Fiamma Nirenstein Blog

Cara Liliana ti sbagli. È difesa non vendetta

sabato 30 novembre 2024 Il Giornale 8 commenti

Il Giornale, 30 novembre 2024

Non so farmi una ragione dell’articolo della Senatrice Liliana Segre, che amo come ebrea e venero come sopravvissuta della Shoah, se non immaginando che nella sofferenza dell’attuale ondata di antisemitismo e di Israele in guerra, spinta dal desiderio di aiutare il mondo ebraico, sia inciampata in un suo legittimo sogno di pace e di equidistanza. Tuttavia, a mio parere, gli ebrei e il mondo civile in generale, non possono abbandonarsi a questo sogno: la verità è l’unica arma per vincere una battaglia, quando essa è per la vita. E questa lo è. L’intenzione della Senatrice è buona: quella di smontare l’accusa di genocidio. Ma nel farlo, Liliana Segre lascia aperto il campo all’accusa di crimini di guerra: tuttavia facendo questo, non fa un buon servizio alla verità fondamentale del diritto all’autodifesa da una forza invece razzista, genocida, e potentissima. Quella dell’Iran e dei suoi proxy, Hamas, Hezbollah, e altri. La Senatrice mette in campo la sua conoscenza giuridica e morale e anche la sua esperienza personale, per individuare giustamente il rovesciamento dell’accusa di nazismo sugli ebrei come pilastro dell’attuale antisemitismo: Robert Wistrich ci ha scritto dei volumi, e così è oggi.

Ma già dal primo incipit della sua riflessione, le carte che mostra sono quelle di una scelta di campo, quella del “cessate il fuoco” e dell’equiparazione delle forze in campo, palestinesi e israeliani. Ma non c’è equipollenza qui: si tratta di scegliere fra il bene e il male, la violenza e la pace, la dittatura e la democrazia.  Non è virtuosa di per sé la preferenza per il “cessate il fuoco”, quando la guerra è nata da un assalto senza precedenti da parte di una forza assassina che doveva e deve essere necessariamente fermata perché non prosegua o ripeta, forte della sua ideologia nazista, i mostruosi crimini compiuti. Di questo vive Hamas, mentre Israele vive di pace, come ogni democrazia, e va in guerra solo se è obbligata sin dal 1948. Allora, però, c’è un tempo per la pace e uno per la guerra: ed è sbagliato supporre in Israele, aggredita, un supposto spirito di vendetta. Non l’ho visto. Ho visto il sacrificio di una società stupefatta, eroica che è corsa a salvare la gente aggredita e poi a smontare il regime jihadista che ha ordinato di uccidere donne e bambini.

 Il “pessimo Governo” di Israele, come lo chiama senza spiegare la Senatrice, che come si vede invece cerca subito la tregua, come ha fatto in Libano, appena può, ha cercato solo di salvare il proprio popolo. Sono certa che la maggior parte degli ebrei del mondo è orgogliosa, certo offesa e furiosa per l’ondata di antisemitismo, condivide la guerra di salvezza di Israele, vede chiara la follia dei cortei che quando urlano “Intifada” tengono per un culto della morte in cui dissidenti, omosessuali, donne sono esclusi dalla civile convivenza. Non c’è stato crimine, né vendetta, ma una guerra combattuta sopra gallerie che per 800 chilometri hanno ospitato solo i miliziani di Hamas gli scudi umani di Hamas, unico responsabile dei suoi cittadini, spesso volenterosa parte della nazificazione che ha nascosto in casa, nelle scuole e negli ospedali le armi e i terroristi.

Israele dal primo giorno ha fornito cibo e acqua e elettricità, ha cercato con schiere di avvocati di definire la legittimità degli obiettivi, ha sparso milioni di volantini e telefonate per far spostare la gente, mentre Hamas bloccava gli aiuti alimentari e gli scudi umani con i kalashnikov. Perché si accusasse Israele di crimini contro l’umanità. Questo anche quando i numeri, anche quelli forniti dal fantomatico governo di Gaza, danno una percentuale di un caduto civile per un caduto “militare”; la più bassa di ogni conflitto dal 1945. Israele non ha compiuto crimini di guerra, ne ha solo subiti; le accuse delle corti di giustizia nell’ONU e sono l’emanazione della maggioranza automatica che copre lo Stato Ebraico di odio e si associa a quel mondo in cui non c’è né diritto né giustizia, ma solo lo scopo di distruggere gli ebrei, Israele, l’Occidente. Il “pessimo governo” di Netanyahu è l’unico governo democratico mai stato giudicato colpevole; i ragazzi di Israele e i capifamiglia che lasciano tutto per andare nelle riserve, non hanno mai compiuto nessuna crudeltà paragonabile al 7 di ottobre. Questa è una guerra di sopravvivenza del popolo ebraico, una faticosa virtù che salva il mondo. 

 

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Roberta Nahum , Italiana
 lunedì 2 dicembre 2024  15:13:24

Condivido pienamente il commento di Fiamma. E' chiarissimo, onesto e lucido.



Massimo Di Gioacchino , Italy
 domenica 1 dicembre 2024  12:55:51

Che dire cara Fiamma? Sono assolutamente d’accordo con ogni tua parola e mi spiace e sono contrariato che Liliana con la sua riconosciuta autorevolezza in campo non ebraico si è prestata ad essere utilizzata dai media e in genere da chi ci vuole male e in particolare in questo momento. E non solo questo, prossima sarà la visita ufficiale in Italia del presidente dell’autorità palestinese ricevuto nell’ordine dal papa, dalla presidente del consiglio dei ministri e dal presidente della Repubblica. Sarà ricevuto con tutti gli onori e dichiarazioni come quelle di Liliana cancelleranno qualsiasi remora in proposito. Ti saluto caramente insieme a Bice



Maria Venera , Italia
 sabato 30 novembre 2024  13:53:34

Il “pessimo governo” di Netanyahu ? sbaglia la senatrice Segre e non è la prima volta che sbagliaNetanyahu è una bravissima persona ed un ottimo governante che mette Israele e il suo popolo avanti a tutto



GHERARDO VERITA' , Italia
 sabato 30 novembre 2024  13:39:30

Nessuna meraviglia : la Segre è PD !Chi l'ha fatta Senatore a vita ? Un Presidente della Repubblica miltante PD !Ed il PD non riesce ad essere dalla parte di Israele, anzi .........



Pietro Laurenzi , Italia
 sabato 30 novembre 2024  12:43:18

Concordo con lei, oltretutto la senatrice dimentica che gli alleati , che impedirono alla Germania di completare il vero genocidio, di civili ne hanno uccisi gratuitamente centinaia di migliaia in Germania, Giappone e anche in Italia. Questo autolesionismo mi spaventa tanto quanto l'antisemitismo che a mio avviso ormai permea anche i media dei paesi democratici.



Michel , Italia
 sabato 30 novembre 2024  12:23:59

Questo articolo è da far leggere nelle scuole, una critica pungente e perché no distribuito in strada per correggere il pensiero di una famosa ebrea puntualizzato da un altra ebrea affinché la logica della verità possa trionfare



Guido Giussani , Italia
 sabato 30 novembre 2024  11:48:41

PERFETTAMENTE D'ACCORDO Chissà come mail nessuna ricorda che durante la II Guerra mondiale il mondo arabo si schierò compatto con i nazisti di HitlerIsraele unica vera democrazia del Medio Oriente



Donatella , Italia
 sabato 30 novembre 2024  09:21:09

Grandissima Fiamma, spero, ma non credo che l’onorevole Segre legga il tuo articolo, dichiari di essere d’accordo con te e modifichi le sue dichiarazioni ingiuste quanto pericolose.Fiamma il tuo coraggio è fonte di speranza per tutti noi. Grazie



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