Audizione di Frattini sugli operatori di Emergency arrestati in Afghanistan
A questo link potete vedere l'audizione che oggi il Ministo degli Esteri Frattini ha tenuto di fronte alle Commissioni Esteri di Camera e Senato per informare sugli sviluppi della vicenda dei tre operatori sanitari di Emergency, arrestati sabato nell'ospedale di Lashkar Gah, nella provincia di Helmand in Afghanistan:
http://webtv.camera.it/portal/portal/default/Commissioni
Dopo l'informativa del Ministro si è aperto un acceso dibattito tra i parlamentari presenti, con forti contrasti tra maggioranza e opposizione. Un estratto del mio intervento è stato ripresto dal comunicato qui sotto, tuttavia vi consiglio di riascoltare il dibattito, molto istruttivo sulle dinamiche politiche in Parlamento.
Roma, 14 APR (Il Velino) - "L'audizione di oggi del ministro Frattini ha fornito una visione equilibrata e realistica della vicenda dei tre operatori umanitari italiani arrestati, prendendo una posizione di totale garantismo e spiegando come si sta cercando di fornire ai nostri connazionali tutte le rassicurazioni possibili a fronte dell'azione di un governo, quello di Karzai, che non risponde ne' alla nostra legge ne' ai nostri ordini. E' quindi operazione delicata e complessa riuscire a dare l'aiuto piu' effettivo e ci sembra che l'Italia lo stia facendo con tutto il suo impegno, anche in una situazione in cui il contesto politico e' reso piu' scivoloso dai recenti dissapori fra il presidente Karzai e gli Stati Uniti". Lo dichiara l'onorevole Fiamma Nirenstein (Pdl), vicepresidente della commissione Esteri della Camera. "Mi unisco alla speranza che la vicenda si concluda felicemente quanto prima possibile per i tre operatori umanitari e le loro famiglie, alle quali esprimo la mia piu' sentita solidarieta'. Constato tuttavia che l'innalzameno dei toni, oltre ad essere sbilanciato rispetto all'azione del nostro governo, che ovviamente si muove nell'ambito del possibile rapporto fra Stati sovrani - essendo fortunatamente finiti i tempi del colonialismo -, ha portato anche a posizione estreme come quella che rimette in discussione persino la presenza delle nostre truppe in Afghanistan. Abbassare i toni - prosegue l'esponente del Pdl -, accertare la realta' e discutere di come fare del nostro meglio per i nostri connazionali, questa mi pare la strada piu' sensata".
"Mi sembra tuttavia utile, nell'ambito di questa discussione - aggiunge Nirenstein - notare che esiste una vasta zona grigia in cui ormai da tempo si trovano anche le maggiori organizzazioni umanitarie e di solidarieta' internazionale, che spesso sono portate a confondere la sofferenza delle persone che esse soccorrono con le loro ragioni politiche. E' cosi', per citare alcuni
casi recenti, che Amnesty International simpatizza con la Jihad, Human Rights Watch si trova criticata alle fondamenta dal suo stesso fondatore, Robert Bernstein, che ne prende le
distanze, e molte Ong francesi a Gaza, secondo la distratta testimonianza del ministro degli esteri Kouchner, risultano intime conoscitrici, almeno, della realta' dominata da Hamas.
Sempre allineandomi sulla presunzione d'innocenza dei nostri connazionali, ritengo che Emergency, proprio per le continue prese di posizione politiche del suo fondatore, e' di certo una delle organizzazioni umanitarie che condivide la tendenza antiamericana e antioccidentale tipica delle associazioni sopra citate. E' questo un fenomeno rilevante di cui va tenuto conto quando si apre, come in questi giorni - conclude Nirenstein -, una discussione sulle organizzazioni di solidarieta' internazionale".
per fortuna che li hanno liberati..Un abbraccio, Ilaria.
Fabio , milano
aspetto con ansia le scuse e i ringraziamenti di Gino "Nobel" Strada...
Davide Nizza , Gerusalemme
Cara Fiamma,ho appena finito di sentire il tuo intervento alla Camera: forte e chiaro!Buon Yom Ha-Azmaùt!In gamba semper!Davide