Appello al mondo civile: boicottate Ahmadinejad
Il Giornale, 25 settembre 2012
L’assemblea dell’ONU, con le sue cospicue falle, è in corso. Dal Darfur alla Siria, la sua inerzia è stata ed è la malattia del mondo. Le sue scelte, fatte in assemblea e in tutte le sue agenzie a colpi di maggioranze islamiche e terzomondiste, ne fanno un corpaccione irrilevante e talora dannoso. Ma un gesto, potrebbe ridargli significato: un serio boicottaggio del discorso di Ahmadinejad previsto per domani. Il presidente iraniano ha però già fatto il suo debutto ieri a una sessione sullo stato di diritto, di cui non può saperne tanto. Ma appare anche molto ignorante in storia del Medio Oriente dato che alla riunione ha detto che “Israele non ha radici nel Medio Oriente, che è esistita solo una sessantina d’anni e l’Iran invece per un migliaio”. Peccato che chiunque abbia letto anche solo la Bibbia sappia che da tremilacinquecento anni esistono una terra e un popolo d’Israele che hanno avuto, con alterne vicende, la loro sede proprio là, con tutto il rispetto per la Persia.
Dal 1979, invece, esiste un regime che ripete la sua ossessione: distruggere gli ebrei. Dal 2005 Ahmadinejad usa l’ONU come megafono delle sue teorie genocide e antioccidentali. Ieri ha anche detto che le sanzioni per la costruzione del potere atomico fuorilegge sono “un sacrilegio contro l’Islam”. Della delegazione iraniana, venti persone si sono viste negare l’ingresso. L’anno scorso tutti i delegati uscirono dell’emiciclo mentre Ahmadinejad dichiarava che l’Olocausto non esiste e che l’11 di settembre era un complotto americano. Ieri l’ambasciatore all’ONU Ron Prosor ha lasciato la sessione dicendo che “Il leader di un Paese fuorilegge, violatore seriale dei principi fondamentali dello stato di diritto non deve entrare in questa sala, è una vergogna e una disgrazia dargli la possibilità di parlare...”. Un’intera antologia dei concetti diramati dal podio dell’ONU suggerisce che Ahmadinejad ammorba lo spirito del nostro tempo, viola le leggi, aizza l’Islam, distrugge la residua decenza del discorso politico dell’ONU.
Solo qualche citazione da un’antologia lunghissima: definì gli USA nel 2007 “egoisti e incompetenti che giurano obbedienza a Satana” e chiese se non era tempo che tornassero “dal sentiero dell’obbedienza a Satana a quello della fede in Dio” naturalmente, il suo Dio. Sull’attacco alle Twin Towers, le sue ripetute teorie sono che "il governo americano l’ha sostenuto e ne ha tratto vantaggio” per rovesciare “l’economia americana in declino e mantenere le grinfie sul Medio Oriente così da salvare il regime sionista” (2011). Su Israele e sul sionismo ha detto più volte che “dominano tutta la finanza mondiale”, ripetendo in varie occasioni che “l’esistenza del regime sionista è un insulto a tutta l’umanità”, che il collasso di Israele “ci sarà ed è vicino”, e che “come un cancro che si diffonde in tutto il corpo, questo regime infesta la regione. Deve essere rimosso dal corpo”. E altre mille minacce di genocidio. Ahmadinejad ha detto che la Shoah non deve essere presa come un dato storico, semmai il contrario... Ha ripetuto che da loro gli omosessuali non esistono. Ha ribadito, ed è il grande pericolo, le bugie sull’uso pacifico del nucleare che costruisce l’Iran, e lo farà anche stavolta, finchè avra in mano, col nostro consenso istituzionale, la bomba atomica...
Dunque, Ahmadinejad viola la convenzione contro il genocidio e lo fa nel contesto della costruzione dell’atomica! L’Iran è accusato dallo State Department di finanziare e organizzare il terrorismo internazionale, aiuta con armi e uomini Bashar Assad, Hamas, gli Hezbollah... E noi dobbiamo ascoltarlo mentre pontifica dal podio dell’ONU? Dunque, alzatevi, delegazioni civili, e andatevene prima che cominci a parlare.
Mi rifaccio all'articolo del 30/'12. e alle dichiarazioni di Karadawi e Fuad Ashush: .... scimmie e maiali.... come sempre.... .Ci si dovrebbe aver fatto l'abitudine.... , invece, ogni volta provo sgomento.
ariella adler , trieste - italia
Oltre che essere pienamente d'accordo col boicottaggio dell'Iran vorrei far presente che l'ONU è un organismo creato dagli Occidentali allo scopo di mantenere la pace nel mondo. Ritengo pertanto che tutti i paesi che si basano su concetti che non solo approvano la guerra ma, in modo peggiore, la considerano santa andrebbero immediatamente espulsi.Come non c'è nessun rappresentante del mondo occidentale nella Lega Araba così non vedo perchè ci devono essere islamiciall'ONU visto anche che le risoluzioni di tale organismo vengono considerate carta straccia quando non corrispondono ai loro interessi e ciò che fanno è solo usare tale organismo finchè a loro è utile come fa Abu Mazen. Mi chiedo quanto queste mie osservazioni siano fantapolitica dato che il signor Ban Ki Moon va addirittura a stringere la mano ad Ahmadinejad.Forse sarebbe opportuno che tutti i paesi liberi e democratici considerassero l'ONU un organismo che non rispecchia più i principi per i quali era stato costituito, lo abbandonassero e formassero una unione di società libere e democratiche USLD che escludesse tutti i paesi che santificano la guerra e quelli in cui non vengono rispettati i diritti umani in opposizione all'ONU che ha perso totalmente i suoi contenuti in modo che anche questi paesi possano agire per i propri interessi e non solo per quelli degli Arabi.
silvio , Torino
Mentre riesco a definire - non solo dalla Bibbia, ma attraverso storici come Giuseppe Flavio- l'entità territoriale del moderno Israele ( la Giudea ad esempio prende il nome dalla tribù di Giuda, etc.) mi spiega, per favore, quale sarebbero i confini - o almeno i richiami storici - dello stato palestinese? Ottimo il discorso di Netanyahu all'Onu
marcella stella , friuli italia
Siamo tutti con te cara Sig.ra Fiamma ma i burocrati dell?O.N:U., l'ente più inutile e dannoso che esista, non desisterà dalla sua politica suicida. Quelli invaderanno il mondo, usano già le loro mochee che funzionano come il cavallo che permise la sconfitta di Ilio. E ancora una volta le Cassandre non saranno ascoltate. Che Dio abbia pietà di noi.
michele lascaro , matera
Questa mezza cartuccia di satrapo, si è valsa della sua ignoranza, soprattutto storica, per far proseliti tra la gente ignorante del suo paese. È da tenere in considerazione che in Iran esiste una classe intelligente di oppositori, che potrebbero scalzarlo, se non fosse costretta al silenzio. Il boicottaggio deve tener conto anche di questa povera gente.
elia meghnagi , londra
purtroppo la ragione per l'inerzia dell'europa e l'america e' che oggigiornonon abbiamo leaders con 'gumption' unaparole inglese che vuol dire coraggio.io penso che anche l'arabia saudita e'preoccupata, e dobbiamo aprire uncolloquo con loro.forse gia esiste?
giovanni carlini , milano - italia
grazie Fiamma (Signora Nirenstein) per il suo costante e fedele contributo da noi sempre gradito (famiglia Carlini con Mina mia moglie, Giulia e Marco miei figli) e oggetto di studio.Putroppo, dagli Stati Uniti, dove ci troviamo per capire chi sarà il prox presidente per conto del mio editore e impegni di lavoro, dobbiamo riferiLe che Romeny a cui credavamo non verrà eletto perchè ha commesso lo stesso errore del PD contro Berlusconi. La sua "poltica" è critica all'attuale amm.ne ma non ci sono proposte, idee e concetti. Da qui precipitano le reali possibilità per un cambio di direzione (a cui noi avevamo sperato) e resterà un Presidente poco convincente in economia e in politica estera, specie in Medio Oriente su posizioni non filo-israeliane come è tradizione. Al piacere di sapere di Lei anche sul piano personale.Grazie, Gianni e Mina Carlini