Fiamma Nirenstein Blog

Andiamo avanti

martedì 2 febbraio 2010 Attivita parlamentari 25 commenti

Cari amici,

poche righe da Israele dove mi trovo con la delegazione del presidente Berlusconi. Resterò qui anche per unirmi alla delegazione di parlamentari dell'Associazione Parlamentare di Amicizia Italia-Israele, che giungeranno questo giovedì. Queste poche righe sono solo per dire che in questi giorni ho la bella sensazione che il lavoro di accumulare un chicco di sabbia sopra l’altro, un cucchiaino d’acqua del mare insieme all’altro, alla fine sia un lavoro con un significato. In questi giorni, quali che siano le opinioni politiche sul freezing o quelle sul Golan, la mia sensazione è che esista un mondo che ha di Israele una visione realistica, non vista attraverso la lente deformante dell’odio arabo e palestinese che ne fa una grottesca caricatura di uno stato razzista, indegno di vivere, ma un meraviglioso simbolo dell’irrinunciabile amore della cultura ebraica per la democrazia e di resistenza di fronte al costante pericolo di vita.

Berlusconi ieri ha visitato Yad Vashem con concentrazione e passione intense, incitando la guida (molto brava) a continuare con le sue spiegazioni, fermandosi davanti a ogni fotografia. La cena con Bibi Netanyahu non ha trattato di banalità diplomatiche, ma sempre e soprattutto di Iran, di terrorismo, di collaborazione economica, di cose vere.

Veniamo da giorni di lavoro duro, io e Sharon insieme a altre persone di buona volontà. come Veronica e vari colleghi del Parlamento che verranno con noi in viaggio, fra loro l’Onorevole Pianetta, che è il presidente dell’Associazione di Amicizia Italia-Israele. Due iniziative pubbliche, una sul rapporto Goldstone sulla guerra tra Israele e Hamas dell'anno scorso e una sull’informazione nel mondo palestinese, con la proiezione di scioccanti filmati provenienti dalle TV palestinesi.
A Strasburgo, al Consiglio d’Europa ho condotto una dura battaglia, sostenuta dai miei compagni del gruppo PPE, per ottenere una migliore mozione sul Medio Oriente. Questa è veramente incredibile e vi raccomando la lettura del resoconto (in questo post precedente: http://fiammanirenstein.com/articoli.asp?Categoria=11&Id=2312).
Alla Camera, abbiamo tenuto la prima sessione della commissione d’indagine conoscitiva sull’antisemitismo, con un'audizione del Ministro Frattini, meditata e seria, nel Giorno della Memoria. Ho scritto, come sempre, tanti articoli. E ancora molto troverete se scavate un po' nel blog, molto nelle coscienze che percorrono questo cammino con noi. Da giovedì, cammineremo con una ventina di parlamentari fra israeliani e palestinesi, cercando di fare quello che è riuscito bene, come si vede durante questa visita, a Berlusconi: vedere una realtà, amarla, aiutare. Mandate i vostri commenti, andiamo avanti.

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Veronica Sica , Roma
 martedì 9 febbraio 2010  19:57:57

(...)Mi disse che non aveva il denaro per il biglietto di ritorno in Italia. Le risposi che dovevo documentarmi e la pregai di ritornare il giorno successivo che le avrei dato una risposta, le chiesi se nel frattempo avesse avuto bisogno di soldi o di cibo, mi rispose di no perché la famiglia ebrea non le faceva mancare nulla. Salii dal mio Grande Capo gli raccontai l'accaduto e gli chiesi se potevamo fare qualcosa come Ufficio per poter aiutare la signora (non riporto la risposta perché la ritengo molto grave e disumana e soprattutto mi vergogno per lui), comunque la signora ebbe il suo biglietto aereo, non seppe mai chi glielo avesse offerto. Metà fu pagato da me e metà da un altro funzionario di buon cuore. La signora rigraziò riconoscente. Era una barbona, viveva come tante barbone di carità e dormiva a Roma dove le capitava. La dignità che ho trovato in quella donna è indescrivibile, proveniva, penso, da un buon ambiante, si capiva da come parlava, usava termini appropriati ed aveva un parlare ricco di vocaboli. Ho parlato molto con lei e ti posso assicurare l'eterna gratitudine che le si leggeva negli occhi per quello che le era capitato, la felicità di aver realizzato il sogno più importate che avesse ma i sognato.Ora mi chiedo, alla luce di quanto ho raccontato, cittadini che accolgono persone senza chiedere loro quale fede professino, lo Stato da cui provengono, se sono indigenti o meno e accolgono il diverso come un fratello, cosa che al contrario non fa il vero fratello, che popolo è se non un popolo meraviglioso? Questo è Israele. La comunità internazionale non dovrebbe permettere ad un pazzo pericoloso l'incitamento alla distruzione dello Stato d'Israele. Sono sicura che molti Iraniani non la pensano come lui e sono a loro volta perseguitati e schiavi di quel regime. Grazie cara Fiamma, confermo di essere una fedele amica di Israele, sono sempre pronta ad aiutarti quando mi chiami. Veronica



Veronica Sica , Roma
 martedì 9 febbraio 2010  19:54:16

Cara Fiamma, ti ringrazio per avermi citato fra i tuoi amici, insieme alle "persone di buona volontà". Ringrazio te e Sharon perché mi avete dato la possibilità di rendermi utile, ho fatto molto poco ma c'ero.Amo quella meravigliosa terra che è Israele dove ho avuto la fortuna di soggiornare per lavoro e ho potuto conoscere tanti israeliani. Persone intelligenti, costruttive, con la voglia di fare, sempre pronti a difedere, giustamente, il loro Paese. Devo dire, conoscendoli, che hanno una marcia in più. Alcuni pensano, non conoscendoli, che siano saccenti, presuntuosi e per questo li invidiano e vorrebbero sopprimerli. Sicuramente non li conoscono bene, altrimenti li amerebbero.Voglio raccontarti un episodio di cui sono stata testimone. Nell'Ufficio di Gerusalemme, dove lavoravo, un giorno si presentò una signora, molto povera ma veramente dignitosa, mi diceva che si trovava a Gerusalemme dopo aver passato innumerevoli difficoltà, diceva di aver sentito il richiamo della Madonna, allora si era messa in cammino. Tra mille peripezie era riuscita ad arrivare a Gerusalemme. Ha bussato alla gran parte dei conventi cattolici chiedendo aiuto in cambio del suo aiuto materiale, avrebbe fatto qualsiasi lavoro; chiedeva qualcosa da mangiare ed un posto dove dormire. Era stata rifiutata da tutti. Era nella più cupa disperazione, stava piangendo ed una Signora ebrea si fermò e le chiese cosa potesse fare per lei. La donna raccontò le sue difficoltà. La signora ebrea in poco tempo trovò per lei un posto per dormire ed ogni giorno le portava del cibo. Quando si è presentata in Ufficio e mi ha raccontato la storia, ho chiesto cosa potessi fare per lei, di cosa aveva bisogno. Mi rispose che essendo entrata in Israele senza visto ed essendo passati quasi 90 giorni di residenza doveva rientrare in Italia per non incorrere alle sanzioni del Paese che prevedevano, per i cittadini italiani, l'esenzione del visto fino a 90 giorni. (continua...)



Mauro Vaiani , Firenze
 martedì 9 febbraio 2010  19:49:10

BRAVISSIMA.Siamo fieri di aver contribuito alla tua elezione e di averti come nostra rappresentante.Unico rammarico: che tu non sia stata eletta in Toscana.Un abbraccio.m.



Laura Camis de Fonseca , Torino
 martedì 9 febbraio 2010  19:47:47

bravissima Fiamma! Sì, tutti i piccoli contributi dati con tenacia, non arrendendosi all'odio e alla disinformazione, iniziano a comporre una visione di Israele più realistica e meno 'demoniaca' gli occhi dell'opinione pubblica italiana. Continua, Fiamma: e noi aiuteremo come potremo. Laura cdf



Franco Pallotta , Roma
 martedì 9 febbraio 2010  19:46:55

Grazie, Fiamma, per l'invio di messaggi sempre intelligenti e stimolanti.



Luca Codignola , Genova
 martedì 9 febbraio 2010  19:45:07

Cara Fiamma,mi congratulo con te, quale membro fondamentale della delegazione italiana, per il successo della missione e soprattutto per la qualità e il contenuto dei discorsi del Presidente Berlusconi. Hai tutto il mio appoggio e la mia gratitudine.Ti saluto,Luca Codignola Bo



Rossana Boldi , Ital
 martedì 9 febbraio 2010  19:41:22

Carissima,come sai non mi è stato possibile partecipare a questo viaggio dell'associazione, perché sono a Madrid per una riunione del semestre di presidenza spagnola.Vi sono comunque vicina.A presto,Rossana Boldi



Dova Cahan , Tel Aviv
 martedì 9 febbraio 2010  11:06:21

Scrivo solo ora..a distanza di una settimanadalla visita in Israele del Presidente SilvioBerlusconi, gli otto ministri italiani al suoseguito, tra cui il ministro Franco Frattini e tutto il resto dei rappresentanti del Governo e della Camera Italiana.Avrei dovuto attendere anche io l'incontroalla Keren Kayemet LeIsrael (KKL) a Gerusalemme ma purtroppo non sono riuscita, il che mi e dispiaciuto moltissimo.Ho seguito ogni passo di questa visita che sia per me personalmente che per quasi tutta Israele e stata una visita ritenuta di grande amicizia e di grandeimportanza.L'opinione pubblica Israeliana e rimastaimparziale, mentre quella Italiana si divide come sempre in due parti..chi a favore e chi contro..Certo che leggendooggi su alcuni giornali le accuse a Berlusconi, l'appoggio all'Iran per la preoccupazione del futuro della ENI?? mostra chiaramente che l antisemitismo esiste ancora. Si cerca intutti i modi di demonizzare una nazione come Israele che e il faro della democrazia, della liberta di un popolo costretto a lottare per cause altrui per la propria sopravvivenza collegandosi ai partiti filoarabi..e comunisti..Ma cosa pensate che Al Qaidal'Iran e tutti questi partiti estremisti arabiuna volta messo il piede in casa vostra vi rispetteranno??? Quello che mi dispiace e vedere come gente rovina il proprio paese, l'avvenire dei propri figli seguendo dottrine estremiste e faccendo il popolo ebraico ed Israele sempre il loro capo espiatorio.Voglio fare chiaro a chiunque che io vivoad Israele e mi sento orgogliosa di essere ebrea e per la causa della mianazione faro del tutto per combattere questa cattiva iniziativa che nuovamente ricompare. Saro sempre al fianco dellastimatissima Fiamma Nirenstein che appoggio e condivido la sua lotta controquesta corrente di esaltati e svergognati.Noi siamo una nazione, un popolo digente civilizzata che abbiamo avuto tantissimi record e c'e chi si permette di fare di noi una de



Giovanna Salemi , Calci(Pisa),Italia
 giovedì 4 febbraio 2010  18:39:01

Carissima Fiamma,sono molto felice di sapere che il tuo impegno,insieme a quello di tanti sostenitori della Pace in Israele e in Palestina,di quei sostenitori dell'esistenza di Israele e del Suo Popolo,stia dando i suoi frutti...speriamo presto,anzi prestissimo.Molti di noi sono stati fortunati perchè cresciuti in famiglie rispettose dei diritti degli ebrei a vivere in pace e con la loro religione,anzi,da bimba avevo come amici vicini dei bambini di religione ebraica...lo seppi molti anni dopo.Dunque è importante l'insegnamento degli adulti,l'esempio dato dalle famiglie in cui abbiamo la fortuna di crescere e di essere educati.Ti auguro ogni bene e di continuare per questa nobilissima strada,con affetto e ammirazione,Giovanna



Ilaria , Rivoli (To), Italy
 giovedì 4 febbraio 2010  16:44:59

errata corrige: sono ben felice che Israele trovi nell'Italia un vero amicoScusami, cara Fiamma!!Un bacione, Ilaria.



Roberto Riviello , Figline V.no
 giovedì 4 febbraio 2010  16:13:52

Finalmente un leader europeo parla chiaramente e ad alta voce sulla questione di Israele; finalmente qualcuno autorevolmente abbandona la politica ipocritica dell' uguale distanza e fa una scelta inequivocabile di campo; finalmente Silvio Berlusconi riconosce con grande lucidità il ruolo fondantivo che Israele ha avuto nella storia culturale dell'Occidente e che di conseguenza il suo posto naturale è all'interno dell'Europa e non ai suoi margini. Così Berlusconi per la prima volta nella sua vita politica si erge alla statura di grande leader internazionale e, se continuerà coraggiosamente in questa direzione, si guadagnerà probabilmente un posto di grande prestigio sui libri di storia contemporanea. E per lo stesso motivo vanno elogiati quei consiglieri di politica internazionale che lo hanno sostenuto e spinto a un tale passo, sicuramente in primo piano tra questi c'è l' on. Fiamma Nirenstein.



luca , bologna
 giovedì 4 febbraio 2010  14:54:06

Piangiamo i morti della Shoah come i morti di Gaza - COMPLIMENTI BERLUSCONI. Ha veramente capito tutto...E' stata una visita patetica e imbarazzante. Due entità sole e isolate che si sono abbracciati nella loro misera situazione. Peccato che Israele deve difendere il popolo ebraico e Berlusconi solo se stesso.Se politicamente si potrebbe parlare di un successo... io credo che nel lungo raggio Israele è perduta (diplomaticamente e chissà...). Quando Berlusconi non ci sarà più voglio vedere...



Alessandro , ragusa
 giovedì 4 febbraio 2010  13:52:41

Sono un italiano di CDX fede cattolica con un grande amore verso Israele ed il suopopolo solo chi non conosce la sua storia lo può definire un paese aggressore si è sempre difeso vincendo tutte le guerre con grande coraggio anche in casi di fortissima inferiorità ..Shalom Israele Alessandro



Rosanella , Livorno
 giovedì 4 febbraio 2010  09:55:05

Cara Sig.ra Nirenstein,con grande speranza e coraggio: NELECHKADIMA!Grazie!



Ester , Morbio Superiore
 giovedì 4 febbraio 2010  09:41:02

PASSO DOPO PASSO SI CREA UNA VIA MAESTRA... CORAGGIO!Grazie, Fiamma, ti voglio bene...Shalom, Shalom, Ester.



Marco Federico , Vigevano
 giovedì 4 febbraio 2010  09:22:33

Cara Fiamma, questo successo di Silvio, conferma quanto da me auspicato da circa un anno a questa parte per intraprendere l'iter per il conferimento della "Laurea Honoris Causa" in Relazioni Diplomatiche Internazionali di cui ho informato anche te tramite Sharon, la tua assistente. Persino il Prof. Daniel Pipes, si rende disponibile per questo riconoscimento al nostro Presidente Silvio Berlusconi. Parlagliene perchè è informato e attendo una Sua risposta. Buon proseguimento e arrivederci a Roma.Con stima e affetto,Marco Federico



Sergio Olper , Milan Italy
 giovedì 4 febbraio 2010  09:14:46

Oggi sono meno di malumore. Finalmente.Un grande discorso. La certezza di avere un amico vero. Spero di vivere abbastanza per vedere finalmente Israele in Europa.



Tiziana Ficacci , Roma Italia
 giovedì 4 febbraio 2010  08:49:15

Le delegazioni pletoriche sono purtroppo un costume italiano. Già la visita in Israele di Alemanno fu considerata esageratissima. Comunque, visto che a Berlusconi la visita allo Yad Vashem gli ha cambiato la vita speriamo che faccia ordine dentro casa sua guardando al rappresentante della Destra che ha appena riammesso. Mi auguro anche che mantenga quanto detto sull'Iran intanto riducendo le commesse. Già che c'era non sarebbe stato male se si informava un pò come funziona il parlamento e se legifera a colpi di decreto. Speriamo in bene come crede la nostra ospite, ma ricordo che Berlusconi ha accarezzato la schiena dal verso del pelo anche a Gheddafi.



david sinigaglia , MEITAR-NEGEV
 giovedì 4 febbraio 2010  08:46:59

Molto interesante e affetuoso.Ero presente nella foresta di Jerusaleme con la sua eccelenza il Sign. Berlusconi.Speravo di incontrare anche lei li ma purtroppo non cera lei.Mia famiglia e venuta in Israele nel 1935 per motivi Zionistici e.......Mi farebbe molto ma molto piacere di incotrare lei durante la sua visita se fosse possibile. Grazie in antecipo.Davi Sinigaglia



Daniele Coppin , Napoli
 giovedì 4 febbraio 2010  06:17:38

Egr. On. Nirenstein, come ho già sottolineato più volte su questo blog, sono un elettore di sinistra che crede nei principi della sinistra laburista. Ciò premesso, devo riconoscere a Berlusconi il coraggio di aver espresso in modo chiaro ciò che molti pensano ma pochi affermano. Riconoscendo le ragioni di Israele nell'operazione "Piombo Fuso", Berlusconi è andato ben al di là delle dichiarazioni di rito (per quanto necessarie) sulla Shoà, con le quali tanti altri nostri rappresentnati politici si sono puliti la coscienza, magari dopo aver crtiticato Israele per aver esercitato legittimamente il proprio diritto alla sicurezza. Onore a Berlusconi per il suo coraggioso discorso alla Knesset e complimenti a Lei per la costanza e la passione del suo impegno teso a far conoscere la verità su Israele, il popolo ebraico ed i suoi nemici. Buon lavoro.



Tonino Nocera , Reggio di Calabria
 giovedì 4 febbraio 2010  04:59:05

Complimenti. E' proprio vero, si incominciano a cogliere i primi frutti del suo intenso e appassionato lavoro.



Claudio Degasperi , Bolzano
 giovedì 4 febbraio 2010  02:18:16

Credo che una delegazione di cento persone rappresentino cento testimonianze di un Italia impegnata. Premesso che Israele rappresenta un nodo fondamentale per la pacificazione e lo sviluppo del Mediterraneo. Considerato che nelle cento persone erano compresi i due carabinieri in alta uniforme che hanno reso omaggio alle vittime della Shoa a Yad Vashem. Rispondo a chi mi ha preceduto osservando che cento delegati italiani erano il minimo. L Italia può fare di più, inviando non solo i parlamentari volontari che raccoglie Fiamma Nirenstein ma promuovendo una visita di almeno cinquanta delegati, tra consiglieri, addetti culturali e stampa, per ogni regione italiana. Il nodo da sciogliere è vitale per il nostro Paese e l amicizia con Israele è la via di uscita per un Europa in difficoltà . Il Premier ha avuto la costanza di affrontare la crisi, dando forza a un rilancio di un sano sionismo europeo. Di cui abbiamo tutti bisogno e per il quale cento delegati non sono che un segnale positivo, un esempio da cogliere. Con coraggio e determinazione.



loris , Bolzano
 martedì 2 febbraio 2010  22:40:47

Ottimo il lavoro del Presidente del Consiglio On.Berlusconi. La vicinanza allo Stato di Israele in questo cruciale momento è doverosa!!!!



Ilaria Arri , Rivoli (To), Italy
 martedì 2 febbraio 2010  20:32:11

Cara Fiamma, ho letto diversi articoli, e sono felice, molto contenta che Israele trovi in Israele un vero amico.E' molto bello, a parer mio, e trovo che tutto questo sia stupendo. Vorrei che quel Suo sogno di amicizia tra l'Italia e Israele diventi sempre più realtà, e questo é un primo passo.Israele é un Paese stupendo, molto democratico, e sono ottimista, troveremo una soluzione anche al vero e fondamentale problema sia di Israele che del popolo arabo. Un grosso abbraccio,e un bacio, Shalom Shalom, Ilaria.



Tiziana Ficacci , Roma
 martedì 2 febbraio 2010  16:41:58

Speriamo che il premier raccolga però le richieste sull'Iran. Comunque trovo la delegazione eccessiva e in buona sostanza, inutile.



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