Attacco già deciso, Obama sta cercando soci
martedì 27 agosto 2013 Il Giornale 5 commenti
Il Giornale, 27 agosto 2013Dispiace che le auto del gruppo degli ispettori ONU diretti al sito presso Damasco dove dovrebbero trovare tracce del gas nervino che ha ucciso oltre 1300 civili, sia stato preso di mira dai cecchini. Potevano risparmiargli quella paura, perché le decisioni che già vengono prese in queste ore hanno poco a che fare con ciò che gli ispettori troveranno: il gas Sarin vola via dopo cinque giorni, e comunque William Hague, ministro degli esteri inglese, ha detto semplicemente che la decisione è presa perché “non vogliamo che i vari dittatori pensino che possano usare armi chimiche in giro”. Ban Ki Moon segretario generale delle Nazioni Unite, ha detto gli ispettori devono fare presto, che ogni ora conta.
Ma se l’ONU voleva prendere decisioni importanti aveva già da due anni a disposizione il Consiglio di Sicurezza per farlo, ed esso è stato, come sempre completamente immobilizzato dalla spaccatura Usa-Russia che ha reso le Nazioni Unite un inutile corpaccione. Così sarà anche stavolta: Obama è ormai in pieno movimento, spinto da buona parte dell’Europa. Si sta ormai disegnando una coalizione che nel giro di un paio di giorni, qualsiasi cosa diranno gli ispettori, salvo eventi drammatici, attaccherà Assad. Al centro della coalizione sarà un asse Obama-Cameron- Hollande, mentre la Germania resta tiepida. Con i suoi eventuali alleati, Obama intesse in queste ore intense conversazioni telefoniche, mentre John Kerry compie anche lui maratone telefoniche. La Turchia è della partita. Martin Dempsey il capo di stato maggiore americano si trova in Giordania per tutta la rilevante e significativa parte araba anti-Assad.
Le ragioni dell’eventuale attacco americano, certamente problematico a causa dei ribelli, che lungi dal dare una garanzia di moderazione sono un’autentica promessa di islamismo estremista, le ha spiegate bene Hague: non si può pensare che nel 21esimo secolo si possano impunemente usare armi chimiche, ancor peggio contro la propria popolazione, senza che una reazione che dimostri come questo sia proibito dal resto del mondo. Ieri a Gerusalemme ci illustrava questo punto Yuval Steinitz, ministro delle relazioni internazionali e strategiche, rompendo il riserbo di Israele che non vuole essere tirato dentro gli scontri dei suoi vicini: “Non può esserci niente di peggio dell’uso di armi di distruzioni di massa, se si dà la luce verde una volta è la fine, e occorre anche pensare che l’Iran, che ha soldati e consiglieri strategici in Siria, è implicato in questa vicenda. Che programmi possono fare gli Ayatollah, che costruiscono la peggiore di tutte le armi di distruzione di massa, l’atomica, se nessuno fa niente per fermare il gas Sarin?
Che le responsabilità siano di Assad, tutti i servizi segreti lo danno per certo. Solo la Russia seguita a dichiararsi contraria a ogni intervento, il “giorno dopo” di Obama implica un pericoloso peggioramento delle relazioni con il grande orso Putin. Di certo la coalizione si terrà lontana dalle immagini dell’invasione dell’Iraq, ovvero niente “stivali sul terreno” e quindi uso di aerei e delle navi Usa Destroyer già nel Mediterraneo. Escluse anche le scene selvagge tipo Libia. Obama e gli europei studiano un’impresa quanto più circoscritta, forse senza puntare alla destituzione di Assad. Gli obiettivi sono i depositi di armi chimiche, i centri di potere che abbiano a che fare col loro uso: questa è la giustificazione, della scelta che scavalca l’ONU e cerca l’appoggio della Nato come al tempo dell’intervento di Clinton in Kosovo.
Assad reagisce con tono anodino, risponde alle domande dell’Izvestya, giornale russo molto popolare: è irragionevole, dice, pensare che abbia usato le armi di distruzione di massa perchè avrebbe colpito anche i suoi. Avverte gli USA che si infilano in una trappola tipo Vietnam. Un suo ministro spiega che Israele sarà ritenuto responsabile di tutto, e chi ne dubitava. Ovvero, minaccia il lancio di gas anche su Israele. Che infatti distribuisce maschere antigas, e rinfresca i rifugi. Senza emozionarsi troppo.
martedì 27 agosto 2013 22:47:08
Cara Fiamma , grazieper l' articolo..comesempre chiaro e ben descrittivo.Inutile aggiungere altro...le note ci sarebberoma sono legate ad alcuni stati...istituzioni.Il tepore tedesco mi ha un pò deluso..ONU..Russiaetc.non poco.Iran...perennemente calato nel suo ruolo...foraggiatore di terrorismo.Pericoloso ancheper l'atomica.A quando una reale presa di coscienza a tale riguardo...specialmente dai vari capi di stato ..un pò simpatizzanti...propioora che ci hanno infilato Israele nell'attuale caso..Siria.E questodovrebbe portare asupportare Israele finda ora.Cordiali saluti.Marco Barbanti
Francesco Salatino , Francoforte sul Meno/Germania
martedì 27 agosto 2013 17:13:10
Cara Fiamma, sono d'accordo con Magdi Cristiano Allam:un intervento militare in Siria è un suicidioper l' Occidente. I primi a pagarne le spesesaranno i cristiani siriani. Israle avrà alconfine siriano uno Stato in mano ai terroristi islamici. Il governo israeliano,quello americano e gli europei evitino una nuova catastrofe come in Iraq e in Libia!
Francesco Salatino , Francoforte sul Meno/Germania
martedì 27 agosto 2013 17:11:43
Cara Fiamma, sono d'accordo con Magdi Cristiano Allam:un intervento militare in Siria è un suicidioper l' Occidente. I primi a pagarne le spesesaranno i cristiani siriani. Israle avrà alconfine siriano uno Stato in mano ai terroristi islamici. Il governo israeliano,quello americano e gli europei evitino una nuova catastrofe come in Iraq e in Libia!
Anna Maria Mileti , Italia
martedì 27 agosto 2013 11:17:13
Nel 2013 l'inquietudine delle guerre chimiche, delle deflagrazioni politiche tra i popoli del mondo; zar, faraoni, despoti di ogni tipo e di ogni razza; esodi immani;bombardamenti ad Aprile a Boston; tutto da rifare; nessun problema risolto con la razionalità, l'equilibrio; la pace. Regresso ovunque, come rifare l'umanità?
massimo , castel di sangro
martedì 27 agosto 2013 11:00:09
Qualcuno dice che chi più verosimilmente avrebbe avuto interesse all'uso di armi chimiche e ai depistaggi informativi seguenti sono i ribelli. Qual'è la verità ?Israele (allucinante) ha colpa in ogni caso.....come sempre....