene non combatte.(ANSA) - GAZA, 6 DIC - Almeno 12 membri di una stessa famiglia, tra i quali 7 bambini da uno a 12 anni, sono stati uccisi da un bombardamento israeliano a Gaza City.
claudio bernieri , milano
martedì 6 gennaio 2009 18:49:28
noto un certo compiacimento nichilista sullastampa nazionale a favore del fondamentalismo islamico, che mi sorprende e mi sconcerta.Oggi ad esempio sul Secolo XIX di Genova c'è una intera pagina dedicata a un poveraccio, un giovane convertito all'Islam , ex punk che ora tiene una rubrica per i lettori su un sito per italiani. Elargisce consigli e spiega come le donne non si possano mettere il rossetto se non in casa e in presenza del marito, che una moglie musulmana non deve andare in discoteca, etcSimili stupidaggini prendono una pagina intera senza che il giornalista prenda le distanze da tali idiozie, come se il tipoconvertito fosse un nuovo guru , un intellettuale da seguire.Come mai c'è questo compiacimento verso questa cultura di morte che sa di mediovevo?Come mai il direttore ( sono sempre comunisti questi 9 permette simili propagande fondamentaliste? Bisognerebbe fare un sito dal titolo. il chador in redazione.
Angela Ronchini , Ladispoli RM Italia
martedì 6 gennaio 2009 18:48:47
Sono con Lei On. Nirenstein, da giorni su facebook combatto una battaglia in difesa della verità, contro la guerra mediatica che uccide due volte, per far capire che Hamas è il colpevole della situazione palestinese... che nel suo statuto c'è la distruzione di Israele, che impunemente usa donne e bambini perchè nella Sharia donne e bambini sono considerati non solo oggettiquindi proprietà, ma esseri inferiori per cui exependeble....che spesso quei morti non sono morti nei combattimenti...sono a Sua disposizione per qualsiasi iniziativa asupporto dell'unica democrazia Medio-Orientale: conti su di me.
simona sanavio , Italia
martedì 6 gennaio 2009 18:47:20
Con Israele senza se e senza ma, sempre e comunque.Perchè è dalla parte della ragione(tanto per specificare agli "amici",una cristiana)Simona
VINCENZO , APRILIA
martedì 6 gennaio 2009 18:46:31
chiedo scusa se la mia critica sulla situazione mediorientale possa risultare pressoche scomoda ,almeno nei confronti e della cultura terroristica e di coloro che pensano che la storia stia solo dalla loro parte,ma visto la democrazia e0' fatta anche di persone che posso sbagliare nelle loro opinioni vortrrei porre una domanda e spero di ricevere una risposta:come mai alcuni dei criminali protagonisti dello sterminio non solo di ebrei ma di italiani europei indistintamente dalla loro religione soprattiutto gente povera e di un certo libero pensiero una volta estradati dai paesi dove si nascondevano subito dopo il dpoo gurra sono stati processati in Israele e non da un tribunale internazionale?Un augurio per un 2009 migliore a tutte le persone che non c'e' la fanno.
Giorgio Sirugo , Roma
martedì 6 gennaio 2009 18:42:24
Manifestazione a sostegno di Israele:E' un'ottima idea, spero si realizzi.Cordiali saluti
Bianca Tinti , Milano
martedì 6 gennaio 2009 18:37:59
Cara Fiamma, eravamo in pochi davanti al consolato iraniano a Milano, pochi davanti al consolato libanese a Milano, pochi ogni anno in piazza del duomo per il giorno della memoria. Pochissimi, visto che la mia città ha quasi 2 milioni di abitanti...E comunque ci sarò, anche se dovessimo restare pochi, pochissimi.Bianca
Emma Stasio , Roma, Italia
martedì 6 gennaio 2009 18:31:59
Nel 2002 a seguito della manifestazione pro Istraele, insieme a mio marito e a mio figlio e a tanti romani, ho deposto una pietra davanti alla sinagoga di RomaFacciamolo anche adesso.
pietro de gennaro , s.maria c.v.
martedì 6 gennaio 2009 18:27:22
cara fiamma stai confermando un pensiero che avuto pochi giorni fa, di una manifestazione pro israele.E' ora che la maggioranza silenziosa diventi rumorosa. Auguri per la manifestazione
luca , bologna
martedì 6 gennaio 2009 18:25:32
SCUOLE BOMBARDATE ONU:Fonte esercito israeliano: "DALLA SCUOLA SPARAVANO TERRORISTI DI HAMAS"."LA SCUOLA GESTITA DALL'ONU E' IN REALTA' IN MANO A HAMAS E TUTTI I LAVORATORI DELLA SCUOLA SONO PALESTINESI".
fabio , roma/ita
martedì 6 gennaio 2009 18:23:12
subito !!!!
Massimo , Roma
martedì 6 gennaio 2009 18:21:25
Sig.ra Nirenstein,per la prima volta nella mia vita parteciperei ad una manifestazione di piazza.Israele siamo Noi.
Adele , Milano Italia
martedì 6 gennaio 2009 18:20:47
Non sono israeliana, e neppure ebrea, sono semplicemente un'Italiana, ma in casa mia ho 3 bandiere: italiana, americana ed israeliana. Spesso mi sono sentita in minoranza per il mio prensiero filo-israeliano, ma in questi giorni mi sono più volte resa conto, con mia grande gioia, di non essere così sola, anzi al contrario. Ho infatti notato sia parlando con amici e conoscenti, sia leggendo vari commenti in rete, che siamo in molti. Forse il nostro difetto è quello di non urlare, non bruciare bandiere, non insultare, non scendere in piazza. Siamo persone moderate che conoscono i fatti ed hanno le idee chiare, che esprimono in modo serio e corretto.Ma credo che oggi sia importante per tutti noi uscire allo scoperto, e far capire a certi squallidi personaggi che stare al fianco di Israele e del suo popolo significa stare al fianco di chi si batte per la libertà e la giustizia.
gianfranco FIORE , matera
martedì 6 gennaio 2009 18:15:42
NON SI PUO' NEGARE A UN PAESE SOVRANO L'AUTODIFESA OCCORRE FAR CAPIRE CHE IL LANCIO DI MISSILI DA PARTE DI HAMAS HA COSTRETTO ISRAELE A UNA RISPOSTA ANCHE TARDIVA.
Ambra Biagioni , Lucca Italia
martedì 6 gennaio 2009 18:03:24
Signora, per il poco che possa valere la mia opinione non esito a dire che Israele non può e non deve essere lasciato solo a combattere una guerra che è in difesa di tutto il mondo civile.Soprattutto in questa guerra, inevitabile, contro il terrorismo che ci minaccia tutti quanti.Grazie Israele e grazie a tutti quanti gli daranno una mano. Ambra
marco taradash , roma, italia
martedì 6 gennaio 2009 18:00:43
sono d'accordissimo, pronto a partecipare alla manifestazione e anche a dare una mano per metterla su..
PROF. ITALO LIANZA (Poeta- Scrittore-Giornalista) , ITALIA
martedì 6 gennaio 2009 17:56:59
Cara Fiamma, cosa dire oltre ciò che ha i brillantemente esposto Tu.....Vorrei esprimere, una idea forte, però temo terribilmente che non solo non sarei compreso....ma addirittura potrei diventare oggetto/soggetto di pesanti e corrosive critiche....Ma nonostante, ciò, sento il dovere morale comuque di incidere, per ciò che i libri di storia, anzi gli indipendenti commentatori della medesima possano far fluire dalle loro menti alle loro penne..Speriamo, non realizzi nuovamente l'epico sforzo di "Sisifo"!!Giustamente, parlavi di manifestazioni...che a mio avviso dovrebbero essere a favore d'Israele...se non fosse per il fatto. Della pericolosa "islamizzazione" dell'Europa...a cui faceva cenno già tempo fa, la mai sufficientemente compianta Oriana Fallaci. Che sia dalle pagine del Corsera, che nei suoi straordinari libri..commentava in modo illuminatamente allarmata...ricordi l' Eurasia!!! Ecco, vedi comunque ci sono arrivato al nocciolo..della questione, più con il cuore che con la mente. Vedi...sono, molto ma molto deluso del comportamento della Comunità Europea, che avrebbe dovuto, cogliere un' occasione storica aiutando Israele, sia con una ferma risoluzione politica della sua Assemblea ed una condanna inequivocabile della "guerra sporca e vigliacca" di Hamas "longa manu" iraniana..che di tutte le iniziative pro-islam e anticristiane. D'altra parte ormai diffuse in ogni parte del globo.....Troppi analisti politici, o saccenti sociologicontinuano a legare i fatti terroristici...solo a questioni di disuguaglianza economiche, che pure esistono.....però dimenticano che sotto la cenere arde ahimè vivo...il fuoco dell'odio religioso...prima ancora che razziale!!!Le Teocrazie.....non potranno mai accettare i criteri occidentali delle democrazie..altrimente ne andrebbe di mezzo il potere dei potentissimi ayatollah.. Lancio una idea, che potrebbe suonare come una provocazione....manifestare a Bruxelles per l'allargamento dell'Europa anche verso Israele...SHA
Fabrizio Pastorello , Como
martedì 6 gennaio 2009 17:50:45
Propongo l'istituzione di un fondo da alimentare con contributi volontari con la finalità di avviare un servizio tramite corriere espresso che con la stessa cadenza con cui Hamas lancia missili su Israele (giorno e notte ovviamente) sia consegnato un gelato a chi pensa, in Italia, che la reazione di Israele sia sproporzionata. Forse così capiranno, in maniera dolce, cosa vuol dire vivere aspettando che un missile ti cada in testa.
Luana , Alessandria
martedì 6 gennaio 2009 17:43:50
Rispondo pacatamente al sig. Spoldi di Firenze, anche se trovo triste il fatto di dover effettuare il conteggio dei morti. In ogni caso, devo rispondere che la ratio di 100 ad 1 non corrisponde al vero (anche se si trattava evidentemente di una provocazione). Nel senso che in questi primi 11 giorni, Hamas ha colpito 2/3 asili nido ed una scuola elementare, a cui vanno aggiunti una lunga serie di bersagli (palazzi a piu piani). Tutti questi bersagli sono stati colpiti ma, fortunatamente, erano vuoti, perché le popolazioni israeliane nell'arco dei 40 km da Gaza stanno vivendo in condizioni di allarme rosso. Le scuole di ogni ordine e grado infatti non hanno piu ripreso le lezioni da quel dì. Solo per questo non vi sono stati morti. Si è messa in pratica una seria ed efficace (speriamo) politica di sicurezza e difesa. Se Hamas invece di scavare tunnel per far entrare la morte (Loro del resto dicono "Noi amiamo la Morte, Israele ama la Vita, ergo da logica sembrerebbe che il 60% della popolazione che li ha votati dovrebbe pensarla come loro...e spero moltissimo che non sia così) avessero scavato anche tunnel-rifugio per i civili, forse le vittime sarebbero decisamente inferiori. Per di piu, da quelle autostrade sotterranee crocevia di Grad, potevano entrare benissimo scorte di cibo e medicinali. Invece, mi pare che le scorte entrino solo come aiuto umanitario via camion e in mancanza di quelle a Gaza non vi sia una rete di magazzini di stoccaggio di CIBO, mentre quella delle ARMI è ben oliata. Ecco, questo discorso della carenza alimentare di Gaza, mi suona tanto come un modo per impressionare anziane signorine piagnucolose. I morti sono stati moltissimi Sig. Spoldi anche da parte israeliana in questi anni, la sola differenza è che a nessuno importa niente, il perché forse resta un mistero. Per il resto, continui a pensarla a modo suo, non intendo convincere nessuno. E sinceramente neppure mi interessa.
Anna , Cagliari/Italia
martedì 6 gennaio 2009 17:41:59
Cara Fiamma,I suoi articoli mi commuovono perchè vi vedo tutto il desiderio di verità e di giustizia di un popolo spesso incompreso.Mi sono permessa di rilanciare questo suo articolo nel mio blog (almeno l'esordio), perchè ci sono troppe urla sconsiderate, troppo connivente silenzio e troppe ambiguità, anche nella blogosfera, sulla verità di quanto sta accadendo.Con stimaAnna
Matteo Gualdi , italia
martedì 6 gennaio 2009 17:12:12
Gentile On. Nirenstein, condivido pienamente l'iniziativa non solo in favore di Israele, ma per ciò che essa oggi rappresenta: l'ultimo baluardo contro l'oscurantismo islamofascista dei terroristi di Hamas, Hezbollah e dei loro burattinai di Teheran. Attendo di sapere il luogo ed il giorno della manifestazione.Cordialmentemg
Luciano Baroni , Bologna
martedì 6 gennaio 2009 17:04:52
Perchè "solo" Giuliano ci potrebbe riuscire ?Cosa ci stanno a fare i gruppi di discussione, anche quelli che non si richiamano ad Israele ma che all'interno hanno gente come me, che Israele sostiene senza se e senza ma ?Assieme ai gruppi pro-Israele, non si può prendere spunto da questo articolo della parlamentare per "fare pressione" su tutti gli altri che sono stati eletti e che hanno le stesse convinzioni di Fiamma ?E solo qui sopra, dobbiamo scrivere ?Per parte mia, queste parole le copierò e le incollerò in quei gruppi di cui sopra.Buona serata a tutte/i, avanti Israele anche per tutti noi.Luchy.
Giuseppe Casarini , Binasco (MI)-Italia
martedì 6 gennaio 2009 17:04:42
Gentile Signora Nirenstein,rispondo per il momento alle Sue domande:".... siamo davvero tanti a condividere l’idea che la guerra di Israele sia una guerra giusta contro il terrorismo e per la democrazia? Sì! Non vi è alcun dubbio."Saremmo capaci di andare in piazza in un numero che possa pesare sull’opinione pubblica? "Penso proprio di sì! Ci sia di esempio il Soldato israeliano ferito!shalomggc
Franca Losi , Italia
martedì 6 gennaio 2009 17:00:57
Sono d'accordo, ma, cara Fiamma, ma bisognerebbe anche far rinsavire molti tuoi fratelli (israeliti, ebrei) che hanno sempre guardato dall'altro delle loro superiori convinzioni di sinistra noi "moderati", e che si sono alleati con i cattocomunisti per farci entrare in casa milioni di musulmani, negando la necessità di leggi che anzitutto tutelassero il Paese dagli stranieri invasori e violenti, come insegna la recente adunata "di preghiera" sul sagrato del Duomo a Milano e in altre città europee. Ci vuole l'espulsione di tutti gli stranieri che violano le nostre leggi o commettono infrazioni e reati, inclusa l'occupazione abusiva di suolo pubblico. La revoca della cittadinanza a chi l'ha ricevuta e se ne è dimostrato indegno. Il problema sono i sinistri italiani che li fiancheggiano e li foraggiano o se ne fanno foraggiare. Ed è la magistratura che non funziona. Forse bisogna proprio cominciare dalla riforma della giustizia. PRIMO: RICONOSCERE I NEMICI. SECONDO: PUNIRE CHI HA RESPONSABILITA' ESECUTIVE nello Stato e OMETTE DI FARE IL SUO DOVERE. Che fine ha fatto il prefetto di Milano?
luca , bologna
martedì 6 gennaio 2009 16:58:52
yes we can
Cavalieri Renato , Milano
martedì 6 gennaio 2009 16:55:41
Carissima Onorevole, nel confermare il mio più pieno consenso alla Sua opinione ed alle Sue proposte vorei aggiungere una modesta constatazione.Pochi giorni fa un barbuto esponente dei guerrieri di Hamas aveva dichiarato che, se i carri armati di Israele avessero osato varcare il confine di Gaza, per ogni carro armato ci sarebbe stato uno shaid, un martire pronto a sacrificarsi esplodendo insieme al carro stesso.Bene, i carri armati ( ed altri mezzi) israeliani sono entrati in Gaza ma, che io sappia, di martiri non se ne sono visti.Anzi, i gloriosi guerrieri Hamas hanno gettato le divise e si sono nascosti in mutande nelle povere abitazioni di Gaza City, sperando di sfuggire alle ricerche israeliane.Dunque i tanto temuti terroristi di Hamas sono soltanto dei codardi assassini, coraggiosi solo quando si tratta di mandare al martirio qualche misero compatriota debole di mente o di lanciare missili, senza correre nessun rischio, da ben protette postazioni. Mi auguro che noi tutti si faccia uno sforzo per far conoscere questa verità aquante più persone possibile ed in particolare agli amici arabi : anche loro hanno la possibilità di cacciare e distruggere gli oppressori Hamas ponendo così fine alle loro sofferenze ed alla loro povertà. A Lei ed a tutti gli amici un caloroso Augurio per un lieto Anno Nuovo.
sarcastycon , Italia
martedì 6 gennaio 2009 16:55:34
Non capisco di cosa si lamentino gli islamici, addestrano i bambini all'uso delle armi e a diventare kamikaze,dicono che la loro massima aspirazione è il martirio per andare direttamente nel giardino di allah,dove ci sono 72 vergini adaspettarli.....e noi,cretini di occidentali, perdiamo tempo e denaro con questa gente. “Niente libertà per i nemici della libertà”, Antoine de Saint-Justsaluti sarc.
Agostino Morello , Ancona / ITALIA
martedì 6 gennaio 2009 16:52:01
Probabilmente Ferrara può riuscirci.Io credo di si!
mina e giovanni carlini , milano - italia
martedì 6 gennaio 2009 16:48:19
stavo guardando i diversi interventi presenti in questo blog. Mi lascia perplesso "l'anonimo" che parla degli ultimi uomini rimasti sulla terra a difendere con coraggio le loro tesi e si riferisce in questo ai Palestinesi di Hamas. Poveretto questo soggetto che resta anonimo!Comunque per aver coraggio, è bene dirlo non servono i razzi ma le idee, i punti di vista, la capacità di creare e sfidare il mondo sul piano dell'innovazione e della cultura. Israele ha coltivato pomodori nel deserto del Negev. Gaza cosa fa oltre che vivere dei sussidi della UE. CHIEDO UFFICIALMENTE CHE LE MIE TASSE NON POSSANO E VADANO UTILIZZATE PER SOSTEGNI DI ALCUN GENERE, SEPPUR UMANITARI A FAVORE DELLA POPOLAZIONE DI GAZA. Che la gente di questa città vada a coltivare pomodori come ha fatto Israele. E questo vale per "gli ultimi uomini della terra, sopratutto per quelli che sanno essere anonimi!"Signora Fiamma è possibile per cortesia che le mie tasse non vadano a far ingrassare i leader di Hamas sottoforma di contribuiti umanitari da parte della UE e dell'ONU? grazie
Francesca , Concordia Sagittaria
martedì 6 gennaio 2009 16:41:54
Affianco di Israele senza se e senza ma!
Luca Mantovani , Piacenza
martedì 6 gennaio 2009 16:38:50
Mi stupisce non trovare nemmeno un commento contrario alla follia che lei propone. Centinaia di morti civili tra i palestinesi, e noi dovremmo sostenere e manifestare a favore di Israele?Io non manifesto per chi procura morte, non manifesto neppure per Hamas, ci mancherebbe.NON SI MANIFESTA A FAVORE DELLA GUERRA, MAI!!Servirebbe una manifestazione di PACE, di dialogo, punto e basta.Lei attraverso la sua voce importante e autorevole incita - con un linguaggio formale ed elegante, ma in sostanza equivalente a quello che può usare Hamas, per intenderci - alla violenza.Stando a quello che dice il suo blog ("I commenti che contengo espressioni razziste o di incitamento alla violazione dei diritti umani, o ogni tipo di turpiloquio, verranno censurati.") credo che dovrebbe ragionevolmente autocensurarsi.Mi auguro che le persone moderate e di buon senso non accolgano questo suo strampalata invito a scendere in piazza per la guerra. Non ne abbiamo bisogno.Vergogna.
Rosanella , Livorno
martedì 6 gennaio 2009 16:36:15
Sarebbe possibile fare anche una raccolta di firme a sostegno d'Israele per chi non possa partecipare materialmente ad una manifestazione di piazza?Grazie.
sergio celli , rimini
martedì 6 gennaio 2009 16:32:56
Signora Fiamma, sono completamente al fianco di Israelein questa lotta contro l'oscurantismorappresentato oggi da Hamas.
Claudio Saragozza , Venezia
martedì 6 gennaio 2009 16:29:53
Cara Fiamma,sono convinto che in questo momemto noi pro-Israele siamo davvero la maggioranza silenziosa;ma se anche fossimo solo una parte della minoranza silenziosa,non esiterei un attimo a scendere in piazza in difesa della libertà,di Israele. Chi ha paura è già un uomo morto;purtroppo la nostra classe politica e i media in genere..non esistono perchè da tempo si sono già arresi. Noi no,il popolino non ha paura!!Siamo pronti e ringraziamo per l'iniziativa.
marco , milano
martedì 6 gennaio 2009 16:25:13
L'esistenza dello Stato di Israele non è un diritto del suo meraviglioso popolo ma è prima di tutto un DOVERE !...dovere verso una decisione dell'ONU, dovere verso il mondo civile, dovere verso un mondo democratico, dovere verso tutti quei mussulmani o palestinesi che non vogliono avere a che fare con l'integralismo, dovere verso la sua storia, dovere verso quei 6000000 di vittime dell'olocausto, dovere verso coloro che credono nella convivenza tra popoli diversi. Un dovere questo dal quale, dal mio punto di vista, nessuno si dovrebbe sottrarre israeliano o meno, italiano o tedesco, americano o francese che fosse.
bruno basso , sacile
martedì 6 gennaio 2009 16:24:59
Cara Fiamma, vedrei bene non solo una manifestazione ma, anche, una sottoscrizione pro Israele. Che te ne pare?Coraggio e cordiali saluti. Bruno
Ginette Cohen , Milano
martedì 6 gennaio 2009 16:21:11
CHE NE DIRESTE ?Grazie per l'articolo !! QUESTA E' LA VERITA' !!l'opinione pubblica e' CIECA ?? I politici guardano solo ai PROPRI INTERESSI !! e noi.....senza voce in capitolo cosa possiamo fare ??CERTO !! Sono pronta ad andare in piazza !!e inoltrero' l'articolo a Ebrei e NON Ebrei.Grazie e un caro salutoGinette CohenP
Anonimo , Italia
martedì 6 gennaio 2009 16:20:56
Io credo che quello che ha scritto non è affatto giusto. Se credete che Israele abbia ragione, vi sbagliate di grosso. Parlate tanto dei razzi palestinesi (che non fanno neanche tanti morti) ma non parlate dei morti e feriti a Gaza. Fino ad ora ci sono quasi 600 morti e circa 2700. Molti di questi sono civili, anzi donne e bambini. Dov'è la comunità internazionale? Bambini e cittadini innocenti, che non c'entrano niente con Hamas vengono uccisi. Invece muore 1 bambino ebreo, uno, e fanno un casino! Credo che questo non sia affatto giusto. Credete poi che quelli di Hamas siano dei folli, che si farebbero esplodere per uccidere altra gente. Ma non è vero: questo è l'unico modo che hanno per contrastare l'ingiustizia. Ed è ingiustizia per un popolo non avere più il suo territorio perchè altri lo vogliono. Chiunque avrebbe fatto come sta facendo Hamas adesso. Se ti prendono il tuo territorio non stai a guardare a bocca aperto ma cerchi di resistere. Durante la seconda guerra mondiale c'è stata resistenza e senza di essa forse non si sarebbe riuscito a sconfiggere Hitler. La stessa cosa oggi. Mi direte che Israele vuole solo distruggere Hamas, ma io vi dico che vi sbagliate di grosso. Israele vuole liberarsi completamente dai palestinesi. Gli USA non dicono niente perchè a loro fa comodo avere un potente alleato in pieno medioriente, da cui potere avviare potenziali attacchi ai paesi del petrolio.La stessa cosa che fece Hitler nel 1942 la stanno ripetendo adesso gli Israeliani contro i palestinesi. Da 60 anni che il popolo palestinese vive sotto la costante minaccia di Israele.Loro sono gli unici veri uomini rimasti nella faccia della terra, gli unici che combattono ancora per la loro terra.Il mondo è ingiusto, assolutamente ingiusto
giovanni e mina carlini , milano - italia
martedì 6 gennaio 2009 16:17:29
Senza ombra di dubbio l'azione militare di Israele contro Hamas è valida e giustificata, anzi speriamo che prosegua per disarticolare definitivamente questo covo di terroristi. Assodato che a Israele non possa che andare la nostra solidarietà e rispetto resta un problema. La soluzione è politica! Ok a manifestare in piazza per contarci e vederci in viso, tutti questi aspetti (folklore delle masse) vanno bene ma ancora una volta ci dobbiamo chiedere: è possibile lavorare per una comunità economica (e poi successivamente politica e sociale) che riguardi l'intero Medio Oriente? L'esempio della Ue (per quanto abbiamo grossi problemi di moralità e congruità tra costi e efficacia) resta ed è proponibile agli altri popoli. Più che chiedere l'integrazione della Turchia nella UE non è possibile spingere affinchè i grandi paesi dell'area tentino di costruire una loro dimensione di sinergia e cooperazione economica tale da cercare il loro benessere nella loro terra? E' molto probabile che queste parole cadano nel vuoto, in questo momento sto scrivendo un Dossier Turchia per la stampa imprenditoriale di settore e quindi mi sento di lanciare un'idea del genere, comunque resta il problema non risolvibile a colpi di razzi o di sortite militari che sono valide quando la situazione è degenerata. Ovviamente Hamas è solo un covo di banditi e non coinvolgibile in alcun processo di verifica e crescita nazionale ma per questo va battuta sul piano sociale e economico. Può Israele e la Ue e l'Egitto e la Turchia e la Siria (non l'Iran) essere sensibilizzati su un disegno di questo tipo?Grazie - mina e giovanni carlini da Milano
Maurizio , Milano/Italy
martedì 6 gennaio 2009 16:08:22
Veramente un pessimo articolo. L'ennesimo che giustifica delle azioni di guerra selvaggia, l'ennesimo che invoca la forza come unico metodo per far valere le proprie ragioni su quelle del prossimo, l'ennesimo pieno di povertà culturale, virtù che dovrebbe essere tenuta accesa dai valori che vanno ben aldilà del "ma io da che parte sto?" o, di altri ben peggiori, come quello che vede sempre gli Ebrei come il Popolo più incompreso e ripudiato nella Storia dell'Uomo. Chiedamoci piuttosto perchè non è possibile condividere culture diverse e distanti tra loro, ma che guardano entrambe alla Pace.
marco , Corciano
martedì 6 gennaio 2009 16:05:49
La seconda guerra mondiale avrebbe dovuto insegnare agli Israeliani a confrontarsi diplomaticamente con il prossimo, senza dover ricorrere alle armi ogni volta.Personalmente trovo scandalose le reazioni militari di questo stato e pur non provando nessuna simpatia verso i musulmani li appoggio in tutto e per tutto contro di voi.Vi auguro di perdere questa guerra.
levi roberto , mlano
martedì 6 gennaio 2009 16:03:35
Sempre più brava, Fiamma, riesci a dare parola chiara e onesta ai nostri pensieri.Vorremmo tanto una pacifica, semplice e silenziosa manifestazione a Milano, come quella davanti all'ambasciata iraniana di piazza Diaz cui tanto si parlò.A nome di un gruppo di amici e sostenitori della verità.
Django , milano
martedì 6 gennaio 2009 16:02:39
Io sarei disponibile.mi ricordo il sit in sotto l'ambasciata iraniana a Milano il 27 gennaio di 2 anni fa, per protestare contro le affermazioni di Ahmadinejad.Quest anno si potrebbe fare qualcosa di simile.
Eugenio Spoldi , italia
martedì 6 gennaio 2009 15:41:58
Gentile signora Nirnstein lo stato di Israele ha semplicemente rivisto di un fattore dieci il metodo di rappresaglia nazi-fascista: 100 morti civili palestinesi ogni israeliano ucciso dai razzi di hamas.
margherita , torino
martedì 6 gennaio 2009 15:26:41
sono molto d'accordo con ogni affermazione!israele combatte una guerra che nessuno ha il coraggio di affrontare.mi fanno rabbia tutti i pregiudizi nei confronti d'israele e della sua gente!
Paola Villa , Varese
martedì 6 gennaio 2009 14:56:22
anche io sono d'accordo! Il vero nemico dei palestinesi non e' Israele, ma Hamas.
Giovanni Porcinai , Firenze / Italia
martedì 6 gennaio 2009 14:55:50
Gentile Signora, ho avuto modo di seguirla in TV apprezzando oltre che la sua "competenza" in argomenti legati alla sua professione, anche la sua sensibilità per una concezione della vita legata ai "valori" semplici ma concreti della famiglia e dell'amicizia. Credo di non sbagliarmi su questo. Allora vorrei da lei sapere come nel suo animo "vero" e sensibile si possono conciliare il "bene" (che molto rozzamente ho cercato di definire come aspetto caratteriale che la distingue e le appartiene) ed il "male" delle azioni di guerra di questi giorni che agli occhi ed al giudizio di tutti noi vengono inquadrate e spesso giustificate - indipendentemente da chi "comincia" Hammas o Isralele - in una sorta di regole del gioco le quali regole vengono poi citate e prese come "filtro" per affermare che "ha fatto bene Israele.." o "ha fatto bene Hammas". Mi stupisco sempre più di frasi del tipo che Israele usa o userebbe delle bombe al fosforo che sono "ufficialmente proibite" . Ma che senso ha dire che un tipo di armi è ufficialmente proibito in una guerra ..? Come se si trattasse di una partita di calcio.. con un arbitro..?! Siamo alla follia completa - giocata sulla pelle degli Israeliani ( i bambini purtroppo!! .. ed il loro sangue grida vendetta..) e Palestinesi - di "giocare" questa partita al massacro come nè più e nè meno fosse una partita di calcio, con la necessaria, imprescindibile, dovuta "cassa di risonanza " dei media e dell'informazione nella quale cassa di risonanza andare ad estrarre - di volta in volta - argomentazioni più o meno dotte da utiizzare secondo la "convenienze" personali della discussione in corso. L'informazione dovrebbe ricominciare dalla verità dei "giochi" economici in ballo a livello internazionale e globale che - a mio avviso - è il vero e squallido motore di tutto. Mi scuso per la sconclusionatezza e l'approssimazione. Ma ho scritto di getto. Comunque complimenti ed auguri. Cordialmente.
Luana , Alessandria
martedì 6 gennaio 2009 14:11:09
Io ci sono. Come ho già scritto in precedenza non credo nelle manifestazioni di piazza, ma già qualche giorno fa avevo chiesto che se ne organizzasse una in favore di Israele (Israele con le sue luci e le sue ombre come tutte le democrazie parlamentari...). Ecco il risultato della politica del disengagement....la presenza dei settlers (così odiati dal centro sinistra israeliano) aveva evitato che Gaza divenisse una base di lancio missilistica in concorrenza con Cape Canaveral. Ma sembrava che questi settlers fossero il nemico pubblico nr. 1, che ostacolassero il processo di pace. "Due popoli due stati " non funziona quando il 20% della popolazione israeliana è composta da arabi che ricevono sovvenzioni per ogni figlio e non fanno il servizio militare,mentre un ebreo (od un druso) è obbligato a prestare 3 anni della sua vita sotto le armi. La reciprocità consiste nel matenimento di una minoranza ebraicha anche all'interno del "futuro stato Palestinese" con la sua rappresentanza politica. Altrimenti non ha alcun senso. Senza questa politica fallimentare, si sarebbero risparmiate sofferenze , traumi, ferite e morte. L'IDF, infatti, che ha trascinato a forza i coloni di Gush Katif ed altri "insediamenti" fuori delle loro case, oggi ci rientra con l'altissima probabilità di farsi ammazzare...Ma del senno di poi sono piene le fosse. E' d'obbligo imparare.