Audizione del dissidente egiziano Tarek Heggy alla Camera
Egitto, Nirenstein: nuovi spunti di riflessione con audizione Tarek Heggy alla Camera
Dichiarazione dell’On. Fiamma Nirenstein (Pdl), vicepresidente della Commissione Esteri della Camera
“In una seduta odierna da me presieduta, la Commissione Esteri ha potuto godere di uno straordinario aggiornamento sulla situazione egiziana in particolare, e sullo stato delle rivolte dei paesi musulmani in generale: è infatti intervenuto in audizione il prof. Tarek Heggy, un intellettuale dissidente egiziano, autore di decine di libri, sempre in prima linea in questi anni per una battaglia di libertà.
Heggy, un musulmano laico, da sempre alleato della minoranza copta perseguitata, ha annunciato la formazione di un partito, che correrà alle prossime elezioni, fondato su tre pilastri: il rifiuto dell’ideologia, il rispetto di tutte minoranze e i diritti per le donne. “Un partito per coloro che oggi non sono rappresentati in Egitto”, ha detto ai parlamentari riuniti per ascoltarlo.
Heggy ha dichiarato di ritenersi fiducioso circa la possibilità che la democrazia attecchisca particolarmente in Egitto, che il fondamentalismo islamico possa essere battuto e che l’esercito abbia il buon senso di lasciare spazio a una forma di democrazia parlamentare.
La sua determinazione e il suo ottimismo hanno aperto uno squarcio positivo sulle rivoluzioni in corso e suscitato da parte dei parlamentari una quantità di domande.
Sono particolarmente lieta di averlo ospitato insieme alla Commissione Esteri”.
Roma, 15 marzo 2011
Egypt, Nirenstein: interesting reflections raised by Tarek Heggy's hearing at the Chamber of Deputies
Statement by Fiamma Nirenstein, Vice president of the Foreign Affairs Committee, Italian Chamber of Deputies
(ASCA) - Roma, 15 March -''In a meeting today chaired by me, the Foreign Affairs Committee has been able to enjoy a great update on the situation in Egypt and more in general on the state of the revolts of Muslim countries: in fact we had the chance to hear prof. Tarek Heggy, an Egyptian dissident intellectual, author of dozens of books, always at the forefront in recent years for a battle for freedom". This was declared in a statement by Fiamma Nirenstein (PDL), Vice-Chairman of the House Foreign Affairs Committee.
''Heggy, a secular Muslim, who has always been an ally of the persecuted Coptic minority, has announced the formation of a party that will run in the upcoming elections, based on three pillars: rejection of ideology, respect for minorities and rights for women - Nirenstein continues -. A party 'for those who are not currently represented in Egypt', he told the MPs gathered to hear him".
"Heggy said to consider himself confident about the possibility 'that democracy take root in Egypt, that the fundamentalist Islam can be beaten and that the army will have the good sense to pave the way for a new form of parliamentary democracy. His determination and his optimism has opened a gash on the positive revolution in progress, and raised by parliamentarians a quantity of questions. I am particularly pleased to have hosted him with the Foreign Affairs Committee''.
Mi pare di rivedere gli occidentali (alla testa dei quali l'altro Presidente USA scemo, Carter, noto, oltre che per il suo odio contro Israele, anche per essere il solo essere umano che sia stato attaccato da un coniglio) che si eccitavano nel 1979 di fronte ai DUE politici iraniani che non erano khomeinisti ma più o meno liberali e che durarono sulla cresta dell'onda qualche decina di giorni...Si chiama wishful thinking, ed è quell'atteggiamento che ha portato ad Auschwitz...Oggi, Giulio Meotti sul Foglio spiega che cosa sta succedendo in Egitto meglio di quanto non lo facciano coloro che preferiscono non vedere il male...http://www.ilfoglio.it/zakor/802
Mario Carossi , Torino
Chissà se avesse prevalso chi considerava (considera) Obama uno sprovveduto e Mubarak una garanzia contro l'inevitabile marea islamista.... Forse questa illuminante e rassicurante audizione non avrebbe avuto luogo... Magari fra qlk tempo si potrà ringraziare il fato che ha fatto prevalere lo stu.pido Obama sui tanti "saggi" opinionisti e politici che in Israele e in occidente, ..chissà...