mercoledì 20 giugno 2007 14:01:46
Ma perchè non diciamo le cose come stanno.Per gli arabi, i palestinesi sono come dei Rom da trattare ed usare come il gadget più a buon mercato della loro paranoia ideologica e razziale contro Israele.Ma perchè, invece di "gettare al vento" (si fa per dire, sono investimenti mirati), soldi per armare questo o quello, non investono in infrastrutture, non delegano un loro ipotetico 8 per mille a dare dignità ad un popolo che, da un lato, si culla nei piagnistei autocommiserevoli dei vari campi profughi e, dall'altro, non sembra darsi molto da fare, comunque, a parte quelli, bravi, che vanno a far fortuna all'estero.Io ne ho conosciuti: capaci, lavoratori, delusi di tutta la retorica che aleggia strumentalizzante sul loro popolo.In questi giorni, i vari documentari tv facevano venire rabbia.Città disordinate, abbandonate a loro stesse.Mamme che attendevano, al confine, di portare i loro bimbi ad operarsi nella tanto dileggiata Israele.Se i vari Emiri, Califfi & Co. lo volessero veramente, i "territori" sarebbero un altro Libano, quello degli anni '60, ovviamente.Già, il Libano...
gianfranco massi , Tarquinia-Italia
mercoledì 20 giugno 2007 12:49:17
Carissima Fiamma, ti seguo (da anni) con grande fiducia e stima nelle tue capacità professionali. Dai tuoi scritti sento che lavori con passione e coraggio. La situazione in quella terra si è fatta ingarbugliata come non mai, e le tue parole di oggi lasciano pochi margini alla speranza di ... sicurezza. Ti faccio una domanda a bruciapelo: se Bush ti chiedesse una strategia, cosa gli risponderesti?Gianfranco