Anche in Toscana la resa all'idiozia
giovedì 12 giugno 2025 Il Giornale 8 commenti

Il Giornale, 12 giugno 2025
Ma è un incubo, o che cosa? La Regione Toscana rompe, dopo la Puglia e l’Emilia Romagna, i rapporti con Israele in onore dei tagliagole di Hamas, e sulla stessa strada sarebbero la Sardegna, la Liguria e la Calabria. La mia Firenze cerca anche di linciare moralmente il console onorario di Israele, il molto cristiano ecumenico Marco Carrai, con mozioni e manifestazioni per cacciarlo dalla presidenza della Fondazione Meyer, un ospedale per bambini dove ha per sua iniziativa ospitato bambini palestinesi, perché è console onorario di Israele. Puzza di Israele, puzza di ebreo, che importa chi è e che cosa ha fatto. La Toscana e coloro che perseguitano Carrai stanno creando un’apocalisse di violenza che ricadrà su di loro: abbiamo visto di tutto ormai, professori e studenti cacciati dalle università, come a Torino; medici, scienziati, artisti, attori messi al bando; a Atene un giovane col navigatore che parlava in ebraico per poco veniva ammazzato per strada ieri; all’aeroporto di Francoforte, in Germania! tedeschi con la bandiera palestinese hanno assediato con violenza un gruppo di viaggiatori israeliani; in California è scorso il sangue di chi chiedeva indietro gli ostaggi; a Washington due giovani dell’ambasciata israeliana uccisi a spari; mentre a Londra lunedì è stato proiettato in gloria di Sinwar, con musica nostalgica, un film mentre fugge nelle gallerie in preparazione del massacro in cui sono stati messi nei forni i neonati e fatte a pezzi e stuprate le donne.
La regione Toscana a fianco della Palestina? Quale Palestina? Per la pace con Hamas? Per il suo dominio di Gaza? Contro Carrai perché è una persona la cui aspirazione lapiriana lo ha anche spinto a contribuire a una moschea? Tutti zitti intanto mentre si caricano i kalashnikov e si sparano i missili che ogni giorno mandano i bambini israeliani nei bunker? Menomale che cento coraggiosi fiorentini hanno firmato un documento in difesa di Carrai, ma sono soli. Visto da Gerusalemme da una fiorentina, il gioco della maggioranza, compresa, udite, Italia Viva, sembra una di quelle barzellette antisemite in cui l’ebreo è il furbo cattivo, e voi là, tutti convinti dai numeri inventati da Hamas e da al-Jazeera, con le orecchie e gli occhi tappati ci punite per la guerra tragica che tocca a Israele di compiere contro chi nasconde i lanciamissili negli ospedali e nelle camere dei bambini, e votate nelle sedi di marmo di quattro regioni italiani ,pronunciando parole rovesciate, come genocidio, punendo Israele che si batte come un leone nella battaglia che tutti dovreste condurre per la libertà e la democrazia. Sì, è dura da capire la guerra, ma peggio è la resa all’idiozia e alla menzogna.
venerdì 13 giugno 2025 10:49:55
Per fortuna, in tutto questo marasma, il Piemonte è ancora retto da una giunta come si deve.Ma anche il Piemonte ha le sue brave macchie nere o, per meglio dire, rosse. Mentre tutte le altre provincie sono amministrate dal centro-destra, a Torino e provincia impera il centro sinistra. Con tutte le conseguenze del caso: simpatia smodata per Palestina e Hamas e centri sociali, e per contro, "sovrano" disprezzo per Trump, l'America e Israele.Inutile ribadire che tutto ciò parte dalle scuole. Invece di insegnare ciò che serve per la vita, si indottrinano gli studenti che poi vanno a fare casino nelle strade e nelle piazze a favore di Palestina, Hamas & Co.Da notare che si tratta di spiriti in formazione. Mocciosetti, completamente inesperti della vita che, sobillati da ben note forze politiche, perdono il loro tempo manifestando per cose che conoscono solo attraverso i "loro" mass media.
Giuseppe Rossi , Italia
giovedì 12 giugno 2025 12:04:36
È veramente frustrante, per chi cerca di sapere e di capire, affrontare il rimbambimento di massa che ha preso piede e si è diffuso. Passi (si fa per dire) per gli ignoranti e i prevenuti, ma che la classe dirigente manchi di giudizio e di tempra non è accettabile.
FELICE DEL MAGRO , Italia
giovedì 12 giugno 2025 11:45:10
In Italia a parole tutti dicono di essere EUROPEI . Gli altri stati europei commentano i fatti di Palestina a livello di capi di governo regolarmente eletti. In Italia si muovono invece i responsabili delle Regioni ed anche sindaci ma tutti della Sinistra ovvero quelli che inneggiavano per un esercito Europeo. Anche in questo caso si evidenzia come venga cercato qualsiasi pretesto per attaccare il governo Meloni. Sulla Palestina deve esserci una voce unica a livello europeo. I signori Governatori devono fare il loro lavoro e lasciare al Governo le cose che spettano al governo in carica.Del Magro Felice
Giacomo Tripodi , Italia gtripodi111
giovedì 12 giugno 2025 11:24:00
Spero sia vero che il Signore confonde quelli che vuole perdere !
SANTORO MASSIMO , ITALIA
giovedì 12 giugno 2025 11:22:53
Condivido ogni singola parola io sto con Israele
Sandra , Italia
giovedì 12 giugno 2025 09:54:37
Grazie mille per questo articolo ! Purtroppo sono rimasti pochi giornalisti che capiscono che Israele è l'ultimo baluardo di civiltà in quella regione
Bonnie , Itaia
giovedì 12 giugno 2025 07:39:11
Grazie Fiamma. Ho sentito che le ragioni non hanno l’autorità di rompere i rapporti commerciali con l’estero. Spero davvero che sia così. Questi presidenti di ragioni dovrebbero essere denunciati per l’incitamento all’odio!
Silvia Brunelli , Italia
giovedì 12 giugno 2025 07:03:20
Brava Fiamma, non ti smentisci mai. Dobbiamo smascherare il meccanismo dell’origine dell’informazione in cui come pesci lessi tutti sono voluti cadere. Chi non vuole capire non capirà mai, ma se capiscono che la loro unica fonte d’informazione è Hamas, anche se leggono la Repubblica o guardano LA7, magari qualche dubbio gli viene. La Susi è stata bravissima con l’appello per Carrai: per noi che a Firenze ci sentivamo mosche bianche aver potuto in 24 ore trovare 100 simpatizzanti ha già qualcosa di miracoloso. A presto! Silvia