Fiamma Nirenstein Blog

A Berkeley vietato fumare ok decapitare

venerdì 21 novembre 2014 Il Giornale 2 commenti
Il Giornale, 21 novembre 2014

Berkeley, California, immagine dorata dell'anima intellettuale dell'America, quanti film, quanti sogni sono stati alimentati dal suo campus popolato di ragazzi per cui solo il cielo è il limite. Ma se guardiamo un video realizzato per Fox News da Ami Horowitz si capisce che anche chi studia può essere un cretino: è un storia di due bandiere. Ami dispiega sul campus la bandiera nera dell'ISIS in nome della quale parecchi americani sono stati decapitati, la sventola a lungo e grida: "Voi non capite l'ISIS, la colpa è vostra, l'imperialismo americano ci perseguita, noi vogliamo solo il nostro Stato, solo i killer americani devono essere biasimati…".

Passano tanti studenti che lo guardano senza reagire, semmai uno gli dice"good luck", buona fortuna, un'altra ammicca e saluta contenta. Eppure li avranno visti i loro compatrioti decapitati.

Poi cambia il giuoco, ed appare la potenza politica del pensiero di Berkeley: Ami srotola e sventola bandiera d'Israele. Voilà Berkeley: gli studenti si svegliano e urlano, altro che ISIS, Israele è "genocida","uccide i bambini", "Hamas è il più grande", "No non è un'organizzazione terrorista" rispondono a Ami. Così l'America di Obama, indifferente verso il terrorismo sanguinolento dell' ISIS, ignorante e aggressiva verso Israele.

Importante: mentre Ami esalta l' ISIS, gli si avvicina uno studente. Si spera che sia per tirargli un cazzotto, o dirgli di piantarla. No, vuole solo avvertirlo di spengere quella sigaretta altrimenti verrà multato. Questa è l'idea dei diritti umani oggi: vietato fumare, permesso decapitare.

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talmud , roma
 mercoledì 26 novembre 2014  17:05:52

Cantava Gaber nel 1977...'America, la cultura non li ha mai intaccati...!'...dallo spettacolo... 'Libertà obbligatoria'...e ora..anche la pietà...



Silvio Riva , MILANO - ITALIA
 venerdì 21 novembre 2014  11:42:49

Cara Fiamma, una nuova “chicca” per il “museo degli imbecilli” U.S.A. (ma temo, a fare una ricerca più estesa, si troverebbero simili reazioni idiote un po' in tutto il mondo).----- Chi imposta la sua vita sul “politicamente corretto” (ed il relativo pensiero unico corrente) e quindi sulle ideologie, INEVITABILMENTE scivola verso l'idiozia (se inconsapevole) o la disonestà intellettuale (molto diffusa).----- Anche la tendenza politica (e quindi la scelta di campo) ha un ruolo nella adozione di determinati “mantra” da ripetere come pappagalli, senza capire realmente cosa si sta dicendo.----- Importante è “seguire la linea” dettata da “intellettuali” e “guru”, per fare massa e non sentirsi soli a ragionare con la propria testa,--- E magari anche con la propria coscienza, che è sempre e solo individuale. ---- A Berkeley si dovrebbe sventolare la bandiera con “Don't be stupids. Try to be REALLY humans”, e vedere l'effetto che fa......



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