Al Met di New York in scena le ragioni dei killer palestinesi
Il Giornale, 21 ottobre 2014
Corriamo ai botteghini: fra qualche tempo all'Opera di Roma si rappresenterà un'opera in cui il tenore è il tagliateste dell'ISIS, cantando riverserà su di noi le sue buone ragioni; a Parigi verrà presentato il punto di vista del Ku Klux Klan sulla morte di Martin Luther King, David Duke sarà un baritono in controcanto con un mezzosoprano; infine a Londra avremo l'assassinio di John Kennedy secondo Lee Harvey Oswald, col coro. Intanto ieri al prestigioso Metropolitan di New York, il Met diretto da Peter Gelb è stata rappresentata l'opera "La morte di Klinghoffer" dal punto di vista degli assassini palestinesi.
In Italia questo nome ricorda l'episodio terribile che finì nella vicenda di Sigonella: l'Achille Lauro, nave da crociera, fu sequestrata da un gruppo di quattro terroristi palestinesi per ordine di Arafat. Era il tempo del terrorismo internazionale dell'OLP: nel '70 quattro aerei sequestrati, nel '72 gli atleti di Monaco uccisi, nel '74, 22 bambini a Maalot, nell'82 a Roma l'attacco alla Sinagoga in cui fu ucciso Stefano Tachè. Nell'85 i palestinesi fecero il colpo grosso. I sequestrati furono costretti a restare lunghe ore in piedi sul ponte, un signore di 69 anni confinato alla sedia a rotelle e con difficoltà di parola in viaggio con la moglie Marilyn per festeggiare il loro anniversario divenne la vittima predestinata: era ebreo e americano. La moglie, malata di cancro, fu costretta a vedere il peggiore di tutti gli incubi realizzarsi davanti ai suoi occhi: i terroristi spararono a Klinghoffer e lo buttarono in mare con la sedia a rotelle. Cosa può esserci di più evidente da un punto di vista morale di questo episodio?
Ma un musicista di fama, John Adams, ha deciso di scrivere un'opera in cui si spiegano le ragioni di chi ha ammazzato come un cane un uomo anziano su una sedia a rotelle. Un coro denominato dei "palestinesi esiliati" canta: "Voi ebrei vi lamentate sempre della vostra sofferenza, ma quando i poveri si uniscono, vedono intorno solo ebrei grassi. Voi sapete bene come ingannare il semplice, sfruttare la vergine, avvelenare le acque dopo che le avete usate, diffamare quelli che avete ingannato e violare la vostra stessa legge con le idolatrie ma la nostra fede saprà raccogliere le pietre che avete spezzato e rompervi i denti".
Bisogna sentire la musica per capire l'enfasi del discorso che il Met ha proposto ieri. Il coro principale è una specie di Gotterdammerung, una via di mezzo fra Wagner e una frenetica fuga bachiana portata alle sue estreme conseguenze. L'autore dice di volere mettere a confronto le ragioni degli ebrei e dei terroristi, come volere mettere a confronto, almeno in questo caso, le ragioni delle mogli di Barbablù e quelle dell'assassino seriale.Il raffinatissimo direttore del Met, Peter Gelb, naturalmente sostiene la sua scelta in nome della libertà di espressione, un po' come succede per le mostre in cui si esibiscono escrementi. E comunque, fra consentire la libertà di espressione e produrre l'opera con molto denaro c'è una bella differenza. Davanti al Met ieri sera si è svolta una manifestazione con a capo l'ex sindaco Rudy Giuliani, una processione di paralizzati sulle sedie a rotelle, le figlie di Klinghoffer che hanno detto "L'opera razionalizza, romanticizza, legittima l'assassinio di nostro padre".
Rappresentare un'opera del genere getta un'ombra sul mito, il wit e lo smart newyorkese, proietta piuttosto un'ombra di demenza. Non dimentichiamoci tuttavia che a suo tempo Bettino Craxi, sotto l'egida dell'indipendenza nazionale, con l'episodio di Sigonella di fatto impedì agli americani, la parte lesa, la cattura dei quattro terroristi. Craxi e Andreotti, che trattarono con Arafat, avevano un rapporto di simpatia con i palestinesi.
Ma è anche vero che la verità sulla morte di Klinghoffer ancora non era del tutto nota. Oggi lo è, e tuttavia quest'opera è stata scritta e prodotta dal grande Met.
.....non dobbiamo meravigliarci: una nuova manifestazione di indecenza antisemita....pensare che in Italia ci sono ancora molti sinistri che trovano geniali persino le rabbiose vignette di un vauro. Non facciamoci coinvolgere a questi livelli.....shalom, Fiamma.....
Alessio Paolo Morrone , Cagliari /Italia
Son passati 3000 anni,eppure 3/4 della popolazione mondiale,compresi tantissimi intellettuali (!) e uomini di cultura(!!) non ricordano,o fingono di non ricordare,il trattamento che Davide riservò a Golia.E gira e rigira siamo sempre a quel punto.Evidentemente Dio ha deciso che il Popolo Eletto sia "condannato" a combattere in eterno.D'altro canto,i detrattori di Israele hanno già passato e passeranno ancora il resto dei loro giorni a leccarsi le ferite.Siamo tutti concentrati sul virus Ebola,ma a quanto vedo la stoltezza sta mietendo più vittime.Soprattutto dalle parti di New York...
Silvio Riva , MILANO - ITALIA
Cara Fiamma, oltre l'utilità storica (ma per loro controproducente) di “tirare fuori scheletri dagli armadi”, non si vede quale giovamento possano avere i palestinesi nel rivangare questo squallido episodio di cronaca nera causato da loro sodali terroristi (OLP e Arafat). ----- La poco gloriosa “vendetta” contro Israele focalizzata da un assassinio di un ebreo disabile su una nave, richiama la brutale stupidità di quegli individui criminali, e non è certamente sostegno delle loro “ragioni”, anche se camuffata da “tragedia greca”........ --- Tra l'altro si coglie una continuità con la mentalità degli attuali terroristi islamici ----- Quanto alla “rendition” del capo (e “soci”) dei terroristi catturati, impedita dal duo Craxi/Andreotti, viene da pensare ai successivi eventi giudiziari che hanno coinvolto i due politici italiani (ed al “misterioso” viaggio, non turistico, in U.S.A. del PM Di Pietro......).------ E, per finire, chissà chi ha finanziato la “operazione culturale” del Met ?.......Quanto allo “sfruttamento di vergini”, che dire delle 70 (a testa !!!) promesse a martiri ed eroi nel “paradiso islamico” ? ......
Antonio fanone , Roma
Siamo arrivati alla farsa di cui si riconosce il fine altro che tolleranza a questo punto mors tua vita mea senza tanti perbenismi da salotti
David , Lituania
Allucinante......Fiamma sempre peggio e sembra non esserci mai fine......