Fiamma Nirenstein Blog

Attentato suicida in una stazione israeliana Tre morti e undici f eriti a Benyamina

martedì 17 luglio 2001 La Stampa 0 commenti
Fiamma Nirenstein GERUSALEMME Duemorti, un soldato e una soldatessa, e undici feriti dei quali tre gravissimi: ce l’ hanno fatta i terroristi a distruggere la gioia dell’ apertura dei giochi sportivi internazionali delle Maccabiadi, che Israele ha inaugurato nello shock generale ieri sera a Gerusalemme. Di nuovo si è trattato di un terrorista suicida, che ha agito nella minuscola cittadina del Nord di Benyamina, all’ interno della linea verde: si è fatto saltare per aria con le sue vittime dopo essere sceso da un’ auto verde davanti alla stazione ferroviaria. E’ stato visto mentre salutava altri viaggiatori che hanno continuato per la loro strada. Poi è esploso fra la gente prima di entrare in stazione. La risposta israeliana è arrivata ieri notte, carri armati israeliani hanno bombardato un posto di blocco e postazioni delle forze della Sicurezza nazionale palestinese vicino a Jenin (Cisgiordania). Dopo l'attentato - rivendicato dalla Jihad islamica - Israele aveva preannunciato una rapida risposta. Ieri, poi, in tarda serata la polizia, che con l’ aiuto di elicotteri aveva lanciato una caccia all'uomo per trovare l'auto, ha arrestato due palestinesi sospettati di complicità nell'attentato. A Gerusalemme, nella notte tra domenica e lunedì , la polizia ha affrontato un’ altra esplosione letale avvenuta nei dintorni dello Stadio Teddy, dove si sono aperte le Maccabiadi. Due terroristi suicidi provenienti forse dalla zona di Betlemme, vicina agli impianti sportivi, sono morti nell’ esplosione del loro carico esplosivo. Erano arrivati vicini al loro obiettivo, prima dell’ incidente di lavoro, sebbene Gerusalemme nella zona dello Stadio sia assediata dalla polizia che ha bloccato tutte le strade d’ accesso: le Maccabiadi, in cui si incontrano atleti provenienti dal mondo intero e che quasi erano state cancellate a causa della situazione politica, sono stavolta assurte a simbolo della vitalità di Israele anche in tempo di conflitto. Omri Sharon prima, e subito dopo Shimon Peres, visitando Arafat in questi ultimi tre giorni, lo avevano pregato di applicare misure di sicurezza ai suoi, per evitare atti terroristici proprio in queste ore. Nello stesso tempo, il Consiglio di Gabinetto aveva annunciato, in caso contrario, reazioni serie ed è forse un avvertimento ciò che è successo ieri: due guardie di frontiera erano state aggredite a colpi di arma da fuoco sparati dal villaggio palestinese di Baka El Sharkyam, e l’ esercito vi ha operato arresti dopo avere imposto per alcune ore il coprifuoco. Sharon è arrivato allo Stadio col volto scuro. Peres, nel pomeriggio, aveva risposto alle domande del gruppo parlamentare di destra, il Likud, ed era stato insultato per il suo incontro con Arafat. Già i suoi oppositori allo Stadio, nelle tribune d’ onore, commentavano sull’ inutilità di parlare col raí ss palestinese. La giornata politica era stata segnata anche da un’ ennesima denuncia contro Sharon per gli eventi di Sabra e Chatila: un gruppo di avvocati israeliani e palestinesi si sono uniti agli avvocati belgi per chiedere l’ incriminazione del primo ministro. L’ inaugurazione delle Maccabiadi, fra balli e canti lungamente preparati e l’ accensione della torcia della competizione sportiva, si è dunque svolta mentre le famiglie in ansia telefonavano agli ospedali del Nord e gli atleti rassicuravano le loro famiglie in patria. Sharon ha detto: « Questo attentato avrà una nostra dura risposta. E’ evidente che l’ incontro al Cairo tra il ministro Peres e Arafat è completamente fallito» .

 Lascia il tuo commento

Per offrirti un servizio migliore fiammanirenstein.com utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.